Brioche speziata alla zucca
Ci eravamo lasciati con la visione dell’operaio sospeso nel cestello della scala mobile che mi chiamava a gesti dal vetro della finestra al terzo piano. Volete il seguito?
L’ho visto innalzarsi – abbracciato a una delle mie persiane – fino a metà busto. Poi una sosta ed è scomparso: in discesa. Ho pensato che non avessero parcheggiato il camion con la scala nel punto giusto, che dovessero posizionarsi meglio per il montaggio. Ma dopo un’ora delle persiane non si vedeva ancora traccia.
Così sono scesa a cercarli, giù nella piazza: deserto. Non c’era più nessuno. Scomparsi i falegnami e il loro pulmino carico di persiane, i gruisti, la scala mobile e pure gli operai. Era come se non ci fossero mai stati, neppure una traccia del loro passaggio.
Siccome non avevo ancora preso un caffé e avevo solo tre ore di sonno all’attivo, sono entrata nel bar sotto casa per un cappuccino, preoccupata per lo stato delle mie meningi. “Cara mia, qua se non riprendi a dormire come si deve cominci a perdere colpi…” pensavo affranta. “Va bene che t’hanno fatto tribolare con questa storia di vernici sbagliate e falegnami imbranati, ma arrivare a immaginarsi che te le stiano rimontando… ce ne vuole!”
Se non che, complice la caffeina che entrava lentamente in circolo, ad ogni sorso mi si chiarivano le idee: rimettevo in fila gli eventi, mettevo a fuoco i personaggi, ricordavo i precedenti. Sono uscita dal bar risollevata: c’era una possibilità alternativa all’eventualità che io avessi avuto una visione dovuta a prostrazione psicofisica.
Mi sono diretta a colpo sicuro verso il vigile che staziona fisso all’angolo. “Scusi, non ha per caso visto una scala mobile con degli operai e delle persiane?” ho chiesto con aria svagata. “Signora, ma erano le sue? Li ho dovuti mandar via, non avevano il permesso per l’occupazione del suolo pubblico e questa è zona chiusa al traffico…”
Non mi sono nemmeno incavolata. La scoperta che non erano le mie meningi ad esser sciroccate era confortante.
Torneranno questo pomeriggio. E devo ancora decidere come fargliela pagare quando – si spera muniti dell’apposito permesso – si riappaleseranno, ascenderanno al terzo piano e mi busseranno sul vetro…
BRIOCHE SPEZIATA ALLA ZUCCA
INGREDIENTI
farina Manitoba: 350 gr
farina bianca 00: 250 gr
zucca arrostita: 100 gr
zucchero semolato fine: 80 gr
burro: 60 gr
latte: 250 ml
semi d’anice: un cucchiaio
cannella in polvere: 2 cucchiaini
chiodi di garofano in polvere: 1 cucchiaino e mezzo
noce moscata: 1/2 cucchiaino
lievito di birra: 25 gr (un cubetto)
per la glassa:
zucchero semolato fine: 2 cucchiai
succo di limone: 1 cucchiaino
essenza di vaniglia: qualche goccia
acqua
Preparate in anticipo la zucca (anche il giorno prima). Sbucciatela, lavatela, asciugatela, tagliatela a quadrotti, disponetela in un solo strato in una teglia ricoperta di carta forno e cuocetela a 170° per 30-40 minuti: attenzione a non far scurire i bordi, sennò vi ritrovate con dei “moscerini” neri nella brioche…
Fatela raffreddare e lavoratela con il minipimer fino ad ottenere una crema omogenea: probabilmente vi servirà un po’ di latte, ma aggiungetene poco e soprattutto misuratelo (perché dovrete poi sottrarlo dalla quantità totale). Tenete la zucca in frigo, sigillata, e tiratela fuori un’ora prima di utilizzarla.
