Biscotti integrali alle castagne
Mettiamola così: non ce n’è stata una che sia filata liscia da quando abbiamo traslocato. Mica cose grosse, per carità… ma siamo ancora qui con gli scatoloni che arredano una parete del salone.
Perciò tre settimane fa, davanti a un cielo che inaspettatamente si tingeva di rosa ho avvertito come un moto di ribellione interiore: “Mi sono già giocata l’autunno e l’inverno: non mi perderò la primavera…”. E ho deciso che avrei tentato la carta dell’impegno full-time. Perché il rischio vero, arrivati a questo punto, era quello di adattarsi a convivere con certe storture organizzative che rischiavano di trasformare non solo le nostre abitudini domestiche, ma addirittura noi.
Va bene essere informali, ma scendere al bar sotto casa con un pennello infilato nei capelli più di una volta non si può fare: perché alla seconda, la curiosità del barista è legittima.
Va bene continuare a uscire senza calze sotto i pantaloni, perché – causa assenza di armadio – la biancheria è stipata in una millefoglie di strati indistinguibili e trovare un capo è un terno al lotto: ma poi tocca sorbirsi le battutine sulle signore che si credono all’ultima moda andando in giro con le gambe bluastre dal freddo.
Per non parlare del mio occhio sinistro, sempre lievemente pesto per via di quell’unica lampadina che pendeva a destra dello specchio, rendendo vano ogni contorsionismo quando un minimo sindacale di make-up si rendeva necessario.
Perciò mi ci sono buttata anima e corpo in quest’impresa, come se potessi da sola ergermi a barriera contro lo sciame di accidenti karmici che impietoso svolazza per casa. Per venti giorni ogni mia energia (di quelle sottratte alla quotidianità, s’intende…) è stata finalizzata a un solo obiettivo: produrre passi avanti verso la normalità. E anche se il nostro ménage è ancora un tantino “inconsueto”, bisogna ammettere che la differenza inizia a vedersi: innanzitutto perché finalmente… ci vediamo!
C’è luce in queste stanze. A voi sembrerà ordinaria amministrazione, ma vi assicuro che non è stato per niente facile scovare oltre la cannucciaia del soffitto una trave in grado di reggere quel sedici bracci di bronzo di cui mio marito s’è follemente innamorato. Non è stata soltanto un’impresa epica (io e l’elettricista avvinghiati corpo a corpo in cima a una scala con secoli di polvere nera che ci scendeva sulla testa…), ma una lezione di vita: perché con tutto quel che si sente in giro una pensa di doversi guardare – che so – dalle segretarie scollacciate… e invece scopre che un signore serissimo può perdere la testa per un lampadario. Roba da far saltare tutti gli interruttori di casa dallo stupore (e infatti ne abbiamo cambiati cinque in una settimana: pare fosse una partita difettata).
Abbiamo anche un armadio. O meglio: una libreria facente funzioni. Ce l’hanno riportata dopo la remise en forme, una bottarella di chirurgia plastica per renderla sinuosa e farla passare da quella curva in fondo al corridoio nella quale si era incagliata il giorno del trasloco.
“Signora, meglio che lei non abbia visto: ci siamo andati giù pesante…” mi ha confessato il falegname quando me l’ha riconsegnata. Segata a metà e un po’ ammaccata, ma ho fatto finta di niente: non è carino osservare le cicatrici degli altri… Si è appena riavuta dai postumi dell’intervento: una stuccatina e, con l’occasione, anche un cambio di colore. Lezione numero due: un cambiamento non è solo la rottura di un vecchio equilibrio, ma anche un’apertura verso il nuovo.
Cucina e dintorni. Le nostre cene itineranti si consumano tra un piccolo tavolino da bistrot piazzato in cucina (che funge attualmente anche da scrivania, con tanto di computer sempre acceso), il nostro vecchio tavolo emigrato nello studio, e il tavolo appena consegnato che – forse per timidezza essendo nuovo dell’ambiente – reagisce a ogni tentativo di avvicinamento marchiando di nero pece chiunque osi sfiorarlo.
Perciò ogni sera, per confondere ulteriormente il nostro senso dell’orientamento già messo a dura prova dal viavai di tavoli e vivande, ci stappiamo una bottiglia di vino dicendo “Solo due dita…” e finisce che quasi ce la finiamo. Ma siamo comunque in grado di trovare la strada per la camera da letto. Dove – per effetto del forte dislivello del pavimento – la rete è fuori bolla di tre centimetri: non è che si rotoli, ma mi sveglio la notte con la sensazione di scivolare di lato. Devono ancora trovare una soluzione, però abbiamo imparato che è come con il mal di mare: basta sdraiarsi e guardare l’orizzonte. Lezione numero tre: l’equilibrio è una questione puramente mentale (altrimenti come farebbero gli acrobati sul filo?).
Abbiamo anche una libreria. Grande, persino più di quella che non c’è stato verso di far passare dalla finestra: l’abbiamo progettata a pezzi per farla entrare in casa. L’ho rimirata due giorni prima di prendere in mano stucchi e colori e iniziare a dipingerla. Ma il mio pennello è rimasto sospeso a mezz’aria: le ante si erano ristrette, miseramente ritirate come maglioni centrifugati senza pietà.
“Sarà stato il troppo caldo, o una partita di legno mal stagionata… Ma mi creda signora: mai visto niente del genere in tanti anni di mestiere…” mi ha detto sconsolato il falegname.
“Per fortuna non credo ai fantasmi…” gli ho risposto fingendomi distratta.
In realtà continuo a ripensare alla storia di Agostino: l’ultima volta l’altro giorno, quando un muro ha iniziato a trasudare acqua e nessuno capiva da dove provenisse. Lezione numero quattro: quando le leggi della fisica non bastano, un fantasma può anche fare comodo.
