Brioche al mandarino e miele
Non ci sono solo operai pasticcioni e pensionati curiosi, in questa città. Ci sono anche amici, con i quali ritrovo il gusto delle frequentazioni informali e il senso del tempo vissuto appieno, per il piacere di stare insieme.
Qui tutto è più immediato: arrivano a cena portandosi la torta fumante avvolta in uno strofinaccio, o lo zafferano che mi sono dimenticata di comprare. Capita persino che mi invitino per un caffè dopo pranzo… un meraviglioso caffè lungo un’ora, chiacchierando sospesi su un giardino di agrumi, sotto un sole morbido anche se non è primavera. Momenti che nella metropoli sono semplicemente inconcepibili…
Proprio da quel giardino di agrumi – nascosto nel cortile di un vecchio palazzo – è arrivata questa ricetta. Dal profumo dei mandarini raccolti una sera dai rami stracarichi e portati a casa come un dono prezioso. Erano così belli…
La mattina dopo in cucina c’era un’aria frizzante, da agrumeto. Mi sono lasciata guidare… volevo che quell’aroma inconfondibile, di mandarini appena colti, rimanesse intatto il più possibile. Niente uova, un’ombra di burro, un po’ di yogurt: solo farina, miele e mandarini. Per celebrare l’autunno e la bellezza di quel giardino segreto e un po’ selvaggio, nascosto nel cortile di un palazzo di questa piccola città.
S.
BRIOCHE AL MANDARINO E MIELE
INGREDIENTI
farina Manitoba: 300 gr
farina bianca 00: 300 gr
zucchero semolato fine: 80 gr
burro: 30 gr
mandarini: 3 (non trattati, perché vi servirà anche la buccia)
yogurt intero: 4 cucchiai
miele d’arancio: 6 cucchiaini
lievito di birra: 20 gr
per la glassa:
zucchero semolato fine: 2 cucchiai
acqua di fior d’arancio: 2 cucchiaini
granella di zucchero
acqua
Lavate e asciugate i mandarini, grattugiatene la buccia e tenetela da parte. Poi tagliateli a metà, spremeteli, filtrate il succo e mettetelo a scaldare in un pentolino con 50 ml d’acqua. Quando sarà tiepido, scioglietevi un cucchiaino di miele e il lievito di birra, mescolando bene.
Miscelate le farine e lo zucchero in una grande ciotola. Versate al centro il liquido con il lievito, mescolate con un cucchiaio per incorporare un po’ di farina (dovete ottenere una pappetta molle) e lasciate lievitare coperto da un canovaccio per un’ora e mezzo.
Fate fondere il burro a fuoco dolce, aggiungetevi il resto del miele e lo yogurt e versate tutto nella ciotola con il resto degli ingredienti mescolando bene finché non ottenete un impasto liscio e compatto (aggiungete eventualmente altra acqua tiepida, poca alla volta).
A questo punto rovesciate l’impasto sul piano da lavoro, dategli 8 torciture e rimettetelo nella ciotola pulita, unto con un cucchiaino d’olio. Sigillate con la pellicola e fate lievitare in un ambiente riparato.
Quando sarà raddoppiato di volume (ci vorrà più o meno un’ora e mezzo), sgonfiatelo con il palmo della mano e ricavatene quattro pezzi, con i quali formerete altrettanti filoncini e una treccia a quattro capi (o a tre, se vi viene meglio). Mettetela in uno stampo da cake foderato di carta forno e fatela lievitare finché non sborda di qualche centimetro (circa tre quarti d’ora, ma dipende dalla temperatura dell’ambiente). Intanto accendete il forno a 220°.
Quando la treccia sarà pronta, infornatela per una decina di minuti. Nel frattempo preparate la glassa, mescolando due cucchiai di zucchero semolato con due cucchiaini di acqua di fior d’arancio e tanta acqua quanta ne serve a formare una pappetta molto densa.
Estraete la treccia dal forno (aprite lo sportello lentamente), spennellatela abbondantemente con la glassa e spolveratela con la granella di zucchero, poi fatela cuocere per altri 10-15 minuti al massimo. Sfornatela, tenetela ancora cinque minuti nello stampo e poi mettetela a raffreddare su una gratella da pasticciere.
