Torta bassa di ricotta e cioccolato
Ho deciso: l’anno prossimo mi farò le uova di cioccolato in casa. Perché sono stufa di vedere le facce deluse dei bambini di fronte a quell’orribile oggettistica che vien fatta passare per “sorprese dell’uovo di Pasqua”.
Dove sta scritto che se uno ha tre nipotine femmine e compra tre uova di cioccolato uguali, deve trovarsi nell’imbarazzo di vedersele sfilare davanti con tre orripilanti collane, dei catenacci di plastica similoro con appeso un coniglio-ciondolo così brutto che non l’avrebbero accolto manco nell’arca di Noè? Ogni volta mi dico: “Questo è l’ultimo anno che regalo delle uova di Pasqua!”, ma poi mi fanno capire che a loro l’idea della sorpresa piace ancora tanto… e io ci ricasco.
L’anno prossimo mi attrezzerò alla bisogna: sorprese fatte in casa (ma cosa ci vorrà mai ad infilare delle collane per bambine che abbiano un po’ di garbo?), incarti di velina a colori pastello, nastri di merceria (da riutilizzare per legarsi i capelli) e stampi per uova di cioccolato (magari adesso, fuori stagione, me li svendono pure…).
Così le mie nipoti avranno delle “vere” sorprese e a me resterà solo l’imbarazzo di far fuori tutto il cioccolato che inevitabilmente mi ritrovo in casa dopo le feste.
La nonna ci aiuta, e non poco: è golosissima. Ma non possiamo lasciare solo a lei un compito tanto gravoso: perché al primo matrimonio della stagione le si fermerà in vita quell’abito con la camelia bianca di quindici anni fa, al quale lei tiene tanto.
Così mi ritrovo ogni anno a preparare dei gran dolci al cioccolato, con la scusa di far fuori gli avanzi delle uova di Pasqua che non possiamo far mangiare alla nonna da sola… In compenso lei, quando c’è, si mangia tutti i dolci: ma intanto che lo fa tira indietro la pancia, pensa senza troppi sensi di colpa a quel suo abito di seta con la camelia… e si sente comunque bellissima.
TORTA BASSA DI RICOTTA E CIOCCOLATO
INGREDIENTI
ricotta: 600 gr
uova: 3
zucchero semolato fine: 120 gr
cioccolato fondente: 100 gr
vanillina: una bustina
Accendete il forno a 180° e foderate di carta forno uno stampo a cerniera di 24 cm di diametro.
Fate a pezzetti il cioccolato e tenetelo da parte. Lavorate a crema la ricotta con la vanillina e un cucchiaio di zucchero.
Lavorate a lungo con le fruste elettriche i tuorli con il resto dello zucchero: non smettete finché non li vedete bianchi, spumosi e ben gonfi.
Montate gli albumi a neve ferma (tenete presente che questa torta non ha lievito, per cui se la vostra neve è di quella che pare sciolta al sole… desistete e cercatevi un’altra ricetta).
Unite alla ricotta la crema di tuorli e zucchero, facendo attenzione a non smontarla. Quando l’impasto sarà omogeneo, rovesciatevi gli albumi e amalgamateli al resto con movimenti ampi e lenti, dal bordo verso il centro della ciotola: dovete ottenere un composto leggero e molto spumoso.
Infine, distribuite sull’impasto il cioccolato a pezzetti, mescolate il meno possibile per amalgamare il tutto, rovesciate nello stampo e infornate.
Cuocete per 45 minuti, o finché non vedete la torta di un bel colorino giallo oro. Lasciatela nel forno spento per altri cinque minuti, poi aprite lo sportello e lasciatela lì ancora un po’: si abbasserà pian pianino, senza sprofondare all’improvviso per effetto del brusco cambio di temperatura…
Non mangiatela subito: questa torta di ricotta è di gran lunga migliore il giorno dopo.
