La crostata di lamponi e cioccolato
C’è una crostata che ha provato più volte a infilarsi tra le pagine di “Fragole a merenda”, ma non c’è mai riuscita. Non che non ne avesse l’intenzione: usciva perfetta dal mio forno, si offriva arrendevole alla colata di ganache e al peso gentile dei lamponi, ma al momento di posare per un clic… non c’era più.
Ora, nessuno più di me può comprendere l’esigenza di estrema discrezione: riconosco persino a una crostata il diritto di sfuggire ai riflettori. Se non fosse che in questa mia piccola cucina di luci artificiali non ne esistono affatto… ma di golosi sì.
La povera crostata, al massimo del suo fulgido splendore, veniva regolarmente fatta oggetto di attenzioni di quelle che lasciano il segno. La sua sfavillante parure di lamponi perdeva qualche gemma qua e là, e mani ignote trafugavano lembi di quel sinuoso mantello color cioccolato. Cercate di immedesimarvi: con tutta la voglia di trasgressione possibile, nessuna signora – anche appartenente a una specie commestibile – accetterebbe mai di posare con un abito a brandelli…
Così la preparavo di nuovo, speranzosa. Ma c’era sempre un’occasione meritevole di un dolce al cioccolato, ad attentare ai miei piani editoriali: un compleanno, un esame passato con successo, un amico in partenza per l’altro capo del mondo, un’amica col morale in picchiata per via di un bellimbusto sciagurato… così quella crostata finì per diventare la soluzione perfetta per varie occasioni esistenziali. Ne ho un lungo elenco, ma l’ultima riga l’ho aggiunta qualche giorno fa: lettera d’amore…
“Mamma, me la faresti di nuovo? E’ il compleanno di G…” mi ha detto Principessa con l’aria finto-svagata di quando una cosa le sta a cuore. E siccome il succitato G. compare da un po’ di tempo in qua regolarmente al suo fianco in ogni possibile occasione, l’ho fatta con tutta la mia dedizione. Era talmente bella che per un attimo ho pensato: “Se il libro fosse ancora in redazione la fotograferei…”. Ma è stato giusto un attimo, un istante che neanche questa volta sono riuscita a fermare. Mezz’ora dopo, nella concitazione del packaging più adatto al trasporto, un foglio di pellicola sprofondava miseramente sulla ganache ancora troppo fresca.
Ogni oltraggio fatto a una signora lascia il segno: anche se la signora appartiene a una specie commestibile. Un improvviso agitarsi di piccole increspature, al centro di quello che fino a un istante prima era un setoso mantello di ganache, si apriva come una cicatrice. Nessuna possibilità di tornare alla condizione precedente. Ero desolata.
“Mamma vedrai, andrà benissimo lo stesso” continuava a dirmi Principessa, con gli occhi luccicanti di quando sta facendo una sorpresa a chi le fa battere il cuore.
Beh… voi non ci credete: ha funzionato! Il giorno dopo, un sms di quelli che mi fanno sciogliere come neve (anzi, come ganache) al sole: “Mamma… era divina! G. mi ha detto di dirti che sei bravissima, e a questo punto non vede l’ora di assaggiarla quando “ti viene bene”. Ha detto: bravissima, gentilissima (tu), buonissima, bellissima (la torta)”.
Il primo istinto è stato di rispondere: “Adulatore…”, ma ho saggiamente optato per un “Pfiuii!”. Gli occhi di Principessa non hanno smesso di brillare…
Così ho pensato che era destino che questa crostata non finisse tra le pagine di un libro: semplicemente non era la sua vocazione. Si trova decisamente più a suo agio come messaggera d’amore.. o d’amicizia, a seconda di quel che serve a voi. Se il destinatario vi provoca un emozionato batticuore, un leggero sfarfallìo nello stomaco e un luccicare d’occhi anche da appena svegli, non avete alternative: procuratevi un tagliabiscotti a forma di cuore e utilizzate gli avanzi d’impasto per dei frollini di quelli che parlano da soli.
