Crumble di fragole ai fiocchi d’avena
Adoro il crumble. La mia non è infatuazione senile, ma uno di quei rari casi in cui un colpo di fulmine in giovane età apre la strada all’amore di una vita.
Il mio primo crumble – di prugne piccole e scure – me lo ricordo come fosse adesso: affondavo il cucchiaio in quel dessert sorprendente, rude solo all’apparenza, e mi riconciliavo con l’idea della frutta cotta (nel mio immaginario una cosa da ospedale o da era pre-yogurt-con-fermenti…).
Da allora ci frequentiamo, io e il crumble, piuttosto assiduamente… Mi piace la sua semplicità, quell’arietta rustica ma nient’affatto zoticona. Il suo essere accogliente, senza puzza sotto il naso (sotto la crosta ospita volentieri qualsiasi varietà di frutta e persino di verdura). La sua capacità di rinnovarsi senza perdere quella nota di intrigante personalità: il coperchio di briciolame leggermente croccante che nasconde un morbido ripieno, ogni volta diverso.
Così in tanti anni di crumble ne avrò fatti a centinaia: cambiando anche la crosta. Non c’è nulla di complicato, l’impasto è quasi una frolla senza uova, stesse proporzioni tra ingredienti (più o meno…) e stessa tecnica di lavorazione. Cambio il mix di farine, aggiungo un po’ di frutta secca e fiocchi (qui quelli d’avena), e se proprio non voglio esagerare con il burro lo riduco a tal punto che finisco per metterci un po’ d’acqua ghiacciata: non viene croccante, ma vi assicuro che è buonissimo lo stesso…
Il crumble è dessert che si prepara in anticipo: a casa nostra il sabato (o addirittura il venerdì) per la domenica mattina. Basta disporre la frutta, distribuire le briciole, e infornare: giusto il tempo di una doccia e la colazione è in tavola.
Ma non vorrei che pensaste a questo come a un dolce da giorni di festa: perché la verità è che è così facile che ogni occasione è buona. Oggi, per esempio, me lo sono fatto con le fragole del mercato di ieri, le prime di stagione. Un trionfo di profumi e di colori. Perché, dopo un inverno senza fine, anche qui adesso è primavera.
E ora scusatemi, ma vado a finire di mangiarmelo: non ingrano la giornata se non faccio una bella colazione…
Saluti e baci (al profumo di fragola),
S.
CRUMBLE DI FRAGOLE AI FIOCCHI D’AVENA
INGREDIENTI
(per 4 persone)
fragole: 500 gr
farina 00: 100 gr
farina integrale: 50 gr
fiocchi d’avena: 100 gr
zucchero grezzo di canna: 100 gr
burro salato: 100 gr
Passate i fiocchi d’avena nel mixer alla massima velocità per 1-2 secondi (dovete soltanto ridurne la dimensione, non polverizzarli). Poi metteteli in una ciotola con le farine e lo zucchero e mescolate bene.
Aggiungete il burro (che dev’essere ben freddo) tagliato a cubetti, e lavorate con le mani facendovi passare il composto tra le dita come se doveste sbriciolare qualcosa. Siate rapidi e imprecisi: ciò che dovete evitare è di ritrovarvi con un impasto liscio e omogeneo. Perciò smettete non appena avete del briciolame irregolare e non vedete più farina a spasso da sola per la ciotola.
Sigillate con della pellicola trasparente, mettete in frigo, e tenetecelo per un’oretta. Potete anche dimenticarvelo per due-tre giorni: non succede un bel niente.
Quando deciderete di preparare il vostro crumble, accendete il forno a 200°, disponete negli stampini monoporzione (o in una piccola pirofila) le fragole pulite e tagliate a grossi pezzi, e ricopritele con il briciolame estratto dal frigo all’ultimo momento. Non pressatelo con le mani: deve ricoprire la frutta in maniera non uniforme e senza formare uno strato compatto.
Infornate per 10-15 di minuti, o finché non vedete che si è formata una crosta dorata e croccante.
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A qualcuno piace caldo…
Io preferisco il crumble caldo, appena sfornato, ma esistono al riguardo due scuole di pensiero: c’è chi assicura che anche freddo è buonissimo. Se voi siete di quelli che vogliono sempre il meglio dalla vita – e che non hanno paura di un po’ di grassi in più – seguite il consiglio di un’esperta: gustatevelo appena tiepido, con un bel cucchiaio di panna liquida ghiacciata… ve lo segnerete sul diario!
