Tortine alla carota
Un post leggero, da lunedì mattina un po’ svogliato ma con tante cose da fare. Dedicato a chi ama i risvegli con colazioni serie, seduti con quell’articolo non finito del quotidiano del giorno prima o il libro di turno, con calma anche se – anzi: soprattutto se – si ha davanti una giornata di quelle “toste”.
Se l’umanità si divide in quelli dal risveglio lento e quelli che appena aprono gli occhi già ragionano, avrete capito che io non sono tra questi. E anche se devo alzarmi all’alba, preferisco rinunciare a dieci minuti di sonno per farmi una colazione seria.
Queste tortine, dalla consistenza morbida ed elastica, sono l’ideale per un risveglio come si deve: leggere, delicate, facili. Le preparo quando ho un attimo di tempo, le surgelo e la mattina… il tempo di una doccia e sono pronte. Ne faccio metà stampo con copertura di granella e metà senza: essendo moderatamente dolci, possono infatti ospitare indifferentemente burro e marmellata oppure una fettina di prosciutto sottile o di speck reso croccante da un passaggio in padella.
I bambini le adorano, anche in versione “nature“, e sono una merenda perfetta per la ricreazione.
Chi di bambini non ne avesse, può farne comunque buon uso: servite con nonchalance durante una pausa di studio o di lavoro, accanto a una tazza di caffè o di té fumante, funzionano a perfezione come spuntino cattura-fidanzati (“pure le tortine! che ragazza irresistibile…”). Nel caso, eliminate il cestino e il tovagliolo a quadretti (che fa tanto Nonna Papera) e poggiate direttamente su un foglio di carta sul quale avrete scritto con la vostra stilografica preferita un verso di Prévert.
Buon inizio di settimana a tutti,
S.
TORTINE ALLA CAROTA
INGREDIENTI
farina 00: 350 gr
latte: 300 ml
carote cotte al vapore: 180 gr
zucchero semolato: 130 gr
olio di semi di mais: 4 cucchiai
uova: 2
mele: mezza
lievito vanigliato: 4 cucchiaini
Accendete il forno a 210°. Preparate uno stampo da muffins (imburratelo e infarinatelo, oppure rivestitelo con dei pirottini a misura).
Raschiate 5 o 6 carote, tagliatele a tocchetti e cuocetele al vapore finché non sono tenere. Passatele al minipimer e pesatene 180 grammi. Sbucciate mezza mela e tagliatela a piccoli dadini.
Mescolate in una ciotola la farina, lo zucchero e il lievito. Sbattete le uova e miscelatele al latte e all’olio di semi. Versate tutto nella ciotola della farina, aggiungete il puré di carote e mescolate appena con un cucchiaio (il composto deve restare granuloso e non essere perfettamente omogeneo).
Riempite gli stampini per 3/4 della loro capacità e infornate per 20 minuti (o finché non li vedete dorati). Non fateli asciugare troppo, devono avere una consistenza morbida, un po’ gommosetta.
Si mantengono in freezer per un mese circa.
Ingredienti: carote • farina bianca 0 e 00 • latte • lievito per dolci • mele • olii di semi • uova • zucchero semolato
che buone queste tortine, quasi quasi le faccio e me le divoro in ufficio, in effetti sono proprio l’ideale per una pausa snack…
ciaooo
è proprio il mio tipo di colazione. Sono una di quelle persone, come te, che anche si svegliano alle 5 di mattina, la prima cosa che devono fare è la colazione. Questi li provo a fare al più presto.
Deliziose queste tortini di carote!!!!
Leggere e delicate, complimentii!!!!!!
ciao ho letto il tuo commento al mio post..grazie mille sei dolcissima..come tutte queste bontà ke vedo qui nel tuo blog,mi sa ke ti seguirò spesso per rubare qualche ricetta 😛 ripassa quando vuoi,un bacio.
una merenda magnifica bella sana, il tocco di raffiantezza di servirla con un verso di prevert, è plus ultra
Ma che carineee!!! Mio marito adora i dolci con le carote, gliele farò sicuramente!
Adoro le prime colazioni così..peccato che durante la settimana c’è sempre poco tempo!!!