Non c’è bisogno di molto altro, in certe situazioni… buon San Valentino!
S.
LA CROSTATA DI LAMPONI E CIOCCOLATO
INGREDIENTI
(per 10 persone, stampo da 22 cm di diametro)
Per la crosta:
farina di riso: 125 gr
farina bianca 00: 125 gr
zucchero semolato fine: 80 gr
sale fino: 1 pizzico
burro freddo a cubetti: 125 gr
acqua ghiacciata: 40 ml
Per il ripieno:
panna fresca da montare: 250 ml
cioccolato fondente: 200 g (io uso quello al 70% di cacao)
sale fino: 1 pizzico
lamponi: 2 vaschette (freschissimi e sodi)
zucchero: 2 cucchiai
acqua: 2 cucchiai
un po’ di burro per ungere lo stampo
Mettete in una ciotola le farine, lo zucchero e il sale, aggiungete il burro e impastate rapidamente con la punta delle dita (l’impasto di una frolla non deve scaldarsi, per restare friabile…). Quando iniziate ad avere un disordinato briciolame aggiungete l’acqua e continuare ad impastare, fermandovi non appena vedete che l’impasto sta insieme (non dev’essere perfettamente omogeneo!).
Appiattitelo appena con le mani, mettetelo tra due piatti e tenetelo in frigo per un quarto d’ora
Accendete il forno a 180°C e imburrate uno stampo da crostata con il fondo amovibile.
Stendete la pasta con il mattarello (infarinate bene il piano di lavoro) e adagiatela nello stampo. Fatela aderire bene ai bordi premendo leggermente con le dita nelle scanalature (volete una torta carina, no?), rovesciate l’eccesso verso l’esterno e poi passateci sopra il mattarello per eliminarlo.
Tagliate un cerchio di carta forno delle dimensioni della base di pasta, poggiatelo sul fondo e ricopritelo di ceci o di fagioli secchi (a meno che non siate più attrezzati di me e disponiate degli appositi pesi di ceramica). Infornate per circa 20 minuti: la crosta dev’essere appena dorata. Estraetela dal forno, ma lasciatela nello stampo (non vorrete rischiare di romperla…)
E adesso preparate la ganache. Mettete la panna con il sale in un pentolino, portatela quasi ad ebollizione e quando vedete che sta per salire spegnete il fornello e gettatevi il cioccolato, spezzettato grossolanamente. Mescolate vigorosamente per farlo sciogliere e fermatevi solo quando vi ritrovate con una crema setosa, di un intenso color cacao (cioè circa un minuto più tardi). Lasciate che la ganache si intiepidisca, mescolando di tanto in tanto.
Sciacquate velocemente i lamponi sotto l’acqua corrente. Tamponateli delicatamente e poggiateli su un foglio di carta da cucina, disponendoli uno a uno con la punta verso l’alto, perché possano perdere la residua umidità.
Mettetene metà in un pentolino (scegliete quelli che non hanno retto alla doccia), con due cucchiai di zucchero e due d’acqua, e cuoceteli per qualche minuto finché non somigliano a una marmellata.
Distribuite sul fondo di pasta la marmellata di lamponi (fatela raffreddare prima), poi rovesciatevi la ganache, livellandola con una spatola di gomma.
Mettete la torta in frigorifero per circa un’ora: la ganache deve consolidarsi per reggere l’urto gentile del vostro piccolo esercito di lamponi…
Ingredienti: burro-burro salato • cioccolato • farina bianca 0 e 00 • farina di riso • lamponi • panna fresca • zucchero semolato
Cara Sabrine ben tornata! Giusto giusto per San Valentino ..bene bene! visto anche il bel video e segnata la ricetta. Da fare prestissimo! A presto
Cara Biribissi (davvero un delizioso scioglilingua!) grazie per il saluto, che mi fa un grande piacere. Quanto alla ricetta della crostata al cioccolato, è perfetta per San Valentino (anche perché si può preparare in anticipo, per lasciare alle ragazze il tempo di farsi belle…), ma funziona benissimo anche in tante altre occasioni. Essendo una torta molto “ricca”, ne basta davvero un pezzettino: per esempio, è perfetta da portare in dono agli amici che ci invitano a cena (basta per una decina di persone!) Un caro saluto
e niente… la classe è classe 🙂
Mettiamola così: spesso ci si affanna tanto a cercare cose complicate, e invece il fascino discreto della semplicità è a portata di mano… Un caro saluto, Tiziana!
