Merendine ai fiocchi d’orzo e cioccolato
“Quest’anno avrei un’idea per delle merendine al cioccolato: io te la spiego e tu le fai, va bene?”
“Perfetto. Mettiamo a punto una ricetta a quattro mani come l’estate scorsa…”
“Ma tu poi la metti nel blog?”
“Se è buona e può piacere ad altri bambini, certo che sì…”
E’ cominciata così la mia estate in spiaggia: sull’onda del ricordo di quella torta allo yogurt con le gocce di cioccolato di cui il mio amico bambino va fierissimo. E della quale è incredibilmente goloso…
Peccato che la sua idea di merendina al cioccolato – alla quale dev’essersi applicato con tutta la concentrazione di cui è capace – fosse del tutto impraticabile: un concentrato non tanto e non solo di ingredienti, ma di stati di materia in evidente e sfacciatissimo contrasto con le leggi della Fisica. Perché il modello architettato prevedeva un nucleo liquido di cioccolato fuso, racchiuso in un involucro di gelato alla crema a sua volta ricoperto da una sfera di Pan di Spagna, tenuto assieme da una crosta di cioccolato fondente.
Una dichiarazione di guerra totale alle regole, su più fronti: Fisica, Chimica, Scienza dell’Alimentazione. E una dichiarazione d’amore all’ingrediente che più di ogni altro popola i suoi arditi sogni culinari: il cioccolato.
Così, complice il pochissimo tempo per sperimentare in cucina (causa imminente trasloco) ho tentato di ricondurlo a più miti consigli: ho fatto dei digestive ai fiocchi d’orzo, e li ho accoppiati con del cioccolato fuso. E’ una merenda che preparavo anni addietro, quando in casa mia c’erano ancora dei bambini e le porzioni erano a misura loro (adesso mi serve almeno una crostata per sfamare gli amici di mia figlia…). Ma ho commesso qualche errorino qua e là: e lui se n’è accorto.
Non ho il robot, in questa cucina, e ho tritato i fiocchi d’orzo con il minipimer: non provateci, non è la stessa cosa. Dopodiché, ho utilizzato del cioccolato che stava lì da un po’ e ho pure risposto al telefono mentre fondeva a bagnomaria: dev’essere successo qualcosa nel frattempo, perché è diventato granuloso e pastoso. Così per renderlo più fluido ci ho aggiunto un po’ di latte, ben sapendo che non si sarebbe mai più rappreso.
Insomma: le merendine avevano un ripieno che col caldo in spiaggia non era il massimo, e i pezzetti di fiocchi d’orzo erano rimasti troppo grandi. Ci sarebbe voluto un bel bicchiere di latte freddo e il tutto sarebbe parso quasi perfetto… quasi: perché lui ha un palato che neanche un critico gastronomico di quelli titolati. Così mi ha dato otto: un voto niente male, ma che dato il suo standard vuol dire “brava, ma puoi dare di più”.
E allora gliele rifarò, queste merendine che invece a me piacciono tanto (perché non crederete che le facessi solo per i miei figli, vero?). Magari in un pomeriggio d’autunno, col fresco che non fa sciogliere il cioccolato e con del cioccolato fresco (perdonate il bisticcio di parole).
E stavolta i fiocchi d’orzo me li porterò in aereo, già passati al robot e della consistenza giusta: perché è un po’ che non viaggio con sacchetti di farina nel bagaglio a mano e non vorrei che il mio amico finanziere dell’aeroporto mi avesse cancellata dalla lista dei viaggiatori da tenere sotto controllo. Va bene che sono una signora, ma ci tengo tanto a quella riga nel curriculum: “spacciatrice part-time di polverine non meglio identificate”…
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MERENDINE AI FIOCCHI D’ORZO E CIOCCOLATO
INGREDIENTI
per i biscotti:
fiocchi d’orzo: 75 gr
farina di grano integrale: 75 gr
farina d’avena: 50 gr
zucchero grezzo di canna: 75 gr
burro salato: 100 gr (a temperatura ambiente)
latte: un paio di cucchiai (solo se serve per impastare)
lievito per dolci: 1 cucchiaino
bicarbonato: 1/2 cucchiaino
per il ripieno:
cioccolato fondente: 120-150 gr (dipende da quanto siete golosi…)
tempo di preparazione: 75 minuti
Tirate fuori il burro dal frigo mezz’ora prima di cominciare.
Mettete nel mixer i fiocchi d’orzo e accendetelo due-tre volte per pochissimi secondi: non dovete trasformare i fiocchi in farina (perché non sarebbero digestive senza quei pezzettini di cereali croccanti…), ma solo sminuzzarli.