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Dedicato alla “Sorelle Nurzia” e a tutti gli amici abruzzesi
Devo essere sincera? Non sono riuscita a trovare delle uova di Pasqua della Sorelle Nurzia. Certo avrei potuto ordinarle per posta, ma sono stata in giro e il rischio di non essere in casa al momento della consegna era troppo elevato.
Per nulla al mondo, però, e per le motivazioni che già sapete, avrei rinunciato a partecipare all’iniziativa di 99 colombe in sostegno dell’azienda abruzzese. Perciò questo è il mio contributo, e spero che nessuno me ne voglia…
Anzi, vorrei ricordare a tutti quanti che – passata la Pasqua e in attesa del Natale (la Sorelle Nurzia produce anche biscotti di ottima qualità) – dovremmo trovare il modo di continuare a sostenere l’economia delle zone colpite dal terremoto del 6 aprile 2009. Come bloggers e come consumatori, qualcosina possiamo farla anche noi: ricordandoci di quanti prodotti tipici di qualità la terra d’Abruzzo è in grado di offrirci.
Ingredienti: cioccolato • ricotta • uova • zucchero semolato
golosissima!!! complimenti!!
Questa la farò per il mio compleanno, mi piace molto.
Grazie
mi piace tanto la tua idea per il prossimo anno..e’ vero ogni anno sempre facce deluse e chili di cioccolato da smaltire solo che a me quest’annno tutte al latte le hanno regalate…cmq il tuo dolce e’ buonissimo e pensi se metto quello a latte avro’ lo stesso risultato???baci cara
hai ragione tesoro ogni anno anche i miei bimbi ci rimangono malissimo…per fortuna quest’anno con le uova kinder un giochino l’anno avuto…bellissima l’immagine della nonna nel suo abito preferito e golosissima questa torta, l’adoro!!baci imma
Federica: Grazie! E ben trovata dopo le vacanze pasquali. A presto
Alessia (Ale): Per il tuo compleanno? Allora preparala il giorno prima, è una torta di ricotta molto umida (non ha farina né lievito) ed è più buona se ha almeno 12 ore di vita. Dimenticavo la cosa più importante: quand’è il tuo compleanno? Così ti facciamo gli auguri…
Scarlett: Anche da te facce deluse? Bene, prepariamo tutti le uova di Pasqua in casa il prossimo anno… Quanto al cioccolato al latte, è solo una questione di gusto… ma io diminuirei la quantità di zucchero nella torta (80-100 grammi). Ciao!
ottima idea, mi sembra anche molto leggera, domani provo e ti faccio sapere. Per le uova di pasqua ti consiglio di provare, io quest’anno ho provato a farle per il concorso caffarel e poi le ho rifatte per i miei cuginetti (maschi) anche perchè le uova di questi mostriciattoli che vanno di moda ora costano davvero troppo per quello che valgono!ci ho messo un po’ e non ti nascondo che la tentazione di buttare tutto all’aria al primo tentativo c’è stata…poi pero’ si prende la mano, e non avrai alcun problema. Poi se sono bimbe per la decorazione potrai sbizzarrirti con fiori e perline, io mi sono dovuta cimentare in maglie della juve di pasta di zucchero…ma le loro facce ripagano degli sforzi!
un abbraccio, a presto
ciao! io è da un pò di anni che le uova le faccio da me!per gli stampi.. prova su ebay uk, se ne trovano tanti ed a prezzi davvero competitivi..
la torta deve essere fantastica! grazie!
Come ti capisco! Dopo Pasqua mi ritrovavo con uova di cioccolato al latte che stazionavano in casa per mesi e sorprese dimenticate due ore dopo. Quest’anno, in accordo coi bimbi (in età da ragione…) e con i nonni abbiamo optato per un regalino ciascuno e una gran abbuffata di pasticcini e profiterole della pasticceria piemontese che allieta le nostre giornate in montagna. Ma la tua torta è invitantissima! Smaltito il tripudio pasquale di dolci, la proverò di sicuro! Ciao e a presto, auguri! Lucia
Qui uova non se ne trovano, ed e’ il motivo per cui sto segretamente architettando di portarmi gli stampi dall’Italia…segretamente da mio marito, a cui si drizzerebbero in testa i capelli all’idea dell’ennesimo bagaglio difficile da spiegare alla dogana!