Ciao Sabrine, che bello risentirti. ….
Passo sempre da qui in attesa di qualche tua leccornia, ma soprattutto di ascoltare le tue belle storie …..Sembra quasi di essere li con te , di sentire i profumi della tua bellissima cucina …..
Un caro abbraccio
Carolina
Cara Carolina… saperti affezionata a questa cucina mi fa un gran piacere. I suoi tempi sono sempre un po’ bizzarri, ma la passione e gli amici non mancano! Un caro abbraccio anche a te. A presto!
Sabrine che bello ritrovarti qui!
La crostata sarà indubbiamente buona e mi toccherà provarla! E poi vogliamo parlare del video? Io adoooooro i tuoi video!
P.s fragole a merenda in versione libro alberga ormai da due mesi a casa mia e proprio non vuole saperne di essere relegato su una mensola tra altri libri, ha deciso che gli piace stare sul bracciolo del divano così ogni volta che mi siedo mi fa venire l’acquolina in bocca…oserei dire che crea dipendenza!
Un caro saluto,
Federica
Federica, la crostata di lamponi e cioccolato è davvero buonissima: la ganache si scioglie in bocca… se sei un’appassionata di dolci al cioccolato, è un’esperienza che ti consiglio. Quanto a “Fragole a merenda”… grazie! Sapere che non lo tieni solo in cucina, ma che ti segue anche altrove è una grandissima soddisfazione per me: l’ho messo assieme pensando proprio a questo, volevo che fosse capace di fare compagnia ai lettori non solo quando hanno voglia di mettersi ai fornelli. Ora che so che la tua copia staziona addirittura sul bracciolo del divano, beh… posso dirti che mi sento anch’io un po’ lì con te! Ma sul cuscino, e non sul bracciolo… Un saluto!
Grazie mille e ben trovata.
Stavo cercando una torta sfiziosa, elegante e anche un pochino vanitosa per il mio cinquantesimo compleanno. Grazie a te l’ho trovata. Alla prossima e come sempre tantissimi complimenti.
Paola
… “sfiziosa, elegante, e un pochino vanitosa”: siamo sicure che la crostata di lamponi e cioccolato non si monti la testa? Se riesci a tenerla a bada, sarà comunque all’altezza della situazione: una perfetta torta di compleanno! (a casa nostra ne ha già all’attivo più d’uno…) E adesso non mi resta che farti tantissimi auguri per i tuoi cinquant’anni: che sia una giornata spumeggiante! E anche sfiziosa, elegante, e un pochino vanitosa… Un abbraccio Paola!
La ricetta di questa crostata arriva giusto in tempo per San Valentino! Ho una domanda: la farina di riso può essere sostituita con un’altra farina (tipo 00 o integrale)? Grazie mille!
Cara Cinzia, puoi tranquillamente sostitire la farina di riso con farina 00 o farina di grano interale: la crosta verrà meno fine, ma altrettanto buona! Se usi farina integrale, magari ti ci vorrà un pochino d’acqua in più, ma non esagerare: parti dal quantitativo indicato, l’impasto deve solo “stare assieme”, non essere omogeneo! A questo punto non mi resta che augurarti: Buon San Valentino!
