La bublanina di mirtilli
Lo so… non sarebbe aria da accendere il forno con questa cappa d’afa che pesa sulla città. Perfino le cornacchie gracchiano stanche, sul tetto di fronte alla mia lillipuziana scrivania da bistrot. Ma non ho saputo resistere al mio ultimo (e assolutamente non definitivo) innamoramento d’estate: i mirtilli surgelati. Mi perdonerete se vi paio un po’ noiosa, magari vi aspettavate qualcosa di più osé… vi capisco. Ma io sono una che della normalità ha fatto la sua trasgressione: e ultimamente sono i mirtilli surgelati a darmi i brividi.
Intanto perché sono… “surgelati”, ed è un piacere prenderli a piccole manciate dal sacchetto, guardarli solo un istante mentre la brina che li avvolge si scioglie, e mangiarseli così… nient’altro che piccole caramelle violette diventate di ghiaccio.
Poi perché hanno un colore meraviglioso: e bisogna riconoscere che non è da tutti avere una bella cera dopo una permanenza al chiuso in un bustone di plastica a qualche grado sotto zero. Certo, freschi sono un’altra cosa, con quella patina di blu opaco che li rende tanto scicchettosi. Ma provate voi a comprarne un chilo dal fruttivendolo, e se ne trovate uno a prezzi ragionevoli passatemi l’indirizzo: perché il mio me li vende, i mirtilli freschi, ma a cifre da mutuo.
Così mi sono rassegnata ad andarmeli a cercare al negozio di surgelati più vicino. Ed è stata la mia prima volta: in un negozio di cibi ibernati, voglio dire… Non ci crederete: persino io, militante indefessa del partito-del-tutto-fresco, mi sono divertita. Ho visto cose che non mangerei mai, ma mi sono addirittura comprata una borsetta termica per trasportare i miei mirtilli fino a casa. Perciò ho salutato la commessa con un certo trasporto e un sincero arrivederci: dovrò pur ammortizzare un euro e cinquanta di investimento…
I mirtilli sono finiti in una crostata, e subito dopo in questa bublanina. Non è uno scioglilingua: è un dolce ceco, che si fa di solito con le ciliegie ma che nessuno vieta di preparare con dei mirtilli surgelati (soprattutto se trasportati in una elegantissima borsettina con chiusura a scatto…)
E’ meravigliosamente creativo il gesto di seminare mirtilli mezzo sciolti sulla superficie dell’impasto: frutti e gocce violette come un disegno che sprigiona energia, prima ancora che colore. C’è di che sentirsi Jackson Pollock… tracce di succo di mirtillo sul piano di marmo della cucina, sulle piastrelle bianche, sui miei pantaloni (sigh! … però che belli).
E la bublanina uscita dal forno – parte in uno stampo grande e parte in porzioni monodose – era semplicemente buonissima: da sollevar l’umore persino a una cornacchia pesta.
Solo mio marito, appena mi ha visto, si è allarmato: ha preso a girare per casa come se cercasse qualcosa.
“Non dirmi che hai dipinto di nero mirtillo qualche altro mobile!!”
“Di nero mirtillo?!? Ma guarda che c’è solo il bianco latte in quei barattoli in salone…”
“… e allora come mai hai una mano con le unghie tutte blu?”
Non so come rimedierò all’inconveniente di una mano destra che sembra quella di un tuareg: unghie e dita blu anche dopo innumerevoli lavaggi. Ma il piacere di sentirmi Jackson Pollock mentre disegnavo coi mirtilli sull’impasto di bublanina è stato indescrivibile. Voi, però, datemi retta: mettetevi i guanti…
Saluti e baci,
S.
LA BUBLANINA DI MIRTILLI
INGREDIENTI
farina bianca 00: 200 gr
fecola di patate: 50 gr
zucchero semolato: 150 gr
burro: 100 gr
uova: 4
latte: qualche cucchiaio
lievito vanigliato: 1 bustina
sale fino: un pizzico
mirtilli surgelati: 500 gr (più o meno…)
Accendete il forno a 180° e imburrate una tortiera (non chiedetemi “quale?” e date invece un’occhiatina alla nota qui sotto, prima di cominciare…).
Lavorate il burro e lo zucchero con il mixer (o le fruste elettriche: direi di evitare le mani, una volta tanto…), finché il composto non è ben gonfio.
Aggiungete le uova, una a una, e poi – sempre continuando a sbattere – la farina, la fecola e il sale. Se l’impasto vi sembra troppo sostenuto, aggiungeteci due-tre cucchiai di latte (dovete regolarvi voi: la consistenza dev’essere quella di un impasto da torta un po’ morbido). Aggiungete il lievito setacciato solo alla fine.