Setacciate le farine con le spezie in una grande ciotola e fate una fossetta a centro. Fate intiepidire il latte (ricordatevi di eliminare quello utilizzato per la purea di zucca), mettetene una parte in un bicchiere con un cucchiaio dello zucchero e il lievito sbriciolato e mescolate bene finché non si forma la schiuma. Nel resto sciogliete il burro e lo zucchero restante.
Versate il latte con il lievito nella fossetta, sbattete con un cucchiaio cercando di incorporarvi un po’ di farina e quando avrete ottenuto una pappetta densa lasciatela riposare per un quarto d’ora. Poi aggiungete nella ciotola il resto del latte (con zucchero e burro) e la crema di zucca continuando a sbattere con forza con il cucchiaio. Quando avrete incorporato tutta la farina iniziate a lavorare con le mani e verificate la consistenza dell’impasto: la zucca tende a renderlo appiccicoso, quindi dovete valutare voi se è necessario aggiungere un po’ di farina.
Quando sarà facilmente lavorabile (cioé ben sodo) rovesciatelo sul piano di lavoro infarinato e lavoratelo bene dando 8-9 torciture (e qui vi rimando alla solita nota a fondo pagina) e sbattendolo con forza a metà della lavorazione. Poi rimettetelo nella ciotola pulita, appena unto con un cucchiaino d’olio e sigillato ermeticamente con la pellicola.
Fatelo lievitare in un luogo riparato. Quando sarà raddoppiato di volume (ci vorrà circa un’ora e mezzo) rovesciatelo sul piano da lavoro, sgonfiatelo con la mano (non dovete rilavorarlo) e dividetelo in tre parti: prendetene due, ricavatene dei filoncini di 40 cm, attorcigliateli su se stessi sigillando bene le estremità e disponete il filone così ottenuto in uno stampo da cake foderato di carta forno. Fatelo lievitare ancora per 30-40 minuti coperto da pellicola infarinata (non premetela per non farla appiccicare).
Accendete il forno a 240°. Quando vedete che l’impasto sborda di qualche centimetro dallo stampo infornatelo per 15 minuti (attenzione, perché scurisce in un attimo). Nel frattempo preparate la glassa con due cucchiai di zucchero semolato, qualche goccia di essenza di vaniglia, un cucchiaino di succo di limone e tanta acqua quanta ne serve a ottenere una pappetta densa (dunque pochissima…).
Quando vedete che la brioche è dorata e ha formato quel po’ di crosticina che la rende “sostenuta” (dunque i 15 minuti sono indicativi…) aprite lentamente lo sportello del forno, estraete lo stampo, spennellatela con la glassa e infornatela per qualche altro minuto, fino a completa cottura.
Estraetela dallo stampo e fatela raffreddare su una gratella da pasticciere.
Quanto alla terza parte di impasto residua… potete aspettare fino a domani per veder che fine ha fatto?
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Faccio outing…
Sono assolutamente favorevole all’uso delle droghe e anzi – confesso – ne faccio largo impiego. Non saprei dirvi se diano assuefazione, ma certo un gran piacere lo procurano: un qualche sottile stordimento dei sensi, una gradevole sensazione di benessere diffuso, di gioioso appagamento di cui godere soli o in selezionata compagnia. Inebriano senza offuscare, e non vi nego che ad esse sovente ricorro quando abbisogno di una pausa dalle tensioni e dallo stress del viver quotidiano. Quando gli impegni mi attanagliano, quando la fatica mi abbatte e mi sembra di non farcela da sola, ricorro anch’io a un “aiutino”. Quando posso, me la taglio in casa, nelle proporzioni che vi ho indicato sopra. Se invece sono di fretta, ho anch’io il mio pusher di riferimento, con tanto di punto vendita e bustine in vetrina. Non è un coffee-shop di Amsterdam, no… ma una drogheria del centro storico. Costo: 70 centesimi a dose. Marca preferita: Droga “La Saporita”, Via delle Indie. E adesso ricattatemi pure: posso sempre firmarvi prenotazioni in bianco per fette di brioche…
Se vi piace la zucca:
– biscotti speziati alla zucca
– muffins alla zucca con cipollotti
– pane soffice alla zucca e gorgonzola
– vellutata di zucca a pois di porri
Ingredienti: burro-burro salato • cannella • chiodi di garofano • farina bianca 0 e 00 • farina Manitoba • latte • lievito di birra • limone • noce moscata • semi d'anice • zucca & zucchine • zucchero semolato
Bella arancione la tua brioche!