Aggiungete poi gli altri ingredienti “asciutti” (compresi lievito e bicarbonato setacciati) e lavorate ancora qualche secondo. Infine aggiungete il burro a pezzetti e fate andare il mixer finché l’impasto non diventa una palla (se è troppo duro aggiungeteci uno-due cucchiai di latte): lavoratelo il meno possibile. Mettetelo in frigo (in un recipiente sigillato) per un quarto d’ora, o di più se vi fa comodo.
Accendete il forno a 170°. Stendete l’impasto con il matterello, tra due fogli di carta forno, fino a uno spessore di 3-4 mm, e tagliatelo della forma che volete. Mettete i biscotti in una teglia ricoperta di carta forno e cuoceteli 7-10 minuti per lato (o finché non li vedete appena dorati). Fateli raffreddare su una gratella da pasticciere.
Fate fondere il cioccolato a bagnomaria (dopo aver staccato il telefono…) e utilizzatelo per accoppiare i biscotti. Aspettate che si solidifichi, poi chiamate a raccolta tutti i bambini che conoscete e cercate di farli fuori al più presto: altrimenti il rischio è che ve li mangiate voi…
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Merende e merendine…
Io non amo i talebani del cibo sano, inflitto al prossimo e a sé stessi come fosse una punizione divina. Ma certo non ho piacere di mangiare porcherie, e ho il più possibile evitato di darle ai miei figli. Così in casa nostra le merende sono sempre state un pasto vero, preparato con cura e atteso con trepidazione al ritorno da scuola.
Cose semplici, mica capolavori di pasticceria… ma capaci di far sognare i bambini. Qualche merendina di quelle industriali ci scappava, di tanto in tanto, e senza troppi sensi di colpa. Ma il profumo di quelle fatte in casa è tutta un’altra cosa.
Qualcuno storcerà il naso al pensiero che queste hanno un contenuto di burro e di cioccolato che non le rende propriamente light. Ma sapete che vi dico? Che basta mangiarne una sola, con un bel bicchiere di latte accanto.
Bisogna masticarle per benino per via dei fiocchi d’orzo: non si mandano giù in un nanosecondo come quei dolcetti implasticati che si trangugiano a tre a tre perché son così leggeri che pare di non aver mangiato nulla. I bambini devono masticare, con calma: e poi possibilmente andare a correre e a giocare, e non sdraiarsi sul divano davanti alla tivù…
Ingredienti: bicarbonato • burro-burro salato • cioccolato • farina d'avena • farina integrale • fiocchi d'orzo • latte • lievito per dolci • zucchero di canna
Bellissimi!
ma che meraviglia!!!voglio proprio provarli per il mio cucciolo 🙂
Tu dici che co sono un po’ d’imperfezioni…a me sembrano ugualmente strepitosi!
Anche con il cioccoloto mezzo fuso ed i fiocchi grandi me ne mangerei una vagonata 🙂 ma che dici con i fiocchi d’avena vengono bene lo stesso???
che belli che sono venuti !! Li dobbiamo proprio provare anche noi ! Baci !!
Adoro il tuo modo di scrivere… te l’ho mai detto? E’ una dote rara quella di presentare le ricette senza tediare i lettori (la maggior parte dei quali, solitamente, salta tutta l’introduzione e si concentra sulle foto del piatto! Ah ah ah), anzi, intrattenendoli piacevolmente e magari strappando loro qualche sorriso. Insomma, se non te l’ho ancora detto te lo dico ora: BRAVA! Una curiosità: con chi parlavi al telefono mentre il cioccolato faceva qull’indegna fine? 😀
sono stupendi!! mi incuriosiscono molto! baci
Cara Sabrine
prima di tutto vorrei dirti che sono molto felice di averti tra le mie lettrici e le tue parole in risposta al mio commento sono state graditissime ^^
Il tuo amico bambino non conoscerà le leggi della fisica ma caspita che genialità! Al solo pensiero di una “merendona” come quella che ha inventato…mmmmm quanto sarebbe buona!
Per quanto riguarda le merende anche mia madre ci ha abituati a torte o frutta, e anche io in casa mia ho bandito le merendine. Questa settimana per esempio colazione con torta di carote e cocco…un pieno di energia, tanto poi la sera il fidanzato mi “obbliga” a mezz’ora di corsa leggera e addominali.