P.S. puoi preparare la torta in anticipo, anche questa sera…
Bravissima
Vorrei solo trovare il modo di farci stare tutti, in questa piccola cucina! Un video… allarga gli spazi! Un caro saluto Nicoletta
Non potevo leggerti prima? ho pensato ad un piccolo dolce per S. Valentino (ogni occasione è buona per un regalo dolce) e ho fatto la spesa questo pomeriggio, ma non ho comprato i lamponi (e qui da me non c’è il negozio fornitissimo sotto casa…)
E allora, visto che trovo questa torta molto seducente, la metto in calendario per la prossima ricorrenza (che poi è il mio onomastico), come ho fatto del resto con il tronchetto: tu l’hai proposto per Natale e io l’ho presentato una decina di giorni fa,senza fotografarlo, ad una cena con l’amica del cuore che ne è rimasta deliziata.
Claudette
Carissima Claudette, ti svelo un piccolo segreto: questa crostata è buonissima anche senza lamponi… Puoi tralasciare il fondino di composta, usare direttamente la ganache sul fondo di frolla, e guarnire con frutta secca a piacere. San Valentino funzionerà a dovere, anche senza quel tocco di rosso!
Ma se volessi prepararla per festeggiare il tuo onomastico, mi troveresti perfettamente in sintonia con te… nel mio essere regolarmente fuori tempo! Ho trovato adorabile il tuo tronchetto post-natalizio (d’altronde gli alberi non crollano mica tutti sotto la neve di Capodanno…), troverei divertente la tua ciocco-crostata di Santa Claudia! Un buon onomastico in anticipo a te, e un saluto alla tua amica deliziata! A presto Claudette, e grazie per questi tuoi commenti che mi fanno sentire importante
Sono arrivata in questa piccola ed accogliente cucina seguendo quel filo virtuale e magico che unisce tante altre cucine….e mi sono fermata. Una fermata decisa,un’inchiodata da semaforo rosso. La sensazione di aver trovato quello che cercavo dopo tanto girovagare…
Comprare il tuo libro sarà una priorità appena rientro in Italia ma intanto sfoglio le pagine di questo blog,mi piacciono le tue ricette,semplici ed eleganti…tu devi essere così.
Princesse è molto,molto fortunata.
Cara Cristina, grazie per questo bellissimo commento. Mi è molto piaciuta la descrizione di come sei arrivata fin qui, “quel filo che unisce tante cucine” … Io sono convinta che le cucine di tutto il mondo si somiglino, molto più della parte di mondo che le circonda, ed è questo il motivo per cui la cucina mi affascina: la trovo un fantastico punto d’osservazione per guardare alle cose della vita. Se davvero dovessi trovarti a girovagare per le pagine di “Fragole a merenda” ne sarò felice, ma so che in ogni caso ti troverò da qualche parte qui… Benvenuta!
Ciao Sabrine questa crostata é fantastica proprio come piace a me,la proverò presto.
Cara Alice, questa crostata al cioccolato è davvero buonissima: uno di quei peccati di gola che vale la pena di commettere! Se poi ti trovi dei complici, vale a dire qualcuno con cui condividerla, il senso di colpa sarà un po’ più lieve…
Ciao Sabrine finalmente sei tornata.. Non vedevo l’ora. Anche a casa mia il tuo bellissimo libro è accanto al divano pronto per essere sfogliato in ogni momento. Complimenti per la torta che proverò sicuramente a fare. Un abbraccio..
Cara Cristina, grazie per la magnifica notizia! “Fragole a merenda” vicino al divano? Vuol dire che l’hai preso per il verso giusto… ci faremo compagnia! Nell’attesa che il libro faccia qualche sortita anche in cucina, ti abbraccio
Grazie Sabrine, ricetta che proverò, così il tupi potrà rubare i lamponi dalla decorazione…
Cara Isa, quei lamponi sono un’attrazione irresistibile per molti! Compresi quelli che hanno da un pezzo superato l’età del tupi… Un abbraccio a entrambi!