E per le droghe La via delle idie sembra davvero interessante, anche se non ho capito bene se e` un sapore per dolce o salato illuminami prima che la compro !
francesca
ma si…lasciali bussare alla finestra per un po’!
La brioches sembra sofficissima e buonissima!
fantastica questa brioche! e buonissima!
Che spasso i tuoi racconti!La briosciona è stupenda!
bellissima la brioche…
e divertente il racconto!!!
grandi questi operai!! a me una volta invece è successo che un fattorino di una nota azienda di consegne dopo avermi telefonato per chiedermi perchè mai non ero in casa, quando lui aveva deciso di cambiare orario di consegna, mi dicesse “siccome non sono autorizzato a lasciare il pacco ai vicini, fa niente se glielo tiro sul balcone? tanto abita al secondo piano!”
MAH!!!
che storia……divertente 😀 Nessuna visione, menomale. Io invece la vione l’ho adesso qui innanzi a questo pan brioche che casca a pennello, ho giusto un po di zucca e volevo farci qualcosa di diverso del solito risotto….ecco la risposta. Ci provo. Com’è bello alto il tuo….gnamm gnam. Un bacio ti farò sapere se non erro dovrei avere gli ingredineti.
francesca: è un sapore tendenzialmente più adatto alle combinazioni dolci, ma nulla vieta (magari in dosi inferiori) di abbinarlo anche al salato (contiene coriandolo, cannella, carvi, chiodi di garofano, noce moscata, anice stellato). Buon pomeriggio
marta: ti dirò… ci avevo già pensato! Grazie comunque per il suggerimento, a presto
Federica: grazie, molto gentile, è sempre un piacere averti qui.
Saretta: i miei racconti? Ogni tanto preferirei che fossero di fantasia, invece sono tutti veri… Ciao!
Alem: divertente per chi legge, prego… mentre la brioche è buonissima… per tutti! A presto
il_cercatOre: devo ammetterlo: questa del lancio del pacco supera ogni immaginazione! Fantastica… bisognerebbe dargli un premio per la creatività a gente così! Buon pomeriggio e grazie per la partecipazione a questo blog: mi fa piacere. Ciao!
essenZadiCanneLla: guarda che se davvero ci provi, mi farebbe molto piacere sapere del risultato. Ti aspetto! Buon pomeriggio
dev’essere buonissima questa brioche!! è da tanto che cercavo una così!
potresti fargli ammirare questa brioche, fargliela annusare, fargli desiderare di affondare i denti nella trama soffice di una fetta e poi….zac…gliela porti via da sotto il naso!!!!
Un bacione e complimenti per la ricetta, sembra davvero magnifica
fra
E questo è proprio il periodo della zucca…e anche io ho il mio pusher di fiducia (di zucche però): mia suocera. Questo we la andrò a trovare e ci metteremo a cucinare insieme queste buonissime brioches!