POSTILLA
Non occorre essere dei botanici per capire che quelli della foto non sono mandarini. Ma erano frutti selvaggi e profumatissimi provenienti dallo stesso giardino di agrumi dei mandarini della brioche. La quale è finita in dono ai proprietari del giardino… Insomma, una meravigliosa spirale di agrumi e di amicizia!
Ingredienti: acqua di f. d'arancio • burro-burro salato • farina bianca 0 e 00 • farina Manitoba • lievito di birra • mandarini • miele • yogurt e yogurt greco • zucchero semolato
Stamattina anche io ho fatto colazione con un cake al mandarino… hanno un aroma davvero meraviglioso!
Gloria: vedo che siamo sulla stessa lunghezza d’onda… Buona giornata!
ottimo per la colazione. Ho una cassetta di arance che profuma l’intera casa, magari la modifico un po’!
Davvero delicato e profumato. Che bei momenti… io quasi non li conosco tra la frenesia il lavoro e tutto il resto sono ormai chimere!!
Mannaggia questo deve essere proprio buono, solo una domanda giustificata dalla mia ignoranza, cosa sono le torciture?
adatta ad un pomeriggio consolatorio!
brava
ciao sabrine, ultimamente mi sto coccolando con le tue proposte…. anche questa brioche ha un gran bell’aspetto!
ahhh…allora l’hai finita con le zucche eh?
:p
bellino questo panbrioche al mandarino, approvo il mancato utilizzo dell’uovo, così è più simile ad un pane semidolce che a una brioche e permette agli agrumi di prevalere col loro profumo…quanto mi piacerebbe essere la tua vicina di casa per prendere il tè con te…no, non con te sabrine…con la brioche! :p
Lo devo provare anche io un cake col mandarino, immagino già il profumo!
Bello bellissimo! Un cake fantastico dall’aspetto invitantissimo! Prendo nota anche per le mie colazioni!
deve essere davvero deliziosa questa brioche… bravissima!
domanda: posso essere anch’io la tua vicina?? 😀
buona giornata.
Ti è venuta uno spettacolo…profuma di buono, par di sentirlo dal monitor!
Ottima! Mi sa che venerdi’ parto alla ricerca dei mandarini non trattati …
Che delizia il profumo fresco e agrumato del mandarino….mi riporta ai ricordi di quando ero bambina e mia nonna prepararva le marmellate…un piccolo e delicato racconto di vita il tuo…ma dove si trova questo paesino dai cortili nascosti?
buona giornata
Paola
una brioss davvero profumata…il suo irresistibile odore agrumato arriva sin da me in sicilia ……….ne mangerei volentieri una fettona…nel mio giardino carico anch’esso di agrumi in questa splendida giornata di sole…baci
Dolcissime queste brioches! mandarini e miele è un abbinamento proprio azzeccato!
e poi son davvero molto belle!
un bacione
‘Sospesi su un giardino di agrumi’ ed il profumo di questo pane dolce al mandarino…hai fatto centro nei miei gusti.
Lavorata ma molto bella la brioche.
Stavolta non c’è niente da aggiungere o commentare, mi sono goduto la lettura del post e della ricetta (con pochissimo burro tra l’altro…)…non posso che ringraziarti 🙂
PS
Ho passato molte vacanze su una collina di 700m a picco sul mare e su terrazzi di agrumi e piante di vite…molto evocativa per me quell’immagine di sospensione…thanks 🙂
Avessi io gli amici così :))
Una ricetta meravigliosa.
che delizia di ricetta!!mamma mia devo provare anche io con gli agrumi,sicuramente è buonissimo!!
è bellissima e sicuramente buona. Che brava che sei !
e se da una parte le salse e i vini vinosi mi affascinano il palato, dall’altra, lo sai, le lievità senza uovo, la sofisticazione acidula dello yogurt accompagnata dalla glassa profumata, mi portano in paradisi dove il ritmo è puro come l’aria pulita. E mi soffermo un attimo su quel cortile nascosto: sul lastricato di pietra un po’ in ombra dove al fianco degli orci coi mandarini stanno le fila delle aspidistre, crude ed eleganti custodi di scrostature d’intonaci antichi.
…sorry svolazzavo da questa milano grigio/umidiccia …
Grazie e complimenti per il blog!