Baci
Annagiulia
ciao sabrine!
ben tornata 🙂
Francesca: Grazie! Felice che le mie merendine al cioccolato siano di tuo gradimento. A presto
Mirtilla: Davvero vuoi provarli per il tuo bambino? Guarda che non sono troppo dolci, per cui vedi tu: se è piccolino e non è abituato a sapori “integrali”, magari mettici del cioccolato al latte. E poi fammi sapere, perchè un posticino nella mia pagina dedicata agli amici di penna e di fornelli, c’è sempre… Ti aspetto.
BARBARA: L’obiettività e la franchezza ci vogliono sempre, anche in cucina. Le imperfezioni c’erano, eccome: ma ti garantisco che se ben fatti sono buoni. Ciao!
Nepitella: Queste merendine al cioccolato vengono benissimo anche con i fiocchi d’avena. Se ti interessa, ci sono due ricette di biscotti digestive nel blog:
– digestives al farro
– corn digestive biscuits
Puoi provare con entrambi (anche se io preferisco il cioccolato abbinato a quelli al farro, che contengono anche fiocchi d’avena…). Fammi sapere!
Come non essere d’accordo con le tue considerazioni finali? Anche io ho sempre cercato di far fare una merenda “sana” senza eccessi e evitando per quanto possibile le merende confezionate, e ancora adesso anche se sono grandi continuo a preparare merende e colazioni (non hai idea di quanto riescano a mangiare!!!). Comunque tuo figlio ha un avvenire come cuoco, visto le sue specifiche richieste è uno che di cucina se ne intende. E grazie per la ricetta, la provo quanto prima, ciao e un abbraccio.
ma che bello risentirti! ho apprezzato molto la parte del masticare con lentezza (ma non era lavorare?….) e questi biscotti mi sembrano ottimi per questo scopo. belli sani e sicuramente buoni. Bentornata sabrine!
ahahahah il tuo racconto mi piace tanto!! Sia per il bimbo iperattento che la parte della farina in aeroporto!!
Quante cose combiniamo noi appassionate di cucina??? Ma la cosa mi piace, è bello cercare sempre ingredienti nuovi in giro per il mondo e anche voler portare un po’ della prorpria passione con sè!
che simpatico il tuo amico bambino e la sua idea di merenda mi ispira un sacco, peccato che non sia esattamente realizzabile (ma magari eliminando il gelato… yum!)
mi piace anche quello che hai scritto sul cibo sano fatto in casa. da quando preparo da me i dolci per la colazione e la merenda non riesco più a mangiare quelli industriali. e come dici tu, i bambini devono correre e giocare, possibilmente all’aperto per essere sani
meravigliosi…
natalia: Ti piacciono queste coppiette di biscotti unite dal cioccolato? Allora provale, e poi facci sapere… Ciao!
Lucia: Cara Lucia, sapere di non tediare il prossimo mi fa sentire il cuore leggero. Perché odiando la noia sopra ogni altra cosa, mi rincrescerebbe davvero esserne causa… Ti dirò: non è che ci stia a pensare più di tanto, quando scrivo. E’ come dipingere: fisso degli istanti che non voglio perdere, che mi fa piacere ricordare… solo che uso le parole, la farina e il cioccolato perché non saprei usare pennelli e colori. Tutto qui. Ma sapere che c’è qualcuno che sorride, oltre lo schermo, mi dà l’energia che serve a continuare, anche in periodi densi di impegni come questo. Perciò grazie per le tue parole e il tuo entusiasmo.
P.S.: un’amica, lasciata da un marito che avrebbe fatto bene a lasciare lei tanto è insopportabilmente vanesio: ma vàglielo a spiegare alle ragazze che si può vivere anche senza un uomo sempre accanto…
Marie: La curiosità è la molla che mi spinge a sperimentare in cucina… se anche tu sei così: provaci! E non dimenticarti di farci sapere com’è andata. A presto
Certo che la merendina suggerita dal tuo piccolo amico sembrava quasi appartenere alla lista delle 6 cose impossibili a cui Alice nel Paese delle Meraviglie si impone di pensare ogni mattina prima di colazione… però, se fosse realizzabile, chissà che buona… nemmeno i biscotti sono niente male, anzi: li vedo molto appropriati per questi ultimi scampoli d’estate…
Belli questi biscotti! Solo a vederli fanno subito venir voglia di prendere spianatoia e mattarello!
Mi piacciono tanto anche i tuoi racconti!
