Vellutata di porri e mela rossa
Oggi post veloce, perchè ho un sacco di impegni e me ne voglio pure andare al mercato. A cercare frutta per marmellate – sono in crisi d’astinenza – e verdure più fantasiose di quelle del Pam… ma soprattutto ‘sta benedetta uva fragola che da un paio di settimane mi appare a blog unificati infilata dentro una focaccia!
E allora, tanto per ribadire che ormai fa un po’ più fresco e qualche crema di verdure ce la possiamo pure permettere, tiro fuori dal mio archivio (che poi sarebbe la famosa teiera di latta) una delle ricette autunnali di casa nostra.
Qualche avvertenza. Non è roba da servire a una torma di adolescenti affamati, né agli amici cacciatori di vostro marito – io non ho un marito cacciatore, ma fa niente… – però va benissimo se invitate le amiche a dieta o come primo piatto per una cena in famiglia. E’ una delle mie creme “da signorina” (sorella di quella di rape rosse e dell’altra con le foglie di ravanello): facili, delicate, leggere, vitaminiche.
Insieme a una fetta di pane tostato con ricotta, sale, pepe e noce moscata diventa un bel piatto unico. Ieri me la sono mangiata così a pranzo, in compagnia di un nuovo libro: un morso al toast, un cucchiaio di vellutata… e mi sono sentita una vecchia ragazza felice di esistere.
Buona giornata a tutti,
S.
VELLUTATA DI PORRI E MELA ROSSA
INGREDIENTI
(per 2 persone)
porri: 2
mele rosse: 1 e 1/2
carote: 2
latte: 100 ml
panna fresca: 100 ml
granulare vegetale: 1 cucchiaino
sale
Mondate i porri, tenendo solo la parte bianca (con la verde vi ci fate una frittata), pelate le carote e sbucciate una mela.
Mettete in una pentola i porri a tocchetti, la mela a spicchi e le carote in grossi pezzi (dovrete riuscire a recuperarli a fine cottura). Coprite di acqua a filo, aggiungete il granulare e cuocete per una ventina di minuti (o finché non sentite che le verdure sono tenere).
A cottura ultimata eliminate le carote, aggiungete il latte e lavorate tutto con il minipimer finché non ottenete una crema fine. Aggiustate di sale e aggiungete la panna (siate esigenti: usate quella fresca da montare… ovviamente non montata). Al momento di servire guarnite con delle chips di mela.
Come quasi tutte le creme di verdura, anche questa è migliore se preparata il giorno prima. Nel caso, una sola avvertenza: tenetela in un contenitore chiuso ermeticamente, perché un odore di troppo catturato durante la permanenza in frigo la rovinerebbe.
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Chips di mela
Le uso per guarnire risotti e vellutate o nelle insalate. Tagliate una mela a spicchi e poi affettatela più sottile che potete; disponete le fettine sulla leccarda rivestita di carta forno e fatele cuocere finché non sono asciutte (a 180° ci vorranno una decina di minuti). Volendo, potete farle asciugare anche in una padella antiaderente.
Fenomenologia della panna in cucina
Il piccolo mondo della panna – sino a qualche decennio fa ristretto a pochi, selezionati abitanti – è ormai densamente popolato di inquietanti sosia dell’originale. Fioriscono simil-panne a tutto spiano: vegetali, animali ma senza colesterolo, intrugli a cavallo tra il regno animale e quello vegetale mai dati in natura…
Ora, posto che la panna magra è un ossimoro culinario, che quella UHT sembra gesso liquido e copre ogni altro sapore, e che tutte le altre… peggio che andar soli di notte, da tempo ho elaborato un mio codice di comportamento al riguardo. Non considero la triste “panna da cucina”, oltrepasso incurante lo scaffale dei latticini a lunga conservazione e mi dirigo verso il banco frigo, dove con piglio deciso scelgo una confezione di panna di latte fresca da montare (sì, proprio quella che si usa per i dolci…) e ignoro indistintamente tutte le altre. Ne faccio un uso talmente limitato (creme di verdura e qualche dessert) che mi sembra un’autentica sciocchezza privarsene per ricorrere a prodotti che sanno di poco e profumano di nulla.
Ingredienti: carote • latte • mele • panna fresca • porri
mi piace tanto il tuo blog, complimenti.
molto carino e curato
Ciao! Questa ricetta è davvero particolare 😉
Potrei farla con latte e panna vegetale ;))
grazie di essermi passata a trovare e dei graditissimi complimenti 🙂 che belle ricette! io in cucina sono abbastanza una schifezza ma potrei provarne qualcuna….!
Crei dipendenza, lo sai? E manco mi piacciono le vellutate e per problemi vari devo stoppare per un lungo periodo il latte e i latticini. Però mi sono divertita una sacco a leggerti e che bella foto!
ancora arrossendo sfoglio il tuo blog… ma che paradiso!!!
anch’io adoro cucinare e mi diletto… appena torno a in cucina proverò qualcuna delle tue ricette!
a presto!
Dimenticavo, mi dai appuntamento alla prossima testa indiademata, mi scuso, ma avevo una cosa indietro e se metto solo le spose (ne ho trovate alcune belle, ma belle e ho pure trovato un sacco di diademi) mi perdo il pubblico maschile…
Primo: questa zuppetta mi piace da morire. Io già vado matta per la crema di porri, e credo che la mela di quel tocco dolciastro in più…rendendo forse anche meno forte l’impatto con il porro (non a tutti piace…)
Secondo: grazie per la dritta sulle chips di mela!proverò in padella…le ho viste in un negozio di prodotti bio a peso d’oro!!
