Crema di zucchine e foglie di ravanello

Crema di zucchine e foglie di ravanelloCrema di zucchine e foglie di ravanello http://www.fragoleamerenda.it/author/sabrine/

Vellutata di zucchine e foglie di ravanello

Ieri. Bighellonavo tra i banchi del mercato a tarda ora, tra pile di cassette vuote e offerte di acquisto last minute gridate a squarciagola, quando un ortaggio mai visto catturò la mia attenzione. Mezzo metro di sinuose curve di un lucente verde lattuga a me totalmente ignote. E anche alla verduraia, a quanto pare. Spuntò con la faccia paciosa da dietro una cassetta di peperoni e mi sfidò con un sorriso.
”Non sa cos’è, vero?”.
“No…”
“Ma è una zucchina trombetta siciliana!”.

Io di zucchine trombetta conoscevo solo quelle di Albenga, e questa era diversa. Ma mi aveva già stregato: l’ho comprata. Appena arrivata a casa ne ho tagliato una fettina: aveva il profumo degli ortaggi verde tenero, come di lattuga, o di favette o di piselli appena sgranati….

Così ho deciso che ne potevo fare una crema (in sostituzione delle zucchine consuete) con un paio di mazzi di foglie di ravanello. Procedimento come d’abitudine e risultato assai gradevole: delicata, ancor più garbata del solito (e questa è in ogni caso una zuppa “da signorine”).

La ricetta l’avevo trascritta da tempo (era di quelle scampate al collasso dell’hard disk…) e quindi ho pensato di pubblicare il post, previa indagine per meglio inquadrare l’ortaggio prima di divulgarne urbi et orbi l’impiego in cucina. Fu così che in un paio di clic ho scoperto che trattasi non di zucchina trombetta bensì di… zucca serpente di Sicilia!

La sorpresa è svanita in un attimo. In fondo – mi son detta – è dai tempi di Cenerentola che noi ragazze abbiamo imparato ad aspettarci di tutto dalle zucche…

 

CREMA DI ZUCCHINE E FOGLIE DI RAVANELLO

INGREDIENTI

zucchina serpente di Sicilia: 1 (la mia era un esemplare di 50 cm)
foglie di ravanello: 2 mazzetti
patate: 2 di media grandezza
cipollotti freschi: 1 mazzetto piccolo
latte: 1 bicchiere
panna fresca: 2-3 cucchiai
granulare vegetale: ½ cucchiaino
olio extra-vergine di oliva
sale

Mondate la zucca, raschiatela con un coltellino (come fareste con una carota) e tagliatela a piccoli tocchetti. Sciacquate le foglie di ravanello, privatele degli steli più duri e fatele a listarelle. Pulite le patate e fatele a tocchetti.

Mondate i cipollotti (tenendo anche un po’ di parte verde), tagliateli a fettine sottili e fateli andare in una pentola a bordi alti con un cucchiaio d’olio. Dopo un minuto (non devono cambiare colore!) aggiungete tutte le altre verdure e rimestate con un cucchiaio di legno per non farle attaccare.

Quando si saranno asciugate, copritele d’acqua, aggiungete ½ cucchiaino di granulare vegetale (non alzate il sopracciglio… ci vuole) e cuocete a fuoco medio con il coperchio per 30-40 minuti (ogni tanto date una controllatina e, nel caso, aggiungete altra acqua ma sempre a coprirle appena).

A fine cottura versate nella pentola un bicchiere di latte e lavorate molto bene con il minipimer per ottenere una consistenza fine e cremosa (aggiungete anche acqua, se serve). Aggiustate di sale, allungate con un 2-3 cucchiai di panna e servite così o con dadini di pane saltati in padella.

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In assenza di zucche serpente…
… avrete capito che io questa crema la faccio anche con le zucchine normali. Fresche e dolci, possibilmente, altrimenti rischiate un gusto un po’ amarognolo.

L’uomo zucca

Le informazioni botaniche di questo post sono state tratte dal blog dell’Uomo Zucca, con tutta evidenza un mio lontano parente, a giudicare dal suo nom de plume e dal mio!