Sulle sorprese, hai ragione tu: ma dico, ci vorrebbe cosi’ poco!
Ed un saluto alla nonna, che dal tuo racconto fa molta, molta simpatia…
Beh un bel modo di pensare.si cerca di smaltire il cioccolato..e poi ci si ritrova con una tortina del genere,quindi cioccolato a go go e per di più accompagnato da una squisita ricotta!Ma come si fa a resistere a tanta bontà!Quella camelia basterà spostarla un pochino e la nonna sarà ancora bellissima!
ahahah..hai proprio ragione, le sorprese delle uova di pasqua sono veramente orribili, ma il bello è che te li fanno pure pagare un occhio!!!.decisamente bisognerebbe avere il coraggio di farseli e metterci dentro qualcosa di carino!!
e poi con gli avanzi si continuerà a sfornare queste delizie!!..Buooono!!
grazie per l’idea noi siamo sommersi di cioccolato… quindi fioccheranno un pò di ricette.. in casa mia sono arrivate ben 16 uova di varie misure… sto diventando anch’io un uovo…
ho cambiato il mio indirizzo, ti lasico il nuovo
http://unpodibricioleincucina.blogspot.com/
Bella ricetta e bella idea!!
Un bacione!
Anche io ho un pò di cioccolato che gironzola per casa…il problema è che io non ho una nonna che contribuisce, ma…pezzettin dopo pezzettino…finisce sui miei fianchi e sedere!
Sigh…sigh…
La tua idea di riciclo è ottimissima!
Ti ringrazio di cuore.
Golosissima maniera per riciclar le uova!:)
concordo sulel sorprese pessime che ci sono in giro… non vedo l’ora di veder la tua produzione….ma devo aspettare un anno! ….hai avuto un’ottima idea!:)
Un dolce molto molto buono!!!
Bello il tuo post! 😉
un dolce buonissimo e vermante ottimo per usare il cioccolato!! Peccato che io abbia solo uova al latte che fra l’altro mi piacciono anche molto meno:(
Per le sorprese hai perfettamente ragione infatti si salvano un po’ solo quelle della kinder, oggi le mie bimbe ci hanno giocato per almeno mezz’ora, strano ma vero!!
ciao buona serata
Hai proprio ragione: le sorprese di queste uova sono una delusione! E poi vuoi mettere il divertimento a farsi l’uovo home made, lo puoi decorare come vuoi! Il problema è trovare lo stampo, ma ci si arrangia eh!?
baci baci
Scusa….ma che buona questa torta! Semplice e delicata!!
baci
quasi un sufflé di ricotta con pezzetti di cioccolato. squisito, direi!
Amo la ricotta. Nel mio blog piccino (nato da pochino) ci sono ben 2 ricette su 4 con la ricotta.
Se ti puo’ consolare dalla parti dove mi trovo adesso dentro l’uovo di pasqua ci mettono…cosette di cioccolato tipo smarties. Non sai la faccia delusa di mia figlia, anche perche’ il suono dell’uovo quando lo scuoti e’ promettente.
Sicche’ avevo deciso di fare le uova di pasqua per metterle delle cosettecarine, ma non ho avuto molto successo: ho sbagliato la temperatura, mi sono distratta mentre lo assggiavo 🙂 e ciao.
E poi mi sono sempre chiesta perche’ a Pasqua a me non e’ mai arrivato un uovo di Sant’Ambreus con sorpresa tipo anello di diamanti, le chiavi di un appartamento un paio di bond (quelli meglio no di questi tempi..) insomma quelle cosette che ogni pasqua santa la nostra televisione nazionale ci fa vedere, coi poco consumiste…boh mi sa che sta roba e’ una leggenda metropolitana…E poi come diceva quel figaccione di Rett Butler, “sinceramente, mia cara, me ne infischio”..