Se poi cercate la scusa per riprovarci, eccovene un altro:
– crumble di mele con pepe e cannella
Ingredienti: burro-burro salato • farina bianca 0 e 00 • farina integrale • fiocchi d'avena • fragole • zucchero di canna
Ciao Sabrine ,mi piace leggere i tuoi post,la ricetta è davvero bella anche a me piace il crumble,purtroppo quando faccio una torta puntualmente il crumble invece di rimanere in superficie ,immancabilmente affonda,ma tant’è,lo mangio comunque è una vera delizia anche sulla frutta.Ciao e a presto.
Cara Sabrine, ti ringrazio… cominciare la mia giornata con un crumble così delizioso è davvero una goduria.
E’ un dolce che amo moltissimo!
Ehi, questo e’ un crumble che potrei fare persino io (negato per i dolci). Faccio tesoro delle tue indicazioni 🙂
Questa per me è una bella scoperta! Le uniche cose che mi mancano sono i fiocchi d’avena e il burro salato. Comunque è veramente una delizia alzarsi al mattino e fare la colazione con i dolci fatti in casa… sta diventando una bella e (perché no) sana abitudine! Basta non esagerare! 🙂
Anch’io adoro i crumble e vale per me lo stesso tuo discorso: mi hanno riconciliata con la frutta cotta! Di fragole, pero’, non l’ho mai fatto, finora mi sono sempre mossa tra frutti di bosco, mele e pere. Ottima l’idea di sostituire il burro con l’acqua ghiacciata, provero’!
Accidenti, io viaggio in direzione opposta! Mai fatto il crumble in vita mia! E pensare che invece mi tenterebbe così tanto! La cosa che mi ha sempre frenato è il “cotto e mangiato” e con i minuti sempre contati ripiego alla fine sempre sulle preparazioni anticipate. Però è anche vero che una domenica mattina…una coccola i più..non ci starebbe affatto male! Grazie per tue preziose indicazioni, diciamo che mi hai convinta 😉
Un bacio, buona giornata
ti sto invidiando la colazione… sappilo 🙂 è moooolto invitante! ti auguro una bella giornata
Sono una grande consumatrice di crumble, e sempre caldissimi da bruciare la lingua.
Non ho mai pensato pero’ di preparami le briciole in anticipo, vada per la prossima volta che ho la solita Granny Smith da consumare 😉
Io una volta ho fatto un crumble salato ma mai dolce, anche se sono tentatissima… il tuo racconto e la foto mi spingono a farlo!
ciao sabrine
io sono della tua scuola, mi piace caldo. l’ultimo nato con il rabarbaro è stato la fine del mondo…. non mi ci far pensare…. 🙂
che buonoooooooo!!! semplice e goloso! segno la ricetta!!! bravissima!!
Ciao Sabrine!Che meraviglia! e che bella foto!!!!!!!!!!!
Complimenti!
un abbraccio,de
Che buoni i crumble, anch’io cerco di farlo spesso e anch’io lo amo tiepido con la panna fredda…con le fragole non l’ho mai provato ma dato che la tua foto mi ha fatto venire voglia di tuffarmici dentro penso che lo farò prestissimo!!
che bello! si può fare in anticipo, come coccola mattutina è perfetto! dolce e c’è anche la frutta! con le fragole lo devo provare assolutamente!!!
Non faccio quasi mai il crumble e penso debba prima colmare questo vuoto. Non avendo termini di paragone non posso aderire a nessuna scuola di pensiero…mi sa quindi che lo dovrò necessariamente, mestamente, categoricamente provare in tutte le sue declinazioni caldo, freddo, semicaldo, semifreddo, con/senza panna, con senza top al cioccolato, con senza uno strato di marmellata…!!! ahahahahhaa
:))
Buona giornata e oltre alla preparazione complimenti per la foto! 😉
Mmmhhhh…. devo assolutamente provarlo! Tu mi tenti!….
non ho mai provato un crumble dolce… devo rimediare. il tuo è bellissimo!
Sabrine mi adotti?!IO ho fatto il crumble per la prima volta lo scorso novembre …ed ho fatto innamorare i miei genitori di questa delizia!