Rovesciate il composto nella tortiera in uno strato non più spesso di 3-4 cm (anche meno se usate degli stampini individuali, ma vale sempre la nota qui sotto…), distribuite i lamponi ancora surgelati sulla superficie e infornate per una ventina di minuti. Fate attenzione ai tempi di cottura: dipendono da quanto è grande il contenitore della vostra bublanina… che deve uscire dal forno appena dorata e sofficissima. Insomma: non fatela asciugare troppo.
Servitela direttamente nel contenitore di cottura, generosamente spolverata di zucchero a velo.
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Quanto è grande una bublanina?
Dipende da voi: cioè dal contenitore che scegliete per farla cuocere. Mi spiego: l’impasto va steso in uno strato sottile, diciamo 3-4 centimetri se usate un contenitore grande a bordi alti (va bene una pirofila o la teglia delle lasagne). Ma potete anche tenerla a meno di un centimetro, se – come me – la fate cuocere negli stampini individuali per crostate.
Ovviamente, attenzione ai tempi di cottura, che variano a seconda di dove l’avete messa, questa vostra bublanina: quindici-venti minuti per una grande, meno di dieci per quelle piccole. E in ogni caso vale “la regola del neonato cagionevole”: non perdetela d’occhio!
Una vera bublanina…
… non ha fecola nell’impasto e ha meno lievito: ma questa è semplicemente quella di casa mia. A me piace che la pasta che avvolge la frutta sia sofficissima. Una nuvola… come uno di quegli scialli all’uncinetto che fa la mamma della mia amica. E siccome pare che “bublanina” voglia dire “piena di bolle”, cioè soffice… io esagero!
Nota di colore
Giusto per restare in ambito “artistico” dopo la citazione di Pollock, la storia della pittura nero mirtillo che ci ha funestato l’esistenza per un paio di settimane è davvero divertente. Al punto che meriterebbe forse un post… magari insieme a una seconda busta di mirtilli surgelati (ve l’ho detto che devo ammortizzare la borsetta termica, no?)
Perciò nel frattempo accontentatevi di sapere che è quella con la quale ho dipinto il tavolo-seppia, che con l’occasione vi presento: è quello delle foto e tinge di nero chiunque gli si avvicini. Ma è solo timidezza: lo domerò…
Perché me ne sto ancora sulla mia scrivania da bistrot?
La verità è che ci sarebbe uno studio, in questa casa. Ma non c’è verso di far funzionare fastweb in quella stanza: pare che l’impulso non ci arrivi. Ora, poiché mi guardo bene dal rivelare all’antennista che abbiamo un fantasma dispettoso che alloggia da noi, sarebbe meraviglioso se tra i beneamati lettori di questo blog ci fosse qualcuno in grado di rivelarmi l’esistenza di un prodigioso marchingegno in grado di farmi collegare alla rete anche se sono distante dalla scatola fastweb. E se la casa ha dei muri tanto spessi che persino un fantasma li attraversa a fatica…
E… last but not least: come farei senza di voi? (13.07, ore 18.15)
Succede di finir di scrivere un post alle tre del mattino, di svegliarsi quattro ore dopo pensando di avere finalmente una giornata tranquilla a disposizione e di ritrovarsi due ore più tardi in aeroporto, con un biglietto fatto al volo per telefono. Di arrivare a destinazione e non avere neanche il tempo di bersi un caffé, e di ricevere una telefonata a pomeriggio inoltrato da un marito trafelato.
“Guarda che la tua ricetta di bublanina è sbagliata!…”
“Impossibile: l’ho fatta ieri, è quella che vi ho lasciato in bella vista in cucina…”
“E invece è sbagliata: se n’è accorto Gambetto. Tra gli ingredienti hai scritto lamponi invece di mirtilli…”
Ha un tono che tradisce un lieve accenno di soddisfazione. Ma non sa che io sono più soddisfatta di lui… Perché mi legge di nascosto (e regolarmente si tradisce). E perché, una volta di più, mi dico: ma come farei senza questi affezionati e impagabili lettori? Perciò: grazie Mario! Che poi sarebbe quel Gambetto di cui sopra… dal quale, adesso, mi aspetto come minimo una bublanina di lamponi. Magari in uno stampo da crostata…
Ingredienti: burro-burro salato • farina bianca 0 e 00 • fecola di patate • latte • lievito per dolci • mirtilli • uova • zucchero semolato
Buongiorno sabrine,
in effetti, visto che nel forno qui a Firenze ci staimo di giorno e di notte, anche se la voglia di assaggiare queste belle bublanine è tanta.. cercherò di resistere..
