Stelle di Natale
Mi sono svegliata di buon umore. Aria gelida e cielo color della neve (avete presente quel grigio con la luce dentro di quando sta per nevicare?), pochi giorni a Natale e una confusione per casa di pacchi e pacchetti vari, regali che vanno e vengono, nastri, biscotti, panettoni.
Le luci della ghirlanda che si accendono appena scesi dal letto, colazione con i giornali del giorno prima (c’è più gusto a leggere i commenti) e adeguato sottofondo musicale (una raccolta di canzoni di Natale vintage comprata a Camden Town anni fa). Insomma: solo nuvole piacevoli all’orizzonte.
Poi esco in terrazzo, a contemplare la piccola ghirlanda di foglioline verdi fitte fitte e di bacche rosse e arancio, comprata ieri al mercato per appenderla al portone della casa nella quale passeremo le feste. L’avevo lasciata ai piedi del glicine, nella sua cassettina di legno, in una busta aperta per farle prendere aria: e non c’è più. Scomparsa. Dileguata senza lasciar traccia.
Dove può scappare una ghirlanda di Natale di bacche rosse e arancio, a piedi, di prima mattina, in una città gelata, sotto un cielo che promette neve? Dieci secondi per azzeccare la risposta giusta, l’unica possibile: dritta dritta nella pattumiera dei rifiuti indifferenziati, in cortile, cavallerescamente scortata da un premuroso signore convinto di accompagnarla all’indirizzo giusto.
Mi sono infilata la giacca, sono scesa in cortile, e sotto gli sguardi attoniti di due clienti della sciccosissima pasticceria al piano terra ho ispezionato con precisione scientifica i tre contenitori possibili (perchè mio marito è un tipo preciso, anche nella raccolta differenziata…). Era nell’ultimo bidone, sotto un sacchetto di foglie di carciofo, un po’ ammaccata ma ancora intera. Ho allungato il braccio, l’ho tirata fuori con nonchalanche, ho salutato le due signore con un largo sorriso, e l’ho riportata a casa salendo tre piani di scale due alla volta per smaltire il nervoso…
Adesso è di nuovo poggiata sul vaso del glicine, con qualche bacca spappolata, ma fa niente: non ho sempre sostenuto che la patina del tempo rende le cose più belle? Resta ancora un mistero come qualcuno possa – per eccesso di solerzia – averla scambiata per un sacchetto di spazzatura (che peraltro non siamo soliti tenere in terrazzo). Ma siccome è Natale, oltre ad incavolarmi mi sono messa a sfornare biscotti.
Di quelli semplicissimi, da preprare con i bambini. Potrei scrivervi come farli in due righe: mescolare gli ingredienti, tenerli in frigo per un po’, ritagliare i biscotti e cuocerli. Fine della ricetta, più semplice di così…
Ma mi piace pensare che ci sia qualcuno che abbia voglia di farsi dei biscotti di Natale ma non sappia da dove cominciare, perchè non ha mai messo “le mani in pasta”. Così ho deciso di spiegare tutto per benino, anche quelle piccole cose che sembreranno ovvie ai più. Perchè lo spirito del Natale è anche questo: stare in casa a fare biscotti e osservare la neve che imbianca i tetti. Con gioia, anche se c’è un freddo polare. E se vi hanno appena spiaccicato in fondo a una pattumiera la vostra ghirlanda del cuore.
Saluti e baci,
S.
STELLE DI NATALE
INGREDIENTI
farina 00: 200 gr
farina di mandorle: 60 gr
cacao amaro: 20 gr
burro: 100 gr
zucchero semolato fine: 80 gr
uova: 3 (1 intero e 2 albumi)
vanillina: 1 bustina
sale fino: 1 pizzico
Setacciate in una ciotola la farina, il cacao e la vanillina, aggiungetevi la farina di mandorle, il sale e lo zucchero e mescolate bene.
Fate fondere il burro e lasciatelo raffreddare un po’. Intanto sbattete l’uovo e gli albumi (non dovete montarli, ma solo amalgamarli bene).
Versate burro e uova nella ciotola con le farine, mescolate con un cucchiaio e poi passate alle mani, ma senza lavorare troppo l’impasto: deve solo essere omogeneo. Formate una palla, mettetela nella ciotola pulita, sigillatela con la pellicola e dimenticatevela in frigo per almeno una notte (o anche per un paio di giorni, se vi viene comodo).
