Pan di mele
Non sarebbe più stagione di mele, ma io non riesco a non comprarle. Le mele mi mettono allegria. Così capita che mi innamori di un colore e me ne torni a casa con un sacchetto da tre chili che costava pochissimo: le dispongo nei cesti in cucina, nelle alzatine della prozia, e pure in qualche vecchio piatto un po’ sbrecciato e le distribuisco per le stanze. E ogni volta che sfilo la chiave dalla toppa, e lascio cadere a terra borsa e pacchetti vari, inspiro e mi riconcilio con il mondo: perché non c’è parfum d’ambiance migliore per accogliermi a casa dopo una giornata sulle barricate…
Le mele restano lì: nessuno osa mangiarsele se se le trova in salone o in camera da letto. Ma dopo qualche settimana di esposizione, lievi segni di incartapecorimento increspano la buccia, i colori brillanti virano lievemente al giallo e io mi ritrovo con tre chili di mele vecchiotte – non propriamente croccanti e non più piacevoli da sgranocchiare come spuntino – da far fuori.
Ci sono un sacco di modi per smaltire delle mele in cucina: uno dei miei preferiti (e, credetemi, ne ho veramente tanti…) consiste nell’infilarle in un qualche pane. Avete letto bene, sì: “un qualche pane”, perché non penserete mica che i pani alle mele siano tutti uguali! Ci sono quelli dolci-dolci (che vanno bene solo a colazione e a merenda), quelli appena dolci e un poco aciduli (perfetti sia con la marmellata che con lo speck) e quelli niente affatto dolci, che potete accompagnare persino alle salsicce arrosto.
Il bello del fare il pane con le mele – la sfida vera che è sempre quel che più mi intriga dello stare in cucina – è che voi potete anche lavorare sulle quantità di zucchero (o di malto, o di miele) ma sono le vostre mele che comandano. Perciò assaggiatele sempre prima, anche se non son più delle fanciulle in fiore… e regolatevi di conseguenza.
E adesso mi scuserete, ma vado a finire il mio toast: pane alle mele e petto di tacchino arrosto. Anche questo da smaltire. Se lo compera mia figlia quando resta sola a casa: e non posso nemmeno addobbarci le alzatine della prozia…
Saluti e baci,
S.
PAN DI MELE
INGREDIENTI
farina di grano integrale: 250 gr
farina 00: 200 gr
zucchero grezzo di canna: 50 gr
mele: 2 grandi o 3 piccole
yogurt: 1 vasetto
latte: 250 ml
lievito per torte salate (o cremor tartaro): 1 bustina
sale fino: 1/2 cucchiaino
Accendete il forno a 200°. Foderate di carta forno uno stampo da cake (da 24 x 10 cm).
Setacciate in una ciotola la farina bianca con il lievito, aggiungetevi la farina integrale, lo zucchero di canna, il sale e miscelate bene.
Stemperate lo yogurt con il latte in una brocca graduata: dovete arrivare ad avere 350 ml di liquidi.
Lavate e sbucciate le mele, dividetele a spicchi e poi a dadini di circa un centimetro di lato (non è necessario che siate precisi: le mele cuoceranno comunque in maniera uniforme…).
Versate i liquidi nella ciotola con le farine e lavorate rapidamente. Poi aggiungete le mele a dadini e incorporatele nell’impasto: il composto sarà piuttosto “sostenuto” (ben più denso di quello di una torta, per intenderci) e vi ci vorrà un po’ di impegno…
Rovesciate l’impasto nello stampo, livellatelo grossolanamente e incidetelo nel senso della lunghezza (è fondamentale, altrimenti gli spunteranno gobbe qua e là…).
Infornate il pan di mele per 50 minuti, poi estraetelo dallo stampo e rimettetelo in forno per altri 10 minuti o finché non lo vedete di un bel colore ambrato (ricordatevi che dev’essere un po’ scuretto per via della farina integrale). Se dovesse scurirsi troppo in cottura, aprite lentamente lo sportello del forno e copritelo con un foglio di alluminio.
POSTILLE
Il pan di mele è buonissimo…
… caldo, appena sfornato: il contrasto tra la crosta croccante e l’interno morbido, umido e profumato di mele vi stupirà. Potete mangiarlo da solo, accompagnato a una tazza del vostro té preferito. Oppure con del burro salato, da far sciogliere con il calore della fetta, o con della marmellata. In alternativa – se le vostre mele non sono di quelle troppo dolci o se diminuite appena la quantità di zucchero – potete utilizzarlo anche il giorno dopo per fare dei toast con affettati dal sapore non troppo forte: prosciutto cotto, petto di tacchino, bresaola. Infine: il pan di mele è una merenda perfetta per i bambini: sana, con tanta frutta, pochissimi grassi (solo quelli del latte e dello yogurt) e facilissima da fare. Insomma: cosa aspettate ad accendere il forno?