Devo provarle per le merende di mia figlia……..
Ciao deliziose queste tortine..!
sei troppo simpatica: dopo le polepette anche le tortine cattura fidanzato!!!!!
ma sul serio stanno bene anche con gli affettati? mmmm mi hanno proprio incuriosito!
adoro i muffins, se sono leggeri ancora meglio!!! questi hanno un’aria deliziosa! un bacione.
Ma come sembrano buone!! sai che anche io faccio dei muffin alla carota? solo che non ho mai cotto prima le carote al vapore.. la tua è un’ottima idea, come lo è l’aggiunta della mela!!! me ne fai assaggiare una?? baci e buon lunedì!
Valentina: sì, per l’ufficio sono proprio adatte… piuttosto che tanti snack inquietanti…
Dajana: vedo che sono in buona compagnia, anche alle 5 del mattino!
Stefi: grazie! Ci sei sempre… mi piace!
Stefania: magari nella versione acchiappa-fidanzato possono far comodo? Su con la vita!
Gunther: eccolo qua, il signore dell’informazione di servizio! Bentornato!
ELel: perfetto, i versi di Prévert vanno benissimo anche per i mariti…
Sabrine sono proprio bellissime queste mini tortine.
Non devo catturare fidanzati ma le proverò lo stesso 😉
Alberto
Simo: ma tu te le prepari nel weekend e dal lunedì al venerdì le scongeli: una a te, una a tua figlia e una….?
Fiorix: ciao! Guarda che le carote fanno bene anche alle giovani fanciulle, mica solo ai bambini!
Furfecchia: se non ci metti la granella di zucchero e ti piace un po’ il contrasto panino dolce-ma-non-troppo e affettato…sì! Se poi vuoi, puoi metterci sopra dei semi (girasole, papavero, lino). Altra variante se temi i contrasti? Sosituisci lo zucchero con altrettanto formaggio grattugiato… E poi facci sapere!!
Micaela: dopo un po’ di bagordi estivi, sto facendo cosine leggere… senza farmi mancar nulla!
Claudia: certo le carote si possono anche grattugiare, ma così si integrano perfettamente nell’impasto e gli danno una consistensa molto elastica e un profumo di carota un po’ più intenso. E comunque la prossima volta grattugio… e magari ci metto anche qualcos’altro! Questo è il bello del leggere i vostri commenti…
Albertone: vale anche per fidanzate, amici-amiche del cuore, compagni di studio, colleghi generosi, mamme e nonne da stupire, figli di amici da intrattenere… l’elenco può continuare quasi all’infinito! A presto
Con queste tortine il risveglio è davvero piacevole!!!! La colazione è la parte della giornata che preferisco, deve essere lenta e completa….mica si può andare sempre di fretta!!!!….giusto?
La semplicità negli ingredienti premia sempre!
Un abbraccio
Ma che bello 🙂
Per me la colazione è un rito,prima non era così..ma da un bel po di tempo a questa parte è diventato il pasto principale della mia giornata ^_^
In questo periodo (purtroppo) di tempo ne ho a bizzeffe O_o
MA..quando di tempo invece proprio non ne ho e mi tocca correre, sono capace di svegliarmi 2 ore prima pur di concedermi un momento di pace assoluta in compagnia del mio dolcetto preferito..questo ha tutta l’aria di essere buono e delicato come piace a me ^_^
Carissima,
ma che bel post. Mi hai strappato un sorriso e regalato un paio di ricette, in una giornata umida, piovosa e uggiosa. Che chiedere di più 😉
graziegrazie, a presto,
wenny
ma che meraviglia di blog! grazie del passaggio da me, senza non ti avrei conosciuta. bello bello bello questo blog!
Ciao, ti ringrazio per la visita e per i complimenti… davvero, mi hai fatto quasi arrossire!! E ti ringrazio anche per le delizie che condividi e che non mancherò di provare, soprattutto dopo che il mio maschione (sempre cinquenne) ha visto le tue tortine di carote e mi ha detto
“mamma, ma tu, quand’è che me le fai, quelle??”
