Vellutata di zucca a pois di porri
La zucca è una delle mie passioni. Un tempo non era così diffusa, dunque non ho ricette di famiglia – di quelle scritte con bella grafia su foglietti ingialliti – a disposizione. La mia è una scoperta relativamente recente: una cena a Parigi con soufflé di zucca e foie gras.
Da un coup de foudre in età adulta è difficile riaversi. E difatti io non mi sono riavuta: nel senso che il nostro folle amore continua, e ad ogni autunno si riaccende di passione.
Non è solo questione di colore (che pure, da solo, varrebbe tanto amore) o di sapore, ma di consistenza. Perchè la zucca buona è quella con una polpa a grana fine, farinosa e compatta: si deve sciogliere in bocca. Se la materia prima è quella giusta, la zucca non mi delude mai: la lesso, la arrostisco, la stufo, la cuocio al vapore. La strapazzo in cento modi e lei mi segue, tira fuori tutta la sua personalità: che è dolce, ma non zuccherosa, delicata ma con un pizzico di audacia, morbidamente grintosa: sensuale.
Per questo io – che estraggo sempre a casaccio i miei foglietti dall’archivio – dinanzi a lei mi arrendo: e decido di celebrarla per un’intera settimana.
Solo ricette alla zucca. Non è uno scherzetto di Halloween a scoppio ritardato: niente orride lanterne americane, con i tratti incisi a colpi di coltello. Ma morbide zucche mantovane, che voluttuose profumano in cucina e sinuosamente avanzano sulla mia tavola.
VELLUTATA DI ZUCCA A POIS DI PORRI
INGREDIENTI
(per 2-3 persone)
per la crema:
zucca: mezza
porri: 1 di media grandezza (solo la parte bianca)
latte: 1 bicchiere
granulare vegetale: 1 cucchiaino
noce moscata: 1 pizzico
sale
per le polpettine:
ricotta: 100 gr
uova: 1
ricotta salata grattugiata: 4 cucchiai
porri: la parte verde di quello usato per la crema
pane grattugiato finemente: 3 cucchiai
farina: 1 cucchiaio e mezzo
olio extra-vergine di oliva
Mondate la zucca (e se è quella buona, con la buccia dura, armatevi di pazienza…), lavatela e fatela a pezzi non troppo grossi. Mondate il porro, sciacquatelo bene e fate a pezzi la parte bianca (circa 2/3 del totale), tenendo il resto da parte.
Mettete la zucca e il porro a pezzi in una pentola, copriteli a filo d’acqua, aggiungetevi il granulare e cuocete con il coperchio finché le verdure non sono tenere (circa 15-20 minuti). Non cuocetele troppo, altrimenti diventano di un verdognolo triste.
A cottura ultimata aggiungete il bicchiere di latte e lavorate a crema con il minipimer, aggiungendo se necessario un po’ d’acqua, poi aggiustate di sale e di noce moscata.
Mentre la crema cuoce preparate le polpettine. Tagliate a fettine finissime la parte verde del porro e fatela andare in una padella antiaderente con un cucchiaio d’olio finché non la sentite tenera. Fate raffreddare e tritate non troppo finemente con la mezzaluna.
Lavorate in una ciotola la ricotta con l’uovo, aggiungete la ricotta grattugiata, i porri tritati, il pane grattugiato e infine la farina. Aggiustate eventualmente di sale (ma non dovrebbe essercene bisogno se la ricotta salata è… salata). Ricavate dall’impasto delle polpettine di un paio di centimetri di diametro e mettetele a riposare su un piatto.
Lessatele in un pentolino d’acqua con un pizzico di sale per non più di due-tre minuti, scolatele delicatamente con una schiumarola e servitele con la vellutata.