Cara Sabrine, sono felice di avere anche questa nuova torta da provare… nelle ultime settimane sto offrendo agli amici la tua torta Tenerina al cioccolato , che lascia tutti in estasi!
ho appena sfornato e mangiato a lume di candela gli scones di Brenda con la mia piccola golosona di sei anni da compiere a breve…e forse questa crostata ai lamponi le potrebbe piacere con le candeline…Come vedi le tue ricette non sono rimaste da sole! Grazie davvero e buona merenda anche a te!
Paola
Dunque ti sei appassionata anche tu alla “Tenerina double-face della signora Conti”? E’ una ricetta maliarda, fin troppo facile innamorarsene: sta lasciando dietro di sé una lunga scia di cuori infranti… e di golosi felici! Quanto ali scones di Brenda, sono un grande classico di casa nostra: e ogni volta ripenso a lei, e a tutte le sue deliziose bizzarrie. Le ricette, almeno in questa mia cucina, non viaggiano mai sole: sono sempre accompagnate da un ricordo, da una storia… Così adesso so che alla crostata di lamponi e cioccolato si accompagneranno anche sei candeline rosa. E una bambina… Un abbraccio a tutte e due!
Ciao Sabrine, è sempre bello poter passare dalla tua cucina e scoprire qualcosa di te attraverso i tuoi racconti. Bellissimo il video. Sento e penso di poter dire che sei una persona speciale, ( e di questi tempi non è cosi scontato) trasmetti Amore in quello che fai e anche perchè hai sempre una parola per ognuna di noi.Grazie è un piacere conoscerti anche solo virtualmente.Antonella
Cara Antonella, più vado avanti e meno sono sicura del fatto che questa mia cucina sia solo virtuale. Certo, non ho mai incontrato di persona nessuno degli amici di FRAGOLE A MERENDA, ma in molti casi è come se li conoscessi da lungo tempo… e questa cosa mi piace davvero tanto. Ci metto passione, in quello che faccio, ma non credo di essere una persona speciale: forse mi sforzo di cercare “quel qualcosa di speciale” che c’è in ogni persona… ed è questo che mi incuriosisce dell’esperienza del blog. Un caro saluto!
Cara Sabrine ti ho scoperta da poco ma è un piacere conoscerti andando a ritroso, leggendoti nel tempo!Laura
Grazie Laura! Il bello di un blog è anche questo: i post non sono “volatili” come quelli su altri social, non scompaiono, ma restano… come pagine di un libro sempre aperto. Anche se a me piace pensare a questo blog come a una parte – sempre più importante – della mia cucina vera. Benvenuta qui!
Quando la macchina fotografica non trova il tempo d’immortalare l’istante significa che l’istante è stato vissuto appieno, cioccolato compreso. Divina.
Cara Lucia, dici una cosa verissima. Io non sono una che gira con la macchina fotografica appesa al collo: preferisco guardare, osservare e immagazzinare immagini senza aiuti “esterni”… solo così riesco a trasformarle in vivide impressioni e in ricordi.
Da quando esiste il blog, giocoforza, una macchina fotografica la devo utilizzare: ma la cucina ha in ogni caso il sopravvento sulla fotografia! Voglio dire: io cucino, e se ogni tanto qualcosa mi colpisce – e se ho il tempo di farlo… – scatto, altrimenti vado avanti e me ne infischio. Succede così molto spesso che alcune cose non riesca a fotografarle. In altri casi, invece, riesco a scattare delle foto durante la preparazione, ma al momento di immortalare l’opera finale… questa scompare! Per oggettive motivazioni, che nulla hanno a che vedere con il blog… (come nel caso di questa crostata al cioccolato). Ma se proprio devo fare una statistica, mi tocca ammettere che nella maggior parte dei casi, preparo, assaggio, e mentre fotografo… mangio! (ed ecco il perché di certe fette di pane e marnellata non propriamente intatte che fanno capolino qua e là…)
Oooh che delizia di ricetta e che coccola questo video…❤️
Cara Giulia, sto scoprendo che un video può servire a far stare tanti amici contemporaneamente in questa mia piccola cucina… senza stringersi troppo e lasciando ampia libertà di movimento a ciascuno! Quanto alla crostata di lamponi e cioccolato, beh… merita davvero una prova! Un caro saluto!