Terzo: anche io preferisco la panna fresca. In realtà uso la elena uht da montare che si trova però al banco frigo… nonostante sia uht è uguale a quella fresca. La panna da cucina, nonostante sia meno grassa, la trovo un po’ pesante…è effettivamente più densa.
Buona giornata 🙂
Ciao cara…ottima
e anche facile da fare…mi piace troppo passare da te!!!
Un abbraccio
Io impazzisco per le creme de signorina!!!quindi grazie per il consiglio/post!!!
Sabrine, a dirla tutta io non la offrirei nemmeno agli amici pescatori visti i precedenti hihihi scherzo (scherzo!!!). Secondo me è così buona che la gradirebbero in tanti!
Da me non arrivano gli amici cacciatori ma gli amici calciatori che più o meno è la stessa cosa come stomaco, per ciò farò come te, me la preparerò uno dei rari giorni in cui sarò a casa da sola per godermela al massimo.
Panna solo fresca anche per me, e poi è anche più comoda perchè se cambi idea o se te ne avanza puoi sempre farci qualcos’altro, sia dolce che salato.
E…leggerti è il solito piacere!
Blunotte: grazie! il piacere è averti qui…
Spighetta: certo che puoi… se la panna non la vuoi usare, ma non saprei dirti che effetto fa… Un’alternativa low fat alla panna è della ricotta molto fresca (e molto morbida). Se fai esperimenti aggiornaci, mi raccomando! Grazie per il sostegno e a presto
Wonderland: se ti può consolare, io ero capace di far attaccare la pasta (cioè quella che bolle in una pentola piena d’acqua… non so se rendo l’idea!). Ho iniziato a spignattare, perchè non volevo che i miei figli mangiassero schifezze: la molla sono stati loro (ecco perché il titolo del mio blog). A presto
Marina+Marina: spero si tratti di una dipendenza non nefasta! Attendo invito a prossimo consesso virtuale teste adeguatamente addobbate. A presto
caia coconi: commento redatto dopo attenta lettura e ponderata riflessione. Confermo tutto. A presto!
Fiordilatte: in effetti la mela addolcisce il sapore cipolloso del porro, ma non ne altera il gusto (e io preferisco non usare la mela verde, asprina, proprio perché non fa lo stesso effetto…).
Chips di mela: devi solo fare attenzione a non bruciarle in padella, si devono solo asciugare.
Panna: non sono sicura che la panna da cucina sia meno grassa di quella vera, e poi se uno ha un’alimentazione equilibrata il problema non sono quanti grassi (diamo per scontato che ne assumiamo pochi, come vedi dalle mie ricette) ma “quali”. La panna da cucina, secondo me , ha un sapore gessoso e una consistenza troppo pastosa: copre tutto il resto. Grazie per la partecipazione, a presto!
Marifra79: e mica si possono sempre passare delle ore in cucina! Si mangia tutti i giorni (possibilmente più di una volta) e bisogna conciliare la buona tavola con tutto il resto. Sennò ci passa la voglia… Grazie e a presto!
Ma che interessante e’ questa aggiunta di mela! Ecco, ho fatto bene a passare di qua!
Olivia: ti piacciono le creme “da signorina”? Allora avrai visto che qui ne trovi almeno altre due… Grazie e benvenuta!
Tania: hai ragione, ultimamente le mie quotazioni come “chef per uomini rudi” sono molto in ribasso… devo provvedere al più presto: che so, trippa, cotechino, soufflé di lardo… Devo impegnarmi sul serio per ricrearmi una credibilità dopo la storia delle polpette in barca… Accetto consigli (e ricette). A presto!
Sara: grazie, sei molto cara! Amici calciatori: direi ben più affamati dei cacciatori (che poi non so perché ho citato, visto che noi di amico cacciatore ne abbiamo solo uno…)! Forse sarebbe il caso di postare qualche ricetta un po’ più… “maschile”. Mi impegnerò. Vado a rovistare nella teiera di latta… A presto!
ciao! il tuo blog è tutto un profumo e una sorpresa, e le tue foto bellissime, e le ricette TUTTE DA PROVARE!
Anche a me piace spignattare, e fino a poco tempo fa lo facevo da sola, adesso invece ho il bimby, e mi sono finalmente decisa a provare roba difficilissima tipo focacce, pizze, pizze rustiche! 😉
ti aggiungo al mio blog-roll, ti seguirò e ti aggiornerò sulle prove effettuate: e queste non sono promesse, sono minacce!! ;))
A presto!
carpina
Ma che bella questa crema di verdure!! E davvero bello il tuo blog!!
ma che buona!! carina l’idea delle chips di mela…
bacioGiulia
Piccipotta
http://www.amaradolcezza.blogspot.com
Ciao carissima, come va?
Fatto un bel giro al mercato? Trovato qualcosa di ‘ispirante’?