Tanto, i frutti blu surgelati penso che li trovero’ in ogni stagione, amato ghiaccio!!
un bacio e un saluto!
non conoscevo questo dolce…ma la tua versione è meravigliosa!!!! inoltre la tua descrizione dei mirtilli ha contribuito a farmi aumentare l’acquolina!!! adoro i frutti di bosco…mi segno la tua ricetta! 😉
Ennesima riprova del tuo coraggio cara Sabrine, e della tua raffinatezza infinata!
Nemmeno io sono mai entrata in quel negozio di soli surgelati ma, mia sorella mi ha deetto meraviglie.E poi tu con sti mirtilli altrimenti invvicinabili…beh, mi sa che ci butterò un occhio!
bacione
Grazie per avermi fatto conoscere questo dolce carinissimo! Ciao
Ciao Sabrine! devo iniziare anche io a prendere i mirtilli (che adoro) surgelati, perchè in effetti ogni volta che li compro ci vuole la carta di credito per quanto costano…. Grazie per la dritta e grazie per questa ricettuzza…. 🙂
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ciao Sabrine,
maddai non sei mai entrata in un negozio di surgelati?!? non ci camperei ma risolvono tante emergenze. e… sai che ho una cognata cèca, ma questo dolce non lo ha mai prodotto – deve essere delzioso – lei fa solo una strana zuppa di cetrioli che nessuno ama.
un abbraccio
MarinaM
http://www.altezzareale.com
Io ti adoro, davvero! Sai perché? Esattamente due settimane fa ho fatto il mio primo giro al negozio di soli surgelati e ho preso una busta di frutti di bosco misti 😀 Ma non ho ancora avuto modo di usarla e, a dirla tutta, stavo cercando la giusta ispirazione… e mi sa che l’ho trovata! Posso fare questa bublanina con i frutti misti vero? 🙂
Nero mirtillo è una parola che si dovrebbe usare dippiù =)
Buongiorno Sabrine, La bublanina mi piace già solo il nome…è vero sembra uno sciogli lingua…concordo con te purtroppo i frutti di bosco costano un occhio della testa freschi, opto spesso e volentieri per quelli surgelati che cmq rendono bene;) baci!!!
Annotata fra le cose da provare! Grazie 😉
che piacere leggere questo post e soffermarsi a guardare queste bellissime immagini!
Bella ricetta. Concordo: i frutti di bosco surgelati sono ottimi nei prodotti da forno.
Non so se si tratta dello stesso negozio di surgelati, ma qui a Milano c’è stata recentemente invasione di Picard… io non li uso, ma devo ammettere che, avendoci fatto un giro, mi sembra che alcuni loro prodotti siano abbastanza validi. Ho provato soltanto la loro pasta sfoglia e, pur non essendo buona come quella fresca fatta dal pasticcere (che cmq rimane una rarità), è nettamente migliore di tutte quelle che ho visto nei supermercati: basterebbe dire che gli unici ingredienti sono burro e farina e acqua.
Tornando alla tua torta, nei miei file ne esistono di imparentate: a me piace aggiungere anche spesso della farina di mais fioretto.
Non mi piace fare sviolinate ma, in aggiunta, ti faccio i miei complimenti per il tuo blog dove si avverte una voce originale e di gusto, con una bel equlibrio fra testi, ricette e foto. ciao
stefano
Foto meravigliose e ricetta da mozzare il fiato… me l’appunto per le mie vacanze in montagna, dove spero di trovarne tanti di mirtilli… e gratis! Per le mani nere, racconta di un ipotetico viaggio in Tunisia, dove ti sei fatta tatuare con l’henné!
Buongiorno tesoro, non conoscevo questo dolce ceco e a dirla tutta fortuna che l’hai postato perchè mi intriga parecchio. Un dolce abbraccio Angela
quante belle cose che si imparano girovagando dai vari blog 🙂
anche io sono una convinta sostenitrice della bontà dei frutti di bosco surgelati… e dei mirtilli in particolare. Bravissima, questa ricetta è da sogno
A.
Dopo aver letto il post so tutto della bublanina, non mi resta che provarla. Grazie, bacioni.