Ideali per una colazione speciale;)
Yumm sembrano buonissimi!! E ho giusto un sacco di carote fresche di orto da utilizzare 🙂
Ho scoperto questo blog oggi e credo proprio che seguirò le tue ricette!!
Ciao, Giulia
io ho una bambina e pure il risveglio lento…quindi le tortine sono adatte anche a me! ottime
Io sono da colazione fatta con calma, con il libro e un tè ben abbinato.
Forse è per questo che non faccio spesso colazione?
Le tue tortine sono ottime, mi piace anche la doppia opzione dolce/salato.
Baci Giovanna
Io sono da colazione fatta con calma, con il libro e un tè ben abbinato.
Forse è per questo che non faccio spesso colazione?
Le tue tortine sono ottime, mi piace anche la doppia opzione dolce/salato.
Baci Giovanna
Marifra79: io sostengo – facendo irritare moltissimo mio marito – che quando si ha fredda bisogna far le cose con calma. Che non significa lentezza, ma concentrazione. Ecco perché la colazione è per me essenziale: per avere la giusta concentrazione ed evitare di perder tempo girando a vuoto!
Daphne: nella vita ci sono le fasi… quasi mai si ha tutto, occorre compensare. Ti ricorderai, un giorno, di questo periodo anche come quello in cui avevi un sacco di tempo per fare colazione!
Wennycara: se ti può consolare è stata una giornata uggiosa anche qua… ma noi ci tiriamo su il morale con questi begli scmbi, no?
Sid: arrossisco… con piacere. Quello di averti conosciuta. Non perdiamoci di vista! Grazie
La mamma curiosa: grazie! E salutami quel tuo bel ragazzo di cinque anni che, se potessi, omaggerei di un bel cestino di tortine… A presto e saluti al resto della truppa!
Sweetcook: come le tue del resto. A presto
Giulia: felice di averti qui. Aspetto il primo dei tuoi how-to: alcuni dei titoli ce li ho già nello scaffale, se devo scegliere da dove iniziare direi il n. 4… A presto
Lo: direi che ti mancano solo le carote! A presto
Giovanna: io non potrei mai uscire senza fare colazione! O meglio, potrei a patto di avere uno accanto pronto a raccogliermi appena svengo (… però, potrebbe anche tornarmi utile in certi casi…)
Ciao! ma che buone queste tortine! con la carota son pure ideali per una colazione sana!!
bravissima!
bacioni
che belle !! delle piccole camille !! hihihih Ciao !!
che belle e che buone a colazione!! gnam gnam!
Il mio lunedì voleva essere svogliato, ma é stato tutt’altro con un pizzico di bleah!eheh..mi mandi una tortinaaaaaaaaaa?
Fantastiche!
anche io sono per i risvegli lenti.
e con questi tortini è sicuramente molto dolce. un bacione
Ahhhh, come mi piacerebbe risvegliarmi con una colazione così… Beh, le cose sono due, o le sogno o me le preparo… mi sa che opterò per la seconda!!
Baci.
Anche se non mi sveglio come si deve posso tuffarmi in queste tortine soffici? Buon inizio settimana anche a te
Manu e Sulvia: grazie! Lavoriamo ancora con i fichi, eh?!?
FairySkull: vero, ci assomigliano non ci avevo pensato…
Federica: vorrei potertene offrire una…. in cambio di un panino alla ricotta dei tuoi!
Nightfairy: te la manderei molto volentieri…
Pizzicotto77: eccone un’altra a favore del risveglio lento! E dolce, se possibile…
Danea: puoi prepararle, sognartele, e al risveglio… pappartele!
Dada: ricambio l’augurio di un buon inizio settimana… anche se con pioggia. A presto e grazie
(^_^) ciao Sabrine ,grazie per la visita sei stata carinissima (^_^)
complimenti il tuo blog mi piace tanto e dato che non voglio perdermi nulla di ciò che prepererai in futuro ti linko
(-_^)
un abbraccio baci baci ♫♫♫
buonissime le tue tortine!!! da provare!!! bacioni e buona notte!!!
May26: benvenuta nella mia cucina e grazie per le tue belle parole!