Anche io oggi faccio qualche bel giretto, stasera avrei voglia di risotto e vediamo con cosa mi viene lo sfizio di farlo! Spero un buon giro porti buon consiglio 😉
Adoro le vellutate! Le zuppe, le passate, le minestre…nella stagione fredda ne faccio spesso. Adoro affondare il cucchiaio in queste cremose e calde coccole, piene di colori e sapori.
Sono cresciuta in una zona dove va tantissimo il minestrone di verdure e se ne è sempre mangiato molto anche se a me piace, ora da ‘grande’, diversificare e provare un pò di tutto.
Ti lascio un abbraccio ed un buon fine settimana! 🙂
…buonissima… di solito la facevo di soli porri….ma l’accostamento con la mela deve essere delizioso…proverò….
Ciao
Valeria
Non amo molto i porri, ma questa combinazione mi incuriosisce….Ciao a presto.
Io odio la panna in cucina, e mia moglie e’ intollerante ai latticini. Percio’….
Ma devo anche dire che ci sono occasioni in cui la panna -e per me panna significa solo quella da montare, come dici tu- si deve usare. E questa e’ una di quelle occasioni. Brava. Le chips, poi, sono molto eleganti: ribrava.
Per quanto mi riguarda c’e’ una cosa di cui vado ghiotto, e sulla quale prima o poi faro’ un post: panna e succo di limone, in cui inzuppare fettine sottili di baguette ben tostate. Basta parlare di me, ti rinnovo i complimenti, anche per la parte narrativa :-))))
Ah la provo sicuro, e io che con i porri non sono mai andata al di là di una vichyssoise… come sono antica! baci
io adoro le zuppe “da signorine” :))
E sulle fettine di mela disidratate non ne parliamo proprio, un paio di mesi fa sono finalmente riuscita a farle come dicevo io, e metterle su questa zuppa e’ una bellissima idea 🙂
Delicata e un abbinamento proprio da provare!!
un bacione
Mi piace moltissimo questa vellutata, l’accostamento della mela con verdure in zuppa l’ho già provato e trovato strepitoso(asparagi e mela verde)ma porro e mela rossa mi intriga ancora di più visto che amo i porri!assolutamente da provare!Un bacio
Mele rosse e porri? Caspita che abbinamento, sicuramente buono.
Brava Sabrine.
baci
Condivido in pieno le modalità di acquisto ed uso della panna in cucina perchè adotto similare strategia.
La vellutata…sembra avere un animo ‘più femminile’ rispetto ad altri piatti ma dargli ruvidezza con dei bei crostini di pane fritti&aromatizzati idealmente potrebbe avvicinarla maggiormente ai gusti maschili che i clichè vogliono rustici 😛 Questa volta mi piace andare contro tendenza e dare il giusto plauso a questo connubbio intimista e da copiare quanto prima 😛 Complimenti
Penso possa interessarti allora questo articolo di Brassanini, http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/07/20/ce-panna-e-panna/
più o meno la panna da cucina sta sul 21% di grassi contro il 30/35% di quella fresca, strano vero?Io pensavo l’opposto. E pensavo anche che contenesse chissà quali porcherie, ma a parte panna e carrageina non contiene 🙂 In ogni caso io rimango per la fresca, nettamente più buona come gusto. Per quel poco che si usa meglio prenderla che sappia di panna vera 🙂 A presto!
Donatella Talone: io non so se hai fatto bene… ma so che sono molto felice di averti in giro per la mia cucina! A presto
Carpina: benvenuta! Secondo mio marito ero un cane da tartufi nella mia reincarnazione precedente, quindi gradisco moltissimo il complimento per il… “blog profumato”! Quanto a pizze, focacce e affini, io panifico senza bimby e prometto di postare quanto prima altre ricette di lievitati. A presto, dunque, e mi raccomando: trepidiamo nell’attesa di ricevere tue nuove…
Chabb e Piccipotta: grazie di cuore! E’ la vostra partecipazione che rende questo posto “vivo”…
Ruby: vuoi l’elenco della spesa? Vediamo: pesche tardive (buonissime), prugne viola, un cavolfiore verde, dei porcini freschissimi, rape, mele, ravanelli, una zucca e un cavolo cappuccio viola. Beata te, che vai nell’orto col cestino: io ho trasportato quattro sacchetti da facchino della stazione fino al terzo piano (ce l’avrei pure, l’ascensore, ma mi sento una mollacciona se lo prendo… quindi vado a piedi!). Ciao!
ieri sera pizza per la gioia del maritino mentre io da brava signorina sognavo una bella vellutata…ogni tanto i sogni si avverano:) ma nel posto sbagliato:))
complimenti per la soave delizia!
Ariel e Alessandra: in verità questa è una crema di porri che grazie alla mela sa un po’ meno di porri (esposizione un po’ sconclusionata, ma spero efficace…). A presto!
P.S. ogni volta che vi vedo nelle foto con i vostri bambini mi intenerisco… bellissimi
CorradoT: vedo che i pannofili superano i pannofobi. Ma spiegaci bene questa cosa di panna limone e baguette, che mi piace tanto… E farci un post a breve per i tuoi compagni di fornelli? Aspettiamo. Sei sempre un ospite graditissimo, a presto
Sabri: non si dice antica, si dice signora di classe! A presto
Ciboulette: mai provato nell’insalata? Fa la differenza…
Manu e Silvia: troppo buone…
Nicole: anche io uso molto la mela verde, perché è più aspra, ma qui uso la rossa proprio per riequilibrare un po’ l’acidità del porro (o mammamia, ho parlato come uno di quegli orribili, vanitosi cuochi televisivi… ti prego di scusarmi). Grazie e a presto
Germana: per esser buono è buono, piace pure ai bambini… Ciao e grazie!