Acabo de conocer tu blog de casualidad y tienes unas recetas que em han encantado!! asi que aqui me quedo de seguidora y te copio algunas, gracias por compartirlas y espero verte pronto y quieras tambien ser seguidora de el mio si te gusta mi blog!! un besin
divertente post e magnifica ricetta
non conoscevo questo dolce, ma dall’aspetto direi che vale il sacrificio del forno acceso per un po’…tanto…piu’ caldo di cosi’..ahah
Bublanina… il nome fa un po’ ridere, ma questa ricetta capita a puntino. La preparerò per il compleanno di mia mamma.
Una bublanina? mai sentita, buffo come nome. Una crostata deliziosa. Anche qui i mirtilli costano un occhio della testa, quelli surgelati sono perfetti per le preparazioni di dolci cotti.
Anch’io faccio parte di quelle che non conoscevano questo dolce…ma mi son letta per bene tutto il tuo post e mi son copiata la ricetta: da fare al più presto…magari per festeggiare i 40 anni con una torta “novità” (almeno per me)! 🙂
un caro saluto
simona
Wow, che meraviglia, quasi quasi, se resisto, il rpossimo giro in montagna raccolgo mirtilli e li congelo per i tempi bui!
come sempre amo leggere i tuoi post e tra colori d’artista e fantasmi mi sono molto divertita! Questo dolce mi è piaciuto subito dal nome. Ho segnato la ricetta !!!
mi stupisci sempre, con immenso piacere. Prima d’ora non avevo mai sentito parlare di bublanina e già dal nome mi piace moltissimo. Concordo per i mirtilli surgelati, piccole caramelle di ghiaccio, come dici tu. Anche io ne ho un po’ che giacciono in freezer in attesa di una ricetta che faccia per loro 🙂 Questa, forse? Sembra irresistibile!
PS: pollice alzato per le unghie bluuu!
Già pronunciare il nome così simpatico mette allegria. E poi perché essere trasgressivi quando basta un abbraccio di frutta a rassicurarci?
I mirtilli surgelati sono buoni soprattutto perché possono essere selvatici (i freschi, salvo raccoglierli, è quasi impossibile).
Sento che faro’ presto mio questo dolce.
Un abbraccio blu mirtillo
bellissimi da vedere, non oso immaginare quanto siano buoniiiiiiiiii
Bene, aspetto solo di andare via da questo caldo infernale che mi sta uccidendo e, nel weekend proverò questa torta, adoro i mirtilli! Tra l’altro, proprio la scorsa domenica ho assaggiato dei tagliolini ai mirtilli che sono stati una vera rivelazione!
Camy
Bellissimo il nome e dev’essere buonissima! Ma secondo te posso farla anche con le mele? Sì, lo so che sono fissata, che perderei tutto l’effetto Pollock, che i mirtilli (anche surgelati) fanno subito estate ma…che ci posso fare se la mia testa dice mele…mele…mele…
Cosa mi consigli?
bacioni
Anna
Assolutamente da provare!! Deborah
Che belli!!Non potevi postarli ieri prima che fallissi i miei muffin ai mirtilli (senza aver ancora capito bene il perchè fra l’altro :(( ) ?? 😀 te li copierò 😉
Vevi
Che belli!!Non potevi postarli ieri prima che fallissi i miei muffin ai mirtilli (senza aver ancora capito bene il perchè fra l’altro :(( ) ?? 😀 te li copierò 😉
Vevi
No!!! Anch tu con la
frutta surgelata…i parallelismi continuano, anche se tu li hai messi in forno e io no.
Che dire, se non grazie perché non conoscevo questo dolce 🙂
Ma buona, questa “bublanina”! Chissà perché, pensavo che i dolci dell’Est fossero tutti poco invitanti ed invece… Ah, questi mirtilli surgelati fanno miracoli, fanno! 🙂
Cara Sabrine, con i tuoi posti tinti di viola mi rallegri l’estate e mi ricordi me quando da temeraria studentessa d’arte sfidavo i 40 gradi di venezia ad agosto per ammirare un Pollok…Il forno va acceso sempre, perché alla morbidezza è meglio non rinunciare mai…Roberta
Annebiato all’inizio…leggevo “Bublanina di mirtilli” e pronunciandola a mente avevo qualche difficoltà…a voce invece è stato un suono amabile da subito sempre valutandolo opportunamente filtrato del mio tono elettrico e della cadenza dialettale…
Riacquistata quindi la lucidità lungo la strada del post…arriva Jackson Pollock…e li nuovamente nebbia, onestamente non lo conoscevo…poi un paio di biografie via web, le immagini di alcune opere e via vado avanti, i vapori si alzano e la luce torna nuovamente…proseguo dritto dritto alla ricetta con un sorriso sempre più consapevole. Per una strana associazione della mano blu mi vengono in mente quei personaggi da manga giapponese che fanno del colore un modo per distinguersi dal resto dipingendo capelli, mani…insomma sto delirando ma la ricetta è ad un passo e la sua concretezza mi porterà con i piedi per terra…fino a quando non leggo negli ingredienti….lamponi!!!