Grande alternativa!! E pensare che io mi ero ridotto a sniffare il rhum o il limoncello quando lo aggiungo ai dolcetti o a qualche biscotto 😛
La brioche è di gran bella fattura e non so…ma ad occhio di sera tardi una fettina e mezzo bicchiere di latte caldo con il miele penso possano conciliare nel modo migliore un bel sonno ristoratore 😉
PS
Ma vedo male o il ‘tuo coltello’ si è scurito…come vuole la leggenda per alcune lame giapponesi che risentono dell’umore cambiando colore o vibrando….centrano nulla le persiane?! ehehe
sabrine sei un fenomeno….. ti ho letta come si leggerebbe un buon libro, tutta d’un fiato in attesa dell’epilogo, per poi farmi venire i rantoli dalle risate mentre ti immaginavo nella scena….. devi sapere che sono a letto con l’influenza e rantolare dalle troppe risa non è propriamente salutare…. vado a riossigenarmi!
ahahahahahahahahahaah cmq, è sempre un piacere leggerti (ps la brioche te la replicherò)
è avanzata un po’ di droga, altrimento potrei accontentarmi della brioche !
Eccomi a seguire l’appuntamento quortidiano con la zucca! Questa brioche è davvero invitante, sembra morbidissima! Una curiosità: si sente la zucca?
Ciao Sabrine,
mi sono gustata il tuo racconto e la tua ricetta in pausa caffé!
Adesso che ho preso la mia “dose” posso ripartire con il sorriso sulle labbra per la lettura e con una buona ricetta frai i miei files: ricetta da fare al più presto con uno dei miei ingredienti preferiti: la zucca!.
Un saluto
Marina
No dai..che ridere!?!?! Ma che operai della mutua!!! meglio consolarsi con un cappuccio ed una fetta di questo cake squisito!! Ce la faranno i nostri eroi!??!
Spero che le persiane vadano su. Quando anche io devo ricorrere a questi lavori, a volte mi sento la protagonista di una gag comica .. o mi aspetto che ci sia qualcuno a dirmi che è una candid. E poi qui, di gente “drogata” ce n’è davvero tanta !!!
che meraviglia di blog!!!!!!!!!!!!
Grazie per la visita 🙂
un bacio
stefy
Che buoneeeee
ehi ma veramente una scena incredibile di mattina presto, prima di colazione…robe da chiedersi veramente se era solo un sogno! Per fortuna poi hai chiarito tutto va?!
Mamma che buono questo pane speziato!! A parte che son così soffici e dorati che già dalla foto fanno voglia, non osiamo immaginare il profumino con tutte queste spezie e la zucca!
un bacione
hahaha bellissimo questo posto!!! ehhehehe
mi hai fatto schiantare dal ridereeeeeeeeee ehehehehehe
la brioche è favolosa ma io continuavo a ridereeeeee…
grazie mi hai risollevato il morale 🙂
a presto Pippi
Mamma mia adoro la zucca! Cerco di convertire la tua ricetta con la Pasta Madre e la provo… sempre che non mi pappo prima la zucca arrostita, mi piace da morireeee!!
Un bacione
ih,ih, sei forte!
Però una fetta di questa briosche così invitante ti riappacifica con tutto e con tutti,
grazie per il tuo commento sul mio blog,
ciao,
Amalia
ottima questa brioche con la zucca tutta da provare!!! bacioni e buona serata!!
Mi par di sentire il profumo fin qui!
Io non ho drogherie simili nelle vicinanze, sono sempre alla ricerca di qualche negozietto interessante ma per ora è stato un continuo buco nell’acqua. Non importa, ci son un sacco di altre ‘droghe’ con cui inebriarsi.
Buona notte.
Micaela: ti dirò, a casa nostra (amici della figlia compresi) piace molto. Prova a farla… Ciao!
Fra: avrei dovuto, se lo sarebbero meritato. Invece sai che ho fatto? Gli ho offerto dei cioccolatini! E ormai le persiane sono su. Grazie comunque per il consiglio (pur sempre utilizzabile la prossima volta…). A presto!
ELI: una suocera pusher di zucca sarebbe il mio sogno… Se davvero fai la brioche, fammi sapere com’è andata (e se passa il giudizio della suocera…). Ciao!
Gambetto: abbiamo trovato un altro punto in comune: bicchiere di latte caldo con miele e fetta di brioche conciliatrice!