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Di come si può essere facili, ma non cedevoli
La zucca è una materia prima facile da trattare, e questo me la rende ancor più simpatica. L’unica difficoltà è trovare quella giusta. Mi è capitato più volte di acquistarne e cucinarla, dovendo poi buttare tutto. Alcune hanno una consistenza granulosa, sono più ricche d’acqua e vanno bene tutt’al più per una zuppa: se le mettete in forno, si trasformano in una brodaglietta quasi inservibile, e di sapore sono così così… Non avendo un verduraio di fiducia (uno al quale depositare graziosamente sul bancone la zucca sbagliata che mi ha venduto il giorno prima), ho imparato che l’unico sistema è chiedere di aprirla: se la buccia è cedevole, non è la zucca giusta. Se invece è dura e richiede l’uso di una certa forza, procedete senza esitazione: ben sapendo che a casa dovrete metterci un po’ di pazienza anche voi.
Per il resto, potete tranquillamente prepararla con un giorno d’anticipo: quale che sia l’uso che dobbiate farne, non perderà di fragranza, ma anzi acquisterà di sapore. La zucca è una di quelle ragazze che l’attesa non porta a inacidirsi…
Tête–à-tête per una zuppa a pois
Cucinare a due è un banco di prova fondamentale. Stare in coppia in cucina richiede un livello di comunicazione che va ben al di là della parola. Non basta condividere i valori di fondo: bisogna entrare nello stesso flusso creativo, intuire e anticipare i movimenti dell’altro e apprezzare in due il risultato finale.
Se siete in procinto di prendere decisioni destinate a cambiarvi l’esistenza, fate prima un invito per una cena a due con preventivo passaggio in cucina: questa è la ricetta giusta.
Fategli sbucciare la zucca: dovrà metterci forza e delicatezza insieme. Poi dedicatevi in due alle polpettine, con calma, chiacchierando… Se le sue sono grandi come bocce, oppure delle frittelle informi, rassegnatevi: vi ci vorrà del tempo per fargli capire quel che volete. Come dire: vi segue, ma non siete proprio sulla stessa lunghezza d’onda, per cui affrettatevi a trovare altri terreni d’incontro.
Se invece, dopo aver osservato con attenzione le vostre polpette, ne sforna di uguali, magari con una tecnica diversa, rompete gli indugi: godetevi il vostro tête-à-tête, perché la vellutata è il piatto giusto e il dopocena promette bene. Appurate solo, tra una chiacchiera e l’altra, che non sia fresco di corso di cucina serale per single impenitenti….
Se vi piace la zucca:
– biscotti speziati alla zucca
– brioche speziata alla zucca
– muffins alla zucca con cipollotti
– pane soffice alla zucca e gorgonzola
Ingredienti: farina bianca 0 e 00 • latte • noce moscata • olio extravergine • pane • pane grattugiato • porri • ricotta • uova • zucca & zucchine
Questa velluttata è decisamente intrigante, mi piace molto anche perché hai trovato il modo di utilizzare la parte verde del porro che di solito si scarta (io a dire il vero la uso per il brodo) e il gioco bicolore con le polpettine è delizioso. La proverò sicuramente in questi giorni visto che ho disponibilità di ottime zucche. Per quanto riguarda il test di coppia attraverso la preparazione di un piatto a due, sottoscrivo completamente, perché oltre a capire l’altro attraverso il suo modo di porsi meglio di mille parole, si può scoprire anche quali sono i ruoli che permettono di trovare un giusto compromesso per mantenere l’equilibrio all’interno della coppia. Sembrano scemate, ma questo “dialogare” in due in cucina è un modo “altro” di fare l’amore.
Anche per me il colpo di fulmine è arrivato tardivamente,verso i vent’anni per la precisione. E tra l’altro, proprio ieri sera, a cena con mio padre e davanti a una spadellata di tofu e zucca, abbiamo discusso sul fatto che questo bellissimo ortaggio non fosse così popolare anni addietro.
gnamme che bell’abbinamento!
io a halloween quando vedo gente che compra la zucca solo per decorazionee poi la butta mi irrito, non mi va giù né lo spreco del cibo in generale né tanto meno quello della buonissima zucca….
questo è un bellissimo modo di servire una zuppa, che sia di zucca o no,…con i pois di ricotta e porri!
