Vellutata di rape rosse e mela verde
Rape: alzi la mano chi le mangia volentieri… ho l’impressione che saremo in pochi. Evocano i mesti buffet di certi alberghi di montagna o le insalate tristissime dei bar a mezzogiorno – si dice, e non a torto.
Ora: magari non saranno roba da sognarsela la notte, ma queste povere rape andrebbero rivalutate! Anzi: ri-abilitate, non foss’altro per quell’espressione “testa di rapa” che se non è un grande insulto certo non è nemmeno un complimento…
Essendo in “fase viola” conclamata della mia vita (e non solo in cucina), tra i vari esperimenti con ingredienti di questo colore ne ho condotti alcuni con le rape rosse. Partendo dall’insoddisfazione per le ricette trovate qua e là, che prevedono l’uso del succo di limone, ho pensato di ribaltare l’approccio alla rapa, addolcendola anziché inasprirla: il risultato è stato sorprendente!
Al lavoro in cucina è seguita accurata indagine statistica dalla quale è risultato che questa zuppa piace soprattutto a: 1. quelli che amano la crema di zucca (in effetti il sapore è di quel genere lì); 2. bambini; 3. giovani fanciulle (per il colore) e artisti scapigliati (idem); 4. signore vintage; 5. insospettabili manager tutti d’un pezzo che non diresti mai capaci di affondare il cucchiaio in una zuppa a pois!
In attesa del “rapa rossa day”, saluti e baci a tutti (fucsia e anche a pois)
S.
VELLUTATA DI RAPE ROSSE E MELA VERDE
INGREDIENTI
rape rosse precotte: 500 gr
patate: 2 di media grandezza
cipollotti: 2
mela verde: 1
ricotta: 150 gr
latte: 1 bicchiere
miele: 2 cucchiaini rasi
granulare vegetale: ½ cucchiaino
sale
Pulite patate e cipollotti (tenete un po’ di parte verde), sbucciate la mela e fate tutto a fettine. Mettete in una pentola con le rape a pezzi e il granulare e coprite appena d’acqua (cioè non affogatele, se c’è bisogno di un rabbocco fatelo in cottura…).
Fate bollire e spegnete appena le verdure sono tenere (una cottura prolungata farebbe virare il colore verso un’inquietante nuance viola prugna-marcia).
Aggiungete il latte, la ricotta e il miele, aggiustate di sale e frullate tutto a lungo con il minipimer: non ci devono essere grumi (sennò non sarebbe … una vellutata!).
Mettete in frigo qualche ora (meglio tutta la notte) e servitela tiepida o fredda, accompagnata da una fetta di pane integrale tostato con ricotta, sale, pepe, e noce moscata (o con del burro salato, se non siete a dieta…).
Se volete anche fare un po’ gli spiritosi, decorate con pois di ricotta lavorata con un po’ di latte.
Ingredienti: cipolle & cipollotti • latte • mele • miele • patate • rape d'ogni colore • ricotta
In effetti le rape io non le mangio volentieri, anzi proprio non rientrano nel mio uso comune, però questa vellutata appare così delicata e invitante che ci affonderei subito il cucchiaio!
Cara Elga, mai dire mai! Questo esperimento culinario mi ha confermato – se mai ce ne fosse bisogno – che affrontare le solite cose con un approccio diverso può regalare piacevoli sorprese. Anche in cucina. Comunque, casomai volessi replicare l’esperimento, occhio alla quantità di miele e sale: aggiustali un po’ per volta, perchè il loro equilibrio è fondamentale in questa zuppa. Buona serata e grazie per il commento
Salve Sabrine!!!
E’ un vero piacere tornare a farti visita dopo tutto questo tempo 😀 Volevo dirti che ho provato la tua fantastica vellutata, e ne ho fatto dono alle mie amiche…è dolcissima e davvero favolosa, però la tua è ancora più bella, e sembra anche più gustosa…
La riproverò al più presto, anche perchè amo alla follia le rape.
Un saluto
Croac: Che piacere sapere che la vellutata ti è piaciuta… le rape sono un po’ bistrattate alle latitudini nostrane e secondo me è un vero peccato! Grazie per avermi resa partecipe di questa tua sperimentazione: mi hai fatto un bel regalo… A presto!
Le rape, devo dire, mi fanno un po’ impressione, ma una zuppa a pois non posso farmela mancare. Se poi mi assicuri che piace ai bambini… devo assolutamente portarla in tavola.
Cristina
ilcestodeitesori: Non sei l’unica: le rape fanno impressione a molti, qui in Italia… Forse non siamo abituati a mangiarle, non fanno parte della nostra cultura… e invece sono buone, se si riesce a toglier loro quel sapore un po’ “terroso”. Questa vellutata a casa mia piace: ma non c’è crema di verdure che resti nel piatto, qui, quindi forse non facciamo testo! Ma se la provi e mi fai sapere, mi farà molto piacere. A presto!
Io le rape le ho sempre mangiare a fettine e condite con olio sale e pepe pero’…….. adiro le zuppe, il viola ed i pois percio’….. pollice in su per la tua proposta!!!! Buona giornata Loredana