Così, mentre le giornate si allungano e i banchi del mercato si colorano di sfumature inaspettate che mettono gioia solo a guardarle, una sensazione mai provata prima mi assale. E’ come una leggera vertigine, un desiderio di voltarmi spesso indietro verso l’inverno che scivola via: perché mi pare di non averlo vissuto appieno, almeno in cucina, e vorrei rubargli ancora qualche frutto prima di archiviarlo in via definitiva e correre incontro alla stagione nuova. Penso a tutto quel che mi sono persa, nei mesi spesi a rincorrere operai: gli agrumi, le castagne, i bolliti e i risotti, le verze, la zucca…
E allora, il solo modo di lenire il rimpianto è tirar fuori dalla mia dispensa nuova quel sacchetto di farina di castagne comperato prima di Natale e inesorabilmente trascurato per mancanza di tempo. Inventarmi dei biscotti e ridere di me, mentre inauguro uno stampino raccattato in una delle scorribande notturne su Ebay, di quelle che mi concedevo per sognare una cucina quando la mia era solo un ammasso di tavole e piastrelle. Un peccatuccio da ingenua foodblogger fanciullina, che mi fa sfornare dei frollini fuori stagione. Buoni, ma del tutto fuori tempo: come me e come questo post, che quasi mi vergognavo a scrivere. Perché sarebbe ora di riporre cacciavite e pennelli e tornare a raccontare di fragole, asparagi, lievito e farina…
Saluti e baci (un po’ fuori stagione),
S.
BISCOTTI INTEGRALI ALLE CASTAGNE
INGREDIENTI
farina di castagne: 100 gr
farina bianca 00: 100 gr
farina integrale di grano: 50 gr
zucchero grezzo di canna: 80 gr
burro: 100 gr
latte: 6 cucchiai
sale fino: un pizzicco
Tirate fuori il burro dal frigo con mezz’ora d’anticipo.
Mettete nel mixer le farine, lo zucchero e il sale e fate andare per un paio di secondi (non di più, sennò vi perdete il “crunch crunch” della farina integrale…). Poi aggiungete il burro a tocchetti e il latte, e fate andare a intermittenza finché il composto non diventa una palla (non più di altri dieci secondi).
Rovesciate l’impasto in una ciotola, sigillate con della pellicola e mettete in frigo per mezz’ora (o anche due giorni, se vi fa comodo).
Accendete il forno a 170° e foderate di carta forno una teglia per biscotti (che non sarebbe la leccarda che usate per l’agnello arrosto…).
Stendete l’impasto col matterello in una sfoglia di 4 mm di spessore, tagliate i biscotti della forma che preferite e infornateli per 8-10 minuti. Non perdeteli d’occhio (non dimentichiamoci mai che ogni forno risponde a regole sue…) e appena li vedete colorirsi un po’ estraete la teglia dal forno, girateli e continuate la cottura per qualche altro minuto (diciamo 5-10 al massimo). In sintesi: tirateli fuori quando sono del colore di quelli della foto da entrambe le parti, tenendo presente che il mix di farina di castagne e farina integrale li rende… naturalmente abbronzati.
Fateli raffreddare su una griglia da pasticciere e conservateli in una scatola di latta: reggono alcuni giorni (un po’ meno se siete di quelli che per concentrarsi hanno ogni tanto bisogno di un cappuccino con un paio di biscotti croccanti…)
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Questi biscotti…
… non contengono alcun agente lievitante. Sono dei veri, rustici biscotti croccanti, da masticare con lentezza perché il sapore della farina di castagne vi riporti all’inverno appena trascorso. Non aspettatevi dei biscottini friabili, da inzuppare in un nanosecondo (per quello ci sono i pistokkeddos…): questi sono biscotti con un sapore deciso, che vi piaceranno se amate le castagne.
Se poi voleste trasformarli in una merenda golosa, sciogliete a bagnomaria una tavoletta di cioccolato di quello che preferite e usatelo per accoppiare i biscotti a due a due… Non dimenticate di leccarvi i baffi.
Non di frollini alle castagne, ma di blogging, presunte bugie e rivelate verità…
Continuo a stupirmi di come blog e vita si intreccino e io non sia preparata a prevenirne gli effetti. Qualcuno si ricorda la storia della macchina col surf incagliata tra due alberi al parcheggio? Beh… sono passati davvero tanti anni.
Due settimane fa arriva mio fratello e mi dice: “La mia amica B., che ti legge sempre, ti ha fatto una critica…”
“Interessante: le critiche servono a migliorarsi…”
“Dice che non c’è bisogno che ti inventi storie esagerate come quella del surf al parcheggio…”
Non ho fatto in tempo a rispondere.
“Tutto vero: verissimo!…” ha detto mio marito alzando gli occhi al cielo e agitando le mani come fa sempre quando una cosa supera ogni immaginazione.
Essendo lui considerato come quello “serio” della famiglia, la successiva precisazione dei dettagli tecnici è valsa come prova inoppugnabile, e mio fratello si è arreso all’evidenza: “Allora glielo dirò, a B…. ma io non l’avevo mai saputa, questa storia…”
“E ti sembrava il caso che te lo raccontassimo, visto che il surf era il tuo?!?”
Così, dal giorno sto tenendo un elenco delle storie che non potrò scrivere prima di averne dato anticipazione in famiglia… Non si sa mai, dovessero davvero scambiarmi per una che inizia a raccontar frottole in tarda età per far colpo sulla gente…
Lo stampino “Home Made”
(14.04.2011) Come ho scritto ai tanti lettori che me l’hanno chiesto, avevo perso traccia del negozio Ebay inglese presso il quale l’avevo comprato. Ci è voluta Gaia, con il suo fiuto da ricercatrice, per scovarlo in rete: stesso stampino e pure stesso negozio! Perciò vi passo volentieri la dritta (lo stampino è disponibile all’indirizzo che trovate qui), con una precisazione: non è pubblicità (scusate, ma ci tengo…). Un grazie di cuore a Gaia e… buona infornata a tutti!