è deliziosamente caruccia! e vabbè, noi donnine usciamo pazze per ste chicche..come al solito sabrine sei stata brav..eh no così sono prevedibile…come al solito non mi sei piaciuta >:( ..(così però sono anche poco credibile…)
😛
Mmmm…buona, buona, buona!!!!!!!
IO ho sempre amato la zucca sai?
E ti dirò di più:adoro le tue ricette ma anche, i consiglia piè ricetta!!!Strepitosa sei!
bacione
Mi piacciono molto le vellutate, se poi é fatta con la zucca ancora meglio. La cosa che mi piace di più in questa ricetta sono le polpettine. Belle, buone e danno una marcia in più a questa vellutata. baci!
anche io ho una passione enorme per la zucca, per lo più la consumo semplicemente cotta al forno, ma questa zuppa è davvero molto allettante!
Favolosi i consigli per il tet a tet 😉
baci
fra
Buon pomeriggio cara sabrine!
Anche io un rapporto estremamente passionale con la zucca… Mi piace da morire, cucinata in qualsiasi modo versione dolce o salata che sia.
In settimana ho in programma di pubblicare pure io una vellutata di zucca. Personalmente la trovo una deliziosa coccola autunnale… 🙂
La tua versione me la segno e la proverò molto volentieri!
A presto!
per un attimo mi sei sembrata Donna Letizia …ma lei non sapeva tirar fuori queste ricette(e anche riguardo la vita di coppia ben tanto avrebbe avuto bisogno di consigli…);-)
Mancano tanto anche a me le ricette scritte su fogli di carta ingialliti!!!Le trovo molto belle… proprio come se la ricetta acquistasse maggiore importanza!
La zucca l’adoro…purtroppo a casa sono l’unica a mangiarla e probabilmente per questo motivo non la cucino spesso…ma stufata con il porro è la mia versione preferita!!
Interessante anche la tua versione!!!
Un abbraccio cara e buona settimana
vellutata ottima, anche io la faccio spesso accompagnata da gnocchi di ricotta, è uno dei miei piatti preferiti, scalda davvero il cuore! bellissimo il consiglio per il tete a tete, un abbraccio a presto
Deliziosa questa vellutata e se sarà un’intera settimana dedicata alla zucca.. per tutta la settimana sarò qui a scopiazzare!
Per il tête-à-tête passo: il maritozzo fa le polpettine con il goniometro e il compasso…
adoro la vellutata di zucca!
io in cucina non riesco a lavorare in coppia, mi rende nervosa, ma potrei provare!!!
Asa_Ashel: beh, se la provi poi raccontaci com’è andata.. Quanto al test di coppia, non sono affatto scemate: ci sono tanti modi di stare insieme! A presto
yari: dunque è capitato anche a te di incontrarla tardi. Immagino che sia successo a tutti quelli che non vivono in zone tipicamente da zucca: diciamo che, ogni tanto, una deroga ai prodotti “a chilometri zero” ci vuole! Ciao
pasticciona: magari usano solo quelle zucche cattive di cui parlavo nel post… che in effetti non meritano una fine più nobile! A presto
Cuochella: le zuppe a pois sono una delle mie – semplicissime – specialità. Mi sembran meno banali, fanno meno “minestrina” e hanno un po’ più di sostanza. Insomma, a casa mia vanno forte! Un saluto e a presto
Simo: …grazie, grazie, grazie!