PS: vedi benissimo, ma niente effetti alla giaponese: è solo rimasto a bagno nell’acqua e bicarbonato dei bagels! Mi toccherà rimetterlo a nuovo nel weekend… anche lui si merita una bella lucidata per i giorni di festa. Ciao!
Babs: che onore! Tu che replichi una mia brioche… mi farebbe davvero molto, ma molto piacere! Sono invece molto dispiaciuta per la tua influenza e ti suggerirei di non rantolare eccessivamente… Riprenditi presto: ti aspettiamo.
PS: complimenti per questo tuo primo anno di blog: te ne auguro tanti altri densi di soddisfazioni.
giardigno65: a corto di droga, in attesa della prossima bustina da 70 centesimi, fammi sapere come recapitarti la fetta di brioche. Saluti
Onde99: la zucca è poca in questa preparazione (solo 100 gr) ed è soprattutto un profumo, esaltato da quello delle spezie. E il profumo dipende da come la zucca viene cotta in forno: se è arrostita appena, al punto giusto, è più aromatico. Curiosità soddisfatta? Buona notte e… alla prossima puntata!
kemikonti: grazie per il tuo simpatico commento: mi fa piacere averti fatto compagnia in una pausa caffé… Se provi la brioche mi farebbe felice sapere come ti viene: ci tengo! A presto
Edi: i nostri eroi (eroi?) ce l’hanno fatta. E’ stata dura, ma ce l’abbiamo fatta. Direi che un latte caldo (per un cappuccio è tardi) con una fetta di brioche ce la meritiamo… A presto!
Forchettina Irriverente: le persiane sono andate su, io invece sono andata su e giù per le scale (terzo piano) non so quante volte… In effetti sembrava una candid camera! Ciao e buona notte
Stefy: grazie, sei molto gentile. Benvenuta nella mia cucina e a presto. Buona notte
try2knit: grazie!
manu e silvia: la scena era incredibile ma ahimé vera! E il pane è profumatissimo! A presto ragazze
Pippi: beh, a me il morale si è abbassato, ma vuoi mettere la soddisfazione di averlo sollevato a qualcun altro? Diciamo che sto meglio adesso che non li vedo più (e non perché li abbia fatti scendere il vigile…). A presto!
Chiaretta: hai ragione: la zucca arrostita è semplicemente irresistibile! Anche io ne pilucco dei cubetti in continuazione… aromatica, dolce, si scioglie in bocca: una droga. (un’altra?). A presto
Amalia: a dire il vero mi ci è voluto un po’ prima di riappacificarmi con questi buontemponi: comunque alla fine gli ho offerto pure dei cioccolatini… In fondo le persiane erano finalmente al loro posto! Ciao, a presto
katty: ciao Katty! Come stai? Grazie per il commento gentile, mi fa sempre un gra piacere. A presto!
Ruby: io ho scoperto che quest negozi qui si trovano più facilmente in provincia che in città: E quando posso, non mi faccio scappare l’occasione di rifornirmi delle mie droghe preferite… Ciao cowgirl
Mi fa piacere che “tutto è bene quel che finisce bene”… 😀
Accipicchia… facciamo uso di “droghe” simili… ;D Simpatico il tuo outing!! 😀
Brioche e spezie… connubio imperdibile!
Buon weekend! :)))
Già non c’è modo migliore per anticipare il tuffo nel cuscino 😉
Buon we ed alla prox
leggo che a volte butti zucche. eppure è un piacere recuperarle tutte. la loro plasticità le presta a essere trasformate. per esempio, la zucca sciapa unita all’aglio abbondante, prima addolcito da opportuni processi, oppure fatta virare verso il sapore dall’unione con l’arancia…eppoi: le zucche molli sono le meridionali, è lì non si rinuncia a cuocerle, pasta e zucca è amata da molti napoletani. solo i veneti ti sputano in un occhio ogni zucca non marmorea (certo, le migliori, ma…).