Rewind…primo rigo…stop…play…e questa volta alla fine i lamponi non mi hanno più colpito ma sono rimasto a pensare che ho proprio un paio di splendidi stampi da usare in merito per provare questa mille bolle blu…magari se non trovo i mirtilli uso i lamponi! 😛 ahahahahahha
Scherzi a parte in pochi hanno come te questo dono di rendere fascino alla cucina…e tu ghiaccio o non ghiaccio ci riesci sempre 🙂
adoro i mirtilli, surgelati, freschi, doltivati o selvatici….mi piacciono in tutt i modi!
da provare assolutamente questa tua ricettina. presto potrò andare a raccoglierne un po’ in montagna. è un lavoro lungo, poichè ne raccolgo uno ad uno, ma che soddisfazione poi!
Un dolce che voglio davvero provare!
Anche io vado pazza per i mirtilli, in qualsiasi versione…..
Potrei farmele preparare mentre io sono fuori casa… Adoro i mirtilli!
I tuoi post sono sempre mitici, bravissima in tutto.
i mirtilli nel congelatore li ho, che nome strano, però!
ricordo una gita in montagna da piccola con la lingua blu da tanti mirtilli mangiati, che bello, e raccolti dalla pianta!
anche noi avevamo porte ridipinte di marrone scuro che lasciavano il colore se ti appoggiavi, per fortuna ora non più 😀
(con i battiscopa ci siamo fermati a metà, dovremmo riprendere, magari a settembre…) ciao!
E forse quei mirtilli arrivano da quaggíu: in Argentina si coltivano dei mirtilli f a v o l o s i, cosí tanto che non riusciamo mai a faci nulla: li facciamo fuori prima !!
E’ una delle nuove coltivazioni che stanno prendendo molto piede per l’esportazione (oltre la soja trasgenica che in Italia si mangia via divin Porcello….Bressanini docet)
Comunque archivio il dolce ceco !
PS noi il fantasma ce lo portiamo dietro, lui viene con noi e fa funzionare il wi-fi a singhiozzo anche se sono a 2 metri dal modem…
Un abbraccio..e tra un po’ sono lassú..
oh, che sollievo! Allora c’è qualcuno, oltre a me, che pesca direttamente dal sacchetto surgelato. Ebbene, confesso! Lo faccio anche con i pisellini!!
questo dolce è delizioso: ha un aspetto così soffice e … vaporoso 🙂
te lo volevo dire anch’io che ad un certo punto i mirtilli si erano trasformati in lamponi ^_____^ ma vedo che qualcuno ti ha sgamato prima di me ;-)) ho una vaschetta di mirtilli in freezer che mi mangio o come caramelle o mi ci faccio il gelato con un po di yogurt congelato, una frullata e via di cucchiaio, ciauzzzzz
Chissà perchè associo il nome del dolce “bublanina” ai mirtilli e non alle ciliegie come vorrebbe la ricetta tradizionale… comunque mi piace tantissimo e siccome il mio forno funziona anche con temperature esterne tropicali, credo proprio che lo proverò… baci, baci
Mirtilli acquistati proprio oggi… freschi. Si possono usare ugualmente? Le tue mani esotiche mi hanno fatto tornare in mente i denti dei miei commensali dopo l’assaggio del mio pie di mirtilli, direi imbarazzante ma che risate 😉
Non so se può esserti utile questa informazione, ma per risolvere il problema della ricezione occorrerebbe un ripetitore per il wifi. Si acquista nei negozi di computer. Se cerchi su google “ripetitori wifi” puoi già avere un’idea di cosa siano e dove trovarli. Naturalmente l’informazione non è farina del mio sacco! 🙂 Un bacio!
he he he volgio anche la versione al lampone, si il mirtillo da una nota di colore, non c’è nulla di male nell’usare surgelati, forse andiamo nello stesso negozio di surgelati non ce ne sono tanti, io ci vado per la pasta fillo, un bel dolce comunque che accontenta anche gli ospiti più esigenti
certo che se ne scopre una nuova tutti i giorni… pure la bublanina… e poi se si guarda la tua, così bella, viene subito, anzi, subitissimo, voglia di farla.