Saretta: guarda, la cucina può anche essere semplicissima (ed è quella che più mi piace), ma non è mai solo un affare di roba da mangiare… a me pace pensare che ci sia sempre dell’altro, qualche implicazione extra-culinaria. Che me la rende più viva e interessante. E’ così anche per te?
kristel: come dicevo sopra, quasi tutte le mie vellutate sono servite con le polpettine: danno quel tocco in più che non guasta mai, anche in una semplicissima cena di famiglia. Ciao!
fra: solo cotta al forno? Ma cara, è ora di avventurarti in altri lidi… Lanciati! E facci sapere… A presto
Carolina: aspettiamo la tua vellutata allora! E concordo con te sul fatto che una crema di zucca equivalga a volersi bene, soprattutto nelle fredde sere d’autunno… A presto
simonapinto: Donna Letizia… io ero una ragazzina, ma la leggevo… e mi divertiva, a volte. Non so dirti se desse consigli d’amore, ma certo non ne dava di cucina… ma erano altri tempi, e cucinare era per molte donne come stare in catene: non una scelta, intendo dire. Per noi è indubbiamente diverso.
Ancora dispiaciuta per non poterci essere, a presto
marifra79: non dirmi che la cucini solo in quel modo, perché non ci credo… perché non provi a diversificare, con nuove ricette? Magari qualche fan in più te lo conquisti… e così pure il lusso di mangiarla più spesso! Buona serata
Benedetta: tutte le zuppe scaldano il cuore, perchè trovo che siano il “comfort food” per eccellenza. Questa è semplicissima, ma ha una sua grazia che la rende perfetta anche in cene non propriamente casalinghe. A presto!
Barbara: ti aspetto, allora! E mi complimento per il marito “goniometro e compasso”: cuoco o architetto? Ciao!
i dolci di laura: spesso noi ragazze tendiamo a mettere dei paletti all’ingresso dei maschi in cucina: cucinare a due non è facile, concordo, ma trovo che sia un utile esercizio anche per coppie di lungo corso. Allenarsi a interagire scambiandosi i ruoli può essere un’esperienza divertente… certo, a patto che lui sia d’accordo! Buona serata
Stare insieme in cucina è quasi la prova del fuoco soprattutto se si è in procinto di avere ospiti a breve…la tensione sale ed altro che polpette tonde se non si viaggia all’unisono con un medesimo ‘senitire’ volano le tielle e tutte le caccavelle! ahahaha
Bella la vellutata e molto apprezzate le indicazioni per un acquisto ‘ponderato’ della zucca 😉
Complimenti 🙂
PS
Per mezza zucca quanto intendi come peso giuppersù?
Gambetto: domandona – correttissima – la tua: momentaneamente sprovvista di zucca, dovrai attendere che ne comperi una (di quelle giuste) e che la pesi. Ho un po’ di tempo, vero? Nel frattempo non fate volare le caccavelle, ragazzi… A presto
Quelle già sono volate…ma almeno dopo le abbiamo messe a posto insieme hehehe
A presto 🙂
Anche io adoro la zucca e proprio poco tempo fa ho fatto una crema. Da provare anche la tua versione.
Ciao e buon lunedì.Lisa
Mi fanno impazzire le palline di ricotta che galleggiano nella vellutata……Posso modificarla cambiando formaggio ed eliminando i porri???Ahimé non amo ne l’uno nell’altro. Che foto che foto…..stupenda.
anche a me la zucca fa impazzire, è buonissima la magerei tutti i giorni!
proverò la tua vellutata, sembra davvero divina!!! baciiiii
Eh eh, dici davvero che in due riesce meglio? Ci si può provare! L’uomo dev’essere sfruttato per le sue qualità! 😀 Questa zuppa di zucca dev’essere squisita… chissà che non mi venga lo schiribizzo di cimentarmi già stasera. Grazie mille! Buona e calda serata! 😉
Mi piace tantissimo sia la vellutata, che faccio comunque da un pò anch’io, che l’idea delle polpettine di ricotta, magico incontro ^_^ te lo copierò di sicuro 🙂
sicuramente è deliziosa questa zuppa proposta da te,l’imaggine rende benissimo l’dea!anche a me piace la zucca,e la uso per fare il risotto,cosi come anche per qualche dolce…ciao!!
io fino a qualche anno fa pensavo che le zucche si usassero solo per la festa di Halloween!