Quando decidete di farci i biscotti, accendete il forno a 180°, tirate fuori l’impasto dal frigo, stendetelo con il matterello in una sfoglia di 4-5 mm e ritagliate le forme che vi piacciono. E’ un gioco da ragazzi (anzi, da bambini…) ma dovete fare attenzione a un paio di cosette di quelle che sembrano banalità, ma non lo sono…
Primo: siate rapidi, perché l’impasto contiene burro e dovete evitare che si riscaldi altrimenti vi si appiccica al mattarello e farete dei biscotti veramente brutti (e siccome è Natale, in famiglia se ne ricorderanno tutti per anni). Secondo: infarinate il piano di lavoro man mano che ritagliate i biscotti, cioè fatelo ogni volta che reimpastate gli avanzi per stendere una nuova sfoglia e non preoccupatevi se vi restano delle striature bianche nell’impasto (potete sempre spacciarle per un effetto speciale natalizio…).
Disponete le vostre opere d’arte su una teglia per biscotti ricoperta di carta forno e fate cuocere dieci minuti per lato. Poi date un’occhiatina e, se vi sembra che non siano ancora cotti, rimettete i biscotti in forno ancora per un po’. Non fateli asciugare troppo (è un rischio che correte, dato che sono scuri e non vi posso dire di cuocerli finchè non sono dorati… dunque fate attenzione e regolatevi voi).
Fateli asciugare su una gratella e conservateli in una scatola di latta. Oppure su un piatto, senza coprirli (con conseguente rischio di subitanea scomparsa…).
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Cucinare con i bambini?
Fatelo: tutte le volte che potete. Con passione e con amore. Perché cucinare è il preludio del mangiare (bene e sano). Perché la cucina è un gioco creativo, ma anche rigore nelle tecniche e nella qualità degli ingredienti. Perché l’educazione alimentare è, per l’appunto, “educazione”. E perché i bambini, e non solo loro, si divertono.
Questo tema della cucina facile, alla portata di tutti, mi sta molto a cuore. Perché vedo in giro troppi ragazzi cresciuti a schifezze in scatola, in busta, piatti senza sapore per bambini che diventeranno adulti senza gusto. Un autentico peccato in un paese come l’Italia con grandi tradizioni culinarie.
Per questo ho accettato l’invito a partecipare alla giornata organizzata da Cookingshop e dedicata alla cucina per bambini. Grazie a Isafragola per l’invito (è riuscita a “stanarmi”…), e a Cookingshop per l’ospitalità. E grazie alle altre foodbloggers, per la bella giornata trascorsa insieme (Cecilia di Tour de fork, Claudia di Claudiacastaldi, Isa di Isafragola, Lydia di Tzatziki a Colazione, Silvia di Basilico & Pinoli, Virginia di Lo spilucchino).
Ingredienti: burro-burro salato • cacao • farina bianca 0 e 00 • farina di mandorle • uova • zucchero semolato
Sí é vero, é molto utile coinvolgere i bambini nelle questioni quotidiane come lo é il cucinare, infatti a loro piace molto! E mi sembra di constatare che piú diventano grandi e piú scoprono la passione della cucina. Ieri sera eravamo senza papá che aveva una cena dell’ufficio, cosí abbiamo preparato una pizza e l’abbiamo mangiata davanti a un bel dvd, cosa che di solito non facciamo, ma ogni tanto un’eccezione diventa una cosa particolare, no?
Buon finesettimana e grazie per gli spunti sul tuo blog. Domani faremo il pane di farro con una ricetta speciale, se riesco la metto sul mio blog. Ciao!