Katty: anche tu di notte, eh? Con tutto quel che cìè da fare durante il giorno… Grazie per la visita (ho rivisto le Marche nel weekend… che colline!)
Buonissime, io adoro questo genere di dolcini…
grazie per la visita da me e per i complimenti che contraccambio: mi piace sinceramnete il tuo spazio!
un caro saluto.
a presto
Grazia
bellissimi questi tortini..!!!devo provarli..non amo le carote cotte e chissà perchè l’idea di metterle in una torta non mi attira..però immagino che il sapore non abbia nulla a che fare…Sicuramente saranno ottime!!..Me la segno!!ciaociao
ahahah! le dritte sul corteggiamento mi hanno fatto scompisciare…dimentichi di aggiungere un’ammiccata sopraccigliare della serie “eeeh! che ne dici bello?”
credevo dal titolo che fossero dolcine tipo le camille, ma mai avrei pensato che fossero adatte anche al salato, mi hai incuriosito molto sai! io che sono un po’ schifosa, oltre allo speck croccante ci darei anche una spalmatina di burro…ahh w il colesterolo!
Ho fatto delle tortine simili una volta, con anche della ricotta nell’impasto ed erano deliziose. Mi hai fatto venire voglia di provare anche la tua versione …
Non ho mai fatto tortini di carote con le carote già cotte, proveò…anche se io a colazione mangerei uova e bacon alla maniera inglese, mi piace molto di più il salato che il dolce… ^_^
Mika: uova e bacon piacciono da morire anche a me! Ma credo che un sapore come quello di queste tortine (dolce ma non troppo) ci starebbe bene… Grazie per la visita (hai un blog interessante, ego lights comprese!). A presto
Buonissimi, complimenti.
Quando vedo così tanti commenti mi intimidisco e spesso scappo via!
Ma poi penso che se capitasse a me, sarei felice…. quindi, visto che sento il bisogno e il piacere di dirti che questo dolcetto qui mi piace tantissimo…. te lo dico anche se mi ripeto!
Ho in pubblicazione un post con un muffin alla carota… coincidenza?
Queste sottili correnti che uniscono blog a blog mi affascinano!
Le tue tortine carotose poi sono così sfiziose!
Farò un cross over, proverò anche le tue…. ma…. posso fare nonna papera che mi si addice di più?
nasinasi ronronanti
Le Camilline home-ade sono un tuffo nell’infanzia… ma queste sono decisamente più genuine di quelle Mulino Bianco 😛
*
Mai fatti con le carote cotte,proverò!!
Siccome ieri era il mio compleanno ne prendo uno. Grazie…
buonissimi! perfetti per la mia bimba a cui piace assaggiare sempre cose nuove! ti ringrazio per i complimenti…il tuo blog è bellissimo davvero! ora che ti conosco ti verrò a trovare spesso…grazie!
AHAHA, che bella questa visione delle cose 🙂
Poi oggi che sono di umore pessimo…mi hai strappato almeno un sorriso :)*
Cuocapercaso: grazie1
Morena: provali, delle carote hanno solo il profumo e un po’ di dolcezza, non quella punta d’amaro che a volte hanno…
Cuochella: sopracciglio ammiccante? Dipende dalle circostanze… io sono del partito “less is more” anche in questi casi! Quanto al burro… ahimé! va sempre bene!
Maurina: bella l’idea della ricotta nell’impasto. Ci proverò…
Alessandra: grazie, vorrei offrirtene una…
Miciapallina: non essere timida! E facci avere la tua ricetta di tortine alla carota…
Tartina: eri tra i fortunati ai quali la mamma faceva i dolci in casa?
Solema: buon compleanno! E facci sapere come va l’esperimento…
Annarita: troppo gentile. Grazie e salutami la tua bimba: ci sono molte ricette per la merenda dei bambini qui…
Daphne: ma ce lo vogliamo lasciare alle spalle questo umore pessimo? Prenditi una tortina, dai…
Carinissime queste tortine, le ho fatte anch’io di recente ma con le carote grattugiate, non cotte al vapore… questa versione mi incuriosisce moltissimo e la proverò presto, tanto io di carote non mi stanco mai!
Un bacio!
m.