Qualche altra idea per riciclare mele un po’ vecchiotte?
Posto che la regola dovrebbe sempre essere quella di utilizzare in cucina materie prime freschissime, alzi la mano chi non si ritrova di tanto in tanto con qualche mela un po’ passatella da smaltire. Per tutti gli altri, ecco qualche suggerimento da mettere in pratica prima che sia troppo tardi… per le mele, s’intende!
– vellutata di porri e mela rossa
– muffins speziati alle mele
– crumble di mele con pepe e cannella
– soda bread alle mele
– pane con le mele
Ingredienti: farina bianca 0 e 00 • farina integrale • latte • lievito per torte salate • mele • yogurt e yogurt greco • zucchero di canna
Una favola!!! Sia il pane che l’idea di decorare la casa con le mele, a me per quest’ultimo scopo fanno impazzire le mele verdi, in contrasto con le alzate bianche o trasparenti, magari con presine o tovagliette dello in tinta come richiamo !!
Baciotti
Fantastico, questo pane! Ora poi, che ho appena cominciato la mia avventura con il lievito madre, non sai quante idee dolci e salate mi frullano in testa!!
Questa è una di quelle da copiare… 🙂
Mi sembra di sentirne il profumo!! *_* stupendo questo pane e giusto giusto mi avanzano delle mele! ^_^
Ma questa ricetta e’ geniale, non avevo mai sentito parlare di pane alle mele. Ricetta copiata al volo e girata ad Anna Maria per l’esecuzione. Yumm, aspetto di assaggiare questo pane alle mele!!
CIAO
Ho il forno occupato da un altro pane (un mix di farine, tra cui un paio di cucchiai di quella di grano arso) e poi vorrei fare finalmente qualcosa dal manuale di nonna Papera, ma il pane alle mele lo metto in lista d’attesa!! Anche a me piacciono le mele, non mancano mai nella ciotola high tech, ma solo in cucina… Sarai mai una di quelle perfette signore che le lucidano con lo strofinaccio? A presto, Lucia
La stagione delle mele non finisce mai!!! Che buon pane! Rubo la ricetta. Io le ho messe sul crostone… Buona giornata. Carla
Che meravilgia questo pane!
buonissimissimo!
non sai che gioia, mi hai fatto tornare a quando ero bambina e mia mamma faceva per merenda la torta morbida di mele da mangiare bella calda!
baci
molto molto interessante, devo assolutamente provarlo,grazie ciao ciao
Chiaretta: Le mele verdi, le Granny Smith, piacciono tanto anche a me: colore e sapore. Ma presine e tovagliette le lascio in cucina… dove mi servono! A presto!
Gabri: Bene, allora aspettiamo qualche esperimento con le mele e il lievito madre! Io panifico con lievito di birra… anche con le mele. Ma mi farà piacere avere tuoi suggerimenti. A presto
Marie: Guarda, questo pane alle mele è profumatissimo, ma devi iniziare ad affettarlo per rendertene conto. Perché non ha la consistenza morbida di un cake, ma la crosta croccante di un pane, che imprigiona all’interno tutto il profumo. Se davvero provi a farlo mi farebbe molto piacere avere tue notizie… Ciao!
CorradoT: Guarda, questo pane alle mele è semplicissimo: non hai bisogno di aspettare Anna Maria per accendere il forno! Ciao Corrado…
lucia: Come mi conforta sapere che ci sono altre cucine, oltre la mia, con il forno acceso… mi pare un indicatore di elevata civiltà, ecco tutto! Attendo la tua ricetta di Nonna Papera e ti rassicuro quanto alle mele nelle alzatine di casa mia: tranquilla, non le lucido… amo le superfici opache! A presto
Non ti ci vedevo infatti a lucidare mele!!!
Buonissimo questo pane, e non conoscevo tutte le possibili varianti!!!
Sai che anch’io non resisto alle mele? Anche quando non è più periodo, il mio bel cestino di mele in casa non manca mai. E d’estate, spesso finisce poi in torta, superato in tavola dalla frutta di stagione. Proprio bella l’idea di aggiungerle al pane, che oltretutto è anche piuttosto veloce con il lievito chimico. Gustato appena sfornato dev’essere una delizia.
Un bacio, buona giornata
Sabrine, ma che sorpresa un pane con le mele.
Di solito, quando voglio far fare una fine degna alle mie amate Granny Smith un po’ andate, mi ci cucino una omelette, giuro che e’ squisita…per gli amanti del genere.
lacquadorosa: Hai ragione: in un certo senso, la stagione delle mele non finisce mai… anche perché ormai si trovano sempre. Quanto al tuo crostone, l’abbinamento mela-funghi è per me una novità: non si finisce mai di imparare! A presto
Mary: Grazie!