Che splendida ricetta!!!Ho giusto giusto dei mandarini dell’albero di un’amica di mia madre e io segno gli ingredienti del tuo buonissimo cake…chissà che profumo!!!Gli agrumi mi piacciono troppo e fanno tanto inverno e Natale!!!UN ABBRACCIO
Dev’essere buonissima questa brioche. Il profumo dei mandarini e l’aroma del miele sono fantastici. Devo segnare anche questa 😉 Un bacio
mi sono lasciata cullare dal tuo racconto accogliente, caldo e profumato, pareva un sogno…più vlte mi son chiesta ma è sogno o realtà? lasciare che il tempo scorra e vivere la vita qui ed ora, avere il tempo di chiacchierare davanti ad un caffè, sentire i profumi che ciascuna stagione porta con sè…questi sono i ritmi del vivere e non già i devo fare, i troppi devo fare che ci assillano, saturando corpo e mente….
ps: brava, il tuo dolce è davvero bello…accogliente e caldo come te!!!
posso avere una fetta? bellissimo e penso anche buonissimo…poi adoro i mandarini…
Una cosa più buona dell’altra sabrine!Devo darmi da fare e provarla, è troppo accattivante!
bacione
che buono, fai sempre delle cose splendide !!
Questa mi ispira parecchio, complimenti… ha i sapori e profumi che adoro…
Ah…questa è la brioche perfetta per me! Ed hai perfettamente ragione: la sua destinazione è esattamente la rigenerante pausa con amici speciali.
Dopo i muffin con noci, pere e cannella, questa è la seconda tua ricetta che proverò quanto prima…
MMMMM….sento fin qui il profumo..
Questa ricetta è magnifica …peccato che qui di mandarini ancora nemmeno l’ombra…ci sono solo le clementine…
Sabrine…leggere i tuoi post è un piacere a prescindere dalla ricetta…e lo sai ? mi hai fatto venire voglia e anche io ho pubblicato delle cose di cucina sul mio blog…se vieni a trovarmi mi fai onore
Donatella
Torta al mandarino… a me non piace molto il sapore dell’arancia e degli affini ma pare sfizioso questo cake..
Mamma che bontà! Questa ricetta devo provarla!
La ricetta è fantastica, secondo te si può fare anche una versione veloce usando la macchina del pane?
Splendida questa brioche…deve essere davvero gustosa, la appunto da provare subito!! Ciaooo
Bellissime, ultimamente sforni di quelle delizie deliziose da lasciar incantati 🙂
Anche la briosche alla zucca aveva un aspetto invitantissimo!
Queste poi sono senza uova!
Complimenti come sempre…ti seguo ancora un po’ più silenziosa.
Avevi ragione tu quando dicevi “goditi il tuo dolce far niente che verranno momenti in cui di tempo non ne avrai…”
Questo è quel momento O_o
Baci**
Eccole… le affinità elettive!!! E ti invidio molto la tazzina, moltomoltomolto :)) Baci, N.
Alem: secondo me viene benissimo con qualsiasi agrume, a cominciare dalle arance. Purché non trattate e possibilmente freschissime… Fammi sapere dell’esperimento! Ciao!
Edi: certo, questi momenti sono rari per tutti: per questo si apprezzano di più quando ne possiamo godere… Buona giornata (spero non troppo frenetica)
morganaeio: queste benedette torciture mettono in crisi qualcuno, ogni tanto… Semplicissimo: prendi l’impasto, lo lavori rotolandolo e stirandolo con i palmi delle mani verso l’esterno fino ad avere un serpentone bello lungo, poi lo giri di 45° (cioé nella tua direzione) e tenendo ferma un’estremità con una inizi ad avvolgere l’altra su se stessa sempre cercando di stirare il più possibile l’impasto. Finché non l’avrai riavvolto tutto. Fine della torcitura. Tempo richiesto: 1 minuto. Ne bastano 8-9 per un buon pane (o brioche). A metà della lavorazione sbatti violentemente l’impasto sul piano per 3-4 volte. E’ tutto… Buona giornata!
pinar: adattissima… ma va bene anche per un pomeriggio di sole di quelli che solo Napoli conosce, con gli agrumi della costiera… Ciao!