Ho pronti tutti gli ingredienti e una domanda: quanto deve pesare una vaschetta di lamponi? 125 o 250 grammi? Io ne ho trovate di due tipi e adesso non vorrei rovinare tutto con una marmellata troppo liquida o con un calcestruzzo ai lamponi! Grazie di tutto.
Cara Elvira, al momento non ho in casa una confezione di lamponi, ma direi con ragionevole certezza che per la crostata in questione ne servono 2 cestini da 125 gr, per un totale di 250 grammi. Ti ringrazio molto per avermi dato l’opportunità di fornire questa precisazione! Cerco sempre di essere il più precisa possibile, per facilitare le cose agli amici che decidono di mettersi ai fornelli con una mia ricetta, ma senza l’aiuto e l’attenzione dei lettori certi dettagli (fondamentali…) andrebbero perduti… Buona sfornata! E… facci sapere!
Grazie a te:e io che pensavo di aver posto una domanda al limite del demenziale! Adesso mi chiedo però che fare coi 125 grammi di lamponi in eccesso che per sicurezza ho comprato stamattina. Non ho anche il doppio di cioccolata e panna per fare due crostate. Penso che me li sbaferò così.
Cara Elvira, se una domanda sorge e viene posta vuol dire che la spiegazione mancava di un particolare… essenziale, in questo caso! Ciao!
Cara Sabrine
il tuo libro è veramente un dispensatore di ottimi consigli.Vorrei farti i complimenti per il video che hai postato per S.Valentino… mi piacciono da impazzire le tue tazze, ciotole, alzate… ma posterai altri video? io li trovo molto interessanti… aspetto fiduciosa. Grazieeeeeeeeee
Oooh! Welcome back! Avevo appena scoperto il tuo blog, suppergiù un mesetto fa, follemente innamorata in 30 secondi netti, acquistato libro (fan-ta-sti-co!!!) dopo aver letto-anzi-divorato 4 post (rigorosamente scelti a caso, perchè la mia personale prova del 9 funziona così), eppoi…puff! Mi sei sparita…stavo per perder le speranze ma rieccoti!!!
Bentornata Sabrine! 😉
❤ ❤ ❤
Grazie Milvia… e adesso spero che troverai anche l’occasione di assaggiare la crostata al cioccolato! A presto
Indubbiamente adattissima a S.Valentino ,io dovrò provarla però il prossimo fine settimana, causa influenza. Ma vale lo stesso vero?
Che dire del video? Raffinato nella sua semplicità ti rispecchia come tutti i tuoi post che ho imparato ad amare! Baci Alda.
saluti, baci e grazie!
… e io che ti dovrei scrivere, adesso? Saluti e baci l’hai già scritto tu… ma quanto al grazie, posso forse aumentare le dosi: grazie al quadrato! E a presto, Franca…
:))))))
voglio dire pubblicamente che la torta è eccezionalmente buona! Provatela!
Voglio dire – altrettanto pubblicamente – che gli amici di FRAGOLE A MERENDA sono deliziosi come certe ricette… in particolare di crostate… in particolare al cioccolato…
Tu non deludi proprio mai. Questa crostata è esattamente nel tuo stile: elegante, delicatissima ma piena di carattere. Ancora una volta, complimenti!
Cara Tizi, questa è una semplicissima crostata: una frolla un po’ più delicata del solito, per via della farina di riso, e tanto cioccolato con un fondino appena pungente di lamponi. Un divertente equilibrio di contrasti… e di colori! E spero che prima o poi possa provarla anche tu. Ciao! E grazie…
Sabrine! Ce l’ho fatta… ho replicato la tua crostata ed è stato un successone 🙂
Volevo chiederti però: secondo te mettendo 100 gr di fondente e 100 di cioccolato al latte la ganache si rassoda ugualmente? io volevo usare anche il cioccolato al latte ma ne ho messo 175 gr perché mettendo solo 100+100 mi pareva fosse troppo liquida. Approfitto della tua esperienza per domandare! E ti rinnovo i complimenti perché le tue ricette sono sempre una garanzia! Baci, a presto!