Fatte e divorate… le ho portate da amici, ma non mi aspettavo che un dolcetto da colazione venisse spazzolato a pranzo… manco le briciole
Grazie Sabrine
Mariù: attendiamo resoconto nel caso di prova ricetta. A presto e grazie per il commento
Albertone: mi capita di dirlo sempre più spesso, ma non è una frase fatta: per me la soddisfazione più grande è quando le mie ricette funzionano bene anche in casa d’altri. Dunque grazie, per averle provate e soprattutto per avermelo fatto sapere. A presto
E’ stato amore a prima vista: da giorni mi aggiro per il tuo blog alla ricerca di ricette 🙂 Ieri mi sono decisa e ho iniziato con questa che è facile ma mi ha dato grandi soddisfazioni! Ho preparato le tortine per merenda e in un attimo mamma, papà e moroso (dovrei forse includere anche la gatta che era molto incuriosita dal profumino!) le hanno letteralmente fatte sparire 🙂
Alessandra: Cara Alessandra, grazie per avermi fatto sapere di questo tuo esperimento culinario con le tortine alla carota. Sono sempre così felice quando scopro che le mie ricette funzionano a dovere anche nelle cucine degli altri! Allora… alla prossima! E se decidessi di farci un post, fammelo sapere: così ti metto nella pagina con le ricette dei lettori. A presto!
PS: spiacente, ma non ho ancora una sezione con ricette per felini…
Ciao Sabrine,
queste tortine saranno la nostra colazione domenicale di domani. Il tupi ha partecipato con entusiasmo. Abbiamo cominciato alle dieci causa mancanza di sonno e poi l’ho spedito a mettersi il pigiamino mentre cuocevano, decorate di pinoli, semi di papavero e semi di lino. Me ne sono venute parecchie, mi sa che la prossima volta riduco la dose di un quarto per farla stare nel mio stampo da dodici. Che ne dici?
Isafragola: Isa, ma cosa fai in piedi a mezzanotte e un quarto con un pupo che immagino si svegli presto la mattina? Tortine alla carota a parte, voglio dire… Mi fa sempre un enorme piacere sapere dei tuoi esperimenti a quattro mani con ricette prese dal mio blog: soprattutto perché so cosa vuol dire trovare il tempo anche solo per scrivere un commento, nelle nostre giornate di donne “con famiglia”.
Quanto alle dosi, queste sono le proporzioni di un impasto da muffins (anche se la ricetta è mia). E ho scoperto che con i muffins il problema è che – in fondo in fondo – derivano tutti da ricette americane, basate su misure espresse in volume e non in quantità come le nostre. Dev’essere che nella conversione tutto “lievita” oltremisura. O che le misure degli stampi per lievitati americani sono “oversize” come le loro automobili prima che arrivasse la Fiat… non saprei dirti, ma ti assicuro che questa è una costante. Mai fatto dei muffins senza che mi avanzasse del composto (devo anche averlo scritto in qualche post, ma probabilmente era successivo a questo…). Mi scuso per il causato avanzo d’impasto: che spero non avrà fatto una finaccia. ‘notte Isa e buona colazione della domenica (se così non fosse, mi sentirei molto responsabile…)
Cara Sabrine,
il tupi si sveglia di solito intorno alle 7:30, ma ieri ha dormito fino alle 9, con il risultato che alle ore 22:00 saltava come un grillo mentre il maritozzo non riusciva a fare altro che poltrire sul divano. Così, per non accendere la tele, ho detto la fatidica frase: facciamo i muffin? Con queste dosi me ne sono venuti 12+6 e un pochetto che non ci stava proprio più sulla leccarda. I 6 li ho messi nei pirottini di carta e li ho affiancati alla teglia. Son venuti comunque carini, somiglianti a tortine. Il problema di surgelarli non si è posto…
Isafragola: Cara Isa, scopro adesso questo tuo commento. Lo so, funziono un po’ a scoppio ritardato, in questo periodo più del solito… però non ci voglio rinunciare a dirti quanto mi fa piacere sapere che queste mie ricette prendono la strada di casa tua. Grazie per la fiducia, Isa! E a presto…