La vellutata di piselli e baccelli
Avete mai pensato che una vellutata di piselli si può fare senza buttare i baccelli? Ci vuole un po’ di pazienza ma funziona! Una zuppa di primavera e la storia dell’amo con lo spillone da kilt.
Avete mai pensato che una vellutata di piselli si può fare senza buttare i baccelli? Ci vuole un po’ di pazienza ma funziona! Una zuppa di primavera e la storia dell’amo con lo spillone da kilt.
Viva, indaffarata e in procinto di migrare, perché è ora di riaprire quelle finestre sulla piazza chiuse da troppo tempo. Sarebbe una cosa divertente, se non fosse che troverò ad attendermi il consueto parterre di sconclusionati di varia fatta. Saranno giorni interessanti: mi toccherà occuparmi di un paio di portoni in compagnia di una calamità […]
Presi il libro, mi allungai sul divano e affondai la testa tra i cuscini di velluto. Sarebbero stati dieci minuti tutti per me, i primi da settimane a quell’ora inusitata. Una pausa d’ozio mentre tutti lavorano è un piccolo lusso, ne ero perfettamente consapevole. Per questo avevo deciso di godermelo appieno: senza traccia di sensi […]
Lo so… non si fa così: per più di un mese questa cucina non ha visto altro che dei cristalli di zucchero. Era Natale. Sarebbe stato assai più garbato tornare e farvi almeno gli auguri di Buon Anno… La verità è che avevo anche un bellissimo dolce di cioccolato e marrons glacés pronto per diventare […]
Una confortante zuppa d’inverno a prova di principiante, nascosta sotto una deliziosa fetta di pane sulla quale scende una nevicata di pecorino: affondateci il cucchiaio, e preparatevi a scoprire il sex appeal dei cavoli…
Le prime avvisaglie si sono manifestate al mio ritorno a casa: camminavo per la stanza e mi pareva che le pareti si muovessero, quasi oscillassero al mio passaggio. Sulle prime ho pensato alla stanchezza: ero reduce da dieci ore in aeroporto per un guasto all’aereo. E per vincere la noia le avevo impiegate informandomi su […]
Oggi mi sento come un naufrago, gettato sulla riva dalle onde dopo una furiosa shakerata in alto mare. Avete presente una di quelle scene da film dei pirati, con il buono della situazione che tutti temevano passato a miglior vita e che invece riappare, lacero e svenuto, sul bagnasciuga di una spiaggia a lui ignota?
Ci sarà un modo di godersi le feste restando indenni da frenesie regalizie e sessioni infernali di shopping compulsivo? Voglio credere che sia possibile… e faccio il possibile per crederlo.
Rape: alzi la mano chi le mangia volentieri… ho l’impressione che saremo in pochi. Evocano i mesti buffet di certi alberghi di montagna o le insalate tristissime dei bar a mezzogiorno – si dice, e non a torto. Ora: magari non saranno roba da sognarsela la notte, ma queste povere rape andrebbero rivalutate! Anzi: ri-abilitate, […]
Ieri. Bighellonavo tra i banchi del mercato a tarda ora, tra pile di cassette vuote e offerte di acquisto last minute gridate a squarciagola, quando un ortaggio mai visto catturò la mia attenzione. Mezzo metro di sinuose curve di un lucente verde lattuga a me totalmente ignote. E anche alla verduraia, a quanto pare. Spuntò […]