Caviale di melanzane e cicorino
La fase aubergine della mia vita perdura ormai da quattro anni. Il suo inizio è collocabile in un istante preciso: quello dell’acquisto di un set di tovaglioli di lino viola scuro in un pomeriggio canicolare, ad Arles. Fu decisione di un attimo: quel giorno scoprii il color “melanzana”.
Da allora ci frequentiamo con assiduità. Una storia iniziata in sordina – un paio di orecchini antichi, un bracciale, qualche maglione – e culminata un anno fa con l’arrivo in casa di un enorme divano di lino. Color aubergine, naturalmente…
Il contagio dal salone alla cucina è stato inevitabile – del resto, non era iniziato tutto con dei tovaglioli? – e ora sto vivendo il mio “periodo viola” anche ai fornelli, sicché mirtilli, rape rosse, prugne e melanzane affollano scaffali e frigorifero come non mai.
S.
CAVIALE DI MELANZANE E CICORINO
INGREDIENTI
(per 2-3 persone)
melanzane: 1 di media grandezza (di quelle lunghe viola)
cicorino: una ventina di foglie
cipollotto fresco: 1 piccolo
aglio: 1 spicchio (senza il filamento verde)
basilico: 6-7 foglie
olive nere: una decina
olio extra-vergine di oliva
sale e pepe
Accendete il forno a 180°. Lavate e asciugate le melanzane, tagliatele a metà nel senso della lunghezza e disponetele in una pirofila. Incidete con un coltellino la superficie formando una griglia, spennellatele con poco olio, salate e pepate. Mettetele in forno finché diventano tenere (ci vorranno circa tre quarti d’ora).
Mondate e lavate le foglie di cicorino, il cipollotto (tenete anche un po’ di parte verde), l’aglio e il basilico. Snocciolate e tagliate a pezzetti la polpa delle olive (…diamo per scontato che non si usino quelle denocciolate che sembrano di cartone).
Quando le melanzane sono pronte fatele raffreddare un po’ e poi scavatele con un cucchiaino per estrarrne la polpa.
Mettete tutto nel bicchierone del minipimer con 1 cucchiaio scarso d’olio extra-vergine e frullate. Non esagerate, pena il repentino e irreversibile passaggio da “caviar” a “mousse” (il composto deve rimanere un po’ granuloso). Aggiustate di sale e pepe (siate generosi) e mettete in frigo sigillando ermeticamente con la pellicola.
Tiratelo fuori mezz’ora prima di servirlo (sennò vi perdete il profumo), guarnite con fettine sottilissime di cipollotto e qualche goccia d’olio (non affogatelo!). Accompagnatelo a pane arabo, piccole bruschette o verdure crude tagliate a listarelle (a me piace anche con i ravanelli). E possibilmente mangiatelo in buona compagnia: è un piatto che concilia la conversazione.
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Olive: io ho usato quelle nere marchigiane degli ulivi di Alberto e Cristiana (graditissimo regalo di Natale ormai agli sgoccioli: si accettano integrazioni in attesa delle prossime festività….). Il messaggio è: poiché si tratta di impiegarle a crudo, scegliete quelle che vi pare purché siano buone! Lo stesso vale per le verdure: freschissime o niente.
Ingredienti: aglio • basilico • cicorino • cipolle & cipollotti • melanzane • olio extravergine • olive • pepe
è una gran bella ricetta mi piace l’idea di aggiungere il cicorino
bellissima ricetta,complimenti!!!!!!!!!!!
D’accordo sul colore e sul sapore delle melanzane 🙂
Mi piace molto come scrivi e mi hai emozionato nel commento che mi hai lasciato
In bocca al lupo per la nuova avventura del blog!
A presto
Gunther: grazie per il commento, sono venuta a visitare il tuo blog e ci tornero’. Interessante lettura da fare con calma…
Alessandra: spero che un po’ del tuo entusiasmo mi contagi….
twostella: grazie per il tuo gentile messaggio beneaugurale. Adesso attendiamo foto di June.. prima che arrivi July!!
Dovrò proprio mandarti in privato la storia del mio “berenjenal”, per dirla con gli argentini. La storia di una classica parmigiana che si converte in strumento di vendetta e rivincita..