Dopo tutto ‘sto sproloquio, sono d’accordo con te che le sorprese delle uova di pasqua potrebbero essere un po’ piu’ belline, suvvia!
Ah e sono d’accordo che le colombe delle sorele nurzia travestite in varie forme dovebbero poter volare tutto l’anno…Saluti da quaggiu’
Mai preparato un dolce in questo modo. Leggendo i commenti mi trovo ad aver fatto la stessa considerazione della Gaia Celiaca e cioè l’ho associato anche io ad un sufflé compatto di ricotta e cioccolato. Da annotare assolutamente. Scorrendo invece le righe del post…mi sono rivisto nella nonna…anche io con la scusa del “non buttare”, butto dentro di me tutti gli “avanzi” dolci delle festività! ahahahaha :)))
Bravissima come sempre 😉
Complimenti ha l’aria di essere molto appetitosa!!! ed io adoro i dolci con la ricotta!!! un bacione
Mi sembra di sentire le parole di mia madre il giorno dopo Pasquetta che diceva sempre:”Bisogna fare un dolce con tutta questa cioccolata (di solito era la caprese) prima che papà le mangi tutte e dopo dice che gli viene il mal di pancia!”. Anche io da piccola adoravo le uova, ma non tanto per il cioccolato (ahimè, ero una bambina anomala), quanto per le sorprese che c’erano dentro. Ogni anno mi aspettavo chissà quale grande sorpresa e puntulamente mi ritrovavo un temperamatite a forma di cassette di coca cola :X
Spettacolo! …se non fosse che uno per riciclare avanzi crea meraviglie stracaloriche… Ma…poichè i dolci con la ricotta sono tra i miei preferiti ed il connubio col cioccolato lo adoro…direi che hai fatto un capolavoro! .-)
Quel che si dice “fare di necessità virtù”..e, come sempre tu ci riescibenissimo!
Un bacione alla nonna più chic dell’web!
Ciao Sabrine, il mio compleanno è il 23 maggio… quindi ho tempo… e siccome la preparerò x portarla in ditta ai colleghi, cucinerò domenica per il lunedi’. Ne porto sempre 4, per far in modo che ci sia una fettina per tutti, e questa mi sembra un’ottima alternativa alle solite torte. grazie.
ciao
non parliamo proprio delle sorprese delle uova di pasqua!!!
Quest’anno ho vietato l’acquisto ma ne sono arrivate sei senza preavviso, con i relativi 6 giochini da far sparire alla velocità della luce. Se c’è scritto che vanno tenuti lontani dai minori di 36 mesi, ci sarà un motivo, no???
ora mi resta la cioccolata….
farò la tua torta!
E’ proprio vero.. le sorprese nelle uova di Pasqua sono una vera ciofeca!!!! Buonissima e molto golsoa la tua torta!!! baci baci
sai che adoro riciclare le uova di pasqua? c’è sempre qualche idea che viene in mente così, all’ultimo!
comunque sono d’accordissimo con te, mi voglio specializzare bene nel temperaggio del cioccolato e fare delle belle uova per i miei 3 nipotini divoratori di cioccolato!
grazie dell’idea!!!
baci e buona giornata
Io per miracolo quest’anno ho trovato nell’uovo delle sorprese molto carine, due bei ciondoli, una rotella tagliapasta, un uovo l’ho ancora da aprire, pensa un po’… Insomma, niente mi persuaderà a farmi le uova da sola, dev’essere una cosa difficilissima! In ogni caso, ogni dritta per consumare tutta questa cioccolata è ben accetta!!!
che meraviglia, questa torta la faccio spesso anch’io ed è una delle mie preferite… io non ho molta cioccolata da smaltire ma a costo di comprarla la devo rifare! un bacione.