Io non resisto al crumble, anche bollente!Bacione
Ma che buono!!! Molto invitante anche la foto, bravissima!!
che fantastica colazione, ti invidio! visto che a me tocca sciropparmi sempre le fette wasa con la marmellata senza zucchero…basta dieta voglio il tuo crumble!!!!!!!
cara Sabrine, non sarà un dolce da festa ma di sicura fa festa!! quel rosso delle fragole che si intravede sotto la croccante copertura mette allegria solo a guardarlo!!! un bacio
Adoro il cruble…e io sono della scuola di pensiero del “sia caldo che freddo”!! Vanno bene sempre e sono sempre buoni!
Cara Sabrine, innanzitutto ciao…
Mi piace il crumble, ma…mi vergogno un pò a dirlo…non l’ho mai realizzato!
Forse perchè come dici, con le mele o pere mi dà l’idea della frutta cotta dell’ospedale, mah!
L’idea di provare con le fragole però mi stuzzica parecchio…mi sa che forse è arrivata la volta buona!
Se mi ci metto, ti faccio sapere…
A presto!
Eccoloooooooo questo è il dolce che adoro in questo periodo…troppo goloso!!!
ciaoooo
A parte la venerazione per i crumble…amo tutto ciò che è così rosa…che tu sappia…è una malattia?
Deve essere delizioso, caldo, appena fatto è una meraviglia!
Ma anche con le verdure? Non sarebbe mica male, sai?
Nadia – ALTE FORCHETTE –
hai ragione tesoro la delizia sta proprio nella velocita di questo dolce che dona emozioni al palato e con queste fragole succose il top!!!voglio segnarmi la tua ricetta da provare subito!!!bacioni imma
Wow che meraviglia!! Io il crumble di fragole l’ho fatto lo scorso anno.. ma l’idea di aggiungere farina di fiocchi di aveva mi piace tantissimo!!!! Grazie 🙂 smackkk :-)))
Il tuo amante da una vita insomma 🙂 Degusto sempre con lo stesso piacere le tue introduzioni, i tuoi paralleli… E che crumble dal tono rustico e molto più che invitante.
Pensa che il crumble era il dessert lampo di mia madre in tutte le stagioni, lo associo sempre all’infanzia 🙂 Un abbraccio
che foto sabrine! viene una voglia di sentire il contrasto tra le fragole morbide e succose e il croccante del crumble…bellissima ricetta, me la copio subito. grazie!
Che foto strepitosa!!Io mi vergogno un po’ a dirlo ma non ho mai provato i crumble anche se è in cantiere insieme a quelle altre 200 cose da provare…certo che il tuo fa venire proprio voglia!!!Bacio
nitte: Il crumble è un dolce al cucchiaio dalle mille risorse, ma non è… inaffondabile! In genere cola a picco quando la frutta sottostante, cuocendo, libera un’eccessiva quantità di liquidi (che poi sarebbe anche il bello di questo dessert…). Due sono i rimedi:
1. limitare la cottura al minimo (magari alzando appena la temperatura del forno), giusto il tempo di far dorare la crosta senza trasformare la frutta in marmellata
2. aggiungere un po’ d’amido di mais (maizena) alla frutta prima di metterla nello stampo (mescolando bene, sennò ti ritrovi con degli gnocchi che galleggiano nel liquido…). Buon crumble!
nora: I crumbles sono adorabili… e a colazione garantiscono quella sferzata d’energia (per il corpo e per lo spirito) che serve ad iniziare bene la giornata. Vedo che mi capisci… Ciao!
CorradoT: Caro Corrado, non farti ingannare dal colorino “da signorina”: il crumble è un dessert molto amato dai signori maschi! Non foss’altro perché riescono a farlo anche loro, con mani non lievi e poco esperte spesso sottratte a ben altre, più rudi, attività. E senza badanti al fianco… Ciao!
Danda: Il burro salato lo puoi sostituire con del burro normale, aggiungendo un pizzico (anche due…) di sale fino alle farine (non è proprio la stessa cosa, ma può andare benone…). Quanto ai fiocchi d’avena, non sono strettamente necessari (ci puoi mettere tutta farina integrale), ma trovo che diano a questo impasto quel po’ di “granulosità” in più che nel crumble non guasta… Comunque, adesso sono curiosa: se ci provi, mi fai sapere? Buon crumble!
Onde99: Vedo che il crumble ha un numero insospettabile di estimatori anche in Italia! Mi fa piacere… a volte ci inventiamo dei dolci così complicati, quando basterebbe un po’ di frutta e via… Comunque: l’acqua ghiacciata non può sostituire interamente il burro, ma ti puoi spingere molto in là con questa sperimentazuione, soprattutto se aumenti la dose di fiocchi rispetto alle farine. A presto!