… semmai il forno vengo ad accenderlo da te, ok?
Gaia: Cara Gaia, comprendo il senso della tua moratoria-forno: il caldo di Firenze è tra i peggiori. Però, quanta bellezza… anche senza scomodare Pollock e le bublanine di mirtilli! Un saluto (ai mirtilli surgelati, così ti rinfresco)
Gio83: La bublanina è un dolce poco conosciuto dalle nostre parti, e invece è buonissimo e superfacile… Insomma: da provare! Ciao!
Saretta: E allora buttacelo un occhio in quel negozio di surgelati, e comprati un bustone di mirtilli. Poi mettili su una bella bublanina, assaggiala e… facci sapere se è valsa la pena di accendere il forno! Saluti
Emanuela – Pane, burro e alici: Felice di averti introdotto nel magico mondo della bublanina. Attendo bublacronache dal forno. Ciao!
Valentina: Io sono per comprare poca roba ma buona, per la ricerca della qualità, per i cibi freschi e senza conservanti… Ma fare un mutuo per un chilo di mirtilli mi sembra eccessivo! E devo ammettere che i mirtilli surgelati sono stati una bella scoperta: almeno per l’utilizzo nella bublanina… Ciao!
Marina: Cara Marina, indiscussa regina di teste indiademate, ebbene sì… confesso: sono una tardona. La mia prima volta in un negozio di surgelati è stata proprio questa. Perché le emergenze (che esistono pure a casa mia) io le risolvo con un risotto d’inverno e un’insalata d’estate. Magari con due uova sode e una salsa di yogurt alla senape… insomma: non amo i bustoni. Tranne – adesso lo posso dire – quelli di mirtilli: da far finire su una bella bublanina… Ossequi, maestà
claudia: La bublanina con i frutti di bosco è buona quanto quella con i soli mirtilli: garantito! E adesso che mi ci fai pensare, la vicina di frigo del mio bustone di mirtilli era una busta di frutti di bosco misti… Mi tocca ritirar fuori la mia borsettina termica, mi sa…
Cey: Il “nero mirtillo” è stato un incubo, a casa nostra. Un po’ meno da quando ci coloro la bublanina…
Giovanna: Trattandosi della mia prima volta con della frutta surgelata, non so dirti come riesca in altre preparazioni. Ma ti garantisco che questi mirtilli erano perfetti per la mia bublanina! Ciao!
SpirEat: Davvero? Facci sapere se provi a farla, allora… A presto! Con bublanina, s’intende…
lerocherhotel: Grazie! Ma ad esser belli erano quei mirtili che si scioglievano sotto i miei occhi… e pure in bocca. A presto!
qbbq: Innanzitutto grazie per il commento, per la partecipazione e per il tempo che hai dedicato a questo mio blog: mi ha fatto piacere. Quanto ai surgelati, non ne uso: se proprio devo usare una pasta sfoglia (perché in genere le preferisco la brisée) ne compro una fresca. Ma certo la qualità esiste anche tra i surgelati, e concordo con te che una lista di ingredienti breve è empre una garanzia. Farina di mais nella bublanina? Perché no… in fondo, cosa sarebbe la cucina senza un po’ di voglia di osare e di creatività? A presto Stefano, e grazie ancora
Onde99: Vacanze in montagna? Chissà quanti mirtilli incontrerai… e non di quelli surgelati, né di quelli da farci un mutuo. Pensami, con la mia borsettina per surgelati, mentre te li mangerai. Quanto al tuo esotico consiglio, ne farò tesoro: ti saprò dire delle facce stupite di chi mi conosce troppo bene per sapere che non mi farei mai l’henné sulle mani… e nemmeno sui capelli! Un abbraccio
mmm… buonissima!!!
Sabrine ahahaah che brava! sarà che io non avendo creature da sfamare – a parte due gatti – faccio la spesa a singhiozzo e spesso il frigo è vuoto (manco l’insalata insomma) e il pur piccolo reparto congelati di grande aiuto. ah mi dicono che da Picard – qua non è ancora arrivato ma non dispero – abbiano degli ottimi macaron.