Ingredienti: burro-burro salato • farina bianca 0 e 00 • farina di castagne • farina integrale • latte • zucchero di canna
Simpatia e freschezza al servizio della gustosità con dei biscotti “fuori tempo” che più deliziosi non potrebbero certo essere 🙂
ho giusto guardato in dispensa e ho trovato della farina di castagne che mi faceva l’occhietto!
ora posso renderla felice e portarla a piena trasformazione con i tuoi biscotti!
grazie!
ps.a breve dovrei affrontare un trasloco anche io…ora ho più paura di prima…
grazie 😉
Questi tuoi biscotti sono così rustici da “aver passato lo stadio” ed essere diventai chic e perfetti, ciao
Oggi pomeriggio devo andare ad aiutare dei miei amici che stanno facendo gli satoloni per il trasloco…Ho come l’impressione che anche loro passeranno un bel periodino tipo il tuo…e hanno pure un frugoletto di poco più di un anno che gironzola per casa! Spero che tornerai preso alla tua normalità, perchè immagino che sia pesante nonavere tutte le tue comodità anche se la novità di una nuova casa da sistemare è comunque uan bella cosa. I biscotti sono bellissimi e adesso vado subito a fare un giro su ebay per carcarlo! E’ fichissimo…Intanto se tu vuoi facilitarmi il lavoro e darmi il link del venditore da cui l’hai preso tu, mi faresti un gran favore…;)
Ma che bello rileggerti: sopravvissuta al trasloco, alla provvisorietà, agli scherzi di Agostino e anche alla rivelazione di storie di famiglia sul surf…
Consolati pensando che al prossimo acquisto di farina di castagne avrai muri asciutti, letti stabili, luce definitiva e forse, dico forse, anche un mobile per la biancheria…poi per la perfezione, si sa, dovranno passare anni ma intanto tu persevera con l’atteggiamento positivo: il profumo di biscotti è uno degli ingredienti principali!
Deliziosi questi biscottini: ancora un pò autunnali, gustosi e croccantini!
perfetti da inzuppare!
baci baci
per fortuna non ho mai affrontato un trasloco, in compenso ci inventiamo i lavori, adesso stiamo sostituendo i battiscopa solo perché non ci piacciono più… come complicarsi la vita gratis (e noi facciamo tutto da soli, segare, stuccare, dipingere), ma l’armadio millefoglie non dev’essere facile da sopportare, almeno adesso le calze non ti serviranno davvero più.
i biscotti sono deliziosi come lo stampino, fortuna che ti consoli con poco ! 😀
buon lavoro, noi ti aspettiamo
io mi sono stancata solo a leggere della tua fatica dopo il trasloco ( i miei ammontano a quattro…).
ci voleva proprio un pomeriggio zen dedicato ai biscotti per ritrovare un po’ di pace ed equilibrio.
però credo che quando finalmente tutto sarà a posto un po’ ti mancheranno quei momenti caoticidella caccia al calzino giusto 😉
🙂 a parte la curiosità di capire dove e come trovare gli stampini così carini per scrivere “home made” sui biscotti….. direi che puoi anzi, devi, continuare a raccontarci le tue sotorie, che hanno l’aria di favole di vita vissuta, ma non di invenzioni buttate li per li per alzare l’audience. racconta ti prego mia carissima Sabrine, perchè gli spaccati di vita vissuta che ci regali, rasserenano sempre. ps: serve una mano tra fili e pennelli?
Mio marito nelle sue scorribande notturne su ebay si innamorò di una fedelissima riproduzione di elmo polacco dei tempi degli ussari (senza piume,fortunatamente). Certamente meno problematico da sistemare rispetto al tuo lampadario, ma impegnativo comunque… strana razza questi mariti… Anche io, pur non avendo un trasloco col quale fare i conti, quando arrivo in questa stagione mi accorgo che avrei ancora bisogno din un po’ di tempo per fare ancora una polenta, una bella zuppa, una raclette…. e per mangiarmi i tuoi bellissimi biscottini!
Continua a raccontare, che sia di pennelli e vernici o che sia di fragole e lievitati a ma piace sempre venirti a trovare! Un abbraccio, salutaci agostino che magari farà l’altalena col nuovo lampadario e a presto!
Comincio dalla fine, dal fuori tempo. Io ne sono convinta sostenitrice, altrimenti non si spiegano i vassoi colmi di frappe per un buffet organizzato lo scorso fine settimana. Sono tanto buone, mica dovro’ mangiarle una volta l’anno!
QUanto ai biscotti, gia’ mi sono simpatici perche’ inaspettatamente possiedo della farina di castagne portata da Roma, che in teoria doveva sfornare castagnacci mai apparsi sulle nostre tavole.
Meglio questi, sicuro 😉
Lo stampo é fantastico, l’ho visto anche io ma su amazon.
I traslochi sono sempre un trauma e ci vuole molto tempo prima che la casa nuova abbia davvero le sembianze di una casa!
Ma con un po’ di pazienza e tempo tutto tornerà in ordine. Infondo per un breve periodo é anche bello “campeggiare”.
Biscotti alle castagne? Favolosi!
Un bacione! 🙂
A me le tue storie piacciono sempre e tanto…
come mi piacciono questi biscottini, davvero deliziosi sia perchè amo le castagne, amo il croccante e…amo quello stampino!!!!!!
Per pietà dimmi dove l’hai presoooooo!!!!
Un abbraccio e buonissima giornata
Tempo fa improvvisai biscotti simili combinando però la farina di castagne con quella di riso, vennero molto friabili. Lo zucchero però non ce lo metto, mi basta la dolcezza della castagna.
Sappi che passo sempre a leggerti e con molto piacere.
Buona giornata
Ciao, è sempre bello divertente e rilassante leggere le tue storie e mi sembra di sentire il profumo dei tuoi biscotti!
Oramai sei a buon punto col trasloco, buon lavoro e continua così!
Sabrine….tra qualche mese tocca a me il trasloco… e anche il matrimonio ^^, e se poi consideri che la mia inquilina che vive nell’appartamento dove andrò io (e che deve essere ristrutturato, decorato, ampliato ecc ecc)non ha ancora pensato al suo di trasloco… bhè siamo proprio in bella compagnia!!
Bacione
Chiara
PS Segno la ricetta, proprio questa mattina ho fatto un castagnaccio e ho ancora mezzo pacchetto di farina da finire (così non me la porto dietro nel trasloco ehehehe)
Cara Sabrine, mi sei mancata! E non solo per le ricette (anche se adesso corro a comprare la farina di castagne…) ma per i tuoi racconti di vita, che sono meravigliosi. Ma senti, sei sicura di non credere ai fantasmi? Perchè mi sembra che verso questo fantasmino dispettoso stia nascendo una simpatia… o sbaglio?
Anna
P.S. l’altro ieri ho preparato la tua gelatina di mele, ma quanto è bbbuuuooonaaaa!!!!! Me la sto mangiando tutta…
Troppo belli e buoni i tuoi biscotti ..e non mi importa se sono fuori tempo..ho giusto una confezione di farina di castange che rimuginavo su come utilizzare..ora lo so ^_^
Arghhhh terribili i traslochi..ne ho fatti parecchi e so cosa vuol dire..per quanto riguarda i tuoi racconti sono troppo belli e divertenti per non essere veri ^_^
baci …
Sono rimasta esterefatta da tanta perfezione!!