Federica: Mai fatto un crumble?!? E cosa aspetti? Ci vuole un quarto d’ora, mangi un dolce al cucchiaio buonissimo e sano, e se ti avanza un po’ di impasto lo usi quando vuoi: non ti sembra abbastanza per aprire la stagione dei crumbles anche in casa tua? E poi guarda: questo è il dessert ideale per chi ha sempre i minuti contati: prepari l’impasto di briciole in un momento di calma (non sporchi praticamente niente, fai tutto con le mani nella ciotola in cui lo conservi), e quando ti serve prepari il tuo crumble… Fammi sapere se ti ho davvero convinta: sarebbe una bella soddisfazione per me… A presto!
Tibia: Invidia ben riposta: è stata una colazione di piacere puro! Auguro una bella giornata anche a te, a presto
arabafelice: Ma le briciole in anticipo sono uno degli aspetti più “goduriosi” del crumble! Anche perché in ogni caso un passaggio in frigo lo devono fare (altrimenti non diventano croccanti …). E poi, scusa, con le temperature alle quali lavori tu non ti si scioglie troppo l’impasto? Un’ultima curiosità: c’è un frutto tipico delle tue parti che sei riuscita ad infilare in un crumble? Ciao!
Gloria: Fatti tentare: gli aspetti positivi del crumble sono così tanti, che c’è solo l’imbarazzo della scelta… Se dovessi davvero cadere in tentazione, facci sapere com’è andata! A presto!
Babs: Barbara, ma dove lo trovi il rabarbaro? E non dirmi che compri pure questo in Svizzera… A presto!
raffy: Semplicissimo e golosissimo, per l’appunto. Uno di quei rari casi in cui la perfezione si ottiene con la semplicità: ti pare poco? Fallo, questo crumble, e poi raccontaci se ti è piaciuto. A presto!
Daisy: Mia cara, la foto è frutto dell’alchimia di colori: il crumble in questione penso abbia fatto la sua parte, anche se mentre scattavo… mangiavo! A presto!
mi unisco ai complimenti ma aggiungo: SUBLIME!!
Ormai sei diventata una lettura obbligata… e, se non ho tempo di cucinare, le tue foto e le tue descrizioni già mi riempiono di buon umore!
Posso chiederto due precisazioni?
Primo: come si riduce il burro compensando con acqua ghiacciata? Ho capito male? Mi fai qualche esempio di proporzioni?
Secondo: dove trovo il burro salato? Posso usare quello normale e aggiungere all’impasto un cucchiaino di sale?
Ho letto ora, hai già risposto :-P! Grazie
In casa ho profumo di fragole, ma vediamo cosa mi esce perchè mi hai ispirata ma ho cambiato un po’ la ricetta. Che cuoca pasticciona sono. Il rabarbaro mi arriv< con la biocesta, ma qui a Milano non si trova facilmente. Se lo vedo da NAturasì più avanti te lo dico.
Sabrine ogni volta che entro nel tuo blog mi sento rinascere.. e questo cru,ble, immagino il profumo innebriante appena l’hai sfornato.. tutti gli ingredienti mi piacciono tanto quindi mi sa che presto anche a casa mia scapperà il tuo crumble… però ti ricordi che non riesco a portare a termine una ricetta… ?? bacio
confesso arrossendo che non ho mai fatto un crumble in vita mia….
che questa tua ricetta possa rappresentare per me la prima volta?? vedremo…..
baci
Cara Sabrine, ogni post un’idea che vorrei subito mettere in atto! i miei gusti coincidono quasi sempre con i tuoi! Questo crumble vorrei farlo oraora subitosubito, ma il tempo stringe… bhe lo proverò senz’altro a breve!!
Concordo pienamente: il crumble in generale è un asso nella manica! e anch’io lo preferisco caldo di forno! Il mio preferito per ora resta quello di pere alla cannella e amaretti della mamma… ma sto subendo terribilmente il fascino del tuo… baci e complimenti!
Le tue parole sono una coccola già per conto loro, morbide e accoglienti descrivono questo dolce in maniera perfetta!!!Il problema è che mi hai fatto venire una voglia matta…altro che “fragole a merenda”, (crumble di) fragole anche a pranzo e cena…e perchè no? Anche per una sana colazione!!!