Un abbraccio
Giuliedda: Il mio amico bambino conosce parecchie leggi della Fisica, nonostante sia solo in prima media… ma la passione per il cioccolato gli fa dimenticare le regole! Quanto alla tua mamma, e a tutte quelle che spignattano in cucina per garantire ai propri figli un’alimentazione degna di tale nome, ha tutta la mia simpatia. Un saluto al fidanzato-personal trainer, a presto
Babs: Cara Barbara, ti ritrovo con piacere. E ti auguro una stagione densa di impegni e di soddisfazioni (non solo culinarie). A presto!
mariacristina: Se i figli si abituano a mangiare bene da piccoli, continuano ad essere “esigenti” da grandi. Il che è solo positivo: io penso che l’educazione al gusto faccia parte dell’educazione nel suo complesso, e che dei ragazzi educati a mangiare in maniera corretta (che non vuol dire punitiva…) saranno da adulti dei consumatori consapevoli. Tutto qui, e mi fa piacere che tu concordi. A presto!
P.S.: il bambino della torta e di queste merendine è un figlio di cari amici. Ma di soggetti altrettanto esigenti ne abbiamo anche in famiglia…
Cristina: Masticare con lentezza, certo…prima digestio fit in ore, e tutti quei ragionamenti lì. Che non sono affatto campati per aria… Se si mangiano cibi che richiedono di essere masticati si ha un senso di maggiore sazietà, com’è noto. Quanto al lavorare con lentezza, penso che anche questo andrebbe riscoperto: un ritmo di lavoro non affannato rende le cose più semplici e non è affatto in contrasto con l’obiettivo della produttività. Anche se riconosco che non è possibile in tutti i settori. A presto!
Tery: Il bimbo iperattento è il mio assaggiatore ufficiale. E’ imbattibile: si accorge quasi sempre della presenza di un ingrediente nuovo negli impasti di torte, biscotti e brioches. E poi, con la franchezza della sua verdissima età, è un critico sincero: anche per questo mi è particolarmente caro e prezioso… Quasi quanto il mio amico finanziere dell’aeroporto… Ciao!
lise.charmel: Anche tu sei d’accordo con questa impostazione? Cibo sano e il più possibile fatto partendo da materie prime originali e non da semilavorati (io odio le miscele per torte, per esempio) e poi tutto il movimento possibile. Non è impossibile tirar su dei bambini normalmente sani: l’obesità infantile non è un destino ineluttabile… dipende da quel che passa per la cucina delle mamme. A presto
alialexa2006: Sono anche buoni, sai?, questi biscotti col cioccolato… Checché ne dica il mio amico bambino…
Bentornata!!!
No, no… e questo è un attentato alla salute! Cioccolato! Dopo un agosto di scorpacciate di dolci, no! Vabè però ai bimbi non si può dire mai di no! ;D
Innanzitutto bentornata!
I tuoi biscottini con ripieno di cioccolato sono favolosi, mica solo epr i bambini, ora li provo pure io!!
Davvero belle e buone queste merendine!!!…bravissima!
davvero bello il tuo blog…ha un’atmosfera familiare..nel senso che sembra di essere tornata piccola quando a cucinare erano mia nonna e mia mamma…
Bentornata, Sabrine, e che “dolce” rientro.
Li proverò con il bambino grandicello con cui vivo, e so che vado sul sicuro…;-)
Bentornata! è sempre un piacere passare di qua e lo dico con assoluta sincerità. Argomento biscotti: non mi soddisfano mai! non ho ancora trovato una ricetta leggera ma golosi che mi soddisfi…ovviamente DEVO provare queste “merendine” al più presto.
un saluto e complimenti!
simona
Non saranno perfetti ma buonissimi lo sono di sicuro! Merendine/biscotto da provare con il gusto di quando eravamo bambine e il cioccolato era una sorta di sogno proibito… (io immaginavo di comprarne a quintali e di mangiarne liberamente senza controlli, veti o restrizioni!)… I tuoi post sono sempre “sognanti”. Complimenti. Ti abbraccio. Deborah
Ah le leggi della fisica… Mi dai quasi voglia di essere il tuo amico bambino, per preparare e degustare 😉
sabrine… i tuoi racconti sono sempre deliziosi e i tuoi biscotti… di più!!