Babs: ma ti coccoli nel senso che le fai? O ti basta guardarle? Vuoi dire che sforno brioches taumaturgiche? Interessante, non c’è che dire… Buona giornata
Cuochella: con le zucche non finirò fiché non finiscono loro: semplicemente non voglio rischiare di annoiarvi! Ma vedrai che prima della fine dell’inverno qualche altra icetta arancione ci scappa… Ciao!
kristel: provaci, perché il profumo è incredibile. Buona giornata!
Elisakitty’s Kitchen: colazioni, merende, cene con il latte, stati febbrili sotto le coperte… va bene in molte occasioni questa brioche. E se provi a farla: facci sapere! Ciao
Betty: grazie, sei molto gentile. La mia vicina? Sarebbe bello: immagina l’andirivieni per gli scabi “culturali”… Ciao!
Simo: magari se spruzzi il monitor con un po’ d’olio essenziale di mandarino… secondo me, fai prima farti la brioche. Ciao!
Maurina: credimi, è una ricerca che merita di esser fatta. Facci sapere se la fai! A presto
ciao sabrine,
sono in una fase troppo pigra per provare la tua splendida brioche (potessi limitarmi a mangiarla sarebbe diverso…).
ma l’inverno è davanti, la pigrizia ha da passare, intanto prendo appunti.
buona giornata!
ciao!! la tua brioche mi tenta da morire!!! deve essere una favola di morbidezza!! baci e buona giornata!!!
Che meraviglia dev’essere svegliarsi con il profumo d’agrumi che ti chiama dalla cucina.
Bellissima proposta, devo assolutamente provarla.
Grazie
Albertone
Sabrine. meravigliosa questa trecciona!!!!!!
Mi sembra di sentirne il gusto delicato e il profumo!!!!!
Questa riceta me piacce molto. le mandarini sono mie favoritas. Sono dicendienti di italini per le duo parti. Excussi il mio italiano.
un piaccere conocerte. bacci tanti.
che bella la tua piccola città. I caffè lunghi un’ora con certe amiche lontane mi mancano tantissimo. Complimenti per questa brioche bellissima, mi hai fatto arrivare il profumo dei mandarini. Anch’io sto facendo qualche esperimento con la frutta ma ultimamente non ne vuole sapere di cuocere come si deve…
grazie mille per essere passata dal mio blog e per quello che mi hai detto.. hai colto perfettamente il senso del mio progetto 😀 la frase “pochi oggetti molti progetti” è meravigliosa!!!
(buonissima questa torta!!!)
una treccia lievitata al profumo di mandarini….deve essere un passo verso la poesia!
paola: Non è proprio un paesino, ma una città che a me sembra piccola se la confronto a quella in cui solitamente vivo. Una città in un’isola battuta dal vento e baciata dal sole…
Scarlett: Ma scusami: sei in Sicilia e hai degli agrumi freschi a disposizione… cosa aspetti a passare all’azione? Accendi il forno…
manu e silvia: Caspita che entusiasmo ragazze! Va bene che siete in due, ma arrivare a vedere la brioche moltiplicarsi… Grazie come sempre per il commento affettuoso, a presto
Gambetto: in effetti, non è solo di sospensione in senso fisico, che si tratta… Quel “sospesi su un giardino di agrumi” potrebbe quasi esser la metafora del tempo che, pervicacemente, mi impegno a dedicare all’ozio: che non è la noia del nulla contemporaneo, ma la ricchezza interiore che ricavo dal vivere intensamente a ritmi più umani… quando posso. Se ricordi l’emozione delle terazze di agrumi a picco sul mare, beh… sai cosa voglio dire. Buona serata ragazzi!