Eh no, la ghirlanda nell’immondizia sotto Natale no. Ma come si fa? Mai vista una ghirlanda prima? Ma dai. Però mi ha fatto sorridere l’immagine di te che non ti sei arresa e sei andata a cercarla nei cestini davanti agli sguardi increduli delle clienti della pasticceria sciccosa. Brava, così si fa! 🙂
Sono d’accordo col coinvolgere i bambini in cucina, è un passatempo sano, è un momento di riunione con la famiglia, ed è anche un modo di imparare facendo e divertendosi. Mia nonna era una che quando preparava dolci, pranzi etc, si chiudeva in cucina e non permetteva a nessuno di assisterla. Io non ho mai capito il motivo. A casa sua era impossibile anche versarsi un bicchiere d’acqua da soli! Mah! Un abbraccio
Cara Sabrine,
ma quanto imparo a venirti a trovare! Sono contenta che ti si a divertita da cookingshop perchè è stato così anche per me. Il mio blog, come ben sai, è nato intorno al mio bambino e alla voglia di aggiungere creatività al mio modo di cucinare. Già da piccolissimi si può coinvolgerli, semplicememte mostrando loro gli ingredienti e insegnandogli il nome, portandoli a vedere il forno acceso, dicendo ad alta voce cosa stanno mangiando. Al tupilotto piacciono molto queste attività e spero siano un buon preludio del cucinare insieme.
Senti, quando faccio i biscotti di frolla tendono sempre a scomporsi un po’. Li lavoro troppo lentamente? Non mi viene mai una bella sfoglia come nella tua foto, omogenea e compatta, anche se prima li metto in frigo e li lavoro sul marmo 🙁
Come sta la tua ghiralanda? 😉 Se ti può consolare una sera di quest’estate, mentre ero ospite in collina da un’amica, ho buttato via una borsa appesa al cancello convinta che fosse spazzatura. Invece le avevano lasciato dei documenti di lavoro… Per fortuna era sabato e sono riuscita a ruspare nel cassonetto!
Grazie degli auguri di pronta guarigione. Per consolarmi ho nel forno un pane a lievitare.
un bacio
Un’altra graditissima ricetta, mi sa che oggi è la giornata giusta per provarla… qui nevica piano ed abbondante e abbiamo tenuto a casa i ragazzi da scuola! Buon Natale a te mia cara, un Natale dolce, sincero, ottimista e che profuma di biscotto arancia e cannella…. Buon Natale!!!
(P.S.: Posso sostituire la farina di mandorle con le stesse tritate?)
Post divertentissimo! che ridere!!!
Hai sorriso alle signore :-))))
Ho immaginato la scena…
Bè almeno l’hai recuperata la ghirlandina 🙂
Mi piacerebbe lanciar per aria queste stelline deliziose, lasciandole cadere una ad una nella mia bocca, per ogni stella un desiderio 😉
baci
In questi giorni, sempre più vicini al Natale, sono avida di ricette di biscotti natalizzi. Questi, come tutti gli altri, mi piacciono proprio! Buon we!
I tuoi post sono sempre fantastici… sei davvero una persona eccezionale e poi queste stelline di cacao deliziose e magiche giuste per vivere ancora più intensamente l’atmosfera del Natale
Io mi sono svegliata e ho trovato la città ricoperta di neve! Qua è cosa rara, vicino al mare, ma molto natalizio.
Mi ha fatto sorridere la storia della ghirlanda, sei stata brava a recuperarla, ma ho pensato: cosa passa per la testa degli uomini? Siamo davvero diversi…
Anch’io sono di buonumore… 🙂
Ieri sera è iniziato a nevicare ed ha imbiancato bene bene tutta Firenze. Passeggiare la sera sotto i fiocchi e stamani per le vie coperte dal manto nevoso è stato bellissimo. La neve riesce a farmi tornare bambina…
Mi segno questa deliziosa ricetta natalizia!
Ti auguro un buon fine settimana.
si e bello fare dei dolci insieme ai bambini….ti fa sentirti anche tu un bambino…baci e buon natale….
Qua ha iniziato ieri sera a nevicare ed ha proseguito per gran parte della notte…stamane tutto bianco, ma le strade….no comment!
La neve è fantastica, ma guai a doverti muovere da casa…
Anch’io in questi giorni sto pasticciando con la mia bimba, anche domani faremo altri biscotti, man mano sto esaurendo le confezioni natalizie da regalare, ancora qualche infornata e poi ci siamo…
Un abbraccio e complimenti per la deliziosa ricettina, che ovviamente mi salvo nei preferiti…
Credo sia bellissimo poter vivere determinati momenti in cucina con i bambini! Ottimi questi biscotti..
ps:non stento ad immaginare le espressioni delle due signore che hanno assistito al tuo “ritrovamento” della ghirlanda!