Onde99: Sì, era roba da Alice nel Paese delle Meraviglie… ma si è bambini anche per questo: per sognare cose che sembano impossibili. Vedrò di avvicinarmi il più possibile alla sua idea di merendine al cioccolato, la prossima volta che mi metto all’opera dietro sua ordinazione: e chissà che non si riesca a sovvertire qualche legge della Fisica… Felice di averti ritrovata, a presto
marifra79: Ti dirò: anche in questo periodo complicato dall’imminente cambio di casa, la voglia di tirar fuori il matterello e sfornare biscotti non mi passa… anzi. Ricambio il saluto, a presto
Danda: Grazie! E spiacente per averti indotta in tentazione… ma il cioccolato non è un veleno: basta mangiarlo in dosi mitridatiche! E camminare, camminare, camminare… Ciao Danda, a presto
Zia Elle: Grazie! E confermo: le merendine con biscotti e cioccolato non sono affatto vietate ai grandi… a patto che rispettino le dosi consigliate e facciano le scale a piedi! A presto
Vanessa: Grazie, felice che le mie merendine ai fiocchi d’orzo e cioccolato ti piacciano…
Elisina: … e io infatti sono una mamma! Anche se non una nonna… ma cucinavo anche quando ero soltanto una figlia e una nipote. Merendine al cioccolato comprese (diverse da queste, però…). Benvenuta qui. A presto
arabafelice: Grazie Stefania, è un piacere ritrovare gli amici di penna e di fornelli. Rientro dolce, tu dici? Sarà… ma merendine al cioccolato a parte, qui la situazione è tutt’altro che dolce: scatoloni, falegnami, imbianchini… Molto meglio farina e cioccolato, credimi… A presto!
l’albero della carambola: Cara Simona, grazie per le tue parole affettuose: mi fa piacere ritrovare anche te… Biscotti: la ricetta perfetta non esiste, nel senso che ne esistono tante di ricette di biscotti buonissime, per tutti i gusti. Più o meno leggeri, più o meno ricchi, più o meno sani oppure spudoratamente golosi… insomma: ogni momento ha il suo biscotto perfetto. Questi biscotti non sono leggeri, nel senso che sono biscotti da masticare, non di quelli che si sciolgono in bocca. Ma come merenda, accompagnati a un bicchiere di latte sono buoni. A presto
il sapore del verde: Cara Deborah, essendo i miei post dei frammenti di vita vissuta mi chiedo: sarò io ad essere così “sognante” senza essermene mai accorta? Ma ti assicuro che le merendine con biscotti e cioccolato sono vere… Ciao!
Edda: Cara Edda, se tu lo conoscessi, questo mio amico bambino, lo faresti felice: saresti la pasticciera dei suoi sogni! Au chocolat, ça va sans dire… A presto
giulia pignatelli: Racconti e biscotti: uno tira l’altro, vuoi dire? Mi fa piacere… A presto
è sempre un piacere leggerti e scoprire nuove ricette.
Ciao! Che piacere capitare in questo bel blog, pieno di idee e quest’ultima è proprio bella.Potrò soddisfre le sigenze delle mie bambine, posso copiarla? Ciao a presto è statoun piacere.
il tuo amico è alquanto esigente! meno male che ti conosce! queste merendine le voglio provare al più presto, sono un po’ cresciuta ma vanno bene anche per me, vero? ;-P
eh ma questi li segno eccome!!!sono formidabili! complimenti! ciao!
Bellissimi e sicuramente buonissimi… insomma, ne è rimasto uno anche per me!?! L’abbinamento cereali-cioccolato lo trovo fantastico… beh, in fondo sono una choco-dipendente! ^__^ baci
bellissime e genuine queste merendine,Sabrine,le provero’!!!magari,per limitare i danni,le lascio single…eheheh..non li accoppio…bacioni,cara^;^
tesoro riuscire a fare una torta cosi sarebbe fantascienza dolciaria:D pero sarebbe bello provarci e riuscirci!!!queste merende pero nn sono da meno solo cosi golose e saranno piaciute tantissimi!!!!bacioni grandi imma
Carissima, le tue foto, i tuoi post, ogni parola hanno il potere di trasportarmi lontano, in un mondo tranquillo, lontano, fatato dove posso rilassarmi e recuperare un po’ della me stessa persa tra mille cose!! Grazie!!!
Quando si dice “la fantasia in cucina non ha limiti”, dai a chi non capitato di ideare ricette in realtà impraticabili! Il tuo amico poi si è gisutamente affidato al tuo senso pratico….guarda che razza di biscotti hai sfornato!
Un’idea molto originale: il croccante e cerealoso dei biscotti ben ci sta con una crema ciocolatosa all’interno!
da mangiare uno dopo l’altro!
baci baci
Fabiola: E’ sempre un piacere ritrovare gli amici di penna e di fornelli: soprattutto in periodi “intensi” come questo… A presto
Giusy: Certo che puoi copiarle queste merendine con il cioccolato! Se poi dovessero piacere alle tue bambine e decidessi anche di farci un post, sappi che c’è un posto anche per te nella pagina dedicata alle mie ricette nelle cucine degli altri. Attendo tue notizie… tue e delle merendine, voglio dire… Ciao!