Questi biscotti sembrano appena usciti da una ditta specializzata in dolciumi!! Scusa se mi permetto, forse me la sono anche persa, ma quello stampino home made dove l’hai scovato e meraviglioso!!
Comunque bravissima, e non ti preoccupare se ti sei persa qualcosa dell’inverno!! Ti rifarai l’anno prossimo con più entusiasmo!!
fuori tempo,per me,e’sinonimo di piu’buono 😛
Che belli questi biscottini, ho visto questo stampo su un sito inglese ma non spedivano in italia, sigh
Se sostiuiissi la farina di castagna con quella di mandorle o di riso, pensi verrebbero buoni lo stesso?
Baci,
Veronica
beh, questi biscotti “autunnali” si accostano bene con il vostro vinello rosso…vedrai che tra qualche settimana passerai a qualcosa di più fresco…ma che soddisfazione! 🙂
Dal momento che la primavera sembra tardare, ci stanno anche i biscotti di castagne. Mettici che la temperatura si è appena alzata, facendo spegnere i termosifoni…direi che a metà pomeriggio un cappuccino con due biscotti croccanti è una coccola sacrosanta!!
Credo sia la prima volta che scrivo…e devo dirti che mi piace tantissimo leggere quello che scrivi: invariabilmente mi ritrovo a scorrere le parole con un leggero sorriso sulle labbra. In attesa di leggerti di nuovo! 🙂
che bello rileggerti!
sono d’accordo con te, cerca di non perderti la primavera, anche se ne dovrai/potrai godere solo in pillole!
ps. quindi il mio bel tavolo è quello finito nello studio?
😉
un caro abbraccio e una domanda: su quale shop ebay hai recuperato la splendida formina??
tesoro mio sono stupendi… chissà che buoni con questo mix di farine, segno la ricetta!!! un bacioneeeeee
Ho 2 traslochi da 2100km l’uno alle spalle e sinceramente non ti invidio! Ti invidio questi biscotti però!!! Bravissima, baci
Che avventure Sabrine mi fai morire mi sembra la fabbrica di San Pietro….finiranno mai questi lavori:D???La primavera in effetti nn sembra assolutamente arrivata quindi questi biscotti ci stanno benissimo anche adesso e poi sono cosi belli!!!bacioniiiiiiiiiiiii,Imma
Amo tanto leggerti…ma poprio tanto e i biscottoni li proverò senz’altro!
Non amo troppo la farina di castagne ma l’utilizzo in versione “frollino” mi manca…magari potrei cambiare idea.
Lo stampino è troppo carino, mi sa che ce a saperlo ne sarebbero stati tanti attratti nottetempo da quell’asta su ebay.
Finisco dicendo che di solito sono proprio le storie più assurde quelle vere…perchè è difficile inventarsi una storia talmente lontana dalle nostre esperienze quotidiane. Ma per curiosità…tuo fratello si è mica arrabbiato per il surf? ^__^
Saperti alle prese con muratori, elettricisti e compagnia mi consola: non vedendoti più mi ero preoccupata! Per discrezione non ti ho scritto, ma ero in pensiero…
Ecco, perché ho della farina di ceci e non di castagne? Quando avevo la farina di castagne trovavo solo ricette con farina di ceci e ora che ho la farina di ceci queste delizie autunnali, che, personalmente apprezzo molto più di fragole, asparagi e ogni altro salasso che questa stagione ci propone!
Sabrine, ogni volta rileggerti strappa un sorriso…ecco perchè appena riappari corro da te…e poi se riappari c’è sempre un qualcosa di meraviglioso sa vedere…come questi biscotti,…quello stampino…quel sapore di castagne che io adoro…soprattutto fuori tempo.
Grazie di essere così!
Lo so, i traslochi durano anni e per quanto mi riguarda non finiscono mai! è brutto se leggendoti mi sento un po’ meglio? ottimi biscotti e ottimo stampino (ci avevo messo gli occhi pure io ma non me lo sono concessa in uno strano attacco di tirchieria!).
Unas galletitas geniales, curiosamente acabo de comprar por internet el sello “made in home” y prepararé las primeras galletas con tu receta, que me encanta! Muchos besos
ma perchè c’è una stagione per i frollini??? nooooooo!
i traslochi…non farmi pensare ai traslochi. meno di due anni fa ne ho fatto uno dal costa rica alla francia e adesso, a settembre dalla francia al marocco…solo che due anni fa avevo un pancione di 8 mesi, questa volta invece, per fortuna no!
ma è faticoso lo stesso…
un bacione!
i frollini non hanno stagione, soprattutto se sono meravigliosi come questi! delizioso l’acquisto notturno su ebay, troppo carino!
Ah guarda, io biscotto tutto l’anno se nza pormi problemi…quanto vorrei avere almeno un briciolodella tua abilità nel bricolage!!!Senmpre uno spasso leggerti ;)Bacioni
E’ sempre così bello leggerti! E lo stampino è stupendo, su ebay ma che marca? bacioni e complimenti per i biscotti.
La marca è Suck UK ma non spedisce fuori UK…
Ciao Sabrine, è la prima volta che lascio un commento ma ti seguo da tempo. Il tuo blog è semplicemente delizioso, in tutti i sensi.
Per quanta riguarda le ante del mobile credo che si sia trattato di una partita di legna davvero “particolare”. Un caso più unico che raro…
Ciao Sabrine,
io continuo a farmi delle sane risate leggendo le tue peripezie con la casa!! Quando finirai i lavori ti mancheranno gli operai e le visite del fantasma Agostino!
A presto,
Ilaria
Ciao Sabrine, in punta di piedi ti lascio un commento, segue spesso il tuo blog, mi piacciono i tuoi racconti, e originali le tue ricette, semplicemente complimenti.
Concetta
Letiziando: Arrossisco… anche se sarei anagraficamente “fuori tempo” per dei rossori da fanciullina… In ogni caso, felice che i biscotti alle castagne ti siano simpatici. Grazie!
luby: Allora non sono l’unica ad avere ancora della farine di castagne inutilizzata in dispensa! Dài, provaci davvero a fare questi biscotti e poi facci sapere se ti sono piaciuti… Quanto al trasloco: hai tutta la mia comprensione! A presto
Stefania: Bella questa teoria del passaggio rapido dal rustico allo chic… I frollini sono molto lusingati dal complimento: e ringraziano. A presto!