Leggerti mi piace un sacco, soprattutto i commenti che seguono, i tuoi, sul piatto ecc 😀 sei geniale!
ad ogni modo, qui la zuppa di zucca è un must, Margeux la cucina divinamente, e alexia non è da meno… Io mi sa che mi darò alle palline. Dici che la prova funziona anche tra coinquiline?
Parentesi: io con il mio ex in cucina mi trovavo benissimo, cribbio.. o la tua teoria va rivista, oppure sono un caso dispetaro 😛
bacionissimi!!
questa ricetta è veramente fantastica!! anche io adoro la zucca !!! un bacione e buona giornata!!!
Buona, calda e coccolosa questa zuppa!
bacioni
La zucca non è mai stata nel ricettario di famiglia (d’altronde siamo siciliani!) e io l’ho scoperta quando sono andata a vivere da sola, iniziando proprio con la vellutata di zucca.
Aggiungerò i pois!!!
buona giornata
è una bellissimaidea quella delle polpettine nella zucca: bella a vedersi, facile a farsi, gustosa… questa te la rubo al 100%! anche sulla mia tavola la zucca è arrivata tardi: considera che i miei nonni la coltivavano solo per darla in pasto ai maiali… e ancora la guardano con sospetto 😀 cia’!
Amo la zucca..deliziosa la tua vellutata!
che bella l’idea di aggiungere queste polpettine! è proprio quel tocco in più che la rende unica!
altro che cucina interplanetaria! questa si che è roba di lusso, gustosa e bella a vedersi.cmque sono certa che la mia ricetta ti piacerebbe, non amo neanche io le ricette con sapori invadenti, ti assicro che era molto delicata
bacioni
@sabrine
????? il 12???? dove? come? cosa? cosa mi sono persa????
mi hai lanciato un messaggio ne mio blog ma….. sabrine cosa mi sono persa????? 🙂
fammi sapere!
@sabrine…… la mia risposta da stordita dovrebbe farti capire quanto sia ko in questi giorni….. il 12 qui da me…. io, al volo, avevo pensato a qualche altro incontro o fiera!
sorry
si, ci vediamo giovedì!
Hai ragione, la zucca è spettacolare, per un sacco di cose, sapore, colore, profumo, sostanza… mi fermo! se vuoi andare a vedere la ricetta della mia zuppa…http://ilmestolodilegno.blogspot.com/2009/02/zuppa-di-zucca.html
a presto!
adoro la zucca e quelle polpettine mi incuriosiscono troppo:) complimenti!!!! a presto
vale
Una versione della vellutata di zucca davvero interessante!
Sono una adoratrice delle zucche e non solo di quelle che si trasformano in splendide carrozze!!
Proverò la tua ricetta…non appena avrò riacquistato le energie dopo questo brutto raffreddore! :0)
E’ vero che è di una raffinatezza unica, semplice bella…E son anche d’accordo sulla consistenza, cosi’ docile cosi’ accogliente. Pero’ i pois li voglio anch’io, hai reso giocosa anche la zuppa, brava 🙂
Non hai idea di quanto mi piacciano i ‘comfort food’! Cromaticamente bella ed originale l’idea dei pois! Grazie per la visita! 🙂
Certo, rispondervi dopo una settimana non è affatto carino. Ma ci tengo così tanto a farlo, che spero comprenderete…
Gambetto: il fatto di doverle poi rimettere a posto, basta da solo a far passare la voglia di tirarsele: le caccavelle (ma come mi piace ‘sto nome qua…). Ciao ragazzi
dolceamara: in questa settimana ho trovato tante ricette di crema di zucca in giro per i blog. E’ proprio vero che anche i piatti più semplici si possono fare in cento modi… Ciao!
