Vellutata di porri e cavolfiore
E’ stata una meraviglia tornare in questa casa sui tetti, sotto la luce fredda del nord. Trovare le nuvole, finalmente l’autunno, e una città in cui le regole sono certe e il fuso orario è lo stesso per tutti. E’ stato fantastico riaccendere un computer senza uno schermo lillipuziano, infilarsi in un bar e riuscire ad avere un cappuccino in meno di dieci minuti (sì, avete letto bene, dieci… questa ve la racconterò) e perdersi tra gli scaffali della mia libreria preferita. Entrare in un negozio di giorno, passarci mezz’ora a scegliere farine, e uscirne che è notte. Riaccendere un forno a gas. Sfidare la città col solito impermeabile blu e le ballerine senza calze ai piedi e accorgersi dalle luci – e solo poi dal freddo… – che tra poco sarà Natale.