Io non ho ancora avuto un approcio con il crumble ma, leggendoti, me ne sto innamorando anch’io……
Certo che uesti crumble son dei dolcini davvero sfiziosi!
Un modo molto particolare ed elegante per servire la frutta!
baci baci
ecco, intanto che leggevo mi ero già vista una bella cucchiaiata di panna in accompagnamento! fiuto pericolo, dopo che imma mi ha attaccato il virus delle cheese cake, temo che tu mi attaccherai quello del crumble!!
Fiordiciliegio: Oddio, non ho idea di che effetto possa fare un tuffo nelle fragole di un crumble… ma se lo fai fammelo sapere! A presto!
Acquolina: Confermo: il crumble non solo si può, ma si deve fare in anticipo: se non passa dal frigorifero non riesce friabile. Se non lo hai mai fatto con le fragole, provalo: è un dolce irresistibile! A presto!
Gambetto: Caro Mario, mi rendo conto che coi profumi della Napoli che racconti il crumble c’entra come i cavoli a merenda, ma ti suggerirei di provarci lo stesso. In ogni sua declinazione, ma senza mestizia: perché è un dessert così colorato che, ti assicuro, mette allegria… E a te – a quanto leggo – stimola pure la creatività… nuove varianti in arrivo, da quelle parti? Ciao ragazzi, a presto!
Beta: E tu fatti tentare: un crumble non è un dolce troppo peccaminoso… in fondo è quasi tutta frutta! Attendo notizie circa l’esito della tua caduta in tentazione. A presto!
Micaela: Mai provato un crumble dolce?!? Corri ai ripari quanto prima: non sai cosa ti perdi! Ciao Micaela, a presto
Saretta: Per un’adozione a distanza potrei anche decidere da sola: ma poi chi glielo prepara il crumble ai tuoi genitori? Ciao!
Zia Elle: Grazie, troppo buona…
Alice: E non puoi provare a fare un crumble con pochissimo burro? O magari con delle fette wasa sbriciolate sulla frutta? Comunque, hai tutta la mia solidarietà.. Tieni duro!
Fabiana: Cara Fabiana, bella la tua osservazione: un dolce che fa festa, è proprio così… ma soprattutto, con il crumble si fa festa con pochissimo sforzo! Ciao e grazie per esserci sempre: mi fa davvero piacere…
Federica: Vedo che il “Crumble fan Club si arricchisce di nuovi soci… molto bene…
Simo: Guarda, anziché vergognarti (di cosa, poi?) ti consiglierei di passare all’azione: sta per arrivare tanta di quella frutta di stagione… Concordo con te sul fatto che il crumble di pere o di mele fa un po’ l’effetto “frutta cotta da ospedale”, e infatti io ci metto sempre qualcos’altro dentro, per aromatizzarlo: per esempio, con le mele metto tanta cannella e un po’ di pepe. Sono talmente fissata con le spezie che una delle ultime volte ho propinato a due amici un hot chili crumble: per errore, anziché la boccetta della cannella ho preso dalla dispensa quella del peperoncino! Aspetto tue notizie… crumbolesche! A presto
Lady Cocca: Vuoi dire che anche tu sforni un sacco di crumbles? Allora mi capisci… Ciao!
la Fenice: Malattia? Sì, certamente: e pure di quelle da cui non si guarisce. Una sindrome che viene alle signore in primavera, soprattutto dopo estenuanti, freddissimi e grigi inverni… Ciao!
NADIA: Certo, il crumble si fa anche con le verdure. Ovviamente l’impasto cambia: niente (o quasi zucchero), ma formaggi grattugiati e frutta secca… e non è niente male… A presto!
dolci a… gogo!!!: Cara Imma, a giudicare dalla frequenza con la quale sforni i tuoi dolci, mi verrebbe da pensare che a casa tua un dolce veloce non serve… perché sei veloce tu! Però certo, il crumble non è solo rapido da fare: è pure buono! Per cui magari un posticino… Ciao!
Claudia: I fiocchi d’avena danno una consistenza rustica all’impasto, perché non ti si sciolgono in bocca come il resto: li devi masticare. Un piacevole contrasto, insomma… ma è soltanto questione di gusti! Ciao!