PS: qui il post, se sei curiosa di vedere cosa ho combinato: http://goo.gl/kil3wg
Cara Sabrine,ti (ahimè )”scoperto”da poco e per ora ho fatto quei piccoli ma deliziosi panini con l’uvetta che io ,essendo un amante del cioccolato,ho sostituito con gocce di cioccolato,quindi oggi sono stata contenta di trovare questa delizia al cioccolato! Mi chiedevo però come mai usi la farina di riso?Complimenti ancora per quelle sensazioni che ci regali con i tuoi racconti e con le tue ricette!
Una crostata così è da tempo che desidero farla, semplice, raffinata e golosissima. Il video è una chicca! Complimenti Sabrine!
Cara Stefania, una crostata così… si può fare facilmente! Non so se sia per davvero raffinata, ma di certo è semplice e davvero buona! Insomma: non hai scuse… 😉
favolosa questa ricetta !!!! Complimenti per le foto e per il blog ! Lisa
Cara Lisa, non chiedermi perché, ma questo tuo commento era finito tra lo spam! Salvato in extremis… pfiuiii! E adesso m’interrogo sul senso di questo salvataggio: che preluda a una crostata di lamponi e cioccolato nella tua cucina? A presto
questa crostata è magnifica! come tutte le ricette del tuo libro che ho preso e che mi sto gustando una pagina alla volta!
Grazie Laura! Questa è una crostata semplice, ma di sicuro effetto. E se ti piace il cioccolato… ti piacerà! Felice che il mio libro sia nella tua cucina, ti aspetto con qualche ricetta tratta da quelle pagine. A presto!
Nonostante la mia cucina sia completamente gluten free Fragole a Merenda è custodito gelosamente nella mia libreria. Complimenti per la delicatezza delle immagini, dei racconti e ora anche di questi bellissimi video che accompagnano le tue splendide ricette.
Ciao Sabrine, questa buonissima torta l’ho fatta giovedì, per la festa del papà, perché fosse messaggera d’amore.. non per un amore qualsiasi, ma per quello tra un padre che non c’è più e una figlia.. E penso il mio messaggio sia arrivato.. In qualsiasi posto dell’universo in cui lui sia..
Ciao Sabrine, ti ho scoperto da pochi giorni ho deciso che mi piace la tua semplicità e la tua passione che metti in ciò che fai… Domani ordinerò il tuo libro e lo leggerò… in un sol boccone!!
Oggi pomeriggio ho provato il dolce al cioccolato senza uova e burro…mmm splendido! Parola di mio marito al quale piacciono pochissimi dolci. Grazie a presto
Ciao Sabrine, ti ho scoperto da pochi giorni ho deciso che mi piace la tua semplicità e la tua passione che metti in ciò che fai… Domani ordinerò il tuo libro e lo leggerò… in un sol boccone!!
Oggi pomeriggio ho provato il dolce al cioccolato senza uova e burro…mmm splendido! Parola di mio marito al quale piacciono pochissimi dolci. Grazie a presto
Salve, ho scoperto il libro grazie al giornalino dell’esselunga ;ho fatto questa ricetta qualche giorno fa ,è superba,solo potrei aumentare la composta di lamponi e dimezzare la crema di cioccolato…?Avevo della farina di riso integrale bio :è venuta molto buona.
Grazie!
Questo abbinamento dev’essere davvero uno spettacolo per il palato! Credo proprio che mi cimenterò…
grazie della ricetta!
ciao Sabrine, che spettacolo di crostata… Bravissima come sempre!!!
Baci
Barbara