Alice: Guarda, questo pan di mele è davvero buono: immagina delle mele a tocchetti, belle morbide e profumate, dentro una crosta croccante come quella del pane toscano. Irresistibile se mangiato appena fatto: come la torta di mele della tua mamma. A presto!
Antonella: Se davvero hai intenzione di provare a fare questo pan di mele, fammelo sapere: ci tengo! E se poi decidessi di farci un post, sappi che c’è una pagina apposita, dedicata ai miei amici di penna e di fornelli, che ti aspetta… A presto!
Alem: Ma certo che non le lucido, le mele… altrimenti mi sembrerebbero finte! Pani con le mele mai fatti? Ti consiglio di provare: a patto che ti piacciano il pane, e le mele… A presto
Federica: Questo pane di mele è velocissimo: in poco più di un’ora si fa tutto. Io preparo il mix di farine il sabato sera, così la domenica mattina faccio in un attimo e per quando sono tutti svegli la colazione della domenica è assicurata! Ciao!
arabafelice: Ecco, allora sappi che io sono un’amante del genere. Genere omelette, voglio dire… per cui la tua ricetta alle mele sarà graditissima (già postata? sono curiosa…). A presto!
le tue ricette e i tuoi racconti mi conquistano sempre! questo pane è favoloso, e anche l’idea di dosare il grado di dolcezza, ottimi consigli!
Sono stata ad un matrimonio dove le decorazioni erano fatte di mele verdi e ortensie azzurro-lilla: bellissime!
Francesca
Finalmente ho capito la questione del taglio sopra il pane (lo so, non era difficile, ma che che vuoi farci…). Anche da me le mele non mancano mai, ne sentiamo sempre il bisogno.
allora, io ho litigato per anni con la pasta madre dopo di chè ho miserabilmente mollato, ho i miei problemi con tutti i lievitati, l’unico pane commestibile che sono riuscita a fare con il lievito di birra sono una specie di ciabatte che sei costretta a far fuori in giornata perchè dopo 12 ore sono spugne…vuoi vedere che riesco a fare questo di pane? appena lo faccio ti mando le prove. stavolta m’incaponisco…
io alzo la mano!! ho giusto delle mele un pò avvizzite che fanno proprio al caso mio!! Dev’essere proprio buono questo pane, specialmente la mattina per colazione!!
Come mi piace leggerti..buona settimana Sabrine.
Ma dimmi te se…con una premessa del tipo “Un pane veloce con tante mele, zero grassi, niente uova, e un profumo irresistibile”…con la tua firma e con quella foto invitante…se io non la mando in stampa questa ricetta?!?! 😛
Dovrei anche mandarla “in forno” ovviamente ehehehe ma ci arrivo, ci arrivo…
Buon inizio settimana e grazie per questa ricetta accattivante 🙂
Ma che meraviglia. Lo sai che non l’ho mai provato? mi incuriosisce molto la versione non troppo dolce per toast e tramezzini. ti rubo la ricetta e la proverò sicuramente. stefania
Io il forno lo accendo cosìntantpo che..stamattina mi è venuto un colpo guardando la bolletta!Nonostante tutto non ronuncio a queste bontà casalinghe, il opane di oggi è adorabile!Bacione
Ma che buono il tuo pane di mele, da provare assolutamente, bravissima!
E’ uno spettacolo!!!E anche la foto mi piace un sacco!!!E’ il pane giusto per ogni gusto…vista la versatilità dettata dalla mela!!!Lo voglio assolutamente provare!!!
complimenti per questa meraviglia!! ciao!
Morbido, senza grassi, senza uova, con le mele…è abbastanza, mi hai conquistata!
Mi piaccione tanto i cake che restano un pochino umidi dentro, poi le mele mmmmm!!!!
ottimo aspetto anche la marmellata!
Acquolina: Mi piacciono le ortensie, almeno quanto le mele: peccato che la mia occasione matrimoniale l’abbia già esaurita! A presto
Isafragola: Il taglio sopra il pane (o meglio: certi pani) è essenziale per preservarne la forma omogenea: altrimenti spuntano gobbe random, totalmente prive di ogni grazia… Baci al pupo (ancora varicelloso?), a presto!
Cristina: Io invece con la pasta madre non ho avuto modo di litigare: nel senso che non mi sono ancora decisa ad adottarla. Ma se ti piace l’idea della panificazione casalinga, qui trovi un sacco di ricette, anche piuttosto facili. I pani più semplici sono quelli con lievito chimico (o bicarbonato) tipo il Soda bread e il Pain maison alla birra. E comunque sappi che il pane fatto in casa, anche con lievito di birra, si mantiene benissimo, molto meglio di quello che si compera, anche per due o tre giorni. Insomma: ho voluto dare il mio contributo al tuo incaponimento: ora attendo fiduciosa tue nuove. Ciao!