Trattoria da Martina: Mi credi se ti dico che comprendo i tuoi amici, vero? La fase degli scatoloni è forse la più traumatica, perché c’è una casa da “disfare”… In fondo, io sono nella fase in cui una casa la dovrei “fare”: che sarebbe un momento creativo, se i numi non mi fossero tanto avversi… Beh, ti saluto (e saluto i tuoi amici con frugoletto). Quanto allo stampo “home made”, l’ho acquistato su Ebay.co.uk ma era più di due mesi fa e non sono riuscita a recuperarti il nome del venditore. Comunque se lo cerchi come “cookie cutter” dovresti trovarlo in giro per la rete. Ciao!
Virò: Non v’è dubbio che sia proprio l’atteggiamento positivo a salvarci la vita, e non solo in caso di traslochi senza fine… anche se la mia positività inizia a vacillare. I biscotti alle castagne sono stati un aiutino, di cui avevo bisogno. In ogni caso grazie. E sappi che mi mancavano i tuoi commenti, mai banali…
Manuela e Silvia: Complimenti in rima baciata per i frollini alle castagne?!? Che lusso, ragazze! Grazie!
Sabrine aiuto, sto per cambiare casa..cosa mi succederá?…Oggi ho comprato i primi 20 scatoloni….in teoria qui di fantasmi non ce ne dovrebbero essere…o no?
Peró sono contenta anche io..ho trovato la farina di castagne qui a Baires !!!!!!
Un abraccio trasloco solidale da sud
Acquolina: Eppure ti capisco, sai? La casa è importante, ci dobbiamo stare bene, e ci deve piacere… battiscopa compresi! L’armadio millefoglie si sta espandendo, la biancheria poco a poco torna al suo posto, e trovare le calze tra qualche giorno non sarà più un’impresa. Insomma: forse abbiamo davanti la discesa… Cionondimeno, un biscotto alle castagne aiuta. Soprattutto se “home made”… A presto!
luxus: Solo quattro traslochi? Ti invidio… Perché a me non basta più un pomerggio zen: ormai sono nella fase zen della mia vita. Anche se so benissimo che questi mesi ce li ricorderemo… e forse ci mancheranno anche un po’… Ciao!
Babs: Stampini per biscotti (non solo alle castagne…) in vendita su Ebay.co.uk (non solo la notte…). Altre storie (non solo di surf…) in arrivo. Molti ringraziamenti in partenza (al tuo indirizzo…). Aiuto con pennelli molto gradito (che sia “l’occasione”?). In ogni caso: ciao Barbara!
lucia: Ecco… l’elmo da ussaro ancora ci manca! E spero che – nel caso – a nessuno venga in mente di appenderlo a una trave nascosta oltre la cannucciaia del soffitto… Quanto al sentirsi un po’ “fuori stagione” in cucina, a me non era mai capitato prima… anzi, aspettavo la primavera. E invece qui è tutto un ribollire di legumi, zuppe, risotti. Sono curiosa di sapere quando arriverà il momento delle fragole… Intanto, è l’idea di Agostino che si dondola dal lampadario a farmi stare all’erta… A presto!
arabafelice: In perfetta sntonia sul “fuori tempo” in cucina. Frappe per il buffet di Quaresima e biscotti con la farina di castagne anche se è già primavera. E sarebbe davvero un onore se quel sacchetto di farina desse vita a questa mia ricetta sotto il sole d’Arabia… A presto!
kristel: Lo stampino per biscotti non l’ho comprato su Amazon, ma su Ebay.co.uk: una sciocchezzuola che mi ha resa felice come una bambinetta… stampavo biscotti e ridevo. Quanto alla pazienza che ci vuole per gestire un trasloco, confermo che è davvero tanta: anche se la fase “campeggio” ha il suo fascino… A presto!
Simo: Allora, se ami le castagne, i biscotti croccanti, e gli stampini “home made”… cosa aspetti a tirar fuori le farine e accendere il forno? Stampo in vendita su Ebay.co.uk, non so più dirti da quale venditore (passati più di 60 giorni…) ma se lo cerchi come “cookie cutter” o “cookie stamp” dovresti trovare chi te lo vende. Era disponbile da più di un venditore. Ciao!
Nanninanni: La farina di riso rende i biscotti friabilissimi e la uso spesso, mi piace molto. E non amo nemmeno i biscotti troppo dolci… ma non so se saprei rinunciare a quel poco di zucchero in questa ricetta. Tu dici che la farina di castagne, da sola è sufficiente? Mi hai fatto venire una certa curiosità… magari ci provo. Intanto grazie per l’idea e… a presto!
Gli ingredienti di questi biscotti mi piacciono moltissimo, questi sono biscotti che fanno per me!
Per non parlare del timbrino… ne sono gia’ innamorata e non appena ti invio questo commento mi fiondo su ebay!
Leggevo il post e pensavo (forse erroneamente) che questa volta più di altre, hai buttato giù queste righe con una sfumatura più accentuata di ‘esigenza personale’ quasi che avessi bisogno di fare il punto della situazione più con te stessa, ancor prima che con chi è un affezionato lettore di questo lido.
Questo (qualora avessi colto…) mi fa sorridere perchè è quello che di solito faccio anche io cercando poi in due dita di vino ed un dolce rifugio l’oblio dalla quotidianetà che stanca. Ottimi i biscotti ed il profumo che fanno, una piccola liberazione dagli affanni, un sospiro di sollievo prima di addormentarsi su un orizzonte bello proprio perchè leggermente obliquo 😛 ehehehehehe
Vengono un po’ diversi, lo zucchero da anche quella croccantezza in più, stimolo necessario per la concentrazione… 😉
Ciao
Voglio anche io quello stampino per biscotti! 😀
Grazie per essere passata a trovarmi, ricambio con piacere esplorando il tuo blog ^-^
questo post è bellissimo un po’ meno viverle certe situazioni, lo immagino, ricordo ancora il mio stand da negozio al posto dell’armadio e le valigie come cassetti! Ma tu le racconti con una tale grazia! E comuque di stagione o no i biscotti sono buonissimi e visto che io la farina di castagne l’ho comprata solo la settimana scorsa quasi quasi ne faccio un po’! 🙂
Ti seguo cosi tanto volentieri che le tue storie sono belle quanto le tue ricette, non potrei farne a meno!