Sì è proprio vero le sorprese delle uova lasciano molto a desiderare, bisogna attrezzarsi per benino, cominciando dagli stampi per uova, su internet ormai si trova di tutto e poi imparare a fare il temperaggio, insomma sarebbe un pretesto per imparare nuove cose…
grazie per la ricetta, anch’io ho un pò di cioccolata in giro, soprattutto al latte, chissà che buona la tua ricetta.
P.S.: ho messo la prima ricetta dei panini sinfonia per la raccolta di ricette del manuale di nonna papera, se ti va passa da me, buona giornata, carissima!
mi piace questa tua torta di ricottà perchè è senza crostata per che adoro la ricotta è molto piacevole
Mi piace, ti rubo subito la ricetta 🙂
Torta perfetta, ho giusto quei 2 kg e 1/2 di cioccolato da smaltire …..
avrei proprio voglia di un dolcetto come questo!!
la foto mi dice già tutto ma mi attira ancora di più che sia senza farina!!ricotta vaccina o di pecora?
mi piace moltissimo questa torta e poi la tua è così bella! 🙂
un abbraccioGiulia
Condivido pienamente le tue considerazioni sulle uova di Pasqua e così ti spiego come ho risolto da qualche anno: acquisto per mia figlia un uovone di cioccolato da almeno tre etti, rigorosamente fondente e non di marca (davvero da pochi euro, dato che non c’è da pagare pubblicità e promozioni). Lo scarto, scaldo la lama di un coltello e lo incido lungo la giuntura in modo che si apra perfettamente in due. Butto sistematicamente il portachiavi cinese in plastica e lo sostituisco con un regalino carino impacchettato prima nella carta da regalo e poi nella stagnola.
Passo un po’ di cioccolato fuso sulle due metà, richiudo, lascio asciugare un quarto d’ora, decoro con glassa colorata e fiorellini di zucchero, reicarto in carta trasparente e fiocconi colorati.
Il costo reale è quello del regalo (quest’anno ricariche telefoniche!), l’impegno è minimo, il divertimento è tanto!
P.s. La torta mi piace tantissimo, soprattutto perchè non c’è il classico guscio di frolla e quindi mi pare una versione golosa ma alleggerita…
dolci a… gogo!!!: Cara Imma, questa storia dei bambini delusi dalle sorprese dell’uovo di Pasqua proprio non mi va giù… in compenso vediamo felice la nonna. Ma l’anno prossimo una soluzione che dia soddisfazione a tutti la devo trovare. Ciao!
Benedetta: Non penso di essere in grado di cimentarmi in un’impresa come la tua: le decorazioni in pasta di zucchero non sono nelle mie corde. Mi basterebbe produrre delle uova di Pasqua di buon cioccolato… ma capisco dalla tua esperienza che qualche esperimento preliminare mi sarà utile. A presto!
katia: Stampi per uova di cioccolato in vendita su eBay.co.uk? Ci provo subito, grazie per la preziosa dritta… A presto!
lucia: Evidentemente i bimbi di casa tua sono più ragionevoli di quelli di casa mia… ci ho provato a buttar là l’idea del regalo alternativo, ma non li ho visti particolarmente entusiasti. Comunque per la prossima Pasqua una soluzione devo trovarla. Magari più a portata di mano della tua pasticceria piemontese! A presto
arabafelice: Potresti sempre spacciare gli stampi delle uova di Pasqua per dei piatti da portata all’ultima moda! A me è capitato di vedermi servire una pietanza in un piatto che era di fatto un mezzo uovo di struzzo! Con le conseguenze che puoi immaginare sull’uso delle posate… Porterò il tuo saluto alla nonna. Ciao!
Damiana: Il problema è che la camelia è appuntata su una spalla… e in genere le uova di cioccolato lasciano tracce un po’ più in giù… A presto!