Gambetto: mi piace questo tua capacità di considerare gli stereotipi come semplificazioni della complessità del reale. Strumenti spesso utili a patto di maneggiarli con cura… I crostini? secondo me ci stanno benissimo e aggiungerebbero quel tocco di maschia rudezza che renderebbe meno difficile a certi signori ammettere di apprezzare anche i piatti “da signorina”… Ma qui ci vorrebbe un altro post. A presto
Fiordilatte: brava! Questo è quel che mi aspetto da un blog: che funzioni come un crocevia di gente disposta a condividere informazioni. E dunque ti ringrazio per la partecipazione: ti sei documentata e mi hai insegnato una cosa che non sapevo (la panna da cucina è effettivamente meno grassa di quella fresca da montare). Quanto alla carragenina, penso che sia un addensante e non avvelenerà di certo, ma il sapore – come convieni anche tu – non ne trae giovamento. Per questo mi dico: la panna non è un ingrediente indispensabile, è “quel tocco in più” che ci dovrebbe far sospirare e socchiudere gli occhi di piacere… Cosa vuoi che ti dica, a me di socchiudere gli occhi per quel gesso alla carragenina non mi viene proprio!! Grazie ancora per l’informazione (peraltro di fonte autorevolissima) e per lo spirito con cui stai contribuendo a questo spazio. Buona serata
Fiordilatte: solo ora mi accorgo del segno del destino: da chi, se non da una che si chiama Fiordilatte, potevo avere lumi in merito alla panna?!? Ariciao
Copiata! Questa è davvero una delizia!!
dico forse una sciocchezza..perchè invece che la panna non usi un roux semplice, con poca farina, latte e un po’ di burro?
Patrizia
Il tuo stile mi piace sempre di più. Mi fai sorridere e divertire della quotidianità minima e bella. Thanks, ti penserò al prossimo pranzo con crema di verdura e un buon libro. Sulla panna condivido pienamente.
ahahahaha hai ragione. Ogni tanto mi scordo quasi il legame tra il mio nick e il latte.
E’ stato un piacevole scambio! Io sono fin noiosa, cito sempre Bressanini ma perché è uno dei pochi ad avere le competenze per chiarirmi le idee. In realtà spesso trovo info utili anche qui a proposito di additivi e simili: http://trashfood.com/ un pozzo di informazioni, l’autrice spesso analizza le etichette dei prodotti…cosa molto utile.
E appena avrò dei bei porri non mancherò di replicare questa cremina.
Buona notte!
Buona questa zuppetta, mi sa che quest’autunno vado per zuppe anch’io (che di solito non le cerco).
Sulla panna sono assolutamente daccordo con te, anche io preferisco quella da montare, da quando un amico me l’ha fatta provare in cucina.
Ma vogliamo andare oltre ? Perchè non prendere invece di uno due litri di latte crudo, metterli la sera in frigo in una pentola molto larga (coperta) e la mattina raccogliere la panna che sale in superfice ?
Non sarà pastorizzata, ma sapessi che gusto 😛
Alberto
Chiara: prossima cena vellutata per far felice te, con marito che sogna pizza. Stop. Oppure: vellutata rimandata a primo pasto da sola, mentre marito gioca calcetto con amici. Stop
Patrizia: perchè io preferisco che a dare consistenza alla vellutata siano le verdure piuttosto che la farina del roux, e poi perché un po’ di panna… profuma (leggermente) di panna! Ma è solo questione di gusti personali: il roux va benissimo nelle creme di verdura, a patto di riuscire a tenere a bada quel saporino di farina… E comunque sai che ti dico? Che la prossima volta me la faccio con il roux (consiglio in ogni caso appropriato, il tuo). Grazie per la partecipazione: mi sta piacendo come ci si confronta attorno a questi fornelli…
Isafragola: grazie! Sulla quotidianità ho una mia teoria: è una parte tanto cospicua della nostra vita, che se la vivessimo male – con noia o con stanchezza – ci ammorberemmo buona parte dell’esistenza… tanto vale prenderla con creatività e allegria! A presto
Fiordilatte: vedi, pure il sito del trash food… oggi è giornata di grandi insegnamenti! Non lo conoscevo e ti sono grata dell’indicazione. Buonanotte
P.S.: ma che noiosa e noiosa….
Albertone: pure la panna home-made? Ma oggi è… la giornata dei grandi insegnamenti culinari! Il latte crudo non l’ho ancora mai usato, mi sono informata e c’è una rivendita non distantissima da casa… potrebbe essere una buona occasione per provare. Buonanotte e grazie per la partecipazione anche a te!
Splendida zuppa, adoro i porri!!
cara Sabrine ti ringrazio molto per le toccanti parole che mi hai scritto….un abbraccio Tittina
zuppe, zuppine, zuppette …. non so se l’ho già detto, ma il figlio piccolo le adora al punto che mi dice” senti che suono mamma? ZUPPA, CIOTOLA DI ZUPPA ….sà di buono solo a dirlo!” adora i suoni e le parole; e io lui quando è così e le tue ricette zuppettare
ciao, premio per te sul mio blog.
a presto.