Dajana: guarda, sono davvero amici molto cari. E io coltivo il mio tempo con loro come una pianta rara… Ciao!
nicole c: dai, provaci! Mi interessa avere un tuo giudizio su questa brioche agli agrumi…
Ale: per esser buona è buona! Grazie per il commento affettuoso, a presto
simonapinto: niente aspidistre… ma gerani, piante grasse, aranci, mandarini. E pure lastricati di pietra un po’ in ombra e scrostature d’intonaci. Ma come fai, da Milano, a vedere tutto questo? Fendi il grigio umidiccio con la mente? Buona serata
Clementina: Grazie a te e benvenuta qui. A presto
marifra79: brava: questa è proprio una ricetta natalizia! E se disponi di forniture di agrumi, ti consiglierei caldamente di metterla in cantiere… Buona serata
Federica: grazie! In effetti il connubio miele-mandarini, unito all’acqua di fior d’arancio della glassa ha profumato la casa per ore…
Irene: Grazie per le tue riflessioni, che condivido appieno: I ritmi molto spesso non ce li scegliamo noi, ma appena possibile varrebbe la pena di provarci a vivere in maniera diversa. La lentezza non è sempre antitetica all’efficienza: si lavora persino meglio, dopo certe pause… Ciao!
raffy: se ti piacciono i mandarini (e se ti piace che la casa profumi per ore di buono) non ti resta che provarci! Fammi sapere…
Saretta: brava: datti da fare e provala! E poi mi raccomando: facci sapere com’è andata… Ciao!
Sento quasi il profumo, è tutto dolce, calmo e soffice qui da te. E il tuo preambolo dà voglia di passare ore fuori avvolti dalla luce 🙂 (insomma hai capito in quali condizioni sto’;-) Buona serata
FairySkull: grazie, gentilissima…
iana: … nell’ordine: profumi e poi sapori. Ciao a tutta la famiglia!
Virò: se la provi non posso che esserne onorata! E mi farebbe piacere sapere se ti piace… Resto in attesa. Buona serata
AndreaOcchiNeri: ti sono venuta a trovare e ho visto dei dolcetti di Natale bellissimi. Quanto all’assenza di mandarini, secondo me questa brioche la puoi fare con qualsiasi agrume… Ciao!
Occhi di Notte: beh, se non ti piace almeno il profumo degli agrumi… temo che dovrai ripiegare su qualcos’altro! Perché questa brioche è profumatissima! A presto
Lacerba: bene: provala e facci sapere com’è andata! Ti aspettiamo…
zucchero d’uva: mi spiace, ma non posso esserti d’aiuto. La macchina del pane non ce l’ho, ma se la usi solo per impastare forse il risultato non è molto diverso dal mio… Hey, c’è qualcuno che usa la macchina del pane e ci può dare un consiglio? Grazie…
Lady Cocca: guarda, se davvero la provi, sappi che mi farebbe molto piacere avere un tuo resoconto su come è andata: ci tengo! A presto, allora, dopo l’infornata al mandarino…
Daphne: Ciao! Mi fa piacere che ci sia anche tu nella mia cucina. I tuoi ultimi post erano tutti molto belli, dai colori e sapori d’autunno. Le uova? Vedo che qualche problema con alcuni alimenti ce lo hai anche tu (non è il mio caso, ma sono in tanti), ma la prendi con molta creatività… Mi pare di capire che questo è un periodo intenso per te, ma mi piacerebbe continuare a leggerti. non tralasciare troppo a lungo il blog, please. Buona serata Daphne
mi oiacerebbe provare ma mndrini bio qua proprio non se ne trovano uffi dovrò immaginare l’arom,,,, sigh!
è semplicemente magnifico, lo vorrei subito per una bella prima colazione
Precisina: come altrimenti definirle? Tazza compresa… Ciao, a presto!
luxus: l’inverno è davanti… ed è lungo. Vuoi che non ti si presenti un pomeriggio uggioso con mandarini disponibili? Quando sarà, fammi sapere… A presto
katty: sì, è una brioche molto, molto morbida… Ciao, buonanotte
Albertone: grazie, mi fa piacere che ti piaccia. E se davvero la sperimenti, fammi sapere com’è riuscita nella cucina di casa tua! A presto
stefi: grazie di cuore. Gusto e profumo sono effettivamente delicati: non passano dal monitor! Per cui ti consiglio di provarli dal vivo… A presto
RosaMarìa: che piacere, una visita dal Sudamerica! Beh, i mandarini ci sono anche lì, e il resto degli ingredienti pure, per cui… prova a fare la brioche! Ciao!