Federica: La mattina per colazione, ma anche per merenda, è buonissimo! prova a infilarci le mele vecchiotte che hai in casa e poi fammi sapere se ti è piaciuto… A presto!
Federica: Grazie! E buona settimana anche a te…
Gambetto: Ciao Mario, felice che il pan di mele ti piaccia! Quando al passaggio dalla stampante al forno, prenditi il tuo tempo: le mele invecchiano lentamente… Un abbraccio e una buonissima settimana, a presto
Stefy e Rosy: La versione del pan di mele per toast (o per abbinamenti salati) è semplicissima: basta scegliere delle mele non troppo dolci (quelle verdi, per esempio), e togliere un po’ di zucchero (puoi lasciarne 30 grammi anziché 50). Adesso però aspettiamo che tu accenda il forno… Ciao!
Saretta: Hai ragione, un occhio alla bolletta bisogna pur darlo… ma io preferisco farmi il pane in casa e limitare al minimo (con conseguenti lamentele di amici e conoscenti) l’uso del cellulare. Sto meglio! A presto
Zia Elle: Ti piace il pan di mele? Allora provalo e poi facci sapere… A prestissimo!
UnaZebrApois: La foto è quella che è, e non solo per effetto della mia macchinetta da strapazzo: come si fa a scattare delle foto con calma se c’è di là una torma di gente affamata che brama il pan di mele appena sfornato? Comunque, se davvero vuoi provare a farlo, mi farebbe piacere sapere com’è andata… A presto!
Federica: Grazie! A presto…
Olivia: La marmellata non l’ho fatta io, ma il pan di mele sì. E ti garantisco che è buonissimo… Non ha tanto la consistenza di un cake, perché la crosta è croccante come quella di un vero pane rustico. Ma l’interno è proprio come te lo sei immaginato: morbido, umido e profumato di mele. A presto!
:)))
gia solo dalla descrizione mi sono innamorata di questo pan di mele!!!!ma quanto buono deve essere!!!??ti copio subito la ricetta perche deve essere strepitoso!!sei grande sabrine,un bacione imma
Io il pane alle mele l’ho sempre pensato come un pane leggermente dolce, da accompagnare a formaggi e salumi affumicati, senza disdegnare affatto una bella fetta tostata con crème fraiche e frutti rossi. Il profumo delle mele è incantevole. A volte me ne preparo qualcuna al forno per lasciarmi conquistare da quell’aroma magico che si diffonde in casa.
Buona settimana, Dora
Perfetto! Mele e pane sono due cose che per la mia gola vanno d’accordissimo. Dal momento che la nostra ultima sfornata per la colazione non è stata granché, per sabato ci cimenteremo in questo… mmmh sento già l’odore.
Quindi: mi farò consigliare dal mio ortolano delle mele non nuovissime e adatte al forno… secondo te quali sono le più adatte? Una volta ho provato un dolce con le pink lady ed è stato un flop! :S
Altra domanda: devo assolutamente acquistare uno stampo per il pane… ma nel frattempo posso avvalermi della mia tortiera tuttofare in pirex dal bordo molto alto? Thanks in advance! 😉
ecco la differenza…a me le mele nei dolci piacciono, ma così, crude, non ne sopporto l’odore e il sapore..quelle rosse poi sono un disastro per me…mannaggia!:D
il pan di mele on lo conoscevo proprio….grazie
Mammamia!
questa e’ una super tentazione!!!
e qui le mele sono presenti tutto l’anno seppur cambiano le qualita’, infatti non ho mai fatto tante torte di mele come in questi mesi… ma il pane mi mancava, lo devo provare assolutamente, poi suona bene… pan di mele! wow fantastico, ciao!!!
Ti vedo lì in mezzo alle tue composizioni di mele che ne controlli le increspature per poi trasformarle in altrettanti squisiti e profumati pani!!!E’ sempre uno spasso seguirti!!!Bacio
Ma tu guarda che bell’idea!!!
Buono, profumato e leggero….lo provo immediatamente!!
Baci e complimenti di nuovo per le tue bellissime ricette da svenimento!!
ma che meraviglia!!!con il mio nuovo forno proverò sicuro a farlo!!!bravissima! ricetta stupenda. un bacio
quanto mi piace questo pan di mele multifunzione!! già io non amo i dolci troppo dolci ma le mele in versione pane sono favolose…e come te ne ho sempre in casa da smaltire!e quando ho letto “burro salato” sono capitolata definitivamente!
quindi,
questo bel pane, va bene per la cognatina che ha il colesterolo e per i bambini.
Bene, prendo nota e la prossima volta lo porto al pranzo di famiglia della domenica!!