Sabrine….innanzitutto ti ringrazio per il bellissimo commento che hai lasciato sul mio blog…non sai quanto mi ha fatto piacere…
Poi ti ringrazio per avermi dato la possibilità di conoscerti..adesso sono al lavoro ma appena torno a casa non vedo l’ora di immergermi nel tuo bellissimo blog. Sai, anche a me piace tantissimo cucinare ma sono due mesi che il mio kenwood se ne sta inoperoso perchè sono a dieta strettissima e non posso cucinare nulla ma mi hai fatto venire voglia di pubblicare tutte le foto delle mie imprese culinarie e lo farò di sicuro…se ti va di venire a dare un’occhiata ogni tanto ne avrei tantissimo piacere…intanto ti metto tra i miei blog preferiti….a prestissimo e grazie ancora
Donatella
Traviata da tutti ‘sti lievitati l’altra sera ho tirato fuori la vecchia ricetta di una brioche. Cinque ore di lavoro cinque e la mattina la dolce metà “mmmm, non sa di molto, preferisco il ciambellone [quello che si fa in 5 min. n.d.r] con il cioccolato”. No comment. La brioche di zucca quandi l’ammirerò e basta. ps ma gli operai prima di andarsene non ti potevano dare una voce, per avvisare, mica per altro.
Se oso dir tanto è perchè il tuo panbrioche mi ha colpita…Ieri non è stato più possibile, l’influenza si è piazzata in casa mia al momento, ma la zucca va utilizzata quindi mi impegnerò a farlo oggi. Lo vuoi vedere anche nel caso in cui, spero di no, mi venisse basso, goffo e brutto???Il mio forno è strano assai…..(scherzo)Un bacioneeee.
si io aspetto fino a oggi:D ma questa brioche..appena mi riprendo mi sa che la provo che ho qui una zucca che sta per andar e amele se no mi decido a usarla..ma è l’ultima di 4 ..mi esce un po’ dagli occhi!:D
Uno spasso come sempre i tuoi post… risollevano il morale, provocano una sana risata… e allora Evviva le Droghe! ;-D
E che dire della brioche? M’è venuta un’acquolina in bocca… na’ fame…. me ne vado prima che mio marito mi sorprenda a …. leccare lo schermo del pc! Bacioni
Grazie mille della spiegazione. Aspetto il seguito!
Sabrine mentre sto scrivendoti lo sto gustando…è buonissimo, sofficioso, si sentono le spezie….Accidenti mi son distratta un attimo mi si stava abbrustolendo, ma per fortuna son arrivata appena in tempo. Bravissima ottima ricetta…adesso vado a postare la foto da me….Un bacione.
Che paura quest’outing! 😉 Questa briosce me la segno, cosi’ piena di curve colorate e per gli operai buona fortuna!
cativa, non puoi postarmi ‘sta delizia proprio quando non ho tempo di farla… grrrrrr. Come minimo me ne devi mandare tre fette! Anzi, vista la bontà posso concederti anche di venirmele a prendere!
Ma questa meraviglia l’ avevo persa, come puo’ essere? ti assicuro che non stavo in uno dei tanti coffe-shop che ci sono qui……. E per di piu’ non ha le uova, che detesto! Bravissima Sabrine, come sempre del resto.
dEleciouSly: Anche tu ti fai di spezie? Siamo un club! Buona serata, a presto
Gambetto: … soprattutto con questi freddi! Buona serata ragazzi
Artemisia Comina: guarda, della zucca sciapa mi piace poco la consistenza… ma nelle zuppe può andar bene. Poi anche il sapore, meno aromatico e a volte con una puntina d’acidità. E dunque è vero: qualche volta l’ho buttata perché avevo in programma di farla in un certo modo e capivo che non poteva funzionare. Però, questo connubio con l’aglio o con l’arancia m’intriga… e magari provo qualcuna delle tue innumerevoli ricette con la zucca. Senza il rischio di sputarla negli occhi a qualcheduno, ma anche senza rinunciare al piacere morbido della marmorea mantovana.