ahahah…sai cos’era capitato a me??ho buttato insieme al sacco della spazzatura anche le chiavi di casa,e siccome sono piccoletta,non arrivavo a prenderle,allora bella impettita mi sono armata di sedia e bastone,mi sono posizionata sul marciapiede davanti al cassonetto aperto e ho cominciato a rovistare…..di fianco casa mia c’è un bar-pasticceria….ma non c’era dentro mio marito che prendeva il caffè e ha seguito tutta la scena sghignazzando?????
un cavaliere d’altri tempi…..grrr
Ciao! questo periodo dell’anno è quasi magico, siamo convinete che valga la pena vivero a dovere!
buonisimi questi biscotti: cioccolato e mandorle è golosisisimo!
baci baci
A suon di far biscotti per Natale, mi stanno uscendo davvero dal naso!!! Ma non smetto di leggere ricette e di decidere di farne ancora e ancora e ancora e ancora….
Neve, ghirlanda e profumo di biscotti: più Natale di così!…
P.s. Per chi ama pasticciare in cucina con i bambini segnalo la serie di giochi appunto da cucina dell’Ikea: tagliabiscotti, mestolini, mattarelli…tutto perfetto ma in versione baby.
Sono così belli che me li comprerei per me…!
Sei sempre cosi’ buffa nella descrizione di quel che ti capita..!!?!?
LA ghirlanda sara’ bellissima lo stesso, se l’hai resuscitata con amore!
Anche io e i legumini ci siamo dedicati ai biscotti: oggi abbiamo preso anche una nuova formina con il sorriso!
Una domanda (banale) mi nasce spontanea: i biscotti li giri durante la cottura?
Io non l’ho mai fatto…. oops
Complimenti per il tuo blog, per le tue ricette, per i tuoi racconti :O)
E grazie per avermi fornito questa bella ricetta dei biscotti al cacao con la farina di mandorle da fare con le mie belle bambine.
Buon Natale!
mammammia, sono così neri neri che a vederli così mi ispirano da morire!! anche io ho appena fatto dei biscotti simili sai?? cioè simili.. solo perché sono neri e con la farina di mandorle 🙂
bellissimi cmq e chissà che buoni..!
p.s.scusami .. mi sono permessa di ri-rispondere al tuo commento 🙂
..un bacione.
Io per anni ho fatto biscotti e torte varie con i miei figli, un po’ impastavano e un po’ mangiavano e un po usavano il mattarello. Ora che sono grandi passano solo in cucina a rubare la pasta frolla di nascosto.
Ciao cara Sabrine…passo per un saluto veloce veloce, ormai è Natale…e io sono in forte ritardo su ogni fronte ma non dispero!Aria gelida?Anche qui!!!!!!!!UN ABBRACCIO e buona domenica
lunedì ho giusto giusto una piccola truppa di otto bambine che verranno a casa nostra a fare i biscotti di natale.
sono qui che giro per food blog alla ricerca di ricette di biscotti adeguate all’occasione
e apprezzo molto la tua descrizione passo passo, per absolute beginner 😉
Sei sempre così tenera nelle cose che racconti e i tuoi post sono incantevoli!
Mi farebbe davvero piacere se tu potessi partecipare alla piccola Raccolta di Natale che c’è da me.
Ti aspetto, se vorrai!
Un affettuoso augurio di Buone Feste
Patrizia
Sabrine….meno male che l’hai ritrovata la tua ghirlanda …mi ha fatto troppo ridere pensare alla scena delle signore dietro le tende e del tuo serafico saluto dopo aver infilato le mani nel bidone…
Sono quattro giorni che biscotto come una forsennata e sono solo a metà di tutti quelli che voglio fare…domani si ricomincia e voglio provare anche i tuoi biscotti cioccolatosi…
grazie della ricetta !!
complimenti per il sangue freddo del recupero! seguirò il tuo consiglio e dopo la casetta di pan di zenzero preparo anche questi biscotti con i bimbi!
ciao
sono sempre più convinta che esista molta gente strana!!! si gettano in terra, maleducatamente, i fazzoletti di carta … si raccoglie una ghirlanda e solertemente si inserisce nel cassonetto mah…!!!!! cose strane dal mondo!
sono d’accordo con te sui bimbi e la cucina. ottimi biscotti .un saluto e tanti auguri
ciao Reby
Il coinvolgimento dei bambini è un vero e prorio momento di divertimento nonchè di crescita per entrambi…loro iniziano a capire meglio di quali magie è possibile popolare una cucina, noi a ritrovare una semplicità che certa volte dimentichiamo nel cassetto :-P…e poi se si tratta di biscotti da sgranocchiare a Natale…l’atmosfera di coinvolgimento è il doppio più bella!…ghirlanda nel cassonetto a parte ahahaha:)))
Accident, tuo marirto è come mio papà..quando gli viene il raprtus di fare repulisti…aiuto!!!