😉
ps. dici che con la pasta madre verrebbe bene lo stesso? con un po’ piu’ di tempo a disposizione, obviously!
ps2.
tutto ok con la mia seconda ricetta per la raccolta?
Stupendo questo post sulle mele! E mi piace un sacco l’idea di metterle ovunque in casa.. sopratutto in camera da letto!
Sabrina, te la rubo, l’idea!!!
E mi hai fatto morire con l’ultima frase sul tacchino da smaltire…
IL pane è buono, questo va da se, insomma, è il post perfetto!
Ti va di partecipare al mio giochino delle cene?.. Mi sa tanto che troverai subito un’idea giusta!
baci
an apple a day keeps the doctor away…
bellissime le mele, le idee del riciclaggio e del diffusore di essenze naturale..Lo faro questo bel pane, ovviamente rigorosamente gluten free…Baci da quaggiu’, ancora per un po’…
Che bello questo pane. Non ne ho mai sentito parlare, ma siccome mi piace qualsiasi cosa sia fatta con le mele, presto lo proverò (nella versione dolce- dolce :D)
Buona giornata
…quando si tratta di pane, mio marito è di un difficile….
In questo caso da lui verrebbe considerato come un dolce.
Ma nulla mi vieta di provare a farlo, quanto prima!
Un abbraccio Sabrine
Adoro mangiare così…l’idea del toast col pane di mele ed una fettina di tacchino mi ha risvegliato i sensi e regalato un buon giorno!
Il pane alle mele? Non ci posso credere, sai che non ho mai mangiato un pane simile? E ne ho provati in mille modi, ma alle mele no! Mi tocca rimediare! E già che ci sono mi sono riproposta anche di testare il crumble di mele di qualche mese fa!
Nadia – ALTE FORCHETTE –
Il tuo pan di mel mi piace molto, ed hai ragione è versatile sia con dolci che salati. Me ne ricorderò al prossimo giro di mele un po’ vecchiotte da smaltire. Colgo l’occasione per dirti che le tue ricette mi ispirano sempre molto, le trovo buone, di quel buono di cucina accogliente e saporita GNAM 🙂
Anche noi siamo delle amanti delle mele! non el mangiamo solo in piena estate, quando prioprio non se ne trovano e primeggiano pesche ed albicocche!!
Troviamo che siano ottime da sole, ma anche per arricchire qualunque piatto, dal dolce al salato!
ottimo questo pane e ci incuirosisce molto l’utilizzo dello yogurt!
a noi riesce sempre “bagnato” in mezzo, prorpio per le proprietà della mela! come ha fatto il tuo a riuscire così perfettamente asciutto..e senza l’utilizzo dell’uovo?!
perfetta poi la scelta del tipo di farina integrale!!
un bacione
Buongiorno cara!!
Come sempre i tuoi post sanno di casa,di colore e di vita…come questo pane che dev’essere davvero squisito!!! Complimenti per tutte le tue favolose e originali ricette!!!
A presto!!!
Le mele riesco a mangiarle in pochi modi,nei dolci… Non ho mai assaggiato il pan di mele però la ricetta e la foto invitano molto e con la marmellata deve essere una delizia a colazione! M ami stuzzica anche l’idea di mangiarlo come suggerisci tu per i toast!! Da provare!
Gambetto: Ricambio…
dolci a… gogo!!!: Grazie Imma, felice che il pan di mele sia di tuo gradimento. Per il cheesecake non so se ce la faccio… vediamo, ok? A presto
Dodò: Tu il pane alle mele l’hai pensato proprio bene… perché è proprio come lo descrivi! E funziona immancabilmente con abbinamenti dolci e salati… Ciao!
Danda: Mele adatte al pan di mele? Tutte, dipende dalla disponibilità e dai gusti… Io amo molto le mele verdi (le granny Smith) perché lievemente acidule. Ma le puoi anche mischiare… Quanto allo stampo per il pane, dipende da che pane intendi fare: io ti suggerisco un normalissimo stampo da cake in alluminio, non vorrei che la tortiera in pyrex bruciasse troppo l’esterno… comunque, il pane dev’essere cotto alla massima temperatura e perciò crea subito una crosta esterna: se vedi che si scurisce troppo, puoi sempre aprire il forno lentamente (niente sbalzi di temperatura) , estrarre il pane dallo stampo e continuare la cottura coperto da un foglio di alluminio. Se hai bisogno, sono qua… Ciao!
Genny G.: Anche io non amo moltissimo le mele rosse da crude: troppo dolci. Ma nel pan di mele il sapore si stempera… A presto!
da Sergio: “Mammamia”?!? Sei atterrito? Stupito? Estasiato? Illuminaci…
kat: Lasciati tentare: il pan di mele è tanta frutta con un po’ di farina attorno. Niente più. Buonissimo e molto sano. Se ci provi mi fai sapere? Ciao!