EssenZadiCanneLla: certo, puoi modificare le palline come vuoi, puoi anche farle con della carne volendo… Ciao!
Betty: se sei così appassionata di zucca, devi aver trovato pane per i tuoi denti in questo blog… Ciao!
Danda: com’è finita con la zuppa? L’hai poi fatta? Sono curiosa…
sweetcook: sì, le polpette di ricotta rendono la vellutata un vero piatto, più completo e consistente… copia, copia, e poi facci sapere se ti è piaciuta. A presto
nicole c: in queti giorni ho scoperto che la zucca piace a molta più gente di quanto pensassi…
spighetta: e in effetti, fino a qualche anno fa non erano così diffuse, le zucche… Ciao!
Marti: ma io sostengo che per per stare insieme è opportuno cucinare insieme… non il contrario! Cioè: il cucinare bene insieme non è condizione sufficiente per lo stare insieme. E sennò, pensa a cosa sarebbe il mondo dei cuochi: tutti fidanzati tra loro? Non sei un caso disperato… Saluti a Margeux e Alexia
katty: grazie Katty. Mi fa piacere un tuo commento, mi ricorda le Marche…
manu e silvia: grazie ragazze, molto gentili…
Alem: facci sapere, allora… ci tengo! A presto
salsadisapa: spero che i maiali la mangiassero senza polpettine… Fammi sapere se le fai, mi interessa sapere se ti piacciono. Ciao!
nightfairy: grazie!
il_cercatOre: le polpettine nelle zuppe per me sono fondamentali, danno il senso di un piatto più completo. Ciao!
sciopina: non ho alcun dubbio…
Babs: cara Babs, temo che tu stia soffrendo un po’ il surmenage di questo periodo: non farai troppe cose? Rilassati e… take it easy! Ciao!
Il mestolo di legno: bella la tua prima zuppa!
v@le: grazie! Se ti incuriosiscono le polpettine, perché non provi a farle alla prossima zuppa? Sono divertenti e buone… Ciao!
paola: cosa cìè di meglio di una vellutata di verdura per rimettersi in sesto dopo un raffreddore? Spero che tu stia meglio… A presto
dada: grazie, sei molto cara. Il tuo giudizio mi fa molto piacere. Buonanotte
Ele: condivido: questo è proprio un cibo “confortevole”: la mangi e ti rimette al mondo! Anche nelle fredde sere d’inverno… Ciao!
🙂
Gambetto: ricambio…
Ah, eccola qui, la zucca a pois della quale mi hai parlato!
Bella l’idea delle polpettine di ricotta.
Baci!
Giovanna: Cara Giovanna, perdona la risposta fuori tempo massimo, ma mi era sfuggito questo tuo commento. Magari nel frattempo avrai anche sperimentato altre ricette a base di zucca… o no? Un saluto. A presto
i biscottini per il tiramisù sono ancora in cantiere, ma volevo dirti che ho provato questa ricetta, variando qualcosina, ed è deliziosa! appena postata! 😀
ciaooo
valeria
BreadandBreakfast: Cara Valeria, avermi resa partecipe di questa tua rielaborazione mi ha fatto un gran piacere. Grazie! E arrivederci alla prossima ricetta…
PS: ho inserito il tuo post nella pagina dedicata a Le mie ricette nelle cucine degli altri
“Questa mi piace” disse il tupilotto ripescando una mezza pallina di ricotta. L’unico problema con le tue vellutate è che le abbiamo quasi provate tutte. Grazie 🙂
Isafragola: Cara Isa, ci credi se ti dico che una vellutata la sera me la sogno ancora? Qua si fatica ad accendere i fornelli, perché abbiamo ancora una “coda” di lavori (leggi smaltature) che non finiscono più. Sapere che ci siete voi a godervele mi consola un po’ (ma non del tutto). Buona pesca al tupilotto. Baci