Sabine, se ti fa piacere sul mio blog c’e un regalino per te..
devo aprire la finestra? profumi solo il giovedi venerdi…. sono unico che fa da mangiare credo in tutta la torre velasca, lo sanno anche i portieri :-)))
mi parli di trasloco mi viene la pelle d’oca solo il pensiero, è un gran lavoro non ti invidio
ho lo stesso bellissimo stampino!!ma a me i biscotti non sono mai venuti cosi bene:(
Il mio armadio è messo un disastro senza che io avessi traslocato :((
Vedi anche le notti insonne servono a qualcosa… questi biscottini con la scritta sopra sono simpaticissimi e anche super invitanti..!
Donatella
prima di tutto, anche se nel post è alla fine, non sei tarda d’età per niente!
poi io ai tuoi post ci avevo creduto, ma si sa, sono credulona.
terzo, non sto traslocando, e l’altro giorno ho fatto un dolce con la farina di castagne e le mele che manco fossimo ad ottobre. è piaciuto tanto, ma non ho usato pubblicarlo, fosse mai che mi prendessero per pazza.
e invece quando ho visto questo tuo ho messo due pensieri in fila, anzi tre:
1) ah! come mi piacciono questi biscotti, potrei usarli per fare fuori l’avanzino di farina di castagne che ho in cucina
2) ah! come mi piace lo stampino “home made” chissà dove l’ha trovato ora glielo chiedo
3) ah! com’è che la sabrina riesce a scrivere post divertentissimi e letterari in ogni momento e situazione anche avversa?
insomma, tu continua così, che alla peggio la libreria te la aggiustiamo noi 😉
Carissimo/a
Sto per aggiornare l’elenco dei food blog italiani
Mi piacerebbe sapere:
In che anno hai aperto il blog
Possibilmente la tua città e provincia.
Grazie
Puoi comunicarmelo al seguente link (se vuoi)
http://griglia-e-pestello.blogspot.com/p/food-blog-italiani.html
sergio.
Laura: Storie rilassanti da leggere? Un po’ meno rilassanti da vivere… per fortuna ci sono i biscotti integrali alle castagne… A presto!
Chiaretta: Trasloco in vista?!? Beh, pensa al matrimonio e lascia il resto “sullo sfondo”: si può anche iniziare con due cuori e una capanna! Solo iniziare, però… Fammi sapere se hai sfornato i biscotti alle castagne: ci tengo! Buona fortuna e a presto
Anna: Comprata la farina di castagne? Se non ti sbrighi non la trovi più… e devi aspettare l’autunno! Come per le prossime mele (felice che la mia gelatina ti sia piaciuta: piace tantissimo anche a me…). Quanto al fantasma, che ti devo dire? ormai ci parlo apertamente, come se ci fosse. Ma è solo per divertirmi e alleggerire un po’ l’atmosfera… A presto!
Mary: Farina di castagne in dispensa? Attendo tue notizie dopo la sfornata: di biscotti alle castagne, s’intende! Buonissimi anche se non si è in mezzo a un trasloco… Ciao!
Giusy: Ti ringrazio per il commento lusinghiero! A me piacciono le cose dall’aspetto un po’ rustico, ma se devo usare uno stampino… beh, un po’ di perfezionismo mi viene sempre fuori. Quanto alla provenienza dello stesso (lo stampino per biscotti, cioè) proviene da un qualche negozio online su Ebay.co.uk: vorrei essere più precisa, ma sono passati più di 60 giorni e ne ho perso traccia nel mio account. Ma vedrai che se lo cerchi lo trovi facilmente: lo vendevano in due o tre. Ciao!
Mirtilla: Fuori tempo uguale più buono? Non saprei… ma ti posso assicurare che questi frollini con farina di castagne sono particolari, ma buoni. Ciao!
Dolci Fusa: E infatti lo stampo per biscotti l’ho comprato da qualche parte su Ebay.co.uk! E spedivano in Italia. Quanto ai biscotti, puoi sostituire la farina di castagne con quella che preferisci (attenzione però alla farina di mandorle, è un po’ più “untuosa”, magari l’impasto ti richiederà meno latte). E a questo punto sono curiosa di sapere com’è andata… A presto!
Blueberry: Hai ragione: biscotti con farina di castagne e vino rosso sono una vera “accoppiata” fuori stagione. Della quale – devo essere sincera – non mi pento… A presto!
Erica: Il cappuccino con un paio di biscotti croccanti è un rito di metà mattina, oltre che del pomeriggio… e non solo nei mesi più freddi! Cara Erica, ti ringrazio molto per quello che hai scritto: stavolta, sono stata io a sorridere… A presto!
Gaia: L’idea di una primavera in pillole non mi arride affatto, sai? Dovrò attrezzarmi per terminare al più presto con questi benedetti lavori para-edili… Intanto, mi limito a sfornare biscotti. Autunnali… Ciao!
PS: “il tuo bel tavolo” è sempre dov’era: cioè nella città-casa-cucina numero due. E ci rimarra per un bel pezzo! Quello finito nello studio è in attesa di prendere il largo (e non in senso metaforico) per raggiungerlo al più presto, nella stanza a fianco. Insomma, cara Gaia, qui c’è un valzer di tavoli da far girare la testa anche a me… e temo che prima o poi, qualche spiegazione sulla logistica della mia vita si renderà necessaria. Nonostante tutta la mia riservatezza…
PS”: stampino per biscotti in vendita su Ebay.co.uk, persa traccia del venditore perché trascorsi più di 60 giorni. Ma sono stati in così tanti a chiedermelo, che adesso mi ci metto d’impegno, scartabello tra i miei foglietti, e se lo trovo lo pubblico! Ciao!
raffy: Ricetta segnata? E biscotti integrali con farina di castagne già sfornati? O aspettiamo il prossimo autunno? Sono curiosa…
Gianni: Traslochi su lunga distanza? Camion che vanno e vengono? Mi vengono i brividi, anche se oggi c’è il sole… I biscottti? Niente invidia: basta un sacchetto di farina di castagne e te li puoi fare in un niente anche tu! Ciao!
mi riportano all’infanzia, alle nonne e ai giochi con i miei fratelli… davvero dei dolci biscotti.
un abbraccio
dolci a… gogo!!!: Fabbrica di San Pietro? Mai! Questi lavori finiranno, più prima che poi. E io riaprirò la mia cucina, a ritmo pieno. Non solo biscotti, nel mio futuro… Ciao Imma!