Ambra: E’ forse un po’ meno spassoso vivere con me, condividere le mie strampalataggini (si dice?!?) e trovarsi la casa invasa di mele… Ma dirò a mio marito che c’è chi trova che sia uno spasso seguirmi… Grazie!
Laura: Ma io non vorrei far svenire la gente… mi basterebbe convincerla ad accendere il forno per farsi un bel pan di mele! Fammi sapere quando ti riprendi dallo sdilinquimento, e se il pane alle mele ha avuto un ruolo nella tua ripresa… A presto!
Lady B.: Hai un forno nuovo? Non ti invidio: io ci ho messo dei mesi prima di capire come funzionava quello della cucina numero due… Comunque, dato che questo pan di mele è semplicissimo e riesce sempre bene, potrebbe essere un esperimento da tentare… Fammi sapere come va, ci tengo! A presto
Giò: Pan di mele multifunzione: ne hai compreso appieno l’essenza, cara ragazza… Se poi, come me, ti sdilinquisci al solo pensiero del burro salato… non hai alternativa all’accendere subito il forno! Ciao!
Gaia: Questo pane alle mele va benissimo per i bambini e per chi ha problemi di colesterolo, ma non saprei se sia proprio il caso di prepararlo con largo anticipo per portarlo al pranzo di famiglia della domenica… fosse un brunch sarebbe diverso… Comunque, preparalo all’ultimo momento e vedi di portarlo caldo: fa la differenza! Oppure preparalo per merenda. Ciao!
PS: pasta madre? Dovrebbe venire bene lo stesso, magari con un procedimento più simile a quello del pane alle mele citato nella nota.
PS2: mi pare di aver aggiunto la tua ricetta all’elenco, ma mi scrivono così tante persone che rischio la confusione più totale… controllo
Giulia: Il giochino delle cene? Spero di farcela, il tempo è più tiranno che mai in questo periodo… Quanto alle mele in camera da letto… in fondo, non è dai tempi di Adamo ed Eva che la mela simboleggia il peccato? Che poi sia un peccato anche di gola non fa che rendere il tutto molto più attraente… A presto!
Glu.fri cosas varias sin gluten: An apple a day keeps the doctor away. Una mela al giorno leva il medico di torno. Fa rima in entrambe le lingue, e questo mi ha sempre colpito. Che le mele facciano bene a qualsiasi latitudine? Ti aspettiamo in questo continente, a presto!
Ciao sabrine, sono rimasta tamente indietro che mai e poi mai riuscirò a sperimentare tutte queste meravigliose ricette!!!
La prima in assoluto sarà proprio questo pane……..baci!!!!!
comfort me with apples… eh già…che cosa coccolosa buona e sana!!!
un pane stupendo mia cara!
Ciao Sabrine, questo pane sembra davvero meraviglioso ma la cosa più incredibile è l’imparare sempre cose nuove come questa tua idea di usare le mele nel pane… è proprio vero che la fantasia non ha limiti! un bacio
Mi piace davvero questa ricetta semplice e profumata…solo due chiarimenti: se le mele si grattugiano come nell’altro pane alle mele la consistenza così piacevolmente umida ne risente? Perchè l’idea di non trovarle a pezzetti forse aiuta il resto della famiglia a considerarlo più un pane che un dolce…
Poi: usare tutta farina bianca (solo perchè volevo farlo ora e non ne ho in casa!) muterà in modo consistente il risultato?
P.s. questa idea di decorare la casa con la frutta non so perchè mi dà una sensazione…di pace!
ho letto “pan di mele con speck” e non ho capito più nulla…. splendidissima idea!!!!!me la segno e la provo assolutamente alla prima occasione (di mele a casa mia ce ne sono sempre!)
Cucinato ieri sera subito dopo aver letto il tuo post! L’ho modificato leggermente e ti ringrazio tantissimo perchè l’ho adorato fin dal primo morso!!! a casa è piaciuto a tutti! graziegraziegrazie, strepitoso! ma la ricetta è tua? baci
Fantastica! E come ha detto Gambetto, con un titolo del genere non si può resistere 🙂
Copio, e prima o poi inforno!
Grazie 😀
Squisito questo pane!
la formula del pane perfetto!!!!
bella la ricetta, in questi giorni ho un sacco di voglia di cose fatte con yogurth… arrivi al momento giusto!