Io sto gelando e mi consolo con the e..un biscottino bellod ei tuoi?!
bacione
Un saluto per augurarti delle Feste serene in quella casa che, per fortuna, non è stata privata della sua bella ghirlanda di bacche rosse e arancio! Un abbraccio, Sabri
Anche io se sono nervosa, o incavolata per qualcosa cucino e ….funziona…quasi sempre. Condivido in pieno cucinare con i bimbi e` fantastico e lo faccio tutte le volte che posso.
Francesca
io cerco di farlo sempre anche se la mia bimba è ancora piccola!
Si diverte un mondo con le codette colorate e così mangiamo sempre e solo biscotti!! 🙂
lo sai come mi paice leggerti ? i tuoi racocnti oltre alle ricette, sono splendidi..
Cucinare con i bambini è una meraviglia mista confusione e ciò che più mi piace è che non esistono misure,niente bilance e regole ma solo fantasia e divertimento e farina dappertutto!
Sono rimasta un po’ indietro con i tuoi aggiornamenti… adesso mi metto di lena per recuperare! Intanto ti faccio i miei rispetti per questi biscottini, perfetti per queste giornate prenatalizie di gelo intenso, in cui non c’è niente di più struggente che impastare, accendere il forno e lasciare che il profumo di frolla invada la casa…
Sabrine, ti auguro Buon Natale e solo cose buone!!!
Passo per lasciarti gli auguri di buon Natale e leggo di ghirlande sparite e biscotti che profumano di cioccolato in un bellissimo post. Concordo quando dici che anche impastare e lavorare insieme ai propri figli è educazione. Ho iniziato mia figlia all’arte del cucinare tanti anni fa quando le regalai (aveva allora sette anni), il “Manuale di nonna Papera”. Qualche volta proponiamo ancora i “bastoncini alla 007” come stuzzichino ma ricordiamo “gli aniciotti all’Amelia che ammalia”, soprattutto per la difficoltà a reperire i semi di anice previsti.
Ora segue altre vie ma la voglia di cucinare e soprattutto di sperimentare non le è mai venuta a mancare.
Brava Sabrine, ti ringrazio.
Un caro saluto.
Non c’entra con i biscotti, ma mi piacciono molto anche le tue formine a stella, così non le avevo mai viste!
Ciao Sabrine… volevo augurarti un felice natale…. ho impastato questi biscotti…ma aspetterò domani per infornarli.
Un caro saluto.
Valeria
Che belli i biscottini!! Sono passata per farti gli auguri di buon Natale!! un abbraccio 🙂
meno male che sei riuscita a salvarla!!!
Tantissimi auguri di Buon Natale e ti rubo una stellina :-)!!!
Ciao Sabrine, ti faccio i miei migliori auguri, per un sereno periodo festivo e uno splendido 2010 ! ! !
buon natale!!!
Ma dai, come si fa a buttare una ghirlanda? Fortuna che sei riuscita a recuperarla!
Grazie cara per la ricetta, da provare, ti auguro un Natale di serenità e pace dentro e fuori di te,
ciao!
Amalia
AuguriAuguriAuguri di BUON NATALE!!!!UN ABBRACCIO
SEI TROPPO BRAVA !!! E CHE FOTO
ps. ti ho appena inserita tra i link dei miei blog preferiti nella mia pagina, spero farai lo stesso =)))
http://www.mozzaincarrozza.com
LA MOZZA: Spero che oltre alla foto ti siano piaciuti anche i miei biscotti al cioccolato! A presto
Sono stracontento di fare i biscotti! Questo il commento del tupi domenica, quando abbiamo preparato questi biscotti con tante formine natalizie per la sua festa all’asilo. Non ne è avanzato neanche uno, e non solo a causa dei bimbi!
Grazie, le tue ricette sono sempre a prova di bomba.