Morena: Hai ragione: ma hai presente quanto costa commissionare un uovo di cioccolato a una pasticceria e farci mettere dentro quel che vuoi tu? Roba da farti passare la voglia… Ciao!
anna…: Avete 16 uova di cioccolato in casa? Beh, da noi “solo” 12… con conseguente rischio di trasformarci in uova di Pasqua tutti quanti! Grazie per l’indicazione del tuo nuovo indirizzo, a presto
Fortunate le nipotine! Mi sembra un’ottima idea!
Ma le nonne sono tutte golose!!?
Anche la mia deve essere tenuta sotto stretto controllo. E guai a non preparale un dolce tutto per lei quando torno a casa. I suoi rimproveri mi perseguiterebbero per chilometri!! Oltretutto la mia è pure gelosa, per cui il dolce se lo nasconde!!
Oxana: Non so se sia una bella ricetta… ma di certo è una ricetta facilissima per riciclare il cioccolato delle uova di Pasqua! Ciao e grazie!
Simo: L’unico modo per non far finire tutto il cioccolato nei punti critici è quello di preparare torte e biscotti da regalare… chiamasi “riciclo a impatto zero”! A presto
terry: Guarda, visto che mi giungono notizie circa la difficoltà del fabbricarsi uova di cioccolato in casa, temo proprio che avrai notizia dei miei esperimenti con almeno qualche mese di anticipo sulla prossima Pasqua! Ciao!
Le uova le abbiamo lasciate direttamente alla nonna, visto che nonostante i veti come peso arrivavano alla metà di quello del tupilotto. Ma al prossimo giro ce ne spetterà sicuramente una parte! L’idea di fare da sola le sorprese è ottima e se ti servono indirizzi per reperire perline varie fammi sapere che ogni tanto mi diletto a far collane.
Laura: Un dolce buono (soprattutto il giorno dopo) e molto, molto facile… A presto!
Puffin: L’anno prossimo le sorprese ce le facciamo noi, altro che… non se ne può più di certe schifezze! Quanto alle uova di cioccolato al latte, possono andar bene lo stesso, ma io eliminerei un po’ di zucchero dall’impasto. Ciao!
manuela e silvia: Ho appena appreso che gli stampi si trovano facilmente su eBay.co.uk: vedrò di farci un giretto in previsione della prossima Pasqua… e semmai vi farò sapere. Ciao ragazze!
La Gaia Celiaca: Può somigliare a un soufflé… perché si abbassa raffreddandosi! Ma la consistenza è più quella compatta e umida della ricotta, che non quella lieve del soufflé! Ad ogni buon conto: potrebbe essere un dolce per celiaci? Secondo te lo potrei etichettare come “senza glutine”? Illuminami… A presto!
Glu.fri cosas varias sin gluten: Innanzitutto ti voglio ringraziare di cuore per questa corrispondenza “da laggiù a quassù”… che mi piace tanto! Quanto poi alle sorprese, se ti può consolare nemmeno a me è mai capitato l’uovo del Sant’Ambroeus con dentro il brillante (che, ti assicuro, non è affatto una leggenda metropolitana…). Ma mi accontenterei di un bell’uovo di Pasqua carino, con un incarto non necessariamente pacchiano e una sorpresa semplice ma di buon gusto… il che è ormai più raro di un uovo del Sant’Ambroeus con dentro un anellone (magari con zircone, va…)! Mi giunge invece nuova la storia dell’uovo sonante con pastigliette al cioccolato incorporate: fantastico! In ogni caso – e ad ogni latitudine – forse varrebbe davvero la pena di considerare la produzione casalinga… ci attrezzeremo per l’anno prossimo, ok? Saluti da quassù, a presto
Gambetto: Guarda, non vorrei crearti aspettative eccessive: questo è un dolce facilissimo e non eccessivamente “ricco”, semplice e dalla consistenza inusuale (perché è compatto e umido come la ricotta). Niente più. Ma se hai avanzi di cioccolato e non disponi di una nonna come la nostra, può essere un’idea… Stammi bene, Mario, a presto!