Quanto mi piacciono le ricette rosa, quelle delicate e vellutate che solo i gentili animi di noi donnuole possiamo permetterci!
La foto è romanticissima, verrebbe subito voglia di assaggiarne un cucchiaio 😉
bacioni
*
la seconda soluzione renderebbe felici entrambi!bene!è deciso, ogni martedì cena da signorina e panino con tripla farcitura per sfamare il calciatore:) al rientro dalla sua partita settimanale (ogni tanto gli suggerisco una cena dopo partita con i suoi amici, ma niente, torna sempre da me)
adoro i porri..e credo che questa zuppa sia davvero eccezionale!!
ciao!!
Solidea: io pure, alla follia…
Tittina: non vedo l’ora di leggere una tua nuova ricetta, ma sappi che ti aspettiamo… tutto il tempo che ti serve. A presto
Simonapinto: anche i miei amavano molto le zuppe, e io ne sfornavo sempre di nuove con la scusa che bisigna variare e che le verdure vanno mangiate tutte. Così l’altro giorno mia figlia, ormai grandetta, mi ha detto stupita: “Ma sai che nessuno dei miei amici mangia i cavolini di Bruxelles? e nemmeno i cavolfiori e la zucca? Mangiano tutti solo l’insalata..” Per lei era inconcepibile, ma ahimé, la maggior parte dei ragazzi pensa che le verdure siano l’insalata e le patatine fritte, perché non hanno mangiato altro da piccoli! Dunque, benvengano i bambini che amano le zuppe! E le mamme che trovano il tempo di preparargliele! Grazie, a presto
Betty: ti ringrazio di cuore per il premio, che pubblicherò quanto prima! Onorata di riceverlo da te, davvero. A presto
Tartina: la definizione di “zuppa romantica” non è affatto male… e in effetti, potrei decidere di inaugurare una sezione “ricette rosa”… Bella idea! Grazie e a presto
Chiara: e ti credo che torna sempre da te! Filone al mosto in lavorazione. A presto
Bellissima la foto già ero convinta prima di leggere la ricetta adesso che l’ho letta creso sia eccezionale! Complimenti
ops! mi rendo conto ora e preciso: il figlio “piccolo” è solo in relazione a suo fratello…ne ha 17!
…comunque vero quel che dici!…se penso a tutte le verdure che ho mondato e cotto quando erano piccoli!
questa la provo di sicuro mi intriga molto l’abbinamento porri e mela!
Bravissima
un bacione
fra
ah prima ho dimenticato di dirti che per l’uva ti ho risposto da me
ciao!
sacrosante parole…
Grazie per essere passata da me e per il tuo commento, le tue parole le ho apprezzate tantissimo!
Complimenti anche per il tuo blog di cucina! Non sempre capita di vedere foto così belle e piatti così curati e delicati… io sono un po’ una frana in cucina, non ho molta pazienza con gli ingredienti e le dosi… ma mi piace tanto ammirare e sognare di poter fare 😉
un caro saluto
buon we
Carina questa zuppetta,proprio adatta ad una cena fra amiche!!!!!
Una notevole miscela di ingredienti…………molto particolare!!!!!
Buon w.e.
Federica: grazie di cuore. Beh, se ti piacciono i porri…
Elisakitty’s kitchen: grazie, sei molto gentile. Una ricetta eccezionale, dici? Beh, è una ricetta semplice, sana, leggera, alla portata di tutti. Il resto lo lascio giudicare a chi la proverà! Ciao e buon fine settimana
Simonapinto: chiarissimo… semplificazioni da piccolo lessico familiare, per cui l’ultimo è sempre “il piccolo”. Anche da noi è cosi… Verdure mondate? Non me ne pento affatto, ma che lavoro! Ogni volta che son lì penso “Ecco perchè i ragazzi non mangiano verdure: perchè richiedono tanto tempo!”. E’ un piacere averti qua in giro, grazie. A presto
Fra: io ti sono davvero molto grata, perchè sei tra le “animatrici” più assidue di questo spazio. Grazie Fra, di cuore. A presto
Chiara: in realtà ho già provveduto (non ho saputo resistere…), ma le tue indicazioni me le leggo di sicuro. Grazie mille! A presto
Isafragola: per una come te che la pensa così, ne vedo tante in giro che vivono la casa (e relativa cucina) solo lo stretto indispensabile, e si impegnano per “rimuovere” la quotidianità in attesa di chissà quali esperienze straordinarie. Ora, posto che lo stra-ordinario ci vuole, in ogni esistenza, ma quanto può durare? E il resto del tempo che facciamo: stiamo lì a rimpiangerlo o ad aspettare che si ripresenti? Ecco, se rivalutassimo un tantino anche l’ordinario, quelle cose piccole che però facciamo tutti i giorni e che alla fine della nostra vita diventeranno per sommatoria anni, decenni… beh penso che staremmo tutti molto meglio. Di salute e di spirito. E adesso, dopo i filosofeggiamenti, torno (per coerenza) al mio ordinario: ho tante di quelle verdure da mondare…. A presto!