Edda: Diciamo che di amanti del genere ne ho più d’uno… e sono fedele a tutti! Ciao Edda e come sempre grazie per quel che scrivi qui…
Cristina: Hai colto la quintessenza del crumble: il contrasto tra la frutta morbida e la crosta fragrante. Che ti piaccia questo alle fragole mi fa solo un gran piacere: se lo provi mi fai sapere? Ci tengo… A presto!
Ambra: Dato che i tempi di gestazione del “Progetto crumble” sono rapidissimi, ti consiglierei di rivedere le priorità del tuo cantiere culinario… e di provarci al più presto! Ciao
Federica: Vuoi farmi diventare rosso fragola?!? Guarda che non son più in età da fanciulleschi rossori…
Piccolalory: Grazie, mi hai scritto una cosa bellissima… Quanto alle precisazioni, il burro salato lo puoi sostituire con quello normale aggiungendo un bel pizzico di sale alle farine. Mentre per sostituire il burro con dell’acqua ghiacciata tutto dipende dalle farine (non tutte assorbono alla stessa maniera). In ogni caso devi aggiungerne pochissima alla volta (uno-due cucchiai) e solo lo stretto indispensabile a tenere assieme gli ingredienti: il crumble dev’essere lavorato il meno possibile. A presto!
Isafragola: Isa, vuoi dirmi che hai infornato un crumble pure tu?!? Adesso sono curiosissima… così curiosa che aspetto anche di sapere dove si vende ‘sto benedetto rabarbaro! Attendo tue nuove…
La cuoca Pasticciona: Guarda, il crumble è così veloce da fare, che è praticamente impossibile non portarlo a termine! Direi quindi che è la ricetta perfetta per te… Se ci provi mi fai sapere? Ti aspetto!
maetta: Mai fatto un crumble? E allora prova a farne uno al più presto! Ricordati solo di non lavorare troppo l’impasto: devi solo tenerlo assieme stringendolo nei pugni e poi sbriciolarlo tra le dita… un gioco da bambini! Pasticcioni, per giunta… Fammi sapere se ci provi: e se hai bisogno di una mano sono qui! A presto
carlotta: Cara Carlotta, dopo la versione alle pere con cannella della mamma, un crumble alle fragole ci starebbe benone negli appunti di cucina di famiglia… vedi di provvedere quanto prima! Grazie di cuore per le tue belle parole e per il tuo entusiasmo. A presto!
UnaZebrApois: Vuoi la verità? Con il crumble di fragole ho anche cenato ieri sera! E con l’impasto rimasto ho fatto colazione stamattina… Insomma: non mi son fatta mancare la mia dose di frutta, con un po’ di dolcezza in più… A presto!
accantoalcamino: Cara Libera, innamorarsi del crumble è fin troppo facile… ha un sacco di buone qualità! A presto
manuela e silvia: Vero, il crumble si può considerare anche come un modo diverso di servire la frutta… e di farla mangiare ai bambini, per esempio! Ciao ragazze
dauly: Ma un crumble è molto meno pericoloso di un cheesecake! Per la linea, voglio dire… Ciao!
Io sono una fanatica del crumble. Tutte le forme, tutte le versioni, lo adoro semplicemente!! Mhm!!
Ma con i fiocchi non c’avevo ancora pensato 😀 provvederò
Hai ragione il crumble è …una favola di bontà !!! Grazie per la ricetta con i fiocchi …da provare.
Buona giornata !!!
Marti: Mi confermi che il crumble è un dolce “da ragazzi”… nel senso che è facilissimo da fare e adorabile da mangiare! I fiocchi d’avena contribuiscono a rendere più fragrante la crosta, con un tocco “rustico” che non guasta. Ciao!
Rossella: Felice che ti piaccia questa ricetta di crumble con fiocchi d’avena. E se davvero hai intenzione di provarla, mi farebbe molto piacere avere tue notizie… tue e del tuo crumble, naturalmente… A presto!
E’ una giornata di quelle da paura… ho 20 maschietti di 9 anni che dalle 17 alle 21 invaderanno giardino e casa e pizza e torte ordinate dal figlio da preparare (ha preso dal padre, che pianifica le sue feste di compleanno con mesi di anticipo), ma un tuo post nuovo non si può perdere, magari solo quello. Così mi segno la ricetta per la colazione che mi concederò una volta terminata la bagarre… buono il crumble!! Ciao
lucia: Hai tutto il mio sostegno: conosco bene quel tipo di giornate… e anche il genere di “soggetto pianificatore” da gestire… Ma un bel crumble te lo consiglio vivamente, nel primo momento di tranquillità disponibile: è un dolce che ti fa riconciliare con il mondo, senza troppi sensi di colpa (è quasi tutta frutta…). Ciao! E – nei limiti del possibile – buona giornata…
Bellissima ricetta come sempre. Il tuo blog è fantastico e che dire delle foto? semplicemente meravigliose.