Luciana: Questa è una torta di ricotta particolare, perché non ha un grammo di farina. Ma è semplicissima da fare e buona, se ti aggrada la consistenza compatta e un po’ umida… Ciao!
Paola: Una sorpresa del genere al giorno d’oggi sarebbe un regalone! Ti farei vedere che schifezze sono capaci di racchiudere nelle uova di Pasqua… Torta caprese con gli avanzi delle uova di cioccolato? Assolutamente da fare… Ciao!
la Fenice: Se gli avanzi sono stracalorici – e quelli di cioccolato lo sono per definizione – i ricicli non possono essere da meno… Le calorie non si volatilizzano in cucina! Ma se uno non ha problemi particolari, un po’ di cioccolato non ammazza… Ciao!
Saretta: Fare di “golosità” virtù… mi pare più adatto. La nonna sarà felicissima per l’affettuoso saluto, grazie e a presto!
Alessia (Ale): Cara Alessia, non ti garantisco di ricordarmi del tuo compleanno: a volte mi capita di dimenticarmi persino il mio! Ma da qui al 23 maggio, qualche altra tortina da portare ai colleghi la sforniamo di sicuro! A presto
Alem: Questa dei giochini per bambini vietati ai bambini è fantastica! Una contraddizione in termini… roba da fare lo sciopero delle uova di Pasqua per gli anni a venire. Certo, ci resta la cioccolata: ma non potremmo comprarcela come e quando ci pare, magari scegliendone la qualità? … (Non starò diventando una vecchia brontolona anti-consumista?….)
Claudia: Le sorprese delle uova di Pasqua sono una ciofeca autentica, senza tema di smentita! Per questo sarebbe ora di correre ai ripari… Ciao!
Alice: Anche tu ricicli le uova di cioccolato? E come? Perché non ci suggerisci qualche tua ricetta? Sono curiosa… A presto!
Onde99: Una rotella tagliapasta nell’uovo di Pasqua? Ma allora vuol dire che hanno pensato a delle uova per foodbloggers! Guarda, neanche io amo complicarmi la vita in cucina, ma la storia delle sorprese brutte mi ha così seccato, che l’idea di correre ai ripari in qualche modo non mi dispiace affatto. Comunque, ti sarei molto grata se mi facessi sapere dove si comprano le uova di Pasqua con le rotelle tagliapasta incorporate….
Micaela: Davvero questa torta di ricotta la fai anche tu? Il mondo è davvero piccolo… anche in cucina! Ciao! A presto
Amalia: Oddio, il temperaggio del cioccolato non lo so fare… vuoi dirmi che mi devo mettere a studiare sul serio per fare le uova di Pasqua in casa? Beh, ho un annetto per pensarci… Quanto ai panini per la raccolta di Nonna Papera, vado subito a vedere il tuo post… intanto grazie! A presto
Gunther: Sì, è una torta senza crosta esterna, di consistenza compatta e umida come la ricotta. Ciao Gunther, a presto!
Zia Elle: Ruba, ruba pure… anzi, se vuoi rubare pure le sorprese che c’erano nelle uova di cioccolato… A presto! E se per caso fai davvero questa torta di ricotta, faccelo sapere…
sabri: Ciao, che piacere sentirti! Dimmi che hai una bella ricetta della tradizione mitteleuropea per smaltire il cioccolato delle uova di Pasqua! Se non ce l’avete voi a Trieste… A presto!
Lady B.: E allora accendi il forno! Ciao!
Giò: Ti dirò: io ho utilizzato ricotta di pecora, freschissima e molto morbida. Ma penso che anche con quella vaccina, l’effetto sia più o meno lo stesso (magari se vedi che è troppo asciutta ci aggiungi un goccio di latte…). Fammi sapere se ci provi (ma ricordati che devi lasciarla riposare, questa torta di ricotta…), ciao!