Acquolina: Questo bambino è esigentissimo: non ti perdona un errore! Però è un assaggiatore prezioso, perché è sincero… e poi è un amico per il quale mi piace cucinare. Perciò non desisto. E comunque queste merendine al cioccolato e fiocchi d’orzo vanno benissimo anche per i grandi: in dosi adeguate… A presto!
Federica: Ti piacciono questi biscotti che il cioccolato trasforma in merendine? Allora provali e poi fammi sapere com’è andata… Ti aspetto! A presto
Mirtilla: Spiacente: le merendine al cioccolato e fiocchi d’orzo sono finite. Ma puoi sempre rifarle tu! Trovati però prima dei compagni di merende, perché il rischio che corri se ti piace il cioccolato è alto… A presto!
Elisabetta: Dici di lasciarli single questi poveri biscotti ai fiocchi d’orzo? Detto tra noi, non è che siano male… però col cioccolato hanno quel tocco in più che li rende – anche da soli – una merenda. Anzi: una merendina. Fammi sapere se opti per il duetto oppure no: ci tengo! Saluti
dolci a… gogo!!!: Fantascienza dolciaria, dici? Glielo riferirò… posto che non abbia già letto tutti i vostri commenti oltre al post. Perché lui è un lettore affezionato, da sempre. Nel caso gli suggerirò di farsi un giretto dalle tue parti, dove il cioccolato abbonda. Ciao Imma, a presto!
elenuccia: C’è qualcosa di male nel lasciarsi trasportare lontano per recuperare un po’ di se stessi? A presto. E grazie…
manuela e silvia: Indovinato! Sono biscotti croccanti e ad alto contenuto di cereali… quasi delle barrette, se non fosse per lo spessore molto più sottile. E il cioccolato li rende una vera merendina. A presto ragazze!
In linea con te sulle merendine…io ho risolto brillantemente, mia figlia mangia frutta, e che ci vuoi fare, non mangia dolci, quelli li mangia la sua mamma, peró questi biscotti sono la colazione ideale dell’altro membro della famiglia al quale é venuta una passione smodata per le fibre…Baci da quaggiú…
Adoro questo tipo di biscotti! Ho già la ricetta delle Tue Digestive in calda da un bel pò…
…Tempo permettendo citerò due Tue ricette nel mio prossimo post!
Ciao e complimenti per il blog!
Sissa
I tuoi digestive saranno una delle prime delizie che preparerò quando tornerò a casa, ora mi hai dato anche lo spunto per trasformarli in merendina, che meraviglia! Sono d’accordo con te, anche a casa mia le merendine non sono molto presenti, al massimo il classico pane e nutella… sennò torte, latte coi cereali, gelati e panini… ma la crostata da me, anche coi figli piccoli, non dura più di due giorni!
Ciao e a presto!
Glu.fri cosas varias sin gluten: Una figlia che mangia solo frutta per merenda? Beh, vuol dire che l’hai abituata bene. Anche i miei con la frutta non scherzano, ma qualcosa di dolce a merenda lo hanno sempre gradito. Saluti al membro della famiglia fibrofilo (e fibrofago). Da quassù…
la sissa: I miei biscotti digestive ti piacciono? Anche in questa versione con cioccolato? Bene, aspetto il tuo post allora… Ciao!
lucia: Felice che ti piacciano i digestive, che io trovo sempre buonissimi. E che anche da te le crostate abbiano la meglio sulle merendine implasticate. Nell’attesa che tu accenda il forno e impugni il matterello, ti saluto caramente. A presto!
Ciao, che bello questo blog!!! Mi è piaciuto tantissimo il tuo racconto (un saluto al tuo piccolo amico, io trovo la sua ricetta, forse impossibile, ma golosamente fantastica!!!) e, anche se non sono un granchè in cucina, proverò sicuramente i tuoi biscotti (ho già l’acquolina in bocca!)
A presto,
Laura!
Laura: Allora sappi che questi sono biscotti facilissimi da fare, a patto di avere un robot da cucina. Ci ficchi dentro tutto, nell’ordine stabilito, e l’impasto è fatto. Stendere la sfoglia e ritagliare le formine è il lato ludico della faccenda. Esattamente come mangiarsi i biscotti… E adesso aspetto tue notizie, ad infornata avvenuta. A presto!
Che voglia, mi hai fatto venir il desiderio di provarli se trovo un attimo di tempo mi piacerebbe farli…e poi quel ripieno è divino, non modificherei nulla della tua ricetta.