=D
Questo pane è semplicemente fantastico! L’ideale per le mie colazioni… quella foto mi ha messo addosso un tale desiderio di addentarne una fetta, proprio così, spalmata di marmellata, con una tazza di buon caffè… che meraviglia. Sei assolutamente bravissima… e questa te la copio! Ti abbraccio. ^_^ Deborah
Sei sempre sorprendente! Adesso anche le mele come profumatori d’ambiente! Ottima scusa per lasciarle maturare a dovere e farci il pandimele
Sabrine, sei davvero meravigliosa ! e io che le mele le mangio solo nella torta ! complimenti
ciaooooooo…..grazie del commento…..che blog stupendo mi ha accolto una enorme marmellatona apena aperto…..:D un bacio
cara, ho tentato ieri mattina di darti una sbirciatina ma la connessione non mi assiste in queste giornate già compulsive come immagini…e confermo:cavolfiore piccolo e ben sodo, crudo, passato a grattugia -diventa come un cous cous…è una base interessante!
le tue visioni di salone pressochè centrate -chissà che un giorno ce lo diremo vis à vis-
un piacere come sempre leggerti
Simona
mi hai dato un sacco di idee con questo post 🙂 grazie mille! adesso però sto immaginando un acasa decorata a tacchino … i miei gatti sarebbero felici:))
Paola: Cara Paola, trattandosi di mia invenzione – senza alcuna pretesa di originalità, s’intende… – è normale che tu non abbia sentito parlare di questo pan di mele, una via di mezzo tra un pane semi-dolce e una torta non zuccherata… Sono felice che ti piaccia e, se davvero lo proverai, mi farebbe piacere che mi raccontassi com’è andata: ci tengo a sapere come funzionano le mie ricette nelle cucine degli altri! Ciao
Simo: E tu mettiglielo a tavola a colazione, questo pan di mele, spacciandoglielo come un dolce light, non zuccherato e pure salutista… magari apprezza! Se ci provi fammi sapere, sono curiosa… A presto!
la Fenice: Basta davvero poco per far girare bene certe giornate… Io sono una teorica della colazione fatta con calma, seduti, e possibilmente con dolci, biscotti e pane fatti in casa. E pure dello spuntino equilibrato, ma di gusto. Perciò mi fa piacere che tu condivida… Ciao!
NADIA: Cara Nadia, ti suggerisco di correre subito ai ripari: le mele sono assai versatili in cucina, e nel pane – anzi, nei pani – sono favolose. Quanto al crumble di mele, è un dolce di quelli poco zuccherati, che si fa in un baleno, si può preparare in porzioni individuali (se ti avanza dell’impasto lo puoi tenere in frigo un paio di giorni) e in genere piace a tutti. Perciò inizia ad accendere il forno: non hai che l’imbarazzo della scelta! E ricordati di farmi sapere… ci tengo. A presto!
FrancescaV: Grazie! E guarda che non è necessario attendere di avere delle mele vecchiotte per fare il pan di mele… funziona a meraviglia anche con quelle croccanti! A presto
manuela e silvia: Care ragazze, sapete che non riesco a capire la questione uovo/yogurt? Forse le uova asciugano gli impasti? … davvero non saprei. Comunque, questo è un pane, nel senso che la crosta è croccante, ma l’interno è morbido per via delle mele. Ciao!
sandramilù: Rischi di farmi arrossire… comunque grazie! Questo pane con le mele è buono davvero: a patto che le mele ti piacciano, e non solo inn versione dolce-dolce… A presto!
ilcucchiaiodoro: Questo pan di mele è una via di mezzo tra un pane un po’ dolce e una torta di mele con pochissimo zucchero. Il dolce è dato quasi esclusivamente dalle mele, per cui il gusto cambia a seconda della varietà che scegli. A colazione o a merenda è perfetto, sia con il té che con il caffé o il cappuccino, ma se ti piacciono gli abbinamenti tra salumi non troppo salati e pani un po’ dolci vale la pena di assaggiarlo in versione toast… Fammi sapere se ci provi! A presto!
stefi: Tu sei rimasta indietro? E che dovrei dire io, che rispondo ai vostri commenti con cinque giorni di ritardo!?! Comunque sono felice che il pan di mele ti piaccia: e se provi a farlo mi farà un grandissimo piacere avere tue (e sue…) notizie. Ciao!
terry: Le mele hanno effettivamente un che di “confortevole”: nel senso che fanno star bene, solo a sentirne il profumo… Felice che il mio pan di mele ti piaccia! A presto, e grazie…
Fabiana: Cosa sarebbe la cucina senza un po’ di creatività? In fondo le mele nel pane non sono poi un’idea così “spinta”… sono cibi semplici in una combinazione un po’ diversa. Mi fa piacere che il pan di mele ti piaccia: è un pane molto semplice, ma versatile e d’effetto. Ed è anche un modo per far mangiare la frutta ai bambini… A presto!
Virò: Cara Virò, è sempre un piacere risponderti, perché i tuoi commenti sono sempre così puntuali… Andiamo con ordine:
1. se grattugi le mele, perdi proprio la consistenza umida: le mele grattugiate “si perdono” un po’ nell’impasto. Se non vuoi che si sentano i pezzetti (anche se è questo il buono del pan di mele…) puoi provare a cuocere le mele al vapore, schiacciarle e aggiungerle all’impasto come purea. Ma se l’obiettivo è considerarlo più un pane che un dolce, puoi anche diminuire un po’ la quantità di mele e ridurre lo zucchero a un paio di cucchiai rasi… Insomma: plenty of choice!