Amaradolcezza: Cara Giulia, come ho già scritto a Gambetto, non vorrei creare troppe aspettative circa questa torta: che è una buona, facilissima torta di ricotta con pezzi di cioccolato. Ti piacerà se non ami i dolci troppo dolci, e se non ti disturba l’idea che non ci siano lievito e farina. A presto
Virò: Questa è un’idea grandiosa! Non sai quanto ti sia grata… perché l’idea di mettermi a studiare come temperare il cioccolato non è che mi allettasse più di tanto! Quindi mi dici che con il mio adorato vecchio coltello da cucina riscaldato ce la potrei fare anch’io? Fantastico! Questa non me la dimentico di certo… e le bambine sarano felicissime!
P.S.: La torta è una buona, semplicissima torta, non troppo dolce, di consistenza compatta e un po’ umida come la ricotta… forse non è uno sballo di dolce, ma è un peccatuccio che si può fare relativamente a cuor leggero. A presto!
Dodò: Le nostre nonne sono entrambe golose… anche se questa è veramente al di là di ogni capacità di immaginazione! E, manco a dirlo, è anche un po’ gelosa dei suoi dolci (nel senso che imbosca i preferiti e offre gli altri…). A presto!
Isafragola: Cara Isa, anche da noi le uova le comperano in buona parte i nonni, noi ci limitiamo all’uovo di ordinanza per le nipotine. Ma l’anno prossimo – forte anche dei consigli di Virò – provvederemo in altro modo… Perline da consigliare? Perché no, qua le ragazze infilano collane molto volentieri! Grazie! A presto
Guarda io quest’anno sono stata così brava che il cioccolato è già sparito!!!!!! Ma per un dolce così… lo ricompro : ))))
adoro sempre di più la ricotta e il cioccolato messi assieme..:)
bravissima!:)
lacquadorosa: Cioccolato delle uova di Pasqua già smaltito? Allora ricompralo, perché sto sfornando cose varie ad alto tenore di cacao… Ciao!
Giuky: Hai ragione: ricotta e cioccolato sono un connubio quasi perfetto. In più, la ricotta ci dona l’illusione di render meno grave il peccato di gola… E a noi piace illuderci… A presto!
Ihihihih… queste nonne!
Noi non ne abbiamo più di nonne, ma una zia molto anziana che abita qui sopra al nostro appartamento. Pensa… i giorni scorsi ha mangiato tanta cioccolata che si è sentita male! :S
E comunque hai ragione… per tradizione io e il mio uomo il giorno prima di Pasqua eravamo alla ricerca di uova… ma con tutti questi involucri di plastica abbiamo optato su un ovino piccolo dall’involucro riciclabile e indovina che ci abbiamo trovato? Lo stesso ciondolo descritto da te! 🙁
Aspetto il prossimo anno per la ricetta delle uova fai-da-te… mi sa che ti seguirò a ruota! 😉
Danda: Spero che la zia si sia riavuta dallo choc pasquale al profumo di cioccolato… Quanto alle uova, con il loro bagaglio di tristissime sorprese, sarebbe davvero ora di cambiare abitudini: ma perché ci dobbiamo arrendere a tanta bruttura? E per giunta a caro prezzo? L’idea di Virò mi è piaciuta tantissimo… abbiamo un anno di tempo per trovare alternative carine!
A presto!
grazie, colomba 🙂
Cara Artemisia,
grazie a te e a tutto lo staff di 99 colombe per quel che avete organizzato. A presto!
Sinceramente con tutti i problemi che ci sono nel mondo, non mi metto a fare uova di Pasqua ai miei figli per non avere la delusione della sorpresa. Per me la pasqua è la risurrezione di cristo. Poi non stupiamoci che i nostri ragazzi siano viziati e incapaci di assorbire le delusioni nella vita se abbiamo paura che una collana di plastica gli provochino dei traumi