Ciao e ai prossimi pasticci ;D
Buonissimi e molto molto invitanti!!Una merenda sana per i nostri bambini!!!A presto!!!!
D’accordissimo in tutto nella postilla merende e merendine!
ps. a me quei biscotti, anche in spiaggia e belli squagliati, sarebbero piaciuti un sacco. Ne sono sicura
ps2. auguri per il tuo trasloco! noi siamo ancora con i muratori in casa… 🙁
Già copiata la mia ricetta per i miei bambini
Che bontà 🙂 I fiocchi d’orzo devo ancora provarli, sono rimasta a quelli d’avena! Di sicuro col cioccolato sono fantastici. Il bimbo è davvero un critico feroce, però bisogna dire che le sue idee ce le ha, sebbene sfidino la fisica. Tra qualche anno secondo me te lo ritrovi pasticcere che manco Montersino 😀
Ti ho scritto anche da me che sono parecchio interessata alla tua idea riguardo ai plagi… Fammi sapere! Un bacione
adoro tu receta..me encanta. besos
ELLY@Dolce Mania: La mia ricetta prevede che il cioccolato sia soltanto fuso a bagnomaria, senza ulteriori aggiunte: così, asciugando, si solidifica e non si scioglie sotto i denti. L’aggiunta di un po’ di latte, quel giorno, è stata causata soltanto dall’incidente telefonata-impazzimento della cioccolata… Comunque: se fai questi biscotti ai fiocchi d’orzo facci sapere, ok? A presto!
Lory B.: Buoni sono buoni… se hai dei bambini abituati anche a sapori e consistenze più “integrali” e non solo a biscotti e merendine che si sciolgono in bocca. Sono biscotti poco zuccherati: se hai dei bambini piccoli, o che preferiscono cose più dolci, puoi usare del cioccolato al latte. Ciao!
Gaia: Sono così felice quando scopro che le mamme attente al cibo non si sono ancora estinte…
p.s. molto meglio non squagliati… ma se sei un amante del genere digestive possono passare anche così
p.s.2 muratori?!? Vade retro! Non li sopporto più… Auguri: hai tutta la mia solidarietà.
Elga: Allora, se li fai questi biscotti in versione merendina faccelo sapere! A presto
Rosmarina: Io i fiocchi li compro di tutti i tipi: fiocchi d’avena, fiocchi d’orzo, fiocchi di soya… e mi piacciono tutti, proprio per quella loro consistenza. Mi rendo conto che questi possono essere dei biscotti “non facili”, nel senso che hanno una consistenza che obbliga alla masticazione: ma è anche un modo per apprezzare di più quel che si mangia, no? Quanto agli scopiazzatori, se vuoi puoi leggere quel che avevo pensato di fare nell’ottobre 2009, dopo i plagi ai danni di Adriano e Lydia. Trovi tutto nella nota in fondo a questo post. A presto!
Alimonia: Bienvenida en mi cocina! Ciao
hai scoperto dove abito!! Sulla torre al 23° piano mi sembra di vivere su aereo!! ciao
PEBBACCCCCO…..*__*
Sai che i fiocchi d’orzo non li ho mai visti sugli scaffali del super…tu dove li trovi?
Queste merendine sono deliziosamente….golose!
Te ne rubo una…posso?
Bacioni
grazie per la visita e complimenti
per questi ottimi biscotti per
grandi e per piccini!!
Ciao Enza
Ciao, grazie di essere passata a trovarmi! …le Digestive faranno sicuramente la loro comparsa nel blog. Nel frattempo, se vuoi passare per una visita, ho postato due ricette della Tua cucina! Sono state molto gradite!!! :-))))))
Ciao!
Sissa
queste merendine sembrano squisite, altro che otto!
sai qual è il mio problema? che i miei figli non amano i dolci fatti in casa.
io li faccio, e loro preferiscoono quelli industriali. batterei la testa nel muro…
per il trasloco, super in bocca al lupo!
E’ sempre un piacere leggerti, e ascoltare i tuoi racconti come se uscissi dallo schermo del mio computer e cominciassi a parlarmi…
Concordo con le merendine fatte in casa, me le farei tutti i giorni (al momento sono fuori casa e non ho i miei arnesi…mi è così difficile cucinare fuori dal MIO regno T___T).
Spero il trasloco proceda per il meglio, un saluto a te ed al tuo collega-bambino XD
Che forti queste merendine…ne farei una scorpacciata!!!!!La storia della merendina ideale è davvero simpatica…utile farsi suggerire dai bimbi in questo campo non hanno rivali!!!Bacio
MmmMMm devono essere buonissimi, come ne vorrei uno adesso!! Ho letto tutti i post che mi ero persa, sono felice che tu abbia trovato La casa e che bella la sabrine-cartolina. un abbraccio.