AnnaDrai: grazie, detto da te che hai un blog così carino, è davvero un bel complimento. Quanto al resto, io sono una ex-frana (ex?…), e ti posso assicurare che si impara in fretta se si ha passione. E poi, una creativa come te, farebbe faville! A presto
Stefi: ecco un’altra amica che ci tengo a ringraziare, di cuore, per la partecipazione a questo mio spazio. Ci sei sempre, commenti sempre, e mi fa sempre un grande, grandissimo piacere. Grazie Stefi! E buon fine setimana
bel blog veramente complimenti!!! …spero che tu abbia trovato l’uva fragola….la ricetta sai dove trovarla 😉 a presto Vale
punto primo, “che fotografia stupenda”!!!! appena aperta la pagina mi ha colpito con tutta la sua semplice impeccabilità
punto secondo, ” devo leggerti più spesso…..” che non ho tempo…….. mi vola tutta la giornata dietro troppe cose!
ma farò del mio meglio 🙂
è davvero bella, questa crema.. e soprattutto, riducendo un po’ la panna, perfetta anche per me che sono perennemete a dieta( ma i risultati, da 5 mesi a questa parte, si incominciano a vedere 😉 )
Un saluto,
Luisa
particolare molto particolare!! da provare!! e pensare che mio figlio grande non vuole la frutta nei cibi salati!!! questa gliela voglio proporrere senza dirgli niente deve essere buonissima!!! un bacio e buon fine settimana!!!
ma dai…vellutata anche tu? e allora lo vedi che la cosa è reciproca? ih ih…grazie mille per il commento..troppo buona…fra un po’ ti rispondo nel blog…buona giornata!
Gli amici cacciatori me li immagino così: omaccioni nerboruti che addentano cosci di cinghiale eheheh!
A casa mia per fortuna “da caccia” c’è solo il cane…quindi viva la crema di porri!!!
Ciao e buon week end
p.s. il tuo blog mi piace proprio
Ma è bellissimo questo tuo angolino.. così dolce.. così accogliente.. così ricco di sorprese….
Sono felice di averti incontrata…
Posso diventare tua sostenitrice?
🙂
Valentina cuoca per passione: Senti questa: dopo una ricerca affannosa, che mi fa pensare che tutta l’uva fragola a disposizione se la sono comprati i foodblogger (ho ragione io a dire che ormai è una follia collettiva), trovo l’unica bancarella del mercato che ce l’ha. Peccato che l’assaggio ed era praticamente marcia… uva del Paleolitico! Quindi il tutto è rimandato! A presto e grazie per il commento
Babs: che onore! E’ un grande piacere averti nella mia cucina, perchè sei bravissima e ti so molto impegnata (a proposito: un bel post per spiegarci “come” fai?). Dunque grazie di cuore, per la visita e il commento. A presto Babs
Elle: mi raccomando tieni duro! Guarda che qui la panna si può benissimo omettere (e neanche io ce la metto sempre). Io cerco sempre di appesantire poco i miei piatti (uso pochissimi grassi), perché la sfida è ottenere sapore condendo il giusto. O no? A presto e grazie per il commento
Katty: … e tu non dirglielo! Colgo l’occasione di questa tua visita per ringraziarti di cuore per il sostegno e la partecipazione a questo blog: non manchi mai e per me è un grande piacere. Salutami le Marche! A presto
Adoro le zuppe…magari preparo quella di zucca e poi la pubblico..per l’uva fragola se vuoi passare da me ne ho un poca nel frigo….ciao a presto
Annarita: che ti devo dire? E’ una goethiana “corrispondenza di amorosi sensi”! Buona vellutata anche a te, a presto
Eli: questa degli amici cacciatori mica so come mi è uscita! Noi di cacciatore ne conosciamo solo uno… Era così… per dare l’idea di una combriccola di buone e robuste forchette! Grazie per il commento, a presto
Chiara: felicità reciproca! Benvenuta qui. A presto
grazie Sabrine per i complimenti che mi hai lasciato, che meraviglia aver ricambiato la visita…è bellissimo qui da te! a presto!
Perfettamente nelle mie corde, soprattutto con la mela, trovo che dia un tocco in più a volte acidulo a volte dolce a quasi tutto. Che bontà!!!
sara pure una cremina da signorine ma dev’essere proprio buona … le chips di mele sono una sciccheria da tenere riservata e per l apanna fresca sono assolutamente d’accordo con te e … che bella dritta quella di ALbertone sul latte crudo!!!
ti ringrazio infinitamente per le tue parole riguard al mio blog e alla raccolta, devi essere davvero una bella persona!
ti abbraccio e buon fine settimana e … aspetto ricettuzza afrodisiaca!
dida
Ahhhh adesso ho capito perchè mi piace il tuo blog e mi sei simpatica tu….anche tu come me adori le vellutate!!
Io oltre ad adorare le zuppe ultimamente trovo irresistibili le ciotole che le contengono!!
Sto diventando matta perchè vorrei trovare delle ciotole color melanzana e non le trovo!!
Buon week end
:0)
Il folletto paciugo: dunque sei l’unica blogger che non l’ha ancora usata? Ho trovato l’ago nel pagliaio! Grazie per la disponibilità, ma temo che dovrò arrangiarmi diversamente… A presto!