Giulia S: Grazie! Di cuore… E se provi questi biscotti alle castagne, beh… fammelo sapere! A presto
elenuccia: Il sapore delle castagne ti deve piacere, per gustare questi frollini. Ma ti assicuro che il mix di farina di castagne e farina integrale stempera in dolcezza le note più “forti”. Insomma: provali, questi biscotti rustici! Magari dopo aver comprato lo stampino “home made” su Ebay… Quanto al surf, mio fratello non si poteva più arrabbiare: ma si è fatto ripetere due volte da mio marito la dinamica della mia “ascensione”… Ciao!
Onde99: Sei molto cara, te lo dico con gratitudine. Vorrei riuscire a trovare il tempo per ricambiare la partecipazione e l’affetto che ricevo, come vorrei… Ma dovrei rinunciare a dormire, e non me lo posso permettere. Vorrà dire che troverò il modo di ricambiare, regalandoti una ricetta con farina di ceci: uscita proprio oggi dal mio forno… Per far fuori tutti gli avanzi di farine autunnali ed evitare i salassi primaverili dal fruttivendolo. Un saluto con tutte le energie di cui sono capace… Ciao!|
Aria: Ma io me li merito dei lettori così? Persone sconosciute eppure tanto care, per le quali mi verrebbe voglia di accendere il forno anche nel cuore della notte… col rischio – però – di addormentarmi e mandare a fuoco l’intero palazzo… Meglio limitarmi alle ore diurne, al poco tempo che i tanti impegni mi concedono. Meglio qualche biscotto integrale fuori stagione… almeno per adesso. Grazie di cuore e a presto
giovanna burroealici: Non dirmi che i traslochi durano anni: a me bastano i sei mesi trascorsi! Ma non è brutto se dopo avermi letto ti senti meglio: anzi, è bellissimo… Quanto agli attacchi di tirchieria, io sono in genere una dal braccino corto: ma quella notte, quello stampino per biscotti mi è apparso sullo schermo e mi pareva un pezzo della mia cucina che mi mancava tanto… insomma: me lo sono concesso. Senza sensi di colpa… A presto!
fresaypimienta: Cocinadas las primeras galletitas con mi receta? Muy curiosa… Ciao!
Eleonora: La stagione per i frollini è sempre. Ma quella per i biscotti con farina di castagne sarebbe l’autunno-inverno… Però, se uno passa con tanta facilità da un emisfero all’altro, forse sulle stagioni si può soprassedere… e sfornare biscotti “home made” semplicemente quando se ne ha voglia. Auguri per il trasloco! E… sarebbe bello avere da te delle ricette marocchine… Non perdiamoci di vista
posso solo dire: COMPLIMENTI, davvero, per tutto! resto a bocca aperta sia per l’idea che per la ricetta che per la presentazione ^_^
Che bello il tuo blog! Grazie per i commenti a il mio blog adesso ho trovato il tuo!
What gorgeous photos and fantastic recipes!
Mi hai scritto per inglese molto bene. Io sono australiana da genitori italiani.
Baci x
…solo con le tue righe potevi riuscirci: mi hai fatto venire nostalgia dell’inverno anche con questo sole fuori 🙂 e ti dirò che il pacchetino di farina di castagne ce l’ho anch’io lì in dispensa…ma ancora per poco dopo questo post 😉 ho adorato il tuo prendere lezioni dagli incovenienti…come sempre passare di qui è un toccasana 🙂
“Courage is grace under pression”
un abbraccio!
ho visto che non sono la sola ad avere ancora intenzione di usare la farina di castagne 🙂 ne ho un sacchettone bello pieno, e per me è sempre tempo di biscotti, anche in agosto!
Ciao Sabrine!Grazie per il tuo benvenuto! Le foto del tuo blog mi piacciono moltissimo, e anche gli stampini che hai usato per i biscotti con la farina di castagne!
In bocca al lupo per il tuo trasloco! A presto, Martina
cara sabrine, aspetto con ansia il post sulla “logistica” della tua vita! ho riletto a ritroso tutti i post per capirci di più dei tuoi aerei, case, viaggi… ma sono più confusa di prima. a presto
saranno dei biscotti fuori tempo…per quanto mi riguarda le castagne potrebbe essere perenni, in tutte le stagioni!! E i tuoi biscotti sanno di rustico di sano e di buono =)!
Noi abbiamo traslocato da due anni…e non abbiamo ancora finito….=((
sei troppo simpatica! Biscotti fuoristagione superconcessi;o)
♥love your blog♥
ottimi con la farina di castagne!
bravissima buona giornata!
Forza forza……che io rivoglio la “mia” Sabrine!!!
un grandissimo abbraccio
devo ammettere che lggerti è un meraviglioso modo per trascorrere il tempo libero..”decisi” e croccanti sono straordinariamente invitanti..
MI piacerebbe tanto sapere dove potrei prendere lo stampino con cui scrivere home made..
sapresti indicarmi?
Trovo interessante quanto delizioso al palato questo blog..
baci
valentina
le castagne in cucina sono un qualcosa di inimmaginabile! 😛 sono così pregiate nei dolci, per fotuna ancora non sono così diffusi e comuni altrimenti perderebebro tutta la loro magia! 🙂
Ti seguo coem follower e ti invito nel mio blog, sarei felice di sapere cosa ne pensi e se ti piace registrati anche tu! 🙂
A presto. Buon Week-End! 😉
Che belli, mi sa che saranno i primi che provo in autunno. A presto Sabrine, per nuove avventure.
ps Ti erano arrivate le foto?
Grazie per il commento sulla mia “Mickey cake”!! Così ho conosciuto anche te e il tuo blog!! 🙂
Non so come, nè perchè ma mi ero persa il post del parcheggio tra le nuvole!!
Che bella la sensazione che si prova prima di un appuntamento..e che belli questi biscotti, io adoro le castagne ed i sapori decisi!
Speriamo che le cose a casa prendano la forma che desiderate al più presto.