Tesoro vale sicuramente la pena accendere il forno per mangiare queste piccole perle violacee dentro a questo deliziosissimo guscio..tu sai sempre come tentarmi:D!!Bacioni,Imma
mmmmmmm…fa una gola deve essere ottimaaaaaaaaaaaa…
molto meglio tutto ciò che è surgelato che le scatolette con tanti conservanti! io ho sempre i piselli surgelati in freezer come gli spinaci e surgelo io stessa, why not i mirtilli che adoro? proverò a mangiarli come dici tu 😉
Bellissima ricetta e complimenti per il coraggio di accendere il forno… 🙂
Carissima! Sono in montagna e anche se qui il freschino è da forno, mi sento un po’ ospite (in fondo sono a casa con i miei…) e molto in vacanza. Quindi niente cucina, niente forno, molto dolci di pasticceria, passeggiate, gite oltreconfine e tanta juve ( anche se il mio piccolo calciatore è interista). Mi sono letta metà del tuo bellissimo post, ho ammirato le foto e domani finisco. La connessione è quello che è, e il mio papà sta russando sul divano. E’ il caso che spenga il pc… Bacioni!!
Ciao Sabrine! Anch’io adoro i mirtilli (oltre alle mani, dipingono di blu anche la lingua!), e lo scorso anno ho scoperto una festa, che si tiene ogni anno agli inizi di agosto in un paesino del Friuli, Avasinis, dedicata proprio al mirtillo e al lampone. Ho assaggiato varie specialità a base di mirtilli, e poi ne ho anche acquistati alcuni cestini, freschissimi e profumatissimi, quelli selvatici, a prezzi super ragionevoli. Non sono riuscita a farci nulla perchè me li sono mangiati appena arrivata a casa, ma se quest’anno ci tornerò, proverò il tuo suggerimento! Ciao ciao.
Ho scoperto un pò per caso il tuo blog e ho deciso di lasciarti un commento. E’ semplicemente meraviglioso. Questo week end voglio sperimentare la tu bublanina e sono già sicura che sarà buonissima.
Babi
6 euro mezzo chilo di mirtilli freschi(dicono della Valtellina): qui non è così caldo da non accendere il forno quindi si può anche provare… grazie per i tuoi post bellissimi da leggere e gustosi da sperimentare!
I’m new to your blog today and I am enjoying it immensely!
This looks delicious!
Ho fatto anch’io incetta di mirtilli e ne ho surgelato un bel po’ per farne ciò che più mi ispira. D’altra parte, come dici tu, hanno un prezzo da investimento…Per cui lo si fa una volta e poi si va di parsimonia. Al momento ho fatto sorbetti e muffins, ma queste bublanine mi attirano moltissimo! Ho pefino gli stampini giusti…:)
uhhh che blog assolutamente stupendo!!come avevo fatto a non accorgemene prima!rimedio subito seguendoti e facendoti i miei più vivi complimenti! ottima ricetta e foto splendide!
Ovviamente se ti va fai un salto da me 🙂
Sabato ho provato a fare questa torta. Risultato spettacolare! Davvero molto buona.
Grazie per essere passata 🙂 Comunque, anche qui i mirtilli hanno prezzi da capogiro…cosa che fanno risultare economico persino il culatello!!!
Buona serata!!! Sely
Ahhhh,che foto ragazza mia!Tu mi ispiri! Sto aspettando che il mio cesdpuglio faccia i mirtilli ma mi sa che dovrò apettare un altro anno…o li vado a comprare…perchè la tua torta la devo provare !
fantstic photos.
I love it
hugs Conny
Quanto sono fantastiche le torte umide e soffici? Fanno sognare al solo vederle uscire dal forno pronte per essere intaccate dalla nostra golosità indefessa. Io sono una sostenitrice dei mirtilli, un po’ perchè sono “cecatina” ed i mirtilli più che le carote, sono dei veri toccasana per la nostra vista, e poi perchè ho scoperto di recente che aiutano chi soffre di circolazione e lotta strenuamente contro vene varicose e capillari…E’ sempre un piacere grande leggerti. Un abbraccio, Pat
lOVE THIS RECIPE!
ah,che meravigliosa sensazione di gradevolezza e fascino,provo,leggendo i tuoi meravigliosi scorci di vita quotidiana,Sabrine!!!!i frutti rossi, li adoro e se da te,si trovano,ma per comprarli,occorre andare in banca,qui,non si trovano nemmeno…:(
la gioia di raccoglierli,l’ho provata solo una volta,tra i verdi monti dell’Abetone,per il resto,a volte,per sfizio,li compro anch’io surgelati,li mescolo allo yogurt e come te,quando ho scordato,di scongelarli prima,soprattutto in inverno,li butto giu’,ancora ghiacciati..sto attenta a non farmi vedere…beh,con la stagione fredda,non è proprio una sana abitudine,mangiarli cosi’….complimenti per la ricettinaaaaaaa!!!!!!baci
ma che bel lavoro!