Ti terrò aggiornata, non foss’altro perché questo legame con la Napoli culinaria (e colta) mi risveglia bellissimi ricordi. E’ una città che amo, profondamente. Imparerò ad amare anche le sue zucche… Grazie per il consiglio. A presto
ciao Sabrine,è una cosa meravigliosa questa briosche!!!devo scrivere la ricetta e rifarla..deve essere buonissima….un bacio Tittina
AndreaOcchiNeri: cara Donatella, il commento l’ho scritto con il cuore perché questo meritava il tuo post. Grazie per le tue parole affettuose e per il sostegno al mio blog: non ci perderemo di vista. La dieta? Comprendo, ma magari puoi prenderla come una nuova sfida in cucina: cucinare cose buone rispettando i dettami del dietologo. Si può fare? Magari dicci cosa puoi o non puoi mangiare: la solidarietà tra bloggers può fare miracoli, chissà che non ti ritrovi con delle ricette dietetiche a disposizione!
Un caso saluto. A presto
Marina: gli operai erano una banda di buontemponi (e la definizione è tale perché oggi c’è il sole e mi sento buona, buonissima… Quanto alla brioche: cinque ore sono tantine… Ma non potevi provare una ricetta più semplice? Mi fai venire in mente che devo veramente fare un post completo sui lievitati, perché vedo in giro tante ricette inutilmente complicate. Mi impegnerò per trovare il tempo. Intanto complimenti per il tuo sito nuovissimo! A presto
EssenZadiCanneLla: mi scuso ancora con te per essermi accorta solo oggi della tua realizzazione di questa brioche, che nonostante i tuoi timori è venuta benissimo. Brava!
Genny G: la zucca ti esce dagli occhi? Guarda che questa brioche ne ha dentro poca, se ne sente il profumo più che il sapore… insomma, potrebbe essere la ricetta giusta. E con un bicchiere di latte caldo e miele contribuisce a far passare i mali di stagione (arrabbiature con gli operai comprese…). Riprenditi e facci sapere se la fai! Buona giornata
Beta: oddio! Va bene che induco la gente a far uso di droghe, ma sapere che arrivate a leccare lo schermo del pc… non fatemi sentire responsabile di tali eccentricità! Piuttosto, fatti la brioche così ti avventi su quella… Ciao!
Onde99: il seguito è stato postato ieri, dunque magari l’hai già letto… Buona giornata!
EssenZadiCanneLla: signore e signori, vi invito tutti ufficialmente ad andare a vedere che bella brioche alla zucca ha sfornato Alessandra da Palermo….
dada: la saga delle persiane si è conclusa, gli operai me li sono (quasi) dimenticati e questa brioche è finita in un attimo… che siano state proprio le curve a rendercela così sexy? Ciao, e grazie per il supporto
Isafragola: te ne offrirei volentieri… Hai ragione, non è una ricetta velocissima, ma se prepari la zucca in anticipo… Mi farebbe piacere sapere se ci provi. A presto!
Barbara: le uova nelle paste brioche può capitare che ce le metta, ma sempre meno rispetto alle ricette che vedo in giro: secondo me appesantiscono inutilmente. Grazie per le parole gentili. Ciao!
tittina: mi fa piacere che ti piaccia. Se la fai, mi piacerebbe avere notizie su come ti è venuta… Ciao!
Sabrine così mi fai diventare rossa….il merito è della tua ricetta, io mi son solo attenuta a quel che leggevo. Comunque grazie grazie….Un bacione. (mi piace apprendere dalle maestre..ho tanto da imparare.)
EssenZadiCanneLla: cara Alessandra, è stato un piacere sapere che l’hai fatta e ti è venuta bene. Alla prossima ricetta!