Mi sarebbe piaciuto bederlo il tuo piccolo che confabulava e creava la sua merenda ideale! 🙂
che forte!!!
cmq anche se diversa dalla sua mi sa che la tua è buonissima, una merenda sana e golosa allo stesso tempo!
sempre brava!
Belli e immagino anche buoni, li devo provare, poi con quel tocco di classe che gli dai sempre, fatti a forma di fiorellino proprio dolci… in tutti i sensi
Brava Sabrine
Devono essere semplicemente strepitosi!!!! Devo provarli, non ho mai fatto i digestive. Compliemnti per la ricetta!
Buona giornata
Paola
devo provarle, assolutamente, tanto ormai la prova costume è rimandata almeno di 10 mesi… 🙂
ben ritrovata!
Ciao Sabrine, un saluto di ritorno dal mare. Metto via la ricetta per merende future. Spero che i tuoi progetti proseguano bene!
Mi adotti Sabrine?!Ahhhhhhhhhh
A me sembrano tanto buoni questi biscottini… mi hai fatta morire dal ridere per la spacciatrice di polverine…hihihi…complimenti per il blog…baci Chià
Ciao Sabrine, finalmente sono riuscita a trovare un pò di tempo per venire qui a trovarti.
Vedo che sei sempre bravissima, questi biscotti fanno venire l’acquolina in bocca…e io non amo i dolci! 😉
Buona giornata.Zu
mi piacciono queste merendine, e soprattutto condivido in pieno quanto hai scritto riguardo a “merende e merendine”!!!
bacioni
Sono uno degli ultimi per lettura ma certamente questo non ha influito sul divertimento reale che ho nel soffermarmi qui.
Il modello architettato dal tuo piccolo amico…in realtà altro non è che (le incredibili coincidenze della vita a volte…) la spiegazione data da un mio maestro alle elementari su come fosse possibile immaginare il pianeta terra in sezione. Ancora lo ricordo.
Solo l’ultimo strato invece che cioccolato…era biscotto.
Va da sè che a questo punto nel mio planetario ideale la neo-terra “creata” dal tuo amico ha una marcia in più così come la ricetta dettagliata a seguire.
Con te ho sempre un debito aperto che non dimentico. Lo scrivo un pò per rimproverarmi un pò per ridarmi un ulteriore reminder appunto…:PPP
Ben trovata davvero :)))
Como dice Rossi: che spettacolo!!!!! me encantan tus galletas, un beso desde Barcelona
CIao, grazie per la ricetta!!! da provare al piú presto!! bacioni
Leggerti trasforma lieto ogni momento. Queste merendine sono davvero buone e anche se non sono pure io una talebana dei cibi sani, la merenda ci tengo sempre a farla io in casa (non sempre ci riesco). Proverò… e ti dico di più, forse quei fiocchi un po’ da masticare mi piacciono sai… un abbraccio, a presto
Patricia
Ciao! Ti faccio tantissimi complimenti per questo bellissimo blog e per le tue meravigliose ricette! Mi piace talmente tanto che ti ho tra i miei blog preferiti sulla mia bacheca! Un abbraccio, Chiara
Era da un pò che non ti venivo a trovare, ora per non perdere i tuoi aggiornamenti mi sono segnata tra i tuoi follower. Sempre piacevole leggere quello che scrivi, e interessante documentarsi in merito alle tue ricette.
Buon w-e e un Sorriso…
abbraccio molto volentieri la tua filosofia di merendina, lo dimostra la qualità degli ingredienti di questi dolci, la farei anche io una merendina cosi anche se per contare i miei anni devo fare grandi sforzi di memoria!
Bentornata, woow che biscotti una per una prima colazione da urlo! Impossibile non iniziare bene la giornata
Ciao Sabrine, passo per ammirare questi tuoi dolcetti favolosi e per invitarti a partecipare alla mia prima raccolta
http://noidueincucina.blogspot.com/2010/09/la-nostra-prima-raccolta-il-tempo-delle.html
Ciao
Stefania
belli e buoni questi biscotti!! 🙂 se hai voglia di dare una sbirciatina al mio blog, è aperto da pochissimo!
http://whitedarkmilkchocolate.blogspot.com/
Come sembrano sani e gustosi questi biscottini…bellissimo blog! Mi sono unita ai tuoi sostenitori…passa a trovarmi!