Che donna elegante che sei… parole e ingredienti si muovono con delicatezza e regalano sempre un’emozione. Ricetta che non conosceva, ma il nome rotola in bocca ancor prima dei mirtilli. Mi piace. Carla
una sinfonia di sapori che si sciolgono in bocca per la delizia del palato. Bravissima, Ricetta Super.
Questo commento è stato eliminato dall’autore.
Ciao Sabrine,
sono rimasta incantata dal tuo modo di scrivere, sei dettagliata,racconti anche le sfumature,mi sembrava di essere con te a far spese nel negozio di surgelati…
Hai una dote bellissima, ed è anche sintomo che ami tanto il cibo.
Brava!!!!
P.S.Ho eliminato il primo post perchè mi sono resa conto che ave vo fatto un errore!!!scusa!!
Meraviglioso questo blog!!! vado a sbirciare ancora e mi unisco al lettori ; ))
nel frattempo ho già copiato questa ricetta ; )))
Cara Sabrine, io come altre volte mi sono fidata di te e l’ho fatta e, come altre volte, non ho sbagliato!
La bublanina non è una ciambellina, è una nuvoletta e mia figlia, palato fine per niente facile da accontentare, ha fatto il bis.
Ho usato i mirtilli freschi perchè li avevo a disposizione, ma alla prima occasione provo anche coi surgelati, contro i quali non ho assolutamente pregiudizi!
Grazie per un’altra ricettina che mi scrivo a penna sul ricettario.
Innanzitutto tanti auguri! Ciao!!! Ecco per te il primo numero di OPEN KITCHEN MAGAZINE!
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Un abbraccio,
Claudia Annie Carone, creative manager di OPEN KITCHEN MAGAZINE
ps: ci farebbe molto piacere se tu potessi condividere i link con tutti i tuoi amici! Te ne saremmo grati!
Ma com’è che mi ero persa questo post? Tra l’altro stavo giusto cercando una ricettina per una micro vaschettina di mirtilli comprati al supermercato…questa mi pare perfetta!
Ottima presentazione.
Muy rico, lo voy a probar a ver como me queda
Saludos
http://empezandoenlacocina.blogspot.com/
Hai un blog carinissimo e ti seguo volentieri!
Se ti va di dare un’occhiata al mio piccolo mondo,sei la benvenuta!Lo troviqui!
bella ricetta e le foto invitano al morso immediato. da provare…buon we.Mony
It looks so delicious!!!
Hugs,
Yvonne
Ciao Sabrine, ho provato la tua ricetta e sembrava veramente deliziosa, sfortunatamente l’ho fatta un una teglia troppo alta e dentro era cruda… uff, mea culpa.
La parte cotta era deliziosa pero’.
riprovo presto.
grazie, Sara.
ps partecipi anche tu al mio contest di ricette italoamericane? mi farebbe piacere
http://icinquesensidelgusto.blogspot.com/2011/04/tu-vuo-fa-lamericano-ovvero-il-primo.html
Ciao sei davvero brava!! 😀 se ti và passa a trovarmi Ps: mi sono iscritta ti seguirò molto volentieri 🙂
http://cupcakes-site.blogspot.com/
bellissime queste crostateine 🙂
anche se fa caldo…mi sacrificherei volentieri! adoro i frutti di bosco!
Looks delicious.
E’da poco che seguo il suo blog, ho passato tanto tempo a leggerlo tutto, per non perdermi neppure una virgola. Mi piacciono le ricette, le foto, il modo di scrivere. Mi spiace non aver provato ancora nessuna ricetta, ma prometto di farlo al più presto e di pubblicarla nel mio blog! Spero ricominci a scrivere presto! In attesa di leggerla ancora, cari saluti….da M.Santina
Il caldo non ci tiene lontane dal forno!
Buon ritorno dalle ferie!
PS Passa a trovarmi nella nuova sezione del blog “I ricchi di fibre” ciao!
complimenti, sei bravissima! ti seguo e aggiungo il tuo blog nella lista visibile dei miei preferiti 🙂
bacioni!
ma guarda cosa mi ero persa, nelle mie interminabili vacanze!!! la bublanina! questa me la segno subito, e cerco i mirtilli surgelati al super…. anche se… sarebbe anche tempo di mirtilli veri, a dirla proprio tutta.
ricetta come piace a me, e il tuo solito tocco ironico e sottile…
ma come mi piace leggerti!
Ciao,le macchie di mirtillo sulle mani si tolgono strofinandole con uno spicchio di limone, non devi ancora averle bagnate con l’acqua però perchè se no il trucco non funziona.
Ester