Ti faccio i miei complimenti
mmmmm….anche io adoro il crumble. Anzi a differenza di te la frutta cotta mi è sempre piaciuta molto. Adoravo le mele cotte che mi faceva mia nonna….altro che ospedale 🙂
Però pensavo che andasse fatto al momento perchè credevo che stando li il crumble si impregnasse e diventasse molliccio :
eheheh grazie alle tue info non mancherà mai dentro la mio frigo 🙂
Certo che in questa stagione il rosso delle fragole è irresistibile!!! E come al solito leggerti è un piacere. Carla
in tutta sincerita mi è venuta una schifezza, ma ben mi sta a cambiare le tue ricette. Il rabarbaro si abbina bene con le fragole, ma se ne puoò anche fare a meno
I crumble sono una passione condivisa!!! …frutta e croccantezza, versatili e veloci!
se mi crescono bene le fragole in terrazza questo lo provo con loro;)
….meraviglioso…mi hai fatto venire un desiderio urgente di crumble…ma com’è che quando leggo quello che scrivi, mi si accendono sempre nel cuore mille lampadine?? Potenza delle parole vere e sincere…! 🙂
Che dici, andrà bene un crumble di mele? Sono l’unica frutta che per ora giace nel mio frigo e si sa, l’urgenza è urgenza… ;D
le tue ricette sono fantastiche: sento tutti i profumi!
e le tue parole, poi, poesia…
brava! brava! brava!
ma che piacere è leggerti? davvero sai ti devo dire una cosa io non lo ho mai cucinato ne assaggiato! ho però una zuppiera di fragole in frigo per cui penso che forse è arrivato il momento! ops… sono a dieta!! be, però me lo segno!
Grazie per essere passata da me mi hai fatto tanto piacere!
Grazie come sempre della tua diponibilità! Ti farò sapere! baci
Grazie, davvero credo di provarci nel fine settimana…….
viola: Grazie di cuore per il tuo travolgente entusiasmo! E… a presto!
elenuccia: Penso tu sia una delle poche persone che amano la frutta cotta… che peraltro fa benissimo. Quanto al crumble, sappi che un passaggio in frigo (anche prolungato) non solo non guasta l’impasto ma lo rende più fragrante in cottura! Perché il burro non si distribuisce uniformemente, ma resta un po’ qua un po’ là… è proprio questo il segreto per un buon crumble: non lavorarlo troppo! Fantastico, no? A presto!
lacquadorosa: Cara Carla, il colore delle fragole metterebbe di buonumore persino un ipocondriaco! Io lo trovo semplicemente irresistibile… Grazie per le tue parole, a presto (com’è il tempo nelle Marche?…)
Isafragola: Nooo, Isa… mi dispiace tantissimo! Ma cosa hai fatto? Bisogna impegnarsi per non far riuscire un crumble… temo tu ti sia impegnata troppo. Il segreto del crumble sta nel farlo in scioltezza, con molta distrazione… “viene come viene” ti devi dire mentre lo prepari, così riesce sempre benissimo! Adesso però mi hai fatto venire una gran curiosità… non sarà mica stato il rabarbaro?!?
terry: Do you crumble? Che invidia le fragole in terrazzo… vediamo: io potrei fare un crumble di glicine, di alloro, di ciclamino, di rose antiche… Ti farò sapere. Ciao!
Gabri: Tu forse non lo sospettavi, ma mi hai regalato una delle frasi più belle che mi abbiano mai scritto: “…quando leggo quello che scrivi, mi si accendono sempre nel cuore mille lampadine…”. Mi hai lasciato senza parole: e ti assicuro che ce ne vuole…
Sarò felice se mi farai avere notizia del tuo crumble di mele, che va comunque sempre bene.
A presto!
E… davvero grazie, mi hai toccato il cuore.
Marinatea: Vuoi farmi arrossire? Non gioverebbe granché all’aspetto della pagina: c’è già così tanto rosso fragola… Comunque grazie, mi fa piacere…
k@tia: Grazie Katia, ma tieni duro: la dieta è un impegno che va preso con serietà (così poi ci si può rilassare un po’…). A presto!
maetta: Sono curiosissima… e in attesa. A prestissimo, allora!