Buona serata.
fede
leggo il suo blog da mesi ormai e la trovo una continua,piacevole sorpresa, sia per le ricette sia per il modo in cui scrive.
e, per questo, la ringrazio.
inaspettatamente avevo un po’ di farina di castagne, portata da mia mamma dall’Italia( io vivo in Egitto) e ieri sera ho provato subito la sua ricetta…assaggiati e finiti stamattina.davvero buonissimi!grazie
Hana’
Adoro come scrivi!
Ti ho rimandato le foto. Speriam sia la volta buona.
Buonissimi questi biscotti, anche se fuori stagione, le castagne sono sempre le mie preferite! E così anche i tuoi post sono sempre graditissimi!!! Anche se l’inverno è passato vedrai che la primavera ti darà nuova energia… il prossimo inverno recupererai alla grande! 😉
molto molto belli e buoni!
Leggerti è sempre un enorme piacere, mi faccio di quelle risate!! Perchè scrivi proprio bene e i fatti e le persone sembra proprio di vederli scorrere davanti agli occhi.
Ti seguo da un po’, anche se mi presento solo ora.
Ciao, a presto!
Ciao!
Provo a segire la tua ricettina perchè questi biscotti mi stuzzicano veramente tanto!
Sono un’alternativa molto gustosa!
buon we!
bacioni
Sissi, l’ho trovato grazie alle tue indicazioni, ma ancora non l’ho “messo all’opera” (è enorme!!). Ma questa settimana ho bisogno di una ricetta un po’ leggera, e questa di biscotti integrali mi sembra perfetta.
Ti farò sapere come andrà la modifica della farina.
Baci,
Veronica
Deliziosi questi biscotti e lo stampo mi piace tanto. saluti da romania!
Questi biscotti me li segno, anche se non ho quello stampino lì..ci farò qualche altra scrittina…
Io no ho mai messo in dubbio né i tuoi racconti, né quelli di altri…
che poi ci sia della gente che racconta cose non propriamente vere ma ad alto impatto emotivo pre raccogliere consensi e solidarietà…sì, esistono..ma salta fuori nel giro di poco tempo… basta ignorarle!:-)
questi mi mancavano! non li ho mai fatti alle castagne! li voglio provare! bravissimaaaa! ti seguo sempre! adoro le tue ricette. Davvero complimentissimi. bacioniiii
Ti scrivo anche se dubito che leggerai il mio post, in questa cascata di frasine… quanto ti capisco! i giorni di trasloco sono snervanti e divertenti, e ci si sente come dentro al puble blicità dell’IKEA, quella dove il marito vine ritrovato sotto una montagna di calzini. A due anni dall’ultimo, mi appresto ad affrontarne un altro. Ogni volta mi ri-prometto che sia veramente l’ultimo. La storia delle lampadine esplose per lo stupore mi ha fatto troppo ridere! Preparerò psicologicamente le mie, sperando che si salvino dalla botta di paura.
zolletta:… e invece l’ho letto il tuo commento, e volentieri ti rispondo: con tutta la partecipazione possibile (emotiva, s’intende) al tuo prossimo trasloco. Sperando che sia l’ultimo… Hai tutta la mia solidarietà, a presto
Ciao Sabrine,
ho fatto i biscotti utilizzando la farina di riso al posto di quella di castagne.
Trovo che questa farina abbia conferito leggerezza e freschezza e attenui un po’ il retrogusto integrale.
Buoni!
Baci,
Veronica
Dolci Fusa: Cara Veronica, davvero non immagini con che piacere ho seguito le tappe di questa tua avventura biscottifera… ricerca dello stampino compresa! Sono d’accordo su quel che dici relativamente alla farina di riso: rende tutto leggero, biscotti compresi (c’è almeno un’altra mia ricetta di biscotti nel blog, che la contempla…). Quanto al retrogusto integrale, a me piace tanto quel sapore un po’ “rustico”, ma certo non è adatto a tutte le occasioni!
In attesa di sapere se a questi biscotti hai impresso la scritta “home made”, ti saluto e ti auguro buon fine settimana. Alla prossima ricetta!
Yes, of course, e lo stampino l’ho trovato proprio sul negozio che hai segnalato tu. Mi son lasciata tentare anche all’acquisto di un’atra chicca (lo vedi qui: http://www.flickr.com/photos/dolcifusa/5605457241/in/photostream). Purtroppo mi sono accorta che il legno s’è incrinato nella parte superiore dopo il lavaggio… SIGH
Per quanto riguarda i biscotti, mi son venuti piuttosto bassi, devo aver steso troppo la pasta, e qualcuno l’ho pure bruciacchiato ;P. Stavo quasi pensando di accoppiarli con la Nutella, ma forse snaturerebbe troppo il senso dell’integrale, quindi li lascerò così.
Posterò foto e link al tuo blog nel post che riguarderà le nuove ricette provate in Aprile, ancora non faccio quelle di Marzo 😉
Grazie mille per il suporto, la ricetta, ecc.
Baci,
Veronica
questo mix di farine sara’ una meraviglia per il palato. lo stampino e’ assolutamente delizioso! brava. andrea
ciao complimenti per il tuo blog…è veramente molto bello..passa a trovarmi..http://cucinadicottoespazzolato.blogspot.com/
Davvero una delizia. Mi piace il tuo blog, sono tra i tuoi follower adesso. Quando hai tempo passa anche tu da me, se ti va, bacio
http://www.rivierabrides.com
Quest’inverno ho raccolto col pupo,lessato e conservato un bel sacchetto di castagne del nostro bosco. Finora non le ho utilizzate…ammetto che me le sono dimenticate in freezer 😉 Se le utilizzassi per questa ricetta? Provo con le stesse dosi? compliemnti comunque
Hace poco ví harina de castañas y no la compre porque no sabia que hacer con ella,ahora no tengo disculpa para no comprarla jejejej
besos Sarah
They are delicious! Thanks for that recipe! Grazie mille! 🙂
http://www.beawkuchni.com/2012/02/rustykalne-ciasteczka-z-dodatkiem-maki-kasztanowej.html
cercavo dei biscotti così, è ho trovato il tuo blog!! ti seguo perchè ho esplorato un pò e me ne sono innamorata del tuo angolino!!
Ti ho scovato per caso e mi sono subito innamorata della tua scrittura ! Testerò al piu presto quesya deliziosa ricetta ! Enjoy Simona