2. Usare tutta farina bianca renderà solo il risultato menu “rustico”, e ti richiederà un po’ meno liquidi (la farina integrale ne assorbe di più): prova a diminuire la quantità di latte (direi 200 ml invece di 250).
PS: decorare la casa con la frutta contribuisce a creare una sensazione di benessere diffuso: non solo mele, ma anche agrumi di ogni tipo, melegranate, pesche, prugne, ciliegie. Se possibile con rami e foglie…
Tutto ciò detto, mi rendo conto che il pan di mele potresti averlo già sperimentato, dato che ti rispondo con tanto ritardo… e allora ti posso chiedere come hai risolto? A presto
Micol: Pan di mele con speck… e non solo! Se lo fai per abbinarlo a dei salumi, puoi anche diminuire la quantità di zucchero di canna a un solo cucchiaio, e dovresti usare una varietà di mele un po’ asprine e poco dolci (tipo le granny smith). Fammi sapere, ci tengo! A presto
carlotta: Cara Carlotta, questo è uno di quei commenti che mi rendono davvero felice. Non solo perché qualcuno ha avuto voglia di provare una mia ricetta, ma perché si tratta di un “qualcuno” molto giovane… Sapessi quante volte, nel rieseguire una ricetta che esiste da anni in casa mia, mi sforzo di semplificarla proprio pensando ai ragazzi della tua età: magari giovani studenti, alle prese con la nuova dimensione della vita da soli, senza mamme in cucina. Cucinare (e mangiare) bene si può, anche senza complicarsi la vita: ed è alla portata di tutti… Perciò grazie, Carlotta. A presto
Muscaria: Copia, copia pure… e facci sapere cosa esce dal forno di casa tua! A presto!
Eileen: Felice che il mio pan di mele ti piaccia! A presto
vaniglia: Oddio… non esageriamo! La formula del pane perfetto non esiste: o almeno, non sarò certo io a trovarla. Ma la formula di “un” pane semplice, versatile, buono e sanissimo… beh, forse si avvicina a questa! Ciao!
il sapore del verde: Cara Deborah, il pan di mele è perfetto a colazione, anche da solo. Se poi ci metti burro (io salato) e marmellata… provaci e fammi sapere! Grazie per il saluto affettuoso, che ricambio. A presto
Onde99: Guarda, la scusa per riempirmi la casa di mele se non ce l’ho me la invento… ieri ne ho comprato un altro sacchettto da tre chili! Rosse, profumate, bellissime: irresistibili. E già in parte finite dentro una torta di mele light per la nostra colazione della domenica… Ciao!
Ale: Le mele le mangi solo nella torta? E’ certamente un buon inizio, ma fossi in te non mi perderei la possibilità di sperimentarle in altre ricette… pan di mele, o altro. Ciao!
Martina: Ciao Martina, benvenuta qui! A presto (magari con delle mele disegnate intorno al prossimo interruttore…)
simonapinto: Cara Simona, questa del cavolfiore grattugiato in versione simil-cous cous mi ha stimolato la fantasia… chissà che in giornate un po’ meno convulse – e prima che la stagione dei cavolfiori finisca – non riesca a sfruttarla a modo mio. In ogni caso grazie della precisazione. A presto!
Tibia: Non avendo gatti, potrei anche decorare la casa con del petto di tacchino arrosto: ma temo che il parfum d’ambiance sarebbe un po’ meno di charme… Molto meglio le mele… Ciao!
bellissima ricetta da provare
paolo: Grazie! E adesso aspetto che ci provi… A presto!
Ciao,
ho scoperto il tuo blog con questa ricetta, poiché sono sempre alla ricerca di ricette dolci leggere e senza grassi. Lo proverò oggi, speriamo bene…
Ti faccio i miei sinceri complimenti perché è un blog davvero bellissimo, e le ricette dei muffins…….fantastiche, io sono appassionata di muffins e cupcakes. Bravissima!
Un caro saluto
Daniela
Daniela: Cara Daniela, sarei proprio curiosa di sapere se questo mio pane alle mele l’hai poi fatto e se ti è piaciuto: immaginare le mie ricette nelle cucine degli altri mi fa sempre un gran piacere… A presto!
Mmmm, questo pane mi invoglia tantissimo! Per di più non sembra complicato e potrebbe essere un modo per usare il cremor tartaro rimasto, con cui ho litigato dopo 3 torte venute malissimo ;P Credi sia possibile farlo anche solo con farina integrale, o sostituire la 00 con farina di riso?