Simo: Attendo notizie anche del tuo crumble, allora… Buona infornata e buon fine settimana!
non dispiacerti Sabrine, ho avuto quel che meritavo 🙂 Ne ho fatta in verità una versione senza burro ma con l’oli di girasole che avevo in archivio da un po’. Siccome però era troppo liquida ho aggiunto troppa farina col risultato che è venuto un pastone da guinness della schifezza.
che storia deliziosa…e poi la spiegazione della ricetta è un invito a provare. Lo ammetto non sapevo cosa fosse il crumble, ma voglio provare!
Isafragola: Ohiohiohi… avevo ragione io: ti sei impegnata troppo! Temo che il crumble e l’olio non vadano molto d’accordo: è la sua origine inglese a farmelo pensare (non ci ho mai provato…), e fossi in te ci riproverei… Buon fine settimana! E baci al pupo
memmea: Non sapevi cosa fosse un il crumble? Beh, adesso lo sai anche tu… perciò recupera il tempo perduto con la prima frutta che hai sottomano! E se hai bisogno di indicazioni, sono qui. Ciao!
Sabrine, le temperature locali scoraggerebbero chiunque dall’impastare qualunque cosa presenti la minima traccia di burro, se non fossimo dotati di condizionatori che in un battibaleno portano la cucina a livelli da glaciazione…per i frutti, purtroppo l’unico realmente locale e’ il dattero, e sinceramente nel crumble non mi e’ mai venuto in mente di metterlo, non amandolo in modo particolare.
A presto!
Fatto!!!!! Oggi!!!!
Delizioso, ha raggiunto ottimi voti, lo posterò quanto prima…grazie!
arabafelice: Bene… vuol dire che grazie ai condizionatori ti risparmi il passaggio in frigo! Quanto ai datteri, nessuna preclusione, ma non verrebbe in mente neanche a me di infilarli in un crumble! Grazie per questo spaccato di vita (culinaria) in quel d’Arabia! A presto
Simo: Fantastico! Mi fa davvero piacere che ilcrumble alle fragole vi sia piaciuto. E adesso aspetto il post per poterlo inserire nella pagina dedicata ai miei amici di penna e di fornelli… A prestissimo!
anche per me il crumble è uno dei dolci più buoni.
mai provato con le fragole. quasi quasi…
cmq io sono della scuola tiepido/caldo ma non bollente con panna rigorosamente liquida. oppure gelato alla crema, se uno vuole proprio esagerare (però dipende dalla frutta, mi riferisco al classico crumble di mele)
La Gaia Celiaca: Gelato alla crema sul crumble di mele? Ci proverò… Quanto alla versione alle fragole, se non la conosci e ti fidi di me: provala! Mi saprai dire… E’ sempre un piacere averti qui, ciao!
l’ho fatto! 🙂
con alcune variazioni rispetto alla tua ricetta, soprattutto sulle proporzioni: ci ho messo più fragole.
quando lo pubblico te lo scrivo.
mi (ci) è piaciuto molto, ma, ti dirò, mentre quello di mele mi piace di più caldo, questo lo preferisco una volta raffreddato, mi sembra che i sapori siano più equilibrati.
La Gaia Celiaca: Anche tu rimedi alla mancanza di tempo rubando ore al sonno? Ciao Gaia, e grazie per avermi fatto sapere del crumble: la quantità di fragole è libera, come in ogni crumble del resto… Quanto alla disputa “crumble caldo vs crumble freddo” io sono per il tiepido: possibilmente con un po’ di panna liquida freddissima. Direi perciò che abbiamo gusti molto simili… E adesso aspetto il tuo post! Buona notte! (o quel che ne resta…)
alla fine ce l’ho fatta a pubblicarlo!
eccolo, con le mie modifiche gluten free!
La Gaia celiaca: Grazie Gaia! Un post bellissimo… e spero che il crumble ti sia piaciuto… A presto!
Ciao Sabrine,
come già sai questo crumble è piaciuto molto a noi e ai nostri ospiti. Con il briciolame avanzato ne ho fatto un altro mele e cannella. Come vedi nulla è andato sprecato, ma ti volevo chiedere se i fiocchi d’avena sono proprio un etto per queste dosi. A presto