Benedetta: Ciao, e ancora “brava!” per l’esame. Quanto ho scritto l’ho scritto convintamente: ho molta simpatia per le ragazze giovani che cucinano, perché mi sembrano diverse dalla massa delle loro coetanee, un po’ in controtendenza… e a me i tipi così piacciono. Molto. A presto!
Dada: i tuoi pareri sono per me sempre preziosi. Grazie
Dida70: grazie di cuore. Cresce il numero degli adepti della panna fresca, vedo. E sì, hai ragione, ALbertone ci ha fatto proprio un bel regalo a darci quell’indicazione sulla panna da latte crudo (grazie ancora, Albertone!)… Grazie per la visita, mi fa piacere quando la cucina si anima di tante persone interessanti! A presto
Paola: Grazie. Sì, io con le vellutate ci farei pure la doccia (nel senso che le userei al posto del bagnoschiuma…) tanto mi piacciono, e le faccio praticamente con tutto. Quanto alle ciotole, nessuno meglio di me ti può capire: sono stata capace di portare a casa dalla mia ultima scorribanda parigina ben 4 ciotole avvolte nella plastica a bolle… dentro la borsetta!! Ti avrei fatto vedere la scena al controllo bagagli dell’aeroporto… Comunque, recentemente ne ho viste di viola all’UPIM (ma forse non in ceramica), vedi tu se ne hai uno vicino. A presto e grazie per la visita e il commento gentile
Bellissimo questo tuo scorcio di vita raccontato, ti ho quasi immaginata lì a leggere e mangiare, a volte un pranzo veloce, ma in santa pace è veramente salutare!!
Ottima questa vellutata, la terrò a mente!a presto
intriganti connubi buon w-end
Milla: io sono una fan del “mangiare seduti per vivere bene”. Nel senso che, anche se sono da sola, mi siedo e mi apparecchio… Sennò, piuttosto mangio un frutto al volo, perché a me i pasti trangugiati malamente in piedi fanno tristezza. Grazie per la visita, a presto
Marcella Candido Cianchetti: … e che sia un intrigante weekend! Grazie, a presto
La farò sicuramente per una delle mie cene in solitaria!
Elisa: non vorrei averti fuorviato con la mia cronaca: sappi che questa zuppa… funziona anche in compagnia! A presto
ehiii ma qui io non ho più niente da direee…va bè,lo dico lo stesso
brava e simpatica…tu eh.. mica la zuppa, quella è buona 😉
Ah ah ah, “peggio che nadar soli di notte”! …purtroppo hai ragione!
Hai letto questo mio post?
http://rosmarina90.blogspot.com/2009/05/rinnego-ufficialmente-la-panna-vegetale.html
Ricerchina sulla panna vegetale fatta qualche tempo fa 😉
Bellissima la dritta di Albertone sulla panna homemade!! Chissà che gusto sì, visto che è “panna cruda”, quindi mooooooolto più fresca e gustosa della più fresca e gustosa panna pastorizzata del supermercato.
Poi?
Ah, già: ti giuro, secondo me le chips di mela sono un tocco d’autore. Brava!!!!
(ros)marina
Astrofiammante: ma qui tutti hanno qualcosa da dire… e soprattutto ci interessa sapere cosa ne pensi anche tu! Troppo buona… (tu eh!, non la zuppa. Che comunque “è” buona). A presto
Marina: non non l’ho letto e me lo vado a vedere subito, grazie per la dritta. Quanto alla panna di Albertone, qualcuno bisogna che ci provi a farla così ci dice com’è! Si accettano volontari (io ho il solo problema di reperire il latte crudo, non è proprio qui vicino).
Chips di mela? Piacciono anche a me… Grazie per il commento e la citazione del tuo articolo (mi piace la gente che partecipa…). A presto
Dimenticavo.
Adoro le vellutate, ma, ignorante come sono nel salato, non sapevo si facessero con la panna! Mia mamma frulla semplicemente la verdura… 😛 E già così vengono buonissime!
Ecco, la mia monossessione per i dolci mi sta già facendo cercare febbrilmente nella mia mente un abbinamento decente verdura-frutta per una vellutata dolce……
Ah, l’uva fragola! Sìsì, di sicuro c’è al mercato, la vedo sempre quando vado in centro in questo periodo!
Nella focaccia poi… Chissà che buona!
Tienici informati a tal riguardo 😛
(Oh, ri-dimenticavo: ma la tua vellutata a pois con la rapa rossa è semplicemente stupenda, e moltomoltomolto “da signorina”! Magari prendo spunto per quella vellutata dolce che dicevo, per partecipare alla raccolta rosa di Sara! 🙂 http://meringheallapanna.blogspot.com/2009/09/voglia-di-una-nuova-raccolta-in-rosa.html )
(ros)marina
Marina: le vellutate le puoi fare anche senza panna, ma risultano un po’ meno “vellutate”! … Sono comunque buonissime (ti confesso che quando non voglio appesantirmi, elimino la panna anche io…)
Vellutata dolce: attendiamo post! Uva fragola? Mi sta passndo la voglia…
Infine: raccolta rosa: non ho resistito e ho già inviato a Sara la mia vellutata a pois alle rape rosse! Grazie per l’informazione! E grazie anche per la partecipazione (graditissima) con piglio e simpatia a questo blog. A presto
E dire che a me le vellutatine e affini piacciono da morire e non le faccio mai…sarà perchè il futuro marito storce il naso?