Isafragola: Sono curiosa: a che genere di esperimenti con la frutta ti stai applicando? Te lo chiedo perché io, che ne cucino poca (la preferisco “nature”), in questo periodo la sto mettendo dappertutto… Illuminaci… Buonanotte
Sabina: “Pochi oggetti, molti progetti” era il comandamento numero uno a casa nostra. E tutto sommato vale ancora oggi, con i ragazzi già grandi. Trovo che la sobrietà creativa sia la massima forma di ricchezza: anche in cucina. Benvenuta qui! A presto
Lo: verso la poesia non saprei… ma verso una prosaica, bella merenda, di certo! A presto!
dada: tutto dolce e soffice può darsi (ho sfornato parecchi lievitati in questi giorni), ma calmo proprio no: sono di nuovo in partenza, dunque un po’ di confusione c’è. Quanto alla luce.. forse ti riferisci al fatto che Parigi non è così baciata dal sole? Ma è pur sempre la ville lumière! Buonanotte, dada
Valentina “cuoca” per passione: i mandarini è bene che non siano trattati per via dell’uso della buccia… Puoi evitare di usarla e metterci solo il succo, però… Buonanotte
Gunther: aggiudicata una fetta. E secondo me fa anche passare l’influenza… A presto
PS:(nuova piattaforma per le papille vagabonde?)
Respirare a ritmi umani…già…
Grazie per la bella risposta, alla prox e buona giornata 🙂
Gambetto: buona giornata anche a te. A presto
sabato mattina avevo tempo e voglia e ci ho provato!
Un disastro… 🙁
Avrei voluto una linea diretta con te!
Mi sono bloccata praticamente subito, perchè a me non è venuta la “pappetta molle” e così ho continuato di testa mia, e non sono stata capace di fare le trecce… vabbè!!
ci riprovo però… sono testarda!
Alem: no… sono dispiaciutissima! Il tempo è una risorsa così preziosa per tutti, che l’ultima cosa che vorrei è farne perdere al prossimo (e per questo mi dilungo sempre sulle spiegazioni). Dunque, cerchiamo di capire cosa è successo…
1. cosa vuol dire che non ti è venuta la pappetta molle?
Tu metti le farine in una grande ciotola, ci fai una specie di vulcano al centro e poi ci butti il liquido nel quale hai sciolto (molto bene) il lievito.
A questo punto, prendi un cucchiaio e cominci a sbattere il liquido con movimenti dall’alto in basso, come se dovessi montare delle uova: nel fare ciò, un po’ della farina che c’è intorno finirà nel liquido. Tu continua a sbattere, cercando di incorporarne un po’ (non devi mescolate tutto) fiché non avrai una pappetta molle al centro del “vulcano” e tutt’attorno buona parte della farina.
Molla lì tutto per il tempo indicato, coperto.
Poi seguiti con il resto.
Quanto alla treccia, la più semplice da fare è quella a due capi: dividi in 2 l’impasto, ne ricavi due rotoli di circa 35 cm ciascuno, li metti vicini e paralleli tra loro, li saldi a un’estremità e poi li giri insieme su se stessi e li saldi anche all’altra.
Sono a disposizione per tutti i chiarimenti del caso (nell’attesa di trovare il tempo per fare un post su questa tecnica, visto che mi fate un sacco di domande e vorrei esservi più utile…).
Non demordere: i primi lievitati vengono sempre fuori un po’ così…
A presto
ecco appunto… io ho impastato tutto. E quindi la pappetta molle che doveva stare al centro del vulcano è stata completamente assorbita dalla farina… e il resto non te lo racconto! 😉
Riprovo e poi ti dico…
(mi piace “perdere tempo” in cucina!)
Alem: Mi perdonerai, ma mi sento sollevata. Scoperto il problema, il secondo tentativo dovrebbe riuscire meglio. Posso darti un consiglio? Rileggiti bene i vari passaggi della ricetta, se hai dubbi (anche minimi) non ti fare problemi a contattarmi, così hai tutto chiaro prima di iniziare. E se vuoi, possiamo concordare un momento nel quale tu ti cimenti con la brioche e io sono al pc, disponibile per il supporto in tempo reale. Che altro dirti? So che hai una bimba piccola e vorrei aiutarti a non perdere tempo… anche se in cucina si impara sempre! Buona serata
che bontà hai sfornato in queste pagine!!!ti seguirò assiduamente!!! un saluto e a presto!!!
complimenti ancora!!!!!!!
Ally: Grazie, sei molto gentile. A presto, allora!
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