Dovrò iniziare, mi piace tanto l’idea della ragazza felice che legge un libro mentre sorseggia la vellutata e addenta il toast…
Lascio una nota per dirti che anche io sono una fan della panna fresca, sin dagli esordi…un tempo si trovava solamente quella a lunga conservazione che definisci correttamente “gesso liquido”!
Ciao e complimenti per il bellissimo blog!!
Mika: e se gliele accompagnassi con una bella, maschia bruschettona condita con quel che gli piace? Se ci provi facci sapere, mi raccomando… Ciao!
La Cuoca: adesso non vorrei incorrere nelle ire di qualche produttore di gessopanna UHT… ma mi fa piacere sapere che c’è tanta gente che la pensa come me! Grazie per il commento, a presto
Non riesco proprio a immaginarmi il sapore di questo abbinamento ma a me sembra a dir poco geniale.
Scrivi da Dio, mi hai fatta morire dal ridere.
Appunto e provo presto.
Baci,
m.
Mariù: dunque, vediamo se riesco a spiegarti il sapore: lievemente acidula, ma di fondo un po’ dolce, sa di porri ma non è affatto cipollosa. Insomma, Mariù, ma i porri e le mele si trovano pure a Berlino… prova a farla e poi ci fai sapere! A presto
Eccome se si trovano e… eccome se la farò presto!
Mariù: attendiamo resoconto, allora… Ciao!
gnam! la ricetta che stavo proprio cercando!!!!!! ogni volta che compro i porri non so mai come cucinarli!!!!! grazie mille..inizierò a seguirti assiduamente!!!!! e spero che prima o poi sarò capace anche io di pubblicare sul mio blog (che se ti incuriosisci è qui: http://coccoledimarzapane.blogspot.com)
leccornie come quelle che ho potuto leggere e purtroppo solo guardare o come dico io “assaporare visrtualmente”!!!!!
buon lavoro
buona giornata!!!
quello che stavo cercando, grazie
Ally: i porri? Mi piacciono tanto e li cucino tanto: in tanti modi. Anzi, dovrei postarne di più, di ricette ai porri… Il tuo blog verrò sicuramente a visitarlo: sarà un piacere conoscerti. A presto!
Anonimo: sei il lettore anonimo che ha già scritto altre volte? Immagino che tu non conosca bene l’italiano, ma sappi che mi fanno piacere le tue visite. Grazie! Ciao
Mi sto dedicando a zuppe e vellutate, sono passata di qua per avere spunti.
Una volta ho usato anch’io la panna da montare per fare la carbonara, solo perché avevo finito il latte, ma mi sembrava di fare un errore gravissimo (pensavo è dolce).
Tu dici che non è dolce per fare le zuppe?
Se dici che va bene so come impiegare quelle tre confezioni che mi ha comprato mio marito.
Elisa Stocco: Cara Elisa, dedicarsi a zuppe e vellutate è una delle scelte più sagge che si possano fare in cucina: vanno bene per grandi e bambini, d’inverno come d’estate, e hai a disposizione infinite possibilità di mixare gli ingredienti… insomma: mi trovi d’accordissimo! Quanto alla panna, quella fresca da montare non è affatto dolce: è semplicemente panna liquida, di una consistenza appena più liquida dello yogurt. E fondamentalmente: è panna vera! Per cui puoi utilizzarla tranquillamente nelle tue vellutate (soprattutto se non hai problemi… di girovita), alle quali conferisce una morbidezza unica. Fammi sapere…
PS: ma tuo marito cosa pensava di farci con tre confezioni di panna?!?
@Sabrine:
Grazie per la risposta.
Mio marito comprate la panna, perché gli avevo fatto una torta al cioccolato farcita di mousse al cioccolato (totale 450 gr di cioccolato, 450 gr di zucchero, 200 gr di burro e altro). Vorrebbe tanto il bis, ma ingrassa troppo.
PS: il mio girovita attuale è di 94 cm, ma compio oggi 18 settimane, quindi ho la scusa 🙂
Elisa Stocco: Come avrai compreso, ti ho risposto prima di aver visto il tuo blog… Comunque, un girovita così si merita un po’ di panna nella vellutata! Quanto a tuo marito, quasi mezzo chilo di cioccolato e altrettanto di zucchero in una torta sola, beh… sono effettivamente un po’ tantini. Ma ci credo che lui desideri il bis!
A presto
Se non lo avevi capito sono in fase vellutate. Oggi abbiamo provato questa, senza panna, perdono…. Cito testualmente il tupi sulle chips di mele “E’ molto buona”. Se le è pappate sia dentro che fuori dalla vellutata. Non le avevi sbucciatre vero? Dalla foto mi sembravano intere e ho lasciato la buccia. Buona serata.
Isafragola: Ma come farei senza il tupilotto? Che è ormai uno dei miei due assaggiatori-bambini ufficiali… Le chips di mela le faccio senza togliere la buccia, che è carina e serve anche a non farle sfaldare. La panna è un francesismo che dona cremosità, ma può anche essere considerata un’opzione. Infine: che tu sia in fase vellutate mi fa morire d’invidia… perché la mia cucina non funziona ancora a pieno ritmo e io mi sento orfana di certi piatti. Ecco l’ho detto: sono invidiosa di chi può cucinare. E non è